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Due domande, missili filoguidati e Polyphem


typhoon

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Domanda 1:

 

Con che tecnologia sono costruiti i cavi dei missili filoguidati per svolgersi a centinaia di metri al secondo senza rompersi ?

 

Domanda 2:

 

Il Polyphem ha una gittata di 60 km, questo vuol dire che si svolge una fibra ottica così lunga ?, c'è un camion solo per il rocchetto ? :rotfl:

Modificato da typhoon
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si sono particolari accorgimenti contro la rottura.

Per esempio il missile una volta lanciato tiene i cavi sulle fiancate perchè non si brucino.

I cavi sono sottilissimi e in fibra ottica.

 

L'altra arma che hai detto mica è filoguidata?

sia gli americani che i russi hanno armi (tow, Kornet) filoguidate create per colpire bersagli fino a 35 Km

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Il Plyphem è filoguidato.

E' il missile con maggior portata, del tipo filoguidato, che io sappia.

Il programma però è ormai fermo, nonostante fosse pronto per la produzione in serie.

In ogni caso il filo è contenuto nel missile.

 

Credo che il programma sia morto perchè un missile filoguidato è necessariamente lento (la tensione del filo ha i suoi limiti) e il Polyphem andava a circa 500 km/h, troppo pochi per coprire 60 km (il tempo di volo diventa di circa 7 minuti) con i tempi serrati della guerra moderna.

 

Tenuto conto che il missile alla fine trasportava una carica bellica di appena 20 kg, il gioco non valeva la candela.

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volevo dire 3.5 Km prima scusate.

60 Km di gittata per un missile filoguidato? mi sembra esagerato pensando che gli scontri terra-terra si aggirano su tre-4 Kilometri di distanza tra le parti.

é poi un bersaglio a 60 Km non lo vedi neanche con il cannochiale, e se le prestazioni sono quelle dette da gianni065 penso sia inutile quel arma

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Che poi, detto tra le righe, questi missili apparentemente banali, lenti e filoguidati, poi si rivelano eccezionalmente efficienti.

 

Sono precisissimi, perchè l'operatore manda il missile esattamente dove deve andare, sono maneggevoli perchè lenti, e invulnerabili alle contromisure.

 

Ad esempio gli inglesi avevano un vecchio sistema antiaereo, il SEACAT, che era un missilotto filoguidato lentissimo e apparentemente innocuo.

Molte unità erano difese da questo sistema ancora alla Guerra delle Falkland.

 

Ebbene non solo i SeaCat buttarono giù diversi incursori argentini, ma molto spesso quei missili che sciamavano nell'aria costrinsero gli attaccanti a liberarsi del carico bellico per evitarli, salvando così in varie occasioni le navi inglesi.

 

Altro esempio classico è il TOW.

Nonostante sia vecchiotto e lento, la sua precisione e affidabilità ne fanno un'arma molto efficace, ideale sia per far fuori un carro armato che per eliminare un bunker o una postazione protetta.

 

Il Polyphem rispondeva agli stessi principi: è vero, a 60 km di distanza non vedi nulla, ma il missile poteva essere lanciato anche alla cieca: sorvolando il campo di battaglia, l'operatore poteva individuare l'obiettivo guardando dal sensore del missile, e attaccarlo con grande precisione.

 

Purtroppo questi sistemi, per essere davvero cost-effective, devono essere economici.

Un TOW ormai costa pochissimo e fa egregiamente il suo lavoro.

Il Polyphem era invece troppo costoso in rapporto ai danni che poteva provocare con la sua testata relativamente modesta (troppo grossa per un carro armato e un bunker, troppo piccola per bersagli più complessi).

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si ma ha tutti i difetti dei missili filoguidati.

Inanzitutto un operatore che deve controllare il lancio è esposto sul campo di battaglia.

 

Esempio un Hummer spara un tow ad un T 72.

Il T 72 a fianco vede una vampata e vede un missile in arrivo. Vede da dove è partito è spara al Hummer dopo averlo localizzato.

è poi i missili filoguidati, chi li spara deve rimanere immobile nella sua posizione, è un bersaglio statico è un bersaglio facile.

 

Questo è un'esempio poco realizzabile, visto che in scontri unità contro unità al posto dell HUMMER si sarebbero abrams americani però evidenzia punti deboli delle armi filoguidate

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Che si tratti di un'arma filoguidata o comunque guidata dal lanciatore, il rischio di essere esposti al fuoco per il tempo di volo c'è comunque.

Non è il filo il problema, ma il fatto che un missile non è fire-and-forget.

 

D'altro canto un TOW impiega non più di 15 secondi per arrivare a bersaglio, e onestamente questo è un tempo così ridotto che il rischio di reazione è quasi zero.

Nessun carro e nessun equipaggio di carro è in grado di reagire in 15 secondi a una minaccia simile, a parte il lancio di artifizi pirotecnici.

 

E ancora, anche se si lancia un missile fire-and-forget, il punto di sparo può essere individuato dai fumi e fiamme del lancio, ed essere oggetto dell' "attenzione" di cannoni e mitragliatrici.

 

Nel caso del Polyphem, poi, la grandissima gittata impedisce che la vampa del lancio sia visibile al bersaglio, ed il lanciatore può inoltre spostarsi e cambiare posizione durante il volo del missile.

 

Come ho già datto, il Polyphem non era cost-effective, solo per questo non è andato avanti.

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