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attentato a nassyria


Leviathan

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Non ho dettagli di fonte non giornalistica per stabilire che tipo di esplosivo sia stato usato, nè è chiaro con precisione dove fosse stato collocato un ordigno.

 

Preciso però che gli ordigni a carica cava non si possono costruire in maniera artigianale, e pertanto l'unica arma a carica cava utilizzabile in quel contesto avrebbe dovuto essere una mina.

 

Se non è stata una mina anticarro (sono quelle a carica cava) allora è stato un ordigno non a carica cava.

 

La carica cava, per funzionare, deve essere praticamente a contatto con la superficie del bersaglio o a pochi centimetri da esso.

 

Le cariche cave sono costituite da esplosivo ad alto potenziale, opportunamento sagomato per avere una cavità a forma di cono, con la punta all'interno e la base in direzione del bersaglio.

La cavità è rivestita di un metallo tenero, tipicamente rame o leghe tenere.

Al momento dell'esplosione, la conformazione dell'esplosivo e la presenza del rivestimento interno di rame provoca un dardo incandescente estremamente localizzato, che ha la capacità di fondere e penetrare cemento e corazze proiettando all'interno del bersaglio materiale fuso, gas roventi e schegge, con un effetto devastante.

La capacità di penetrazione varia da 3 a 7 volte il diametro della testata, secondo la quantità di esplosivo e il tipo di corazza.

 

Approfitto per postare l'inizio e la fine di un commento sul fatto da parte di Indymedia:

 

Altro attentato a Nassirya contro l'esercito imperialista italiano.

.....

Viva la Resistenza Irachena!

 

http://italy.indymedia.org/news/2006/04/1057906.php

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beh, però sullo stesso sito c'è pure questo di commento:

 

Ai cc che hanno fronteggiato il terrore e il caos,difendendo i Grandi 8 a Genova.

 

Ai cc che hanno arrestato il famigerato capomafia latitante da 42anni nel suo comune di residenza.

 

Ai cc che quotidianamente difendono in Iraq,gli interessi economici del[forse meno]2% degli italiani.

 

Con sincerità,un grazie

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Ai cc che hanno fronteggiato il terrore e il caos,difendendo i Grandi 8 a Genova.

 

Ai cc che hanno arrestato il famigerato capomafia latitante da 42anni nel suo comune di residenza.

 

Ai cc che quotidianamente difendono in Iraq,gli interessi economici del[forse meno]2% degli italiani.

 

Con sincerità,un grazie

 

guarda che è scitto in modo sarcastico...

Modificato da airborne
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Ai cc che hanno fronteggiato il terrore e il caos,difendendo i Grandi 8 a Genova.

 

Ai cc che hanno arrestato il famigerato capomafia latitante da 42anni nel suo comune di residenza.

 

Ai cc che quotidianamente difendono in Iraq,gli interessi economici del[forse meno]2% degli italiani.

 

Con sincerità,un grazie

 

guarda che è scitto in modo sarcastico...

be scusate, sarà per il mo modo di vedere le cose, ma quelle scritte li sono tutte vere, a parte il 2% a cui non avevo prestato attenzione e quindi non avevo pensato minimamente al sarcasmo

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Ho chiesto la discussione perchè pensavo, un arma a carica cava viene solitamente sparata dai cannoni, quindi dubito che sia stata sparata da un lanciarazzi...

 

Comunque di porcate in internet ne trovate.

Gianni065 strano non hai citato quelli di luogocomune...

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Le armi a carica cava sono normalmente razzi, i proiettili di cannone, almeno i Sabot, hanno una conformazione completamente differente.

 

P.S. Capisco la libertà di espressione ma perchè non gli togliamo la cittadinanza e li spediamo in Iraq? Ci sono molti stranieri pronti a diventare ottimi cittadini e ad amare il nostro paese e noi ci teniamo questi bifolchi ingrati?

Mandiamoli in Iran, Iraq, Siria e altri posticini simili, così danno una mano alla resistenza, sempre che non vengano decapitati prima...

Modificato da Dominus
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La verità Dominus è che ci sono troppi politici che davanti alle telecamere condannano certi gesti e ne prendono le distanze, poi però lontano dagli obiettivi fomentano e sostengono questa gente.

 

Se mettiamo insieme tutti i pazzoidi dementi che (senza alcun ragionamento logico) offendono le forze armate, ineggiano alla resistenza irakena e a tutti i kamikaze, sono intrisi di sentimenti di odio contro americani, globalizzazione, industrializzazione, progresso, energia nucleare, ecc... ecc...

 

viene fuori una massa di gente che va ben al di là di uno "sparuto gruppo di contestatori" come vengono spesso riduttivamente definiti.

 

Qua invece abbiamo a che fare con centinaia di migliaia di persone, per la gran parte concentrate fra i circoli anarchici, i centri sociali e le frange estreme di certe fazioni politiche.

 

E non si può pensare che questa gente si alimenti da sè, si finanzi di sè, non trovi appoggi per organizzare manifestazioni, pubblicazioni e quant'altro.

 

Evidentemente c'è qualcuno cui quei voti fanno comodo (perchè questi a qualcuno votano di sicuro) e dà loro voce e sostegno.

 

Per carità, certe cose accadono anche in alcune frange di estrema destra e della lega, anche se quantitativamente e qualitativamente sono molto meno significative, ed è dimostrato che quelle correnti politiche le alimentano.

E sono in gioco poche migliaia di voti.

Figuriamoci su quell'altra sponda dove i voti sono di un paio di ordini di grandezza superiori.

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Sull'antiamericanismo ti sbagli: è diffuso a sinistra come a destra, in ogni strato sociale, purtroppo.

Mentre se parliamo di quelli indimedia style secondo me per la maggior parte non si riconoscono in nessun partito politico e votano semplicemente quello che si mostra più estremista, come quel pazzo di ferrando.

Quanto al loro finanziamento non credo che provvedano i partiti, salvo per uno: il PdCI, visto che ha come segretario un simpaticone che è andato in Libano per incontrare il capo degli Hezbollah

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Non credo che a destra sia così diffuso Dominus.

 

E in ogni caso essere "anti-americani", se questo significa guardare con sufficienza le stravaganze di oltre-oceano, prendere le distanze dalla logica di onnipotenza, aspirare a un ruolo europeista molto più marcato, senza perdere di vista il concetto che gli USA sono comunque l'alleato di riferimento, mi va benissimo: è giusto ed è bene che sia così.

 

E' quando l'anti-americanismo porta alla negazione della realtà e alla simpatia verso chi aspira alla distruzione dell'occidente, che non sono più d'accordo!

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Quoto Gianni065.

Comunque come può avere la guerriglia irachena dei cannoni con cui colpire i blindati?

 

è impossibile ma il sabot che cosa è Dominus?

Di lanciarazzi a carica cava non ne conosco poi è quello il mistero. A meno che la classica ogiva dove c'è la carica perforante non sia a carica cava...

 

Ho le idee confuse al riguardo.

Quando un razzo o missile è considerato a carica cava?

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Il sabot è un affare di plastica che serve solo a custodire il penetratore e ad assicurare la tenuta in canna.

E' usato nei proiettili perforanti sparati dai cannoni dei carri armati.

 

La carica cava è una testa di guerra.

Quindi può essere montata sul piccolo razzo di un RPG, su una mina, su un siluro, su una munizione anticarro sparata da cannoni e sui missili controcarro.

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  • 2 settimane dopo...

L'articolo dice cose sostanzialmente corrette, anche se esagera su alcuni punti.

 

Dire che un'arma a carica cava è un'arma moderna, per dimostrare che i guerriglieri dispongono di armi moderne, è poco corretto.

 

Le armi a carica cava esistono dalla II GM e sono 50 anni che tutte le armi e le mine anticarro sono a carica cava.

 

Semmai sono armi modernissime quelle che usano i dardi auto-forgianti, ma queste armi di solito sono tipiche delle submunizioni lanciate dalle bombe cluster o dai proiettili di artiglieria, certo non di mine e lanciarazzi.

 

Una mina anticarro ormai te la vendono per pochi dollari in molti paesi, e di sicuro l'esercito irakeno ne era ben provvisto. Se i guerriglieri sinora non le hanno usate molto, è solo perchè hanno preferito gli attacchi dei kamikaze e poi perchè una mina anticarro non è proprio semplicissima da nascondere (impossibile su una strada asfaltata).

 

Così come non è vero che i mezzi non abbiano protezione: i veicoli protetti contro le mine anticarro hanno una particolare conformazione dello scafo che serve a deviare il dardo della carica cava (una conformazione cuneiforme) e anche se non riesce ad evitare la perdita del mezzo, riesce ad evitare grossi danni all'equipaggio.

Israeliani e sudafricani sono molto ben equipaggiati in tal senso, in virtù della lunga esperienza in fatto di agguati con mine.

Il blindato italiano non era sufficientemente protetto, e del resto quel blindato non è altro che il VM90, un autocarro adattato.

 

Però c'è una cosa che non mi convince (premesso che di questa storia so veramente poco).

 

Guardate la foto:

 

1.jpg

 

Il veicolo è per metà uscito fuori strada e si è schiantato contro un cartellone.

Evidentemente è uscito fuori strada e si è schiantato perchè il conducente ne ha perso il controllo al momento dell'esplosione, e quindi l'esplosione è avvenuta prima del punto in cui è stata scattata la foto.

Non abbiamo purtroppo foto del punto dell'esplosione.

 

Ma mi chiedo: su quel tratto di strada, che appare molto duro (non è asfalto, ma nemmeno sabbia) come cavolo hanno fatto a nascondere un ordigno controcarro?

Hanno scavato una buca, hanno piazzato l'ordigno e poi l'hanno ricoperta?

Ma in quel caso, come potevano essere certi che sarebbe passato il blindato italiano?

Voglio dire, scavare una buca, mettere l'ordigno, ricoprire bene una buca non è cosa che fai in due minuti quando vedi che sta arrivando il blindato.

Lo devi fare ben prima.

Ma in questo caso, come puoi essere sicuro che la mina beccherà il blindato e non una qualsiasi autovettura che si trova a passare prima?

Con il radiocomando.

Giusto.

Però di solito le mine anticarro non sono radiocomandate. Non quelle normalmente in dotazione ai militari.

 

D'altro canto, il veicolo sembra integro, nessun danno evidente, almeno da questo lato dela fiancata. E questo è decisamente l'effetto tipico di una carica cava.

Un piccolo buco (in questo caso sotto) e un inferno dentro.

 

Unendo le cose, tutto lascia ritenere che sia stata quindi una carica cava, probabilmente una piccola mina anticarro (se fosse stata una grossa mina anticarro non si sarebbe salvato nessuno), su cui è stato adattato un radiocomando.

 

Adattamenti del genere non sono cose nè di normali militari, nè di guerriglieri da quattro soldi.

In questo caso chi ha preparato l'ordigno e predisposto l'attentato è qualcuno che ha buona esperienza con gli esplosivi, uno specialista.

 

Però, con il radiocomando... una carica anticarro... devi premere il bottone esattamente quando il mezzo ci si trova sopra. E non è facile, specialmente se il mezzo si muove a una certa velocità.

 

Se è andata così, davvero siamo in presenza di fior di specialisti.

Modificato da Gianni065
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c'è un video in cui si vede il cratere, e dalle immagini l'ordigno era collocato nello spartitraffico e il cratere era bello grosso veramente, data la strada su cui viaggiavano (una delle principali su cui i mezzi italiani passano tutti i giorni), direi che hanno semplicemente messo la l'ordignio e hanno aspettato

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bhè, se è così, allora non era una carica cava, perchè una carica cava non può esplodere a più di pochi centimetri dal bersaglio (non avrebbe alcuna efficacia) e una carica cava non lascia nessun cratere.

 

Se però è stata una carica convenzionale, i danni sull'altra fiancata devono essere molto ben visibili.

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bhè, se è così, allora non era una carica cava, perchè una carica cava non può esplodere a più di pochi centimetri dal bersaglio (non avrebbe alcuna efficacia) e una carica cava non lascia nessun cratere.

 

Se però è stata una carica convenzionale, i danni sull'altra fiancata devono essere molto ben visibili.

infatti è quel che ho pensato anche io, il punto è che la fiancata teoricamente investita dall' esplosione è proprio quella che si vede in foto!

Cmq il video l'hanno mostrato su SkyTG, ma lo trovi sul sito dell' ANSA

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Se la fiancata è proprio quella c'è qualcosa che davvero non mi convince.

 

Sembrerebbe più l'opera di un RPG o qualcosa del genere.

 

Non è escluso che possa esserci stata un'esplosione di un ordigno convenzionale a centro strada, e in concomitanza il lancio di un RPG.

 

L'ordigno sarebbe servito a creare confusione quanto basta ad assicurare la fuga degli attentatori.

 

Comunque sia escludo categoricamente che una carica cava a centro strada possa aver ucciso gli occupanti del blindato se questo non ci è passato proprio sopra.

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