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Argo 16....


Dominus

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E' un pò di tempo che sentivo parlare di quest'aereo caduto, o abbattuto, sopra Marghera e mi sono deciso, complice il caldo che non mi fa dormire, di fare una ricerca e ho trovato diecimila siti di disinformazione pura che mettono in collegamento questo avvenimento con qualsiasi cosa puzzi di marcio, dal Mossad alla CIA agli UFO ecc., Gianni sapresti dirmi qualcosa di più su questa storia?

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Eh... una parola....

 

Argo-16, 1973.

 

Anni brutti, Dominus. Anni in cui imperversava la guerra fredda, le guerre arabo-palestinesi, e l'Italia era mezzo campo di battaglia per i servizi segreti di tutto il mondo.

 

Sai che essenzialmente ci sono due teorie: una che vuole che sia stato il Mossad a far saltare in aria l'aereo (per vendetta al rilascio di alcuni terroristi arabi), l'altra che siano stati elementi di Gladio (per vendetta al loro "disarmo").

 

Io non credo nè all'una, nè all'altra tesi.

 

Il Mossad è vendicativo, ma colpisce con criterio.

 

Se gli arabi vengono rilasciati, ammazza gli arabi. Di sicuro non va a rompere le scatole ai giudici, nè agli aerei dei servizi segreti italiani.

 

Gladio è vero, in quegli anni veniva disarmata (i depositi di armi ed esplosivi che dovevano servire ai gladiatori venivano svuotati o fatti ritrovare) ma anche tra i gladiatori, ben pochi erano a conoscenza di queste armi ed esplosivi, e quei pochi erano persone di assoluta fiducia del governo e dei servizi segreti.

E anche in questo caso, peraltro, mancherebbe movente e logica.

 

E' un fatto però che il velivolo Argo-16 era utilizzato dai servizi segreti anche per spostare segretamente esplosivi, compresi quegli esplosivi che erano stati dislocati nei depositi riservati a Gladio.

Niente di più facile, quindi, che qualcuno di quegli esplosivi (che comunque erano stoccati da decenni, e quindi vecchi di tecnologia e pericolosi) possa essere detonato per un mero incidente.

 

Io credo che sia andata così, onestamente.

 

A distanza di 35 anni ancora oggi il segreto di stato copre alcune vicende legate ad Argo 16, ed il motivo è comprensibile: all'epoca i servizi segreti italiani flirtavano con tutti: americani, israeliani e arabi, e sputtanarli oggi creerebbe solo rogne diplomatiche senza alcun vantaggio reale.

Probabilmente è convenienza del popolo italiano che certe cose restino sommerse, ancora per qualche decennio.

Posizione condivisa a destra come a sinistra: nessun governo si è sognato di svelare quei segreti, e forse non c'è nemmeno modo di svelarli.

 

Al contrario degli USA, dove ogni cartuccella, persino la più folle e scomoda o insignificante, viene accuratamente conservata e poi resa pubblica una volta decorso un certo numero di anni, in Italia (e in quasi tutti gli altri paesi del mondo) le carte scomode vengono affossate per sempre in un archivio e spesso distrutte.

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Togli il mezzo, se vuoi ne possiamo anche parlare nel dettaglio (io ne so abbastanza e di sicuro Gianni ne sa minimo il doppio), comunque ti basti sapere che eravamo al confine della NATO, al centro del mediterraneo con il Libico in calore a sud e la questione Maltese in pieno svolgimento

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Perchè usi il plurale Dread?

 

E' Dominus che deve snocciolare la storia.... :D

 

EDIT

 

Comunque, dai diamo il calcio di avvio.

 

Nel 1973 la situazione in Italia era questa:

 

tanto per cominciare al governo c'era Andreotti.

E potrei già fermarmi qui....

 

In Italia era in atto ormai la lotta operaia iniziata negli anni sessanta, le Brigate Rosse si accingevano ad abbandonare la strategia dell'intimidazione nei confronti dei datori di lavoro, per passare alla lotta armata vera e propria (inizierà l'anno dopo, infatti).

 

L'inflazione galoppava intorno al 20 % ed il paese era in piena crisi economica, con i prezzi del petrolio che andavano alle stelle.

 

L'URSS finanziava BR e PCI e contava su di essi per sovvertire il regime democratico filo-americano, ovviamente gli americani volevano l'opposto e quindi il territorio nazionale pullulava di spie del KGB e della CIA tutti nelle loro faccende affaccendati, e un alleato era un alleato anche se si trattava di terroristi.

 

Tra il 1968 ed il 1974 si contano 140 attentati, buona parte opera della destra: è la cosiddetta strategia della tensione. Ancora oggi non sappiamo quale sia stata la regia di questa strategia. La risposta semplice è che siano state le correnti di destra, ma forse è troppo semplice.

 

I paesi arabi dal canto loro alimentavano il terrorismo in chiave antiamericana (per segare le gambe a Israele) e l'Italia per evitare grossi guai cercava di flirtare con gli arabi come poteva, chiudendo un occhio quando serviva e allungando qualche mano quando richiesto.

Cosa che agli israeliani non piaceva affatto, per cui i servizi israeliani e quelli arabi si affacendavano anche loro nelle loro faccende, intrecciandosi con quelli italiani e con il KGB e con la CIA.

 

Un casino che solo a scriverlo viene la pelle d'oca.

 

In tutto questo la mafia ci metteva il suo a ogni livello, e siccome la mafia era potente, i servizi segreti se la accarezzavano.

 

Il Generale Dalla Chiesa, che dava fastidio a Palermo, in quell'anno fu trasferito a Milano.

Tornò nuovamente a Palermo nel 1982, ma questa volta non potè andarsene, come sappiamo: fu assassinato quello stesso anno.

 

Sempre nel 1973, le logge massoniche si accorpavano integrandosi alla P2, creata

pochissimi anni prima.

E anche la P2 fu subito accarezzata dai servizi segreti.

 

Nel frattempo, visto che le bombe esplodevano e troppo spesso, il governo pensò che fosse prudente disarmare Gladio, l'organizzazione segreta creata per resistere ad un'invasione sovietica (ma i maligni, non impropriamente, osservano che probabilmente il compito di Gladio era più logico essere quello di organizzare un terrorismo di destra nel caso il PCI fosse arrivato al governo... solo che probabilmente il terrorismo di destra già si alimentava da Gladio).

 

A complicare il tutto, Moro iniziava a progettare un governo condiviso con la sinistra, ed entravano in vigore le leggi sull'aborto e sul divorzio: scendeva in campo quindi la Chiesa (per la verità già c'era in campo) in chiave anti-Moro, anti-sinistra, antileggi contrarie alla morale cattoliche.

 

E i servizi segreti si intrecciarono anche con la Chiesa, a quel punto.

 

In tutto questo, ci si mise anche Malta.

Malta era inglese (diventò indipendente nel 1979) ma proprio nel '73 la Libia iniziò a mettere le mani sull'isola, con investimenti, forniture di petrolio ecc...

Gli inglesi temevano di perdere la loro base privilegiata nel Mediterraneo (e la persero), gli Israeliani temevano che Malta diventasse un caposaldo islamico, gli americani temevano che Malta passasse ai comunisti e all'URSS, l'URSS premeva perchè Malta entrasse nella propria sfera di influenza....

 

E dove vuoi che si scazzassero tutti quanti? L'Italia aveva un forte ascendente sui maltesi, i rapporti erano buonissimi, quindi poteva giocare un ruolo fondamentale per far pendere la bilancia da una parte o dall'altra...

E quindi tutti i servizi segreti impegnati in Italia per la questione maltese...

 

Intanto i terroristi palestinesi sembrano adorare l'Italia, grazie anche alla tolleranza del governo, e ci si trasferiscono in massa, compresi quelli di Settembre Nero.

 

Il Mossad che non si fa problemi di confini, decise di eliminarli sul posto.

Ne ammazzò uno nel 1972, ingaggiò un conflitto a fuoco con altri nel 1973 a Fiumicino...

 

In tutto questo casino, gli anarchici dicono: e noi non dobbiamo fare niente?

E mettono bombe qua e là, specialmente contro questure e caserme.

 

Un macello?

 

Non è mica finita.

 

Israele inizia il suo programma atomico, e da dove vuoi che passino i carichi di uranio che la francia gli manda?

Dall'Italia !

 

Insomma... quegli anni è bene scordarseli....

Modificato da Gianni065
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No no... se arriva uno come Staffo qui appena inizia a prendere il volo con le cavolate e a insistere, chiedo formalmente ai moderatori di bannarlo.

 

Del resto, a giudicare da come si comportano è gente che non riesce a fare a meno di offendere. Con Staffo siamo andati anche benissimo, c'è di peggio.

 

=====

 

Per Dominus: io non ce l'ho con Andreotti, scherzi?

 

Quell'uomo secondo me andrebbe fatto santo e non scherzo.

 

Ha retto con chissà quali fili l'Italia in un periodo in cui o facevi così o ci sarebbe stato un colpo di stato, e la cosa fondamentale è che non se l'è "cantata".

 

Se avesse deciso di spifferare tutto (ma ve lo immaginate un libro di Andreotti: "Tutto quello che so") avrebbe guadagnato i miliardi, ma non l'ha fatto.

Ciò significa che ha un alto senso di responsabilità, nel bene e nel male, e resta coerente con ciò che ha fatto, nel bene o nel male.

 

Mi spiace solo che continui a cercare di fare politica: è vecchio e ormai la vecchiaia lo ha intaccato e non mi pare più molto lucido come un tempo.

Dovrebbe limitarsi a fare il senatore a vita e tenersi alla larga dal "jet-set politico".

Proporsi e proporlo come PdR è stato sbagliato, secondo me.

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Come PdR non credo che si sia proposto, era alla camera che voleva andare, comunque

è una delle persone più argute che esistano al mondo e decisamente è uno che ci sa fare, anche nel marcio, ma mantiene una sua signorilità, non dimentichiamo che si fece togliere l'immunità parlamentare per essere processato nel caso pecorella.

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