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Iraq, l’alternativa alla guerra anti-partigiana è


Dominus

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-{-Legolas-}-

Ti assicuro che gli avvnimenti in Cecenia non hanno niente a che vedere con la dittatura, anzi e esattamente il contrario. Il fatto e' che a un certo punto, il governo di Ieltsin aveva quasi perso il comntrollo sul paese (e certo, erano tutti ocuppati a dividere i pezzi piu' golosi dell'industria dell URSS - mi fanno schifo, davvero). E i farabutti (i quali esistono sempre e ovunque) non hanno avuto scrupoli ad usufluire della situazione e aqquistare un po' di potere. Il pretesto piu' efficace e' sempre lo stesso - voglia di indipendenza. I motivi veri sono anch'essi sempre gli stessi - sete di soldi e potere. Questo in parole povere ovviamente.

Solo dopo le azioni decise e forti del primo ministro Putin abbiamo comiciato a riprendere il controllo sulla situazione. Ed e' uno dei motivi per cui e' stato eletto presidente.

 

Mentre la seconda parte del tuo messaggio non l'ho capita. Potresti spiegre cosa significa?

Modificato da Ant
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Partecipanti più attivi

Ant, sta' tranquillo che se fosse accaduta qui una cosa del genere, ci sarebbero fiumane di manifestazioni al grido di "Cecenia Libera" e "Viva la resistenza cecena" , dibattiti, serrate, scioperi ecc....

 

Ma bada bene: non sarebbero stati i ceceni, a farlo... ma il resto dei cittadini!

 

L'amor di patria che hai, che ti porta a giustificare tutto quello che è successo in Cecenia, e ti porta persino a difendere la ex URSS,

ti fa onore.

 

Qua invece la gente esulta se fanno un attentato ai nostri soldati e non esita a sputare nel piatto proprio e in quello di chi gli è alleato.

E di esempi ne trovi tanti anche qui nel forum.

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Rispondo a gianni per primo.

Su questo hai ragione, Ma la stessa voglia di esprimere preferenze nel voto, il diritto7dovere stesso del voto, si sta perdendo.

 

100 anni fa per la democrazia si era pronti a morire.

Ma oggi no.

Qualsiasi paese democratico, notate quante sono le affluenze alle urne? Scarse

Nell'articolo 18 in italia, quanti anno votato? il 20% scarso degli aventi diritto.

 

Ora la politica è sinonimo di immobilismo e tutti, pultroppo, pensano:

" Qualunque cosa succeda a noi cittadini non camia niente. Tanto si fanno i cavoli propri".

 

E la percentuale di chi non andra a votare aumentera.

Altra cosa, c'è chi ha definito l'intero blocco occidentale dopo la II guerra mondiale, un'immensa colonia americana.

 

E poi più l'URSS degli USA hanno contribuito alle guerre di indipendenza.

Sugli Israele non ho mai fiatato.

è un paese amico e alleato per me.

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@Ant: effettivamente, questa frase

E' logicamente affar nostro avere armamenti tali da essere ultimi nella vostra eventuale lista. Per adesso ci riusciamo e siamo amici, quindi per ora sto tranquillo.

l'avevo capita male, per questo tu non capivi la mia risposta sulla quale si basava.

 

Ora ho capito cosa intendevi: a voi non interessa tenere un profilo basso, a voi interessa proprio rifare la corsa agli armamenti!

 

Benedetta Glasnost!!!

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100 anni fa per la democrazia si era pronti a morire.

Ma oggi no.

Qualsiasi paese democratico, notate quante sono le affluenze alle urne? Scarse

Nell'articolo 18 in italia, quanti anno votato? il 20% scarso degli aventi diritto.

 

Io credo che ci sia ancora buona parte della popolazione in grado di combattere e morire per la libertà, o almeno gente per guidarla a farlo.

Il problema è che ci siamo fossilizzati sui nostri diritti senza pensare che sono un dono e da chi e a quale prezzo ci sono stati donati.

Quanto ai referendum dove non va nessuno è semplicemente perchè i partiti dicono di non votare, mica per altro, le elezioni politiche hanno avuto un affluenza vicina al 90%

 

Altra cosa, c'è chi ha definito l'intero blocco occidentale dopo la II guerra mondiale, un'immensa colonia americana.

 

Non credo proprio, gli USA ci hanno protetti e in cambio hanno fatto dei loro interessi ma ti assicuro che non siamo mai stati colonie, questa è disinformazione al 100%

 

 

E poi più l'URSS degli USA hanno contribuito alle guerre di indipendenza.

 

Affermazione risibile.

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-{-Legolas-}-

"a voi interessa proprio rifare la corsa agli armamenti!"

Non esattamente. A noi non interessa essere i PIU' forti, a noi interessa essere semplicemente ABBASTANZA forti da far sparire la voglia a chiunque di attaccarci o quantomeno di imporrci il proprio volere. C'e' una bella differenza tra le due cose, non trovi?

E io sinceramente non ci vedo niente di male in una politica del genere. Sai come si dice: "Se vuoi la pace, preparati alla guerra" o "Chi non vuol sfamare il proprio esercito dovra sfamare quello del nemico" (Napoleone credo l'abbia detto).

 

Comunque continuo a non capire certe sfumature del tuto messaggio! Le parole "Benedetta Glasnost!!! " cosa significano? Vorrebbero forse essere un accusa o una specie di sarcasmo?

 

Gianni065

"non ci siete proprio nella lista"

Lo spero proprio! Per noi, per voi e per tutto il resto del mondo. :)

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Niente Dominus, la lista è una battuta.

 

Prima in un post avevo detto che dopo l'attacco dell'11 settembre, la lista (della ritorsione) prevedeva l'Aghanistan per ovvi motivi, e poi l'Iran.

Invece in cima alla lista è passato l'Irak perchè era saltata fuori la storia delle armi di distruzione di massa, poi rivelatasi una bufala.

E avevo concluso dicendo che dopo l'Irak, vedremo chi è il prossimo della lista (ma mi riferivo all'Iran e paesi simili).

 

Non so perchè ma Ant ha pensato che la lista potesse includere anche la Russia.

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allora visto che la risposta è molto semplice, scrivila, perchè io sono un bambino stupido e non ci arrivo....

 

 

EDIT: non rispondi?eppure sei connesso e lo sai che ho postato

Modificato da dread
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Leviathan

"A dire il vero ieri Putin ha annunciato alla Duma la sua intenzione di aumentare le spese militari russe.

è vuole aumentarle di parecchio."

Si, ma questo cosa prova scusa? Se per te questo vuol dire che vogliamo la corsa degli armamenti - ti sbagli. Il fatto e' che dopo la caduta dell"URSS il nostro esercito degrdava progressivamente. Pensa che per anni nelle forze armate non arrivava neance un solo aereo, carro armato, nave, sottomarino nuovi ecc. Non si facevano esercitazioni, non c'era carburante per far andare i veicoli esistenti... Quindi se oggi aumentano i finanziamenti e' solo perche bisogna recuperare il tempo perduto... e poi, se guardi quell'aumento in cifre assolute (in dollari) vedrai che sono comunque ridicole rispetto al budget militare americno.

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Quelle parole vogliono dire: menomale che l'URSS è caduta ed è diventata la Russia attuale.

bowlhit.gif

 

:okok: Grande Dominus!

 

Si, ma questo cosa prova scusa? Se per te questo vuol dire che vogliamo la corsa degli armamenti - ti sbagli.

 

@Ant: Certo che avete il diritto di farvi l'arsenale che volete, ma se Putin lo dice che farà la corsa agli armamenti (non lo dico io, lo dice lui) mentre si riferisce al "Lupo" americano, ... non è che lo dice così, tanto per... :rolleyes: ma lo dice perchè ha delle "ambizioni", altro che difendersi, diciamole tutte le cose.

 

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Putin: dobbiamo armarci come il «lupo» Usa - di Marcello Foa -

 

Il capo del Cremlino aumenterà la spesa militare: «Gli americani investono 25 volte di più e la loro casa è una fortezza. Lo faremo anche noi»

 

La Russia è ricca, sempre più ricca. Ha accumulato riserve per quasi 300 miliardi di dollari in otto anni, grazie, ovviamente, ai petrodollari. E ora sappiamo come userà gran parte del suo tesoro: «Nella corsa agli armamenti». Parola di Vladimir Putin, che ieri, di fronte ai due rami del Parlamento riuniti in sessione congiunta, ha pronunciato l'attesissimo discorso sullo stato della Federazione. Tutti si aspettavano che rispondesse al vicepresidente Usa Cheney, che nei giorni scorsi aveva accusato la Russia di avere poco rispetto per le democrazia e di ricattare i Paesi vicini con i rifornimenti energetici, ma il capo del Cremlino ha evitato la polemica diretta. Anzi, con toni sarcastici, ha riconosciuto che gli Usa sono riusciti «a fare un buon lavoro sul piano militare, avendo trasformato la propria casa in una fortezza». E che lui intende «imitare il compagno lupo americano» visto che le «spese militari Usa sono 25 volte superiori a quelle russe».

Anche la Russia, ha promesso, «avrà presto una casa solida e affidabile»; come ai bei tempi, quando l'Urss era una superpotenza. Il messaggio è chiaro e reiterato: «Abbiamo bisogno di nuove armi per mantenere quella che è una delle più importanti garanzie di un mondo moderno: l'equilibrio delle forze strategiche». E allora via ai nuovi investimenti. Mosca terminerà quest'anno la costruzione del suo primo sottomarino nucleare dal crollo dell'Urss nel 1991 e darà avvio a quelli che Putin ha definito «nuovi progetti». Uno in particolare un superarmamento, segretissimo, «di grande precisione», indispensabile per ritrovare la grandeur perduta.

E ancora:

 

la ricca Russia può permettersi di ridurre drasticamente l'attuale impopolarissima leva, tasformando l'esercito, che nel 2008 per due terzi sarà composto da militari professionisti. E si appresta ad ammodernare l'esercito affinché «possa essere impegnato simultaneamente in un conflitto globale e in uno regionale e se c'è la necessità anche in parecchie guerre locali». Washington è avvertita. «Il compagno lupo - ha ironizzato Putin riesumando un aneddoto sovietico - mangia e non ascolta nessuno. Quando ci sono in gioco i suoi interessi, finisce l'entusiasmo sulla necessità di difendere i diritti umani e la democrazia, e tutto diventa possibile. Il compagno lupo non ha freni».

Un Bush ipocrita, insomma, che ora non deve compiere passi falsi in Iran. «Anche Mosca è contraria all'atomica di Teheran, ma l'attacco è un errore, perché l'uso della forza raramente porta al risultato sperato e spesso le conseguenze sono peggiori della minaccia originaria», ha affermato il capo del Cremlino, con chiara allusione alla situazione irachena. Putin è stato interrotto per 47 volte dagli applausi.

Nella sua allocuzione, trasmessa in diretta televisiva, il presidente, oltre a mostrare i muscoli, ha promesso al Paese più benessere. Ancora una volta il riferimento è all'Urss. «Non dobbiamo compiere lo stesso errore commesso dall'Unione sovietica, che privilegiò la crescita militare a scapito di quella economica e sociale». I petrodollari ora consentono l'una e l'altra. «Il problema più grave della Russia moderna è il calo demografico», ha riconosciuto. Ogni anno la popolazione del Paese, attualmente di 143 milioni di abitanti, scende di 700mila abitanti. Il governo ha promesso assegni da 3mila rubli mensili (circa 90 euro) per incoraggiare le famiglie ad avere un secondo figlio e massicci investimenti statali nel campo sociale nella speranza di alzare il tenore di vita della maggior parte della popolazione, che continua a vivere in condizioni di povertà e degrado.

Patria, esercito e giustizia sociale: è il manifesto di un Putin spavaldo che annuncia la liberalizzazione del rublo a partire dal prossimo luglio e l'intenzione di creare a Mosca una borsa del greggio e del gas. «La nostra moneta - ha spiegato - dovrebbe diventare uno strumento universale per le transazioni internazionali ed espandere la sua sfera di influenza». Le sue parole sono state accolte positivamente dagli analisti finanziari. Con il greggio oltre i 70 dollari anche quella russa può diventare una valuta di riferimento. Su il rublo, giù il dollaro: il mondo alla rovescia.

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Ant la mia non era una critica.

Riportavo una semplice notizia.

Sinceramente freferisco che santa madre russia torni una superpotenza, in modo da contrabilanciare gli USA e assicurare al mondo una stabilita politica e magari un po di pace in più.

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Se la Russia tornerà a essere una super potenza non credo che ci sarà un po' di pace in più...anzi...tu come italiano devi ringraziare che sono circa una sessantina d'anni che non siamo in guerra grazie ad altri che ci parano il sedere.

Sarebbe bello che Russia e Usa cooperassero per il benessere di tutto il mondo, partedno dai paesi più poveri e regalando qualche diritto in più a quei ragazzi giù in africa e in asia che di diritti non ne hanno, questa sarebbe una crescita economica e militare russa veramente utile

 

Se poi l'Europa si decidesse a formare un unica grande entità federale sarebbe ancora meglio e ne benificeremmo tutti, in tal caso le super potenze diventerebbero tre e si contrabilancierebbero a vicenda, una seconda corsa agli armamenti non mi sembra una grande idea per mantenere la pace....la russia diventerebbe molto più ricca e benestante se quei 300 miliardi di petroldollarili usasse parte per la ricerca, l'istruzione, i servizi ecc..e il restante per gli armamenti, qua invece mi sembra che si voglia fare il contario

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Io glielo già sentita dire in un'altra occasione quella dell'arma speciale, qualcosa in campo missilistico nucleare, in grado di fregarsene dei sistemi d'intercettazione moderni.

 

Non credo la banfi per nulla. :hmm:

Modificato da -{-Legolas-}-
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