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Favoreli al federalismo?


Leviathan

siete favoreli al federalismo in italia?  

33 utenti hanno votato

  1. 1. siete favoreli al federalismo in italia?

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Partecipanti più attivi

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Ci sono vari livelli di federalismo, non si può rispondere ad una domanda così generica. I poteri possono essere decentralizzati, in un paese con caratteristiche precise come l'Italia, solo fino ad un certo punto.

Mi trovo in disaccordo con la nuova legge perchè è una vera porcata, citazione dell'ex ministro delle riforme, scritta male che crea più problemi di quanti ne risolve.

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io mi trovo d'accordo con la legge (la citazione di calderoli è riferita alla parte di riforma elettorale, e come spiegato da lui è perchè poi ci hanno messo tutti un pò le mani iniziando dall'UDC che voleva lo sbarramento al 2% e non al 4%)

 

secondariamente io che mi ritrovo ad essere meridionale e so com'è la mentalità di questa gente (e parlo per esperienza personale e non a vanvera) e so che qui si adora vivere sulle spalle degli altri e che se solo uno prova a fare qualcosa di serio viene subito fatto fuori, sono presuntuosi e non accettano che per alcune cose sono migliori altre persone, inoltre l'unica cosa che gli interessa è essere pagati per starsene in poltrona a fare i ca**i loro, e vogliono pagati anche profumatamente, quindi mi sembra giusto che si facciano delle riforme federali in modo che una parte non sopprima l'altra.

 

inoltre vorrei dire che qui nessuno è capace di fare niente, se uno volesse le risorse cisono, a partire da quelle agricole e pastorizie, noi calabresi in particolare abbiamo vini, salumi, e formaggi che gli intenditori di tutto il mondo sborserebbero bei soldoni per averli, ma nessuno è capace di fare una pubblicità decente, nessuno riesce a far conoscere i nostri prodotti, io stesso che vivo qui trovo difficile trovare i prodotti del luogo, perchè queste risorse non sono sfruttate? risorse che darebbero molti posti di lavoro e ricchezza? perchè gli imprenditori del luogo sono pensano solo a fregare lo stato e intascarsi i finanziamenti, quelli esteri sono spaventati perchè la gente preferisce non fare niente e quando arriva un imprenditore serio lo fanno scappare con proteste e robbe varie.

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In nodo cruciale effettivamente è cosa si intende per federalismo.

 

L'Italia in fin dei conti è già federalizzata, ma è federalizzata male.

 

Le Regioni godono già di ampie autonomie, mentre le Provincie sono enti fondamentalmente inutili che assorbono una caterba di fondi pubblici.

 

Allora bisogna decidere cos'è che bisogna federalizzare in concreto e cos'è che deve restare competenza esclusiva dello Stato.

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Le province sono da eliminare all'istante, sono solo enti preposti ad imboscare amici di politici (anche le regioni per intenderci ma quelle almeno hanno la loro utilità).

Non serve a niente un ente tra regione e comune, ma nessuno lo toglierà mai per paura di perdere troppi voti.

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Skettler penso che quel tipo di referendum non preveda soglie minime di votanti...

Non riuscirei a immaginare un mondo senza provincie.

Ti organizzano le scuole superiori, sistemano le strade extra urbane.

Queste due cose i comuni non le possono fare, ma le regioni forse si.

ANche se non riuscirei nemmeno a immaginare un mondo senza provincie.

Per me serve qualcosa che si frapponga tra comuni e regioni....

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Skettler penso che quel tipo di referendum non preveda soglie minime di votanti...

Non riuscirei a immaginare un mondo senza provincie.

Ti organizzano le scuole superiori, sistemano le strade extra urbane.

Queste due cose i comuni non le possono fare, ma le regioni forse si.

ANche se non riuscirei nemmeno a immaginare un mondo senza provincie.

Per me serve qualcosa che si frapponga tra comuni e regioni....

Anche io concordo con Leviathan,proprio non riesco a vedere l'Italia suddivisa in regioni,comuni... e niente province.

Regioni e comuni sono qualcosa di "troppo grande" e "troppo piccolo",un elemento intermedio ci vuole proprio a mio parere.

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Gli Stati Uniti, che sono ben più grandi, hanno solo Stati e Contee e pare funzionare tutto bene, anche gli Svizzeri, per entrare in una realtà più vicina a noi, hanno solo i Cantoni e i comuni e anche i Tedeschi non hanno nessuna realtà intermedia tra Land e Comuni.

Le scuole potrebbero essere benissimo organizzate a livello regionale, idem dicasi per le strade, non ci vedo nulla di difficile.

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Comunque io, per evitare appunto la formazione di enti inutili che si sovrappongono tra essi sarei più per una repubblica centralizzatissima.

Ci pensate?

Gli enti locali saranno ridotti e quindi meno sprechi, meno burocrazia e quando vorrete costruire un'impianto utile alla comunita nessn'ente locale rompera la scatole...

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Se è per questo il top della razionalizzazione è la monarchia, togli di mezzo anche i parlamenti...

 

Avere degli enti intermedi a livello provinciale non significa per forza avere una struttura "provinciale".

 

Se vuoi tenere in vita un ente intermedio (pensiamo alla prefettura, alla questura ecc...) puoi farlo senza che per questo ci sia tutto un apparato come presidente della provincia, giunta provinciale, consiglio provinciale, assessorati provinciali, commissioni provinciali ecc... ecc... ecc...

 

Tutta roba che non serve a un fico secco.

 

Ma non lo farà nessuno perchè quelle sono tutte poltrone, potere, auto blu, stipendi, soldi, eccetera eccetera. Ossia voti.

 

Le province costano 9 miliardi di euro all'anno, più o meno 150 euro per ogni italiano, neonati compresi.

Il che significa 600 euro all'anno per una famiglia media di 2 adulti e due figli.

 

Se fate conto quanto di questa cifra vi è stata restituita in servizi...

sanità? niente, se ne occupano le regioni.

sicurezza? niente, se ne occupano questure e carabinieri.

licenze? se ne occupano i comuni.

 

ditemi un po'...

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No, io non sono favorevole a nulla per partito preso.

 

Penso che ogni paese abbia bisogno della struttura più confacente alla realtà sociale ed economica del paese stesso: ci può essere il paese in cui la soluzione migliore è l'accentramento, e quello in cui la soluzione migliore è il federalismo più spinto.

 

In Italia le regioni sono state create tenendo conto delle realtà storiche e culturali della popolazione, e pertanto credo che esse siano importanti e utilissime.

Ad esse va riconosciuta la giusta autonomia per le materie che davvero hanno una prevalente connotazione regionale: in questo senso, ritengo che sanità, sicurezza, istruzione ecc... non possano essere federalizzate.

Ben venga invece il decentramento in materie come il turismo, le infrastrutture, l'ambiente, lo sviluppo industriale e imprenditoriale, ecc...

 

Voglio dire: mi pare giusto che una regione decida da sola come gestire il proprio patrimonio ambientale, minerario ecc... e decida che tipo di imprese incentivare sul proprio territorio. Non mi pare giusto, invece, che un cittadino che abita in Sicilia debba avere un trattamento sanitario differenziato rispetto a quello che vive in Trentino.

 

Questo per quanto riguarda le regioni.

 

Invece, le province sono enti artificiali, che non hanno alcun riscontro nella realtà territoriale, create sulla falsariga delle prefetture che rappresentano lo Stato a livello provinciale.

Le province sono oggettivamente inutili e costose: le loro competenze sono state assorbite, nel tempo, da regioni e comuni.

Inoltre a livello provinciale già operano vari enti, come le prefetture, le questure, la motorizzazione civile ecc...

Non c'è quindi ragione di continuare a tenere in piedi una struttura inutile e costosa.

La provincia, come entità intermedia, può tranquillamente essere rappresentata dalla prefettura (di fatto oggi come oggi l'unica seria competenza rimasta alle province è quella in materia ambientale: funzione che può essere tranquillamente assolta con un apposito ufficio presso le prefetture).

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Credo di aver capito.

Solo che in Italia gli enti locali sono un'ostacolo al compimento di qualsiasi cosa.

Si oppongono costantemente a discariche ecc....

 

NEssuno vuole una discarica sotto casa, ma da qualche parte si dovrenno pur fare?.

 

Comunque sulle provincie ho cambiato idea.

Se ne può fare a meno.

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Berlusconi ha detto una cosa giusta: siamo riusciti a fare impianti di discarica, stoccaggio, recupero e riciclaggio solo dove non c'erano giunte di sinistra.

La cosa è logica: se gli enti locali hanno un colore diverso da quelli statali, è chiaro che tutto viene bloccato per semplice contrapposizione politica.

E questo è un gravissimo male.

 

Ma anche Prodi ha detto una cosa giustissima: non si può dire al Comune X: "Da domani ti pianto un deposito di scorie nucleari davanti alla porta" che ti piaccia o no. (Non parlava di scorie nucleari ma il senso è quello).

 

E' chiaro che se imponi un sacrificio, devi offrire una lauta contropartita.

Se ai cittadini dici: impiantiamo il sito nel vostro paese, ma vi offriamo queste agevolazioni (anche fiscali), questi benefini, queste indennità, queste infrastrutture, questi ritorni economici...

Bhè allora la cosa cambia prospettiva e sono sicuro che di proteste ce ne sarebbero meno.

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