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Nascondersi


Sonny

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Volare molto vicini a un aereo civile (non è necessario volarci sotto, basta stare a una certa distanza) può consentire a un intruso di penetrare uno spazio aereo senza essere avvistato.

 

Il radar di terra, infatti rileva un unico bersaglio, non riuscendo a separare due contatti così vicini, e interroga solo il transponder dell'aereo civile, perchè l'intruso ovviamente spegnerebbe il proprio.

 

Se il volo civile non è esso stesso uno zombie, ma è un volo con regolare piano di volo che non desta alcun sospetto e percorre la rotta assegnata, il trucco ha ottime probabilità di riuscire.

 

I radar più moderni sono in grado di discriminare bersagli che volano a pochi metri l'uno dall'altro, ma di solito i radar della difesa aerea a lungo raggio non hanno questa capacità (vuoi perchè più un radar vede lontano, e meno è in grado di discriminare, vuoi perchè i radar della difesa aerea sono grossi e complessi e restano in servizio a lungo prima di venire sostituiti con apparati all'ultimo grido).

 

Certamente in caso di elevata tensione si presta attenzione anche a questo.

 

Ad esempio, con la difesa aerea israeliana un trucco del genere probabilmente non funzionerebbe, così come difficilmente si riuscirebbe a ingannare un aereo AWACS, e un controllare molto attento, anche da un radar di difesa aerea un po' vecchiotto, potrebbe accorgersi che il "blip" è un po' più grosso del normale.

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In ogni caso, i paesi industrializzati hanno ormai installato in ogni aerodromo un radar di sorveglianza aeroportuale che ha un ottimo potere discriminatorio sia in azimut che in distanza, l'unico difetto è come ha detto gianni che la portata è ridotta.

Neanche a dirlo, gli enti di sorveglianza militare hanno la possibilità di integrare le informazioni ricevute dai radar di soveglianza d'area con quelli aeroportuali ed ottenere così un immagine complessiva del cielo ottenuta grazie alla ridondanza di più radar.

Ormai è molto difficile che un aereo civile esegua una rotta che evita di passare abbastanza vicino a un aeroporto, e comunque rotte strane possono essere controllate fisicamente da cacciatori pronti a partire.

 

Questa poi è una mia considerazione personale

Basterebbe chiudere al traffico civile gli aeroporti più vicini alla frontiera per avere un buon margine di sicurezza

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è poi giusto un aereo potrebbe "nascondersi".

Un aereo che ci nasconde sotto un'aereo civile ha poca probabilità di scamparla in caso di arrivo di intercettori.

é poi è difficile che passi inosservato.

 

Penso che questo trucco non venga mai usato vero gianni?

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Bhè...il "TRUCCO" è stato usato diverse volte...anche durante la guerra sulla Jugoslavia. In quel caso non vi erano aerei civili in giro ma grossi trasporti militari. In quel caso le regole di ingaggio imponevano l'identificazione visiva di tutti i traffici che rientravano dal territorio ostile.

 

la possibilità che velivoli nemici si possano accodare a trasporti durante conflitti è comunque scarsa grazie alla copertura radar che permette di intercettarli appena decollano. Il problema si viene a verificare durante le fasi di grande Jamming Radar, cioè quando anche velivoli come l'AWACS risentono del Jamming.

 

ciao

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Il trucco è appunto un trucco.

 

Può funzionare se l'avversario non è particolarmente guardingo, e quindi in tempo di pace o nei confronti di un paese che non sia particolarmente allarmato, come ho detto.

 

Inoltre, l'intruso dovrebbe volare molto vicino, pericolosamente vicino, all'aereo civile: dovrebbe restare a non più di una decina di metri dietro, e leggermente più basso, altrimenti c'è il rischio che i piloti dell'aereo civile lo vedano e segnalino la cosa.

 

Però facciamo un esempio pratico.

 

Immaginiamo che lo stato A voglia bombardare lo stato D, e per farlo, i suoi aerei devono necessariamente sorvolare lo spazio aereo degli stati B e C i quali non sono ostili ma nemmeno accondiscendenti.

 

Se c'è un aereo civile che ha una rotta che passa su A-B-C-D allora lo stato A può approfittarne, far decollare qualche aereo da combattimento che si mette dietro l'aereo civile nel momento in cui sta sorvolando A e assieme a quello approfittarne per sorvolare B e C i quali, essendo neutrali e tranquilli, non sono particolarmente allarmati e attenti e non fanno caso a un blip un po' strano.

 

Lo stato D vede arrivare l'aereo civile, con un normale piano di volo, proveniente dagli stati B e C che sono stati tranquilli dai quali non ci si aspetta minacce, e quindi non si allarma.

 

Nel momento in cui l'aereo civile entra nello spazio aereo di D, i bombardieri si separano e compiono la loro missione cogliendo di sorpresa D.

 

Certo, è un giochetto che puoi fare una volta, poi difficilmente ci cascano di nuovo...

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