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A400M - discussione ufficiale


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Non avrebbe senso acquistare gli A400, è uguale al C130. che ce ne facciamo di A400 e C130 con conseguenti casini logistici???

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:adorazione: chiedo venia :adorazione:

Da queste parole di Gianni "Alla fine fu deciso di rimotorizzarlo con le eliche e l'aereo si ritrovò a essere nè più nè meno di un C-130 aggiornato, con una grandissima perdita di tempo." ho pensato che fosse uguale anche come carico trasportabile.

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Piantiamola con gli A400M e concentriamoci su AWACS/EW/ELINT, chè tanto alle FFAA italiane C130J + C27J + B767 MRTT + C17 NATO vanno più che bene.

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Per completezza:

 

Configurazione tutta passeggeri: 200 posti;

 

Configurazione tutta cargo: 19 pallet standard (più altri tre nella stiva, comodamente sostituibili con serbatoi ausiliari di carburante);

 

Varie configurazioni intermedie.

 

Per le varie conversioni due persone ci mettono da 2 ore e mezza a 5 ore (in base al tipo di conversione): mica male! :lol:

 

-------

 

Non ho trovato alcuna discusisone sul B-767T/T... Confermate che non esiste una discussione specifica? :unsure:

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Concordo nel giudicare l'A400 un buon aereo da trasporto, ma stiamo comunque parlando sempre di trasporto tattico o sub strategico ( dopo le ultime modifiche max 37 tonn)

Insomma l'A400 è la versione moderna e riveduta del concetto che ha portato al C130.

Avendo noi giustamente scelto il C130J all'epoca (abbiamo ottenuto condizioni d'acquisto molto buone), se adesso avessimo i fondi necessari, va colmata l'esigenza di disporre di un vero trasporto strategico leggi C17 o AN124.

Comunque visto che al momento i fondi sono scarsi concordo nel dare priorità a esigenze prioritarie come l'awacs e il velivolo sigint/EW

 

Saluti

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Airbus Military reveals setback in A400M, but says no delay

 

PARIS: Europe’s A400M military transport plane project is on course for first flight in early 2008 but builder Airbus Military says structural problems will force the re-manufacture of a part linking its hefty engines to their gearboxes.

“It’s a setback and something we have to fix,” Juan Carlos Martinez Saiz, Airbus Military executive vice president for military programmes, told reporters in comments embargoed for publication yesterday.

He said engine testing would not be affected, nor flight tests or deliveries, but he acknowledged the problem had been a “surprise”.

“What happens in the middle is less important than delivering on time,” Saiz said, adding structural problems were found in the linkage and a redesigned part was being manufactured.

The A400M is an 18bn-euro project to provide Europe with a large transport plane that can fly troops and equipment into conflict zones or assist in humanitarian missions. Germany, France, Spain and Britain are lined up as its biggest customers.

Its four turboprop engines are among the largest ever built.

Executives at Airbus parent firm Eads said in March that the formal start of the A400M final assembly process would be delayed by up to three months but first deliveries to the French air force in October 2009 would remain as scheduled.

The project spent two decades in planning as disputes over funding stalled its launch but as first flight and first deliveries draw near, executives are hopeful it will carve out a niche in the global market.

Richard Thompson, a senior vice president at Airbus Military, said the company still sees a market for almost 400 such planes.

The project already has 192 orders including 180 from the seven launch nations—Germany, France, Spain, the UK, Turkey, Belgium and Luxembourg — as well as eight from South Africa and four from Malaysia.

“We’re sticking to our prediction of 200 above the 192,” Thompson said. “The contract will be profitable at the end of the day.”

He said one approach to selling the planes could involve Nato countries in Europe without large defence budgets of their own pooling funds to buy on a fractional ownership basis.

The European plane’s development is being closely watched by the industry partly because of technology which is expected to feed into advances in Airbus airliners.

The A400M is made of 30 to 40% advanced composite materials, for example, a level far higher than current Airbus airliners.

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  • 3 settimane dopo...

Ma si tratta di paragonare un aereo che non ha ancora volato (A400M), con uno che bene o male ha volato e operato bene (C-130J)..In realtà sarebbe stato sensato puntare su un derivato del An70 ucraino, che già volava, ma ovviamente questo non piaceva ad Airbus e motoristi europei..

An-174?Bello,capiente, ma da che aeroporti lo puoi far decollare/atterrare?

C-17? Certo, con i soldi che abbiamo, figuriamoci..

L'A400M può essere una scelta sensata nel Medio-Lungo termine per l'AM.

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  • 1 mese dopo...

Pare che ci siano problemini per l'A400M.

Meno male che l'AMI non ha fatto uno dei suoi tradizionali errori e si è tenuta alla larga dall'inutile elefante francese.

Negli ultimi i C130J e adesso i C27J hanno dato grandi soddisfazioni all'AMI.

Mentre gli altri volavano, volano e voleranno ancora un pò, su vecchie carrette come il C-160 Transall, l'AMI con i suoi C130J ha fatto un ottimo servizio di trasporto per le esigenze delle missioni italiane degli ultimi anni. Il tutto a prezzi nettamente inferiori ai costi di sviluppo di un nuovo aereo.

 

UPDATE 1-France sees delay to European military plane

Mon Sep 10, 2007 8:30 AM BST140

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Airbus has already delayed by three months the start of A400M assembly in Spain as well as next year's maiden flight.

 

It has not yet announced whether this will translate into delivery delays, which affect the timing of revenue payments to Airbus, already facing a cash squeeze due to civil jet delays.

 

PROBABLY DELAYS

 

The chief executive of Airbus parent EADS (EAD.PA: Quote, Profile , Research), Louis Gallois, told Reuters last month such delays were "probable".

 

Under pressure to minimise disruption, Airbus has started a detailed review of the A400M programme and is expected to make a final decision on delivery delays before the end of the year.

 

Industry officials blame a flaw related to the engines, which feature the world's largest aircraft propellers.

 

Any delays would eat into cashflow and tie up engineering resources needed for other Airbus projects, but are not expected to be on the scale of a two-year setback to the A380 superjumbo....... continue

 

http://investing.reuters.co.uk/news/articl...C1-ArticlePage1

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Intanto nel numero di luglio Aeronautica e Difesa informava dell'acquisto da parte di un certo numero di forze aeree NATO,tra cui l'Italia,di un certo numero di Boeing C-17A Globemaster III da impiegare congiuntamente sul modello degli E-3 Sentry AWACS.

Direi quindi che la nostra componente da trasporto non abbia più niente da chiedere,equipaggiata con aerei allo stato dell'arte come C-27J,C-130J e J-30,B-767 T/T più appunto il C-17A NATO,coprendo quindi tutte le fasce di carico(e poi si possono sempre noleggiare gli AN-124).

Inoltre contribuisce,con i primi 3 modelli citati,allo sviluppo dell'industria aeronautica nazionale,che produce interamente il C-27 e ha importanti partecipazioni in C-130 e B-767.

Segue quindi che la scelta di non comprare l'A400M,viste le nostre esigenze economiche e l'immediatezza della fornitura dei C-130,sia stata una delle più azzeccate.

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Intanto nel numero di luglio Aeronautica e Difesa informava dell'acquisto da parte di un certo numero di forze aeree NATO,tra cui l'Italia,di un certo numero di Boeing C-17A Globemaster III da impiegare congiuntamente sul modello degli E-3 Sentry AWACS.

Direi quindi che la nostra componente da trasporto non abbia più niente da chiedere,equipaggiata con aerei allo stato dell'arte come C-27J,C-130J e J-30,B-767 T/T più appunto il C-17A NATO,coprendo quindi tutte le fasce di carico(e poi si possono sempre noleggiare gli AN-124).

Inoltre contribuisce,con i primi 3 modelli citati,allo sviluppo dell'industria aeronautica nazionale,che produce interamente il C-27 e ha importanti partecipazioni in C-130 e B-767.

Segue quindi che la scelta di non comprare l'A400M,viste le nostre esigenze economiche e l'immediatezza della fornitura dei C-130,sia stata una delle più azzeccate.

 

 

Concordo in pieno.

Con i C130J abbiamo risparmiato soldi e avuto subito in linea i nuovi aerei riuscendo a coprire le esigenze di trasposrto delle missioni internazional degli ultimi anni.

Ora manca solo la componente AWACS nostrana......

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Va fatta una precisazione, comprando (in società) i C 17 noi abbiamo diritto ad un tot di ore "dovute".

Di conseguenza potersi dotare di una linea di almeno 5 C 17 o Antonov (il più conveniente) ci renderebbe più autonomi ma, come prima cosa bisogna sperare che si riesca almeno a completare la trance 3 del' EFA.

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"...+ C17 NATO vanno più che bene...".

 

APPUNTO, CHE CE NE FACCIAMO DELL' A-400M?PER ME DICORSO CHIUSO.

LA SOLIDARIETA' EUROPEA E' UN FETICCIO AGITATO DA ALCUNI AMBIENTI POLITICI PIU' IN CHIAVE "ANTI-USA" CHE ALTRO. BISOGNEREBBE SEMPRE RICORDARE CHE IL NS. PRINCIPALE E FONDAMENTALE ALLEATO MILITARE SONO GLI STATI UNITI D'AMERICA E NON L'"EUROPA" (QUALE? UE,UEO,OSCE...?) E QUESTO VALE ANCHE QUANDO GLI USA FANNO SCELTE CHE NON SONO PROPRIO IN LINEA CON I NS IMMEDIATI INTERESSI.

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  • 1 mese dopo...
Safran n'envisage pas de nouvelles provisions sur l'A400M

ven 19 oct, 19h22 Envoyer par mail Envoyer via Y! Messenger Blog via Yahoo! 360 Imprimer

 

PARIS (Reuters) - Safran ne prévoit pas de passer de nouvelles provisions pour retard de livraison de l'avion militaire Airbus A400M, a déclaré Marc Ventre, le directeur général adjoint de la branche Propulsion.

 

"Nous avons un business plan qui nous permet de couvrir les aléas techniques. Nous avons pris une provision de 50 millions d'euros à fin juin qui devrait largement couvrir les aléas restant du programme", a-t-il dit dans un entretien à Reuters. Safran est né de la fusion en 2004 du motoriste Snecma et de l'électronicien Sagem.

 

Le groupe fait partie du consortium chargé de concevoir les moteurs de l'A400M dont la livraison a été retardée de six à douze mois par rapport à l'objectif initial d'octobre 2009. Selon les analystes, ces retards devraient entraîner de lourdes provisions pour EADS.

 

Airbus Military, contrôlé par EADS, a attribué, en partie, le retard de l'appareil à des problèmes de moteurs. Ce projet de 20 milliards de dollars est le plus gros programme militaire européen du futur et implique sept pays de l'Otan. Son moteur turboprop (à hélices), le TP400-D6, est équipé des plus grandes hélices jamais construites dans le monde occidental.

 

Marc Ventre a expliqué que parmi les pièces du moteur qui posent problème, figurent la boîte de vitesse, fournie par la société italienne Avio, le compresseur haute pression ainsi qu'une partie de l'arbre d'entraînement.

 

"Il n'a jamais été question de refaire le moteur", a-t-il toutefois indiqué. "Nous avons eu beaucoup de mal à figer les spécifications techniques d'Airbus et elles ne sont pas toutes figées aujourd'hui".

 

Un porte-parole d'Airbus s'est refusé à tout commentaire.

 

Avec un chiffre d'affaires de 5,073 milliard d'euros, la branche propulsion représente près de la moitié des ventes totales du groupe (11 milliards) et a hérité de l'essentiel des activités de la Snecma, des moteurs civils aux navettes spatiales en passant par les moteurs de missile.

 

PRETE POUR UN DOLLAR A 1,50 POUR UN EURO

 

La branche affiche des marges à deux chiffres, supérieures à celles de la branche Equipements aéronautiques qui est plus vulnérable aux variations du dollar et dont la rentabilité a fortement chuté au premier semestre.

 

Marc Ventre s'est montré confiant sur la capacité de Safran à surmonter les conséquences d'une poursuite de l'appréciation de l'euro face au dollar, contrairement aux craintes du marché.

 

"Nous arrivons à obtenir un résultat qui est meilleur aujourd'hui, alors que notre dollar apparent (avec instruments de couverture) est à 1,20 pour un euro, qu'il y a deux à trois ans quand le dollar était à un euro. Donc, nous savons faire, nous l'avons démontré", a-t-il souligné.

 

"Nous avons en carnet des actions qui vont nous permettre d'obtenir le même genre de résultat si le dollar est à 1,50 en 2010, par exemple", a-t-il ajouté. Il a notamment indiqué que le programme de réduction des coûts Action V avait été prolongé de deux ans à 2010 en se fondant sur l'hypothèse d'un dollar à 1,50.

 

Les analystes s'inquiètent de l'exposition de Safran au dollar mais certains pensent que le dynamisme des ventes de services et de pièces détachées permettront de compenser l'impact négatif du billet vert. Ils attendent des précisions sur ce point lors d'une journée dédiée aux investisseurs en novembre.

 

Prenant ainsi à revers de récentes spéculations sur les tensions avec General Electric, Marc Ventre a affirmé que la co-entreprise avec l'américain, CFM International, se poursuivrait pour la prochaine génération d'avions monocouloir.

 

Cette co-entreprise devrait afficher une nouvelle année record en 2007 avec la livraison de 1.270 à 1.280 moteurs d'avion CFM56 contre 1.061 en 2006. Les nouvelles commandes sont d'ores et déjà supérieures aux commandes record de 2.121 CFM56 réalisées en 2006.

 

Vendredi, des sources proches du dossier ont indiqué à Reuters que Safran avait entamé des discussions avec un acheteur potentiel en vue de la cession de Sagem Communications, pôle qui fabrique des terminaux haut débit, des décodeurs ou encore des fax.

 

Depuis la création du groupe, Safran n'a jamais paru trouver sa vitesse de croisière, plombé à la fois par la diversité de ses activités et les pertes persistantes de son activité de téléphonie mobile.

 

Marc Ventre s'est refusé à commenter les récentes spéculations sur une fusion de Safran avec l'électronicien de défense Thales. Des sources proches du dossier affirment toutefois qu'une opération capitalistique avec Thales ou un accord avec l'équipementier Zodiac figurent parmi les options stratégiques en cours d'examen au sein du groupe.

 

Tipico della mentalità dei surrenders, quando hanno qualche problema la colpa la rifilano sempre agli italiani. Avio è sub-contractor e si deve beccare le colpe dei ritardi dell'A400 ????

Meno male che non siamo partner del coso e abbiamo C-130J che vanno alla grande :)

 

Mica dicono che i problemi di Airbus sono di natura manageriale come la pessima idea di lanciarsi nel mega-pachiderma A380. Per ora chiedono solo tanti soldi alla EU, in maniera non molto diversa dallo stile FIAT anni '80....

 

Meno male che Berlusconi non è caduto nella trappola.... :okok:

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Per i Francesi comprare un aereo europeo vuol dire comprare qualcosa dalle fabbriche Dassault e/o Airbus. Vedesi la loro opposizione all'M346 come trainer europeo, piuttosto comprano Koreano, loro e la loro Grandeur del :censura::furioso:

 

Ora come ora, con il cambio euro/dollaro e i buoni rapporti tra Finmeccanica e Boeing (C27J, B787, KC767,...) e con la voglia di mantenere aperta la linea di montaggio, sostenuta anche dai senatori, sono convinto che potremmo portarci a casa 3-4 C17 ad un prezzo più che vantaggioso ed probabilmente inferiore a quello che i carissimi (sotto tutti gli aspetti) transalpini vogliono per l'A400M. In ogni caso non abbiamo i soldi ne per l'uno ne l'altro

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Per i Francesi comprare un aereo europeo vuol dire comprare qualcosa dalle fabbriche Dassault e/o Airbus. Vedesi la loro opposizione all'M346 come trainer europeo, piuttosto comprano Koreano, loro e la loro Grandeur del :censura::furioso:

 

:adorazione: :adorazione: :adorazione: :adorazione: :adorazione:

 

Ora come ora, con il cambio euro/dollaro e i buoni rapporti tra Finmeccanica e Boeing (C27J, B787, KC767,...) e con la voglia di mantenere aperta la linea di montaggio, sostenuta anche dai senatori, sono convinto che potremmo portarci a casa 3-4 C17 ad un prezzo più che vantaggioso ed probabilmente inferiore a quello che i carissimi (sotto tutti gli aspetti) transalpini vogliono per l'A400M. In ogni caso non abbiamo i soldi ne per l'uno ne l'altro

 

 

Vero, probabilmente ora sarebbe + facile comprare. Il problema però è mantenere le linee logistiche.

Cmq ci sono altre priorità (MPA, AEW, ecc). La componente trasporto è messa bene ed è l'unica veramente efficiente dell'AMI. :rolleyes:

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