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M16 - M4


ale92

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Dimende dai contesti:

- se sono una squadra speciale che opera in ambiente cittadino anti terrorismo, armi di "plastica vanno benissimo.

- se opero nella giungla si vuole qualcosa di affidabile.

Le armi in polimeri, se ben fatte, vanno bene in qualsiasi contesto visto che sono più resistenti e allo stesso tempo più leggere dell'acciaio.

Quanto al 416 credo che l'idea di riproporre il consolidato M-16 con il pistone a corsa corta dell'AR-18 al posto del sistema di recupero diretto del gas, che era uno dei componenti più problematici della serie AR-15, sembra proprio una genialata, anche perchè credo che gli Americani spenderebbero molto meno così che a comprare l'XM-8, avendo un prodotto con comunanze logistiche vicine al 90% con il predecessore ma allo stesso tempo più valido.

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Bhè, la scelta del modello XM-8 dipende dal fatto che la stessa arma è parte del sistema d'arma OICW. Come sai si compone di un lanciagranate e di un fucile che è proprio l'XM-8 senza ottiche nè traguardi di puntamento. Quindi la cosa rispondeva a vantaggi di standardizzazione.

 

Comunque, fa benissimo l'US Army a guadagnare tempo.

 

Secondo me già è stata sbagliata l'impostazione iniziale: non devi fare un piccolo lanciagranate elettronico su cui integrare una sezione di fuoco convenzionale, con il tutto che andrebbe distribuito a livello di squadra (quindi alla fine solo una piccola percentuale dei combattenti disporrebbe del sistema completo).

 

Molto meglio avere una buona arma, completa di traguardi fissi metallici, sui quali si può agganciare una buona ottica superiormente e un lanciagranate posteriormente, sofisticato quanto si vuole ma sempre e comunque apposto.

In questo modo se il lanciagranate si rivela scomodo o inutile, uno ha sempre un buon fucile.

Se si rivela utilissimo, basta agganciarlo.

In questo modo su 10 uomini, il lanciagranate può averlo nessuno o tutti e 10, secondo ciò che richiede la situazione.

Lo stesso dicasi per l'ottica.

 

Su questo punto sono estremamente pedante.

 

Se si tratta di sparare a una bersaglio fisso seminascosto a cento o duecento metri, e si ha il tempo per farlo, l'ottica è indispensabile, su questo non ci piove.

Ma in tutte le altre situazioni, che sono la stragrande maggioranza, il bersaglio non ha la cortesia di starsene fermo ad aspettare che gli spari.

Si muove.

Inquadrare un bersaglio che si sta muovendo e si muove con la precisa intenzione di non essere colpito e di riuscire a colpirti, è un'impresa davvero difficilissima con un'ottica di puntamento, almeno per un tiratore mediamente addestrato.

Nella confusione di un combattimento serrato, io voglio una linea di mira affidabile, rapida, lunga (per essere più precisi) e assolutamente fissa e metallica (per evitare che si distorca o si danneggi).

In quel modo posso ingaggiare il bersaglio rapidamente ed efficacemente, e anche se non lo colpisco, almeno lo mantengo inquadrato e lo costringo a tenere giù la testa.

Poi per eliminarlo si vede: una granata, un tiro di precisione da parte di un collega che usa l'ottica mentre io continuo a coprire il bersaglio, le opzioni non mancano.

 

L'ottica dev'essere un di più, che non deve assolutamente nè intralciare nè condizionare una mira classica efficiente e robusta.

 

Pertanto, finchè non avrà le idee chiare, l'USArmy farà bene a tenersi i suoi M4 con tutti gli accessori che si possono montare.

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concordo in pieno con Gianni sull'ottica

 

per quanto riguarda i polimeri sono convinto che siano più efficienti dei materiali oggi utilizzati, ma come al solito, per le cose nuove c'è sempre un pò di diffidenza, anche l'M-16 all'inizio sembrava un fucile tutta plastica, e il buon vechcio legno insostitubile, ma non è stato così

quando si montavano i primi canopy si diceva che il pilota deve sentire il vento sulla faccia...

 

considero comunque antieconomica la soluzione, l'XM-8 non porta grandi vantaggi rispetto all'M-16 o all'M-4 (se si fosse trattao dell'OICW invece...) quindi mi pare proprio uno spreco di soldi e basta

 

vorrei fare una domanda: perchè non si è optato per il meccanismo di sparo all'interno del calcio, si avrebbe una canna più lunga con una lunghezza totale minore

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In teoria si.

Questa arma mi è sembrato di capire adotta il sistema bolly up vero?

 

In ogni caso quando si tratta di comprare armi fatte in altri paesi, gli americani fanno sempre casino.

 

Quando decisero di adottare la beretta 92FS, da loro si furono molte polemiche ricordate?

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Gli USA sono la patria delle moderni armi da fuoco (chi può scordare miti come i revolver della Colt osannati dai film western, o i fucili Winchester, o la semi-automatica 1911).

 

Chiaro che un paese con un'industria armiera dai nomi blasonati, che acquista una pistola italiana, fa scalpore. Le polemiche sono normalissime.

 

Come se in Italia comprassimo pizze cinesi o pasta venezuelana...

 

EDIT

dimenticavo.

Le armi con il meccanismo di sparo nel calcio sono quelle a configurazione bull-pup.

In effetti queste armi hanno la caratteristica di ospitare il sistema di alimentazione (caricatore) e il meccanismo PRIMA del grilletto.

Il vantaggio delle armi bullpup è che a parità di pesi e dimensioni, hanno una canna notevolmente più lunga di un'arma tradizionale. Quindi sono più precisi e più potenti.

Sotto certi aspetti, anche l'ergonomia e la maneggevolezza possono risultarne privilegiate.

Di contro, il cambio caricatore è meno immediato, la testa del tiratore molto più vicina alla bocca di fuoco, le ottiche necessariamente intermedie, il calcio non può essere nè telescopico nè ripiegabile, la meccanica in generale è più complessa e quindi teoricamente meno affidabile.

 

Vantaggi e svantaggi quindi, come in ogni cosa.

Modificato da Gianni065
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Ho sentito che il sistema aug 300 austriaco a boll oup (o come si scrive) ha il difetto che il calcio si scalda dopo un'uso prolungato scottando il tiratore.

 

Chiaro ma continuo a pensare che un cambio del M 16 non sia nessesario.

Io mi concentrerei su giubotti più leggeri e resistenti e adestramento.

 

Quando verrà il giorno dove un giubotto ferma una calibro 12 da 10 metri e il proiettile non passa e non si sente neanche dolore sarò felicissimo...

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Lo Steyr AUG è una delle armi meglio riuscite di sempre, soltanto che, essendo molto particolare, funziona alla perfezione solo se prodotto da una fabbrica dagli standard produttivi alti come la Steyr, infatti i primi prodotti in Australia su licenza avevano notevoli problemi, risolti da un controllo qualità efettuato dagli Austriaci nel sito di produzione.

 

Quanto ai giubbotti il problema non è certo fermare un 12 ma fermare senza danni un 5,56 o un 7,62

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Si, esternamente è praticamente uguale a quello vero, anche se io ho sostituito la canna con una teflonata più lunga in modo da aumentarne la precisione.

Quanto al peso è di 3,5 kg per quello originale, il mio pesa lievemente di più per via delle modifiche apportate (canna più lunga, gearbox potenziato, molla e asta guidamolla potenziate, pistone potenziato, ottica o red dot)

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Esatto, una sentenza della cassazione ha stabilito che la mancanza del bollino rosso costituisce violazione solo se l'arma viene utilizzata a scopo di reato, lo so che appare risibile ma è così.

Il mio, ad esempio, non ha alcun bollino rosso da quando ho cambiato la canna, in ogni caso la precedente era stata ridipinta per motivi estetici e mimetici.

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  • 7 anni dopo...
  • 1 mese dopo...

Vera rivoluzione o ennesima "sparata" commeciale?

 

This week at the 2014 Consumer Electronics Show, firearms-manufacturer TrackingPoint announced an AR-15 version of its computer-controlled precision rifles.

The company claims that the new weapon can hit moving targets “out to five football fields away.”
And anyone can use it.

 

Fonte .... "With This New Rifle, Anyone Can Hit a Moving Target at 500 Yards" .... https://medium.com/war-is-boring/4d355426cb92

 

s6652d.jpg

 

Breve filmato ....

 

Modificato da TT-1 Pinto
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  • 1 mese dopo...

Secondo la NRA ....nel 2012 in forte aumento la produzione degli AR-15 ....

 

"U.S. Firearm Production Sets Record in 2012: AR-15 Production Up Over 100%" .... http://www.nraila.org/news-issues/articles/2014/2/us-firearm-production-sets-record-in-2012-ar-15-production-up-over-100-percent.aspx

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Il nocciolo è questo:

 

Production of the AR-15, the most popular rifle in America, more than doubled in 2012, to over 825,000, not counting the large numbers made by Remington, Bushmaster and Sturm, Ruger.

 

oramai di fucili semiauto fanno praticamente solo quello......

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E' una storia nota, e controversa.

http://www.thefirearmblog.com/blog/2009/10/13/the-truth-behind-the-recent-m4-controversy/

http://www.thefirearmblog.com/blog/2012/08/03/maintaining-a-sustained-rate-or-fire/

Però una cosa e' certa. Nessun fucile d'assalto e' progettato per sparare continuativamente a raffica. Il tiro e' sempre semiautomatico in combattimento, l'automatico e' per le emergenze. A quel punto il problema non si pone.... Di solito finiscono prima i colpi.

Modificato da vorthex
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