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Il sogno americano


dread

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è possibile, oggi, che un cittadino italiano, decida di mollare tutto, prendere i bagagli, un biglietto aereo e ricominciare una nuova vita in america?

detta un pò romanzata

 

seriamente, se ci si vuole trasferire in america per cercare un lavoro laggiù, cosa si deve fare?

ho provato a cercare un pò nel sito dell'ambasciata, ma sinceramente non ci ho capito niente (qui precisamente)

 

mi potreste spiegare passo cosa si deve fare?

 

rivolto a Gianni: dopo essere arrivato ed essere in regola, è molto difficile trovare un lavoro?(ovviamente ci si adatta)

è difficile poi riuscire a ottenere una vita normale, visto che i primi anni saranno una faticaccia assurda?

 

ci sono agenzie che fanno queste cose? prechè non mi fiderei più di tanto..

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Il lavoro non è un problema, si trova in USA abbastanza facilmente, ed ovviamente è rigorosamente "precario".

 

Il meccanismo è grossomodo quello presente in Italia: il datore di lavoro deve richiedere un permesso all'assunzione dello straniero, ottenuto il permesso questo sarà condizione per il rilascio del visto, che avrà durata temporanea.

 

Diciamo che la soluzione pratica è quella di recarsi in USA per vacanza o studio, trovare una persona disposta ad assumerti e avviare la pratica.

 

Io però ti sconsiglio questa strada: è difficile riuscire a trovare una collocazione lavorativa adeguata. Adattarsi significa fare il cameriere o il commesso o l'operaio in un'impresa.

 

Molto meglio laurearsi in Italia (dove peraltro costa immensamente meno) e poi verificare le possibilità di una sistemazione adeguata, in USA.

Nel frattempo qualche viaggio di ambientamento ti consentirà di capire se realmente il tipo, il ritmo e lo stile di vita americano è quello che desideri veramente.

 

In tutti i casi, una conoscenza fluida dell'inglese è fondamentale.

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l'inglese non è un problema molto grave

 

che sarebbe meglio laurearsi e trovare un lavoro per il quale si è studiato lo sapevo :)

 

io mi riferivo alla strada peggiore:

Adattarsi significa fare il cameriere o il commesso o l'operaio in un'impresa.

e volevo sapere se questa è molto difficoltosa anche perchè forse sarò abituato allo stile italiano dove praticamente non si lavora mai su ciò che si è studiato

 

ma, per esempio, un informatico a serie possibilità di trovarsi un lavoro in america o ce ne sono fin troppi?

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Devi sfruttare i punti di forza.

 

Un informatico, che conosca bene sia la lingua inglese che quella italiana, ed è disponibile a spostarsi in USA, può tornare molto utile alle numerose aziende americane che operano nel settore informatico e che promuovono i loro prodotti in Italia (dalla IBM in giù, per intenderci) .

 

Mettiamoci nei panni di un'azienda americana che vende prodotti in Italia.

Avere a disposizione una persona qualificata che parla italiano, la quale può tenere i contatti con i clienti in Italia e coordinare l'attività degli agenti di zona italiani, può tornare utile.

 

Vale anche il discorso contrario: a un'azienda italiana che voglia operare in USA può fare molto comodo avere a disposizione una persona qualificata che parli bene entrambe le lingue e sia disponibile a trasferirsi in USA.

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ma quindi, sfruttando la propria laurea e la doppia lingua, o comunque solo la doppia lingua e spirito di adattamento (pulire cessi alla mcdonald per esempio) è possibile trasferirsi laggiù?

 

scusate l'inisistenza ma la mia età e la mia generazione richiedono sicurezze che non riusciamo più ad avere :lol:

 

dal punto di vista burocratico invece

o si va come turista e poi si cerca lavoro adattandosi e l'azienda richiede il visto (strada peggiore), oppure si va direttamente a lavorare avendo cercato prima il lavoro, ma in che modo si può fare? la soluzione migliore mi pare comunque quella di andare personalmente laggiù prima (senza contare vacanze studio e cose del genere)

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Se vai nei college perdi solo tempo, al massimo ci vai per rimorchiare perchè per andare a scuola lì tanto vale che fai i corsi qua che risparmi.

La cosa davvero utile è andare per i cavoli propri e stare in giro, in mezzo alla gente, uscire la sera, andare nei locali ecc, ti affina la pronuncia e impari molto più facilmente se hai spirito d'adattamento

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Dominus

Se vai nei college perdi solo tempo, al massimo ci vai per rimorchiare perchè per andare a scuola lì tanto vale che fai i corsi qua che risparmi.

Non so per i college, ma io ho frequentato la squola italiana per qualche anno... Devo dire che ho cominciato a parlare dopo un mese o due (all inizio spevo una ventina di parole). Ovviamente ci sono tutti gli altri fattori: la TV, i giornali, i libri ecc.

Ma penso che 2-3 settimane non possano dare un effetto significativo. Ci vorranno almeno 2-3 mesi...

 

Dopo 1 anno di vita in Italia conoschevo l'italiano meglio di quanto conosca ora l'Inglese (e lo studio da chissa quanto, piu' di 10 anni).

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Maverick1990

quindi tu mi consigli di trascorrere almeno 2-3 mesi in inghilterra o negli states per imparare bene l'inglese..

Si, ma secondo me dovresti lavorare o studiare con americani (inglesi) ed immergerti quanto piu' puoi nella lingua. Se no l'effetto sara molto scarso.

Un altro modo molto piu' economico e' quello di leggere libri e giornali in inglese e sopratutto guardre film e trasmissioni TV nella lingua originale (magari con i sottotitoli per iniziare).

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