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Cina - Topic Ufficiale


Psycho

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La Cina può avere tutti i problemi di questo mondo, e ciò può richiedere decisione ferme e un governo duro, ma nel caso in questione mi pare che siano solo scuse.

 

Che la pena di morte in America (peraltro sono in alcuni stati) sia incivile, è una cosa sulla quale tutti più o meno concordiamo, e io di sicuro concordo: sono sempre stato contrario alla pena di morte (ma attenzione: solo perchè ritengo che sia impossibile avere il 100% di sicurezza della colpevolezza).

 

In Cina però la pena di morte sembra essere uno strumento di controllo demografico, per come è applicata.

 

Il problema della Cina non è la pena di morte in sè, bisogna andare a monte: il popolo cinese non si autodetermina, non è libero di decidere da solo SE VUOLE o non vuole la pena di morte.

 

E questo fa una bella differenza.

 

In Cina c'è un regime oligarchico con partito unico, spacciato per sistema comunista, con il quale si sopprimono le libertà fondamentali di un intero popolo.

 

Un popolo che è tenuto oppresso ed è costretto a lavorare così come i loro dittatori (perchè questo sono) decidono.

Questi dittatori sono probabilmente convinti che il loro sistema sia l'unico per tenere in piedi il paese. Di questo ho dubbi.

Di sicuro sanno che il loro sistema è l'unico che gli assicura il POTERE.

 

Quindi, se si parla pro o contro la Cina, bisogna innanzitutto distinguere se si parla pro o contro il popolo cinese, quel popolo che ha espresso la sua sete di libertà attraverso gli studenti in Piazza Tien An Men, o se si parla contro un governo dittatoriale che si arricchisce a sue spese.

 

Perchè già sarebbe diverso, se una dittatura "illuminata" (ce ne sono state, la storia ci porta vari esempi) proclama che il paese non è maturo per una democrazia, che è necessario evitare guerre civili e il dilagare del crimine attraverso la repressione di alune libertà fondamentali, che è necessario "barare" nel commercio internazionale per sfamare e istruire la propria gente, ma pubblicamente dichiara che, realizzate le condizioni minime di stabilità, lascerà il controllo a un'assemblea democraticamente eletta.

 

Ma onestamente non mi pare che i cinesi siano questi gran rivoluzionari pericolosi, da tenere a bada con leggi anti-democratiche.

Mi pare invece che ci sia una massa di cinesi contadini che pensano soltanto a sopravvivere con il ricavato del proprio lavoro sul pezzetto di terra che gli è stato assegnato, e una massa più piccola di cinesi che lavorano e studiano nelle città ed ai quali è affidata la crescita industriale ed economica.

I primi sono indifferenti: la loro cultura è minima e non hanno altro scopo che quello di lavorare, produrre e sopravvivere. E' la mentalità del formicaio.

Non li vedrete mai in giro per le nostre città con la macchina fotografica appesa la collo.

I secondi sono "tollerati" perchè necessari, e simpatizzano tutti per le libertà occidentali, ma la loro simpatia è soppressa.

 

Se uno mi dice che DOBBIAMO tollerare tutto questo perchè non abbiamo la possibilità tecnica di intervenire nelle faccende cinesi, non posso che concordare.

 

Se uno mi dice che DOBBIAMO tollerare tutto questo perchè non dobbiamo ficcare il naso negli affari altrui, non sono per niente d'accordo.

 

Io credo che abbiamo il dovere di cercare di rompere le uova nel paniere a quel governo dittatoriale e di incrinarne la forza in ogni modo, allo scopo di consentire al popolo cinese di raggiungere l'autodeterminazione e la libertà.

E questo, sotto sotto, va persino contro i nostri interessi commerciali, perchè una Cina oppressa e forte hai la scusa per cercare di penalizzarla economicamente, mentre una Cina libera e forte la devi subire e non ci sono scuse che tengano.

 

Se qualcuno di quegli antiamericani convinti, difende la Cina di oggi pensando che così fa il gioco contrario agli americani, si sbaglia infinitamente, e fa proprio il gioco della peggior feccia americana.

 

Fa il gioco delle lobby naziste americane, fa il gioco delle industrie militari americane, fa il gioco delle frange politiche americane assetate di potere: perchè una Cina forte e pericolosa, dittatoriale, giustifica le corse degli armamenti, giustifica le covert-operation, giustifica atteggiamenti nostalgici del periodo della guerra fredda.

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Se uno mi dice che DOBBIAMO tollerare tutto questo perchè non abbiamo la possibilità tecnica di intervenire nelle faccende cinesi, non posso che concordare.

 

Se uno mi dice che DOBBIAMO tollerare tutto questo perchè non dobbiamo ficcare il naso negli affari altrui, non sono per niente d'accordo.

Ecco. E' qui che il mio punto di vista e' assolutamete contrario a quello di Gianni. Come ho gia detto prima, io sono un sostenitore della Prima Direttiva (del principio di non interferenza), ammeno che non sia una decisione unanime della comunita' mondiale (ONU per esempio).

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Io credo che abbiamo il dovere di cercare di rompere le uova nel paniere a quel governo dittatoriale e di incrinarne la forza in ogni modo, allo scopo di consentire al popolo cinese di raggiungere l'autodeterminazione e la libertà.

 

innanzituto, grazie e tutti per le risposte.

 

Poi: cosa intendi Gianni con la frase che ho citato? In che modo noi esterni alla Cina possiamo cambiarla?

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Ant, qui siamo sulla Terra, non su Star Trek.

Ed i principi morali in cui uno crede, si cerca di renderli universali.

 

tanto per iniziare, esiste una Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, proclamata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (visto che citi l'ONU), che nelle primissime righe dice:

 

"la presente Dichiarazione Universale dei Diritti Dell'Uomo come ideale da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni, al fine che ogni individuo e ogni organo della società, avendo costantemente presente questa Dichiarazione, si sforzi di promuovere, con l'insegnamento e l'educazione, il rispetto di questi diritti e di queste libertà e di garantirne, mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l'universale ed effettivo riconoscimento e rispetto tanto fra popoli degli stessi Stati membri, quanto fra quelli dei territori sottoposti alla loro giurisdizione"

 

E questi alcuni passi fondamentali:

 

 

Articolo 1

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

 

Articolo 13

1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato.

2. Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi Paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio Paese.

 

Articolo 17

1. Ogni individuo ha il diritto ad avere una proprietà privata sua personale o in comune con gli altri.

2. Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà.

 

Articolo 18

Ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.

 

Articolo 19

Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.

 

Articolo 20

1. Ogni individuo ha il diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica.

2. Nessuno può essere costretto a far parte di un'associazione.

 

Articolo 21

1. Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio Paese, sia direttamente, sia attraverso rappresentanti liberamente scelti.

2. Ogni individuo ha diritto di accedere in condizioni di eguaglianza ai pubblici impieghi del proprio Paese.

3. La volontà popolare è il fondamento dell'autorità del governo; tale volontà deve essere espressa attraverso periodiche e veritiere elezioni, effettuate a suffragio universale ed eguale, ed a voto segreto, o secondo una procedura equivalente di libera votazione.

 

 

Correva l'anno 1948, e questa dichiarazione è vincolante per tutti i paesi del mondo.

Essa sancisce non solo le libertà fondamentali, che tutti DEVONO rispettare, non solo la fine della mentalità comunista (negazione della proprietà privata) ma anche il DIRITTO DOVERE di ingerenza negli affari altrui, affinchè questa dichiarazione venga rispettata.

 

E mi pare che qui, sulla Terra, le delibere dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite abbiano un valore maggiore rispetto alla Prima Dichiarazione di Star Trek.

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Se si riescie a far pressione su di un governo affinchè migliori le condizioni di vita del suo popolo... ben venga.

 

Come ripeto la Cina ormai è dappertutto, è nostro dovere dare un impronta di civiltà e di nozioni democratiche a un paese che ne ha ben poche.

 

Gli strumenti ci sono: l'educazione delle nuove generazioni nelle nostre scuole ad esempio.

 

Far capire alle nuove generazioni il valore della libertà e anche perchè no, della vera economia di mercato senza sfruttamento dei lavoratori, sarà determinate affinche queste persone una volta tornate nel loro paese, influenzino il processo democratico e traghettino la Cina da un oligarghia dittattoriale a un paese libero.

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x Psycho
I cinesi sono persone molto altruiste, buone, gentili, simpatiche, cosa che non si trova in tutti i popoli (ad esempio noi italiani non siamo così).
...guarda questo video pellicce e poi dimmi se i cinesi sn davvero cosi buoni e gentili... :furioso::furioso::furioso::furioso:

Se ti mostrassi un video che mostra dei cani ai quali vengono somministrati medicinali e che si contorcono in una gabbia di 1metrox1metro, che mi dici? Si parla di europa, Italia compresa..... con questo non voglio giustificarli anche perchè io amo la natura e gli animali, era solo per dire che non sono gli unici, ma soprattutto che quello che dici tu non mi dimostra il contrario di quello che ho detto io che peraltro è una mia opinione personale, dovuta al fatto che tutti i cinesi che ho conosciuto io e i racconti di una persona che conosco che è stata in cina 20 volte nella sua vita (per ora), mi hanno fatto trarre quelle conclusioni.

 

EDIT:

tra l'altro: chi ti dice che sono cinesi quelli che compiono quelle azioni?

 

Quella che segue è una storia che potrebbe turbare le vostre menti. Se credete di essere facilmente impressionabili, saltatela, altrimenti evidenziando il testo dovreste riuscire a leggerla bene.

E ancora: adesso ti racconto una cosa che mi è successa un'estate che sono andato a trovare dei parenti in Sicilia; per festeggiare visto che eravamo in tanti si è deciso di fare una grigliata e di uccidere una capra, vuoi sapere come è stata uccisa? dopo averla incaprettata (legate le zampe anteriori e quelle posteriori), un signore con il ginocchio sull'animale, gli impediva di muoversi più di tanto, ha estratto un coltellino svizzero dalla tasca e gliel'ha infilato nel collo, l'ha estratto, ha aspettato che uscisse un po' di sangue dopo di che l'ha riinfilato nel collo (l'animale era ancora vivo) e ha iniziato a tagliarglielo. Questo che mi ha impressionato, era routine per i miei parenti.

Modificato da Psycho
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Gianni065

Guardala in questo modo: Star Trek non e' una cosa caduta dal cielo. E' una storia inventata da persone umane, anzi, dico di piu' da americani! Se uno scrittore (regista) da cosi tanta importanza a questo fatto, vuol dire che condivide questi ideali. Anch io li condivido e il fatto che siano presi da una storia fantascientifica non cambia niente.

 

Tu parli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.

1) E' una massima e non puo essere seguita alla lettera!

Esempio 1: "Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi Paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio Paese." Dimmi, Saddam (o un altro criminale) lo lasciate andare se vi chiede?

Esempio 2: "Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere" Dimmi, se uno insulta in pubblico il Presidente degli USA o addirittura dice che lo vorrebbe morto lo lasciate fare? E se diffonde le idee del nazzismo?

E cosi via...

2) Io, come ho detto, approvo un intervento, MA solo se e' deciso da tutti o quantomeno dalla maggioranza! Ma non quando e' una decisione del presidente USA e basta!

 

L'unica intervento che approvo (e che potrebbe essere adottato per la Cina) e' l'intervento informativo. Pubblicita' diciamo. Ma non certo bombardieri...

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Ma che razza di discorsi fai Ant !

 

Se ti leggessi l'intera dichiarazione di renderesti conto che disciplina anche i processi penali e la detenzione, che razza di cavolate dici... certo che un criminale in galera non può andare dove vuole.

 

Ma che discorsi sono, se si deve ragionare così e disconosci una dichiarazione firmata da TUTTE le nazioni del mondo perchè nel tuo film di fantascienza preferito c'è una dichiarazione diversa..... davvero mi cadi completamente Ant.

 

Se questo è il tuo modo di discutere allora lasciamo perdere davvero.

 

Siamo in una discussione sulla Cina e continui a tempestarmi con questo cavolo di Irak... guarda che ci siamo fumati anche Grenada, Haiti e Panama, ma a te interessa solo l'Irak (e la Serbia) perchè avete perso i vostri carissimi amici Milosevich e Saddam.

 

Mi dispiace tanto che vi abbiamo tolto i compagni di merenda, ti chiedo scusa e non ne parliamo più.

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Ospite Guest

Daccordo, non ne parliamo piu', perche qui e' davvero OT. E anche perche' non puoi o non vui capire il mio punto di vista che con i "compagni di merenda" non ha niente a che fare.

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Si informa la gentile clientela del forum che la guerra fredda è finita e che ognuno di noi deve capire i punti di vista degli altri...

 

Comunque al governo oligarchico qualche merito lo dovete riconoscere.

Chairo che per diritti umani, etica ecc sono contrario, ma a breve diventeranno una potenza mentre 40 anni fa erano tutti contadini.

Ora andate a Pechino e ditemi la differenza :P

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Se uno mi dice che DOBBIAMO tollerare tutto questo perchè non abbiamo la possibilità tecnica di intervenire nelle faccende cinesi, non posso che concordare.

 

Se uno mi dice che DOBBIAMO tollerare tutto questo perchè non dobbiamo ficcare il naso negli affari altrui, non sono per niente d'accordo.

Ecco. E' qui che il mio punto di vista e' assolutamete contrario a quello di Gianni. Come ho gia detto prima, io sono un sostenitore della Prima Direttiva (del principio di non interferenza), ammeno che non sia una decisione unanime della comunita' mondiale (ONU per esempio).

Ma quale prima direttiva?

 

Vivi dentro Star Trek tu percaso?

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Vabbè Scorpion, sugli animali mi spiace ma Psycho ha ragione: non è questione di cinesi, in ogni parte del mondo c'è gente che li tratta e li uccide ferocemente per un po' di quattrini.

 

E tornando invece alla quetione principale, è giusto o no ficcarsi negli affari cinesi, dico che è giusto cercare di smuovere un po' le cose laggiù, e cercare di penetrare quella realtà usando gli strumenti pacifici a nostra disposizione (anche perchè non possiamo usare quelli militari).

 

E' giusto per quella gente (lì ci sono stati centinaia di studenti ammazzati dopo aver costruito il simulacro della Statua della Libertà, e non possiamo chiudere la porta in faccia a un popolo) ed è salutare per noi.

 

Durante il crollo dell'URSS ci è andata bene che la Russia ha preso le redini del suo arsenale nucleare, se un domani in Cina il popolo oppresso e senza barlumi di speranze dovesse dar vita a una rivoluzione incontrollata, non so come potrebbe andare a finire.

E tenete conto che in Cina esistono spinte centrifughe non indifferenti.

 

Per Ant: non voglio assolutamente litigare con te.

Ho nominato Milosevich e Saddam in quel modo, ma anche noi americani abbiamo lisciato le penne a più di un dittatore quando ci è tornato utile.

Queste cose le so.

 

L'invasione dell'Irak è stata oggettivamente una violazione palese del diritto internazionale, l'abbiamo fatta su un presupposto rivelatosi sbagliato, l'abbiamo fatta forti del fatto che non potevamo subire sanzioni perchè solo il Consiglio di Sicurezza può disporre sanzioni e abbiamo la tutela del veto, abbiamo rotto le scatole in una zona tradizionalmente coperta dall'influenza russa e francese, ma ormai è fatta e non è stato un gran male se alla fine abbiamo tolto di mezzo Saddam.

Non si può fare una frittata senza rompere le uova.

 

Secondo me la Russia ha commesso un errore politico nel momento in cui non si è affiancata in questa operazione, perchè così facendo avrebbe impedito agli americani e agli inglesi di gestire il dopoguerra a proprio piacimento, ma la Russia ha pensato di fare una scelta che le attirasse le simpatie europee e la tenesse fuori da incrudescenze del terrorismo islamico, che già commina molti grattacapi.

Questa è una mia opinione, che certamente non condividi e mi sta bene, l'unica cosa che ti chiedo è di non fingere che la posizione russa sia stata dettata solo da grandi principi di moralità, pacifismo e diritto internazionale, perchè il ruolo della colomba non si addice nè a voi nè a noi.

 

Siamo tigri, aquile, orsi, lupi... ma colombe proprio no.

 

Non è nostro costume presentarci con il ramoscello di ulivo in mano, se dietro di noi non c'è un calibro 120 o 125 mm.

 

Dimmi che stiamo approfittando di questo travagliato periodo di transizione che avete passato o state passando, per toglierci qualche sassolino in più dalla scarpa, e ti dò ragione.

 

Ma la prima direttiva di Star Trek lasciamola dov'è.

 

USA e URSS (oggi Russia) non si sono mai fatti i fatti propri, e non se li faranno mai. E come noi altri paesi, ognuno per quello che può.

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Gianni065, -{-Legolas-}-

Ma che cavolo, dimenticatelo sto maledetto Star Trek se vi da tanto fastidio. L'Ho menzionato solo perche li quest idea e' espressa abbastanza chiaramente. Il film ovviamente non c'entra niente con le mie convinzioni!

 

Gianni065

l'unica cosa che ti chiedo è di non fingere che la posizione russa sia stata dettata solo da grandi principi di moralità, pacifismo e diritto internazionale, perchè il ruolo della colomba non si addice nè a voi nè a noi.

 

USA e URSS (oggi Russia) non si sono mai fatti i fatti propri, e non se li faranno mai. E come noi altri paesi, ognuno per quello che può.

 

Assolutamente daccordo!

Forse mi hai frainteso: non stavo parlando delle ragioni del Governo Russo.

Stavo esprimendo la MIA posizione! E io sono del parere che un popolo deve essere lascito a se finche non e' di una seria minaccia per gli altri e finche un organo mondiale (oggi e' l'ONU) non decide il da farsi!

 

Ovviamente non nego che anche il mio paese non sempre si attiene a questo principio. E io non ho mai detto che approvo TUTTE le decisioni del governo russo (sovietico).

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Gianni065, -{-Legolas-}-

Ma che cavolo, dimenticatelo sto maledetto Star Trek se vi da tanto fastidio. L'Ho menzionato solo perche li quest idea e' espressa abbastanza chiaramente. Il film ovviamente non c'entra niente con le mie convinzioni!

No, non mi da fastidio, da fastidio a te? L'hai buttata dentro tu, così:

 

sono un sostenitore della Prima Direttiva (del principio di non interferenza),

 

cosa ne so io di cosa pensi, devo attenermi a quello che dici.

 

Poi

 

C'e' una differenza ENORME tra il prendere decisioni riguardanti il PROPRIO popolo e paese (gli affari della Cina per ora sono affari interni) e il decidere la sorte di altri paesi (quello che fanno gli USA).

 

Guarda era così scontato che quello che ti dicevo io poteva condurti ad una risposta del genere, che mi sento quasi in imbarazzo a risponderti: "Scusa, ma chi avrebbe pensato al problema terroristico 9/11? La Russia? L'ONU?...?"

 

EDIT:

 

Articolo interessante sui diritti in Cina, un pò vecchiotto ma valido (credo):

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/...e/21/cina.shtml

 

anche per quest'altro, penso che i dati siano un pò ... datati, ma è uno spaccato sullo status dei Falun Gong (circa 100 miliioni di persone, [4 gatti per la questura]), e della loro persecuzione da parte del governo Cinese:

http://it.clearharmony.net/articles/200409/122.html

 

poi

 

Diritti umani: Cina e Cuba nel Consiglio Onu Eletti i membri del nuovo organismo che rimpiazza la vecchia Commissione. Critici gli Stati Uniti, riserve anche dall'Italia

 

l'articolo: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/.../10/Taino.shtml

 

poi l'articolo, su AsiaNews, che sarà pure un pò così, ma spiega un paio di meccanismi interessanti, su come ad esempio il Packistan dovrà chiedere aiuto all'ONU se venissero violati i diritti nel suo paese

http://www.asianews.it/view.php?l=it&art=6130

 

"La Commissione di prima era squalificata perché non era mai riuscita a influenzare la politica degli stati, ma quasi certamente questo Consiglio segnerà la stasi completa sui diritti umani."

 

alla faccia dell'efficenza dell'ONu dico io, hanno fatto una cosa nuova che torna indietro all'età della pietra.

 

Poi, il Tibet:

 

http://www.consapevolezza.it/tibet/tibet/situazione.asp

 

e quanto pesa l'ONU in certe decisioni:

 

L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato tre Risoluzioni di Condanna alla Cina, per 'violazioni dei fondamentali diritti umani del popolo tibetano' e ha invitato la Cina a rispettare i diritti del popolo tibetano, incluso il proprio diritto alla auto-determinazione.

...

La xesima sessione della Sotto-Commissione delle Nazioni Unite ha adottato la Risoluzione 1991/L, 19, denominata 'La situazione in Tibet', il 25 agosto 1991, a Ginevra, dopo aver ricevuto ripetuti resoconti delle grossolane violazioni dei diritti umani in Tibet. La Sotto-Commissione ha dichiarato la sua "preoccupazione per le continue violazioni dei fondamentali diritti umani e libertà che mettono in pericolo la particolare identità culturale, religiosa e nazionale del popolo tibetano". Le autorità cinesi in Tibet praticano la discriminazione e la segregazione ufficialmente e apertamente.

 

avete mai visto applicato un pò di fermezza dall'ONU? Io no.

Modificato da -{-Legolas-}-
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ma L'ONU va riformata in modo chiaro. Deve avere mpi poteri e magari un'esercito moderno, numeroso dipendente e appartenente solo all'assemblea generale.

Una forza armata forte quanto l'US Army.

Una forza armata che possa far rispettare la volonta dell'Onu contro tutti e tutto.

Una forza armata che deve essere supportata dagli eserciti di qualsiasi paese voglia collaborare in caso di intervento

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ma L'ONU va riformata in modo chiaro. Deve avere mpi poteri e magari un'esercito moderno, numeroso dipendente e appartenente solo all'assemblea generale.

Una forza armata forte quanto l'US Army.

Una forza armata che possa far rispettare la volonta dell'Onu contro tutti e tutto.

Una forza armata che deve essere supportata dagli eserciti di qualsiasi paese voglia collaborare in caso di intervento

Leviathan... adesso ti dico una cosa....

 

Se non ci fossero gli USA a finanziare l'ONU, i caschi blu sarebbero caschi grigi perchè manco la vernice per dipingerli si potevano comprare...

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Se non ci fossero gli USA a finanziare l'ONU, i caschi blu sarebbero caschi grigi perchè manco la vernice per dipingerli si potevano comprare...

 

E' una delle tante cose che bisognerebbe cambiare. L'ONU va riformata, forse anche rifatta da capo... ma un organo del genere, di portata planetaria, che possa parlare a nome di tutti i popoli e indispensabile! E perche' questa organizzazione sii efficace bisognera che tutti gli stati prendano l'impegno di ubbidire a tale organizzazione. Cioe' bisognera rinunciare a una parte della propria indipendenza se volete... ma io penso che sia l'unico modo per raggiungere la meta finale:

 

secondo me tutto il mondo deve vivere in pace e armonia... 

 

 

Comunque penso (e gli avvenimenti dell'ultimo decennio lo confermano) che non siamo ancora pronti per un sistema del genere. Diciamo non abbastanza maturi. Per ora vige la legge del piu' forte: Chi ha piu missili e piu' soldi decide per tutti e non da ascolto a nessuno quando si tratta di "interessi nazionali".

 

Mah... vedremo come andra a finire sta faccenda... (io dovrei essere l'ultimo a preoccuparmi) :)

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secondo me tutto il mondo deve vivere in pace e armonia... 

 

 

Comunque penso (e gli avvenimenti dell'ultimo decennio lo confermano) che non siamo ancora pronti per un sistema del genere. Diciamo non abbastanza maturi.

ovvio che era un'utopia...

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Oh guarda... gli USA la vorrebbero riformare eccome da questo punto di vista...

 

E' l'assemblea generale che decide chi deve pagare quanto.

 

E l'assemblea generale (dove il veto non esiste) ha deciso che gli USA devono pagare un quarto delle spese....

 

Quando dicevo che occorre stare attenti a dare il potere a un organo collegiale in cui ogni testa vale un voto, e i popoli del "terzo mondo" sono in maggioranza, avevo le mie ragioni...

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