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Siluro Blackshark


typhoon

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Non trovi molto perchè il Black Shark è la denominazione commerciale attuale dell'ultima versione dell' A-184, ed è chiamato anche IF21.

 

 

Le sue caratteristiche salienti sono:

autonomia di circa 50 km

velocità massima di 50 nodi

La propulsione è elettrica, quindi molto silenziosa.

La guida è combinata, filoguida e sensore attivo/passivo.

La testata è di circa 250 kg.

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  • 4 settimane dopo...

I confronti servono a poco, in questo settore.

 

Il DM2A4 ha una gittata massima di 50 km e una velocità massima di 50 nodi, mentre le prestazioni dell' Mk 48 sono segrete ma si ritiene che siano oltre 50 km di portata e oltre 55 nodi di velocità massima.

 

Quindi, come si vede, ormai le prestazioni dei siluri pesanti occidentali sono sovrapponibili: circa 50 km di portata massima (a velocità medie nell'ordine dei 35 nodi) e circa 30 km di portata alla velocità massima di 50 nodi e più.

 

Questi dati sono omogenei perchè di fatto rappresentano i limiti degli attuali sistemi sonar, attivi o passivi: difficile che un sonar possa fornire una soluzione di tiro su un bersaglio situato oltre i 20-30 km.

 

I siluri pesanti moderni (occidentali) funzionano tutti su questi principi: una volta che la posizione del bersaglio è stata stabilita con buona approssimazione, il siluro viene lanciato dal tubo ed è filoguidato.

Il siluro si dirige sul bersaglio e trasmette al proprio sottomarino quello che il suo sensore acustico sente (il sensore può lavorare sia in modalità attiva che passiva ma di solito lo si lascia in passivo).

A un certo punto il siluro aggancia il bersaglio con il proprio sonar passivo: a questo punto dal sottomarino possono comandare il passaggio alla modalità attiva per la corsa finale sul bersaglio e troncare il collegamento via filo.

 

Ma ci sono molte opzioni alternative, se si tiene conto che finchè il siluro è filoguidato si possono impartire correzioni di rotta di qualsiasi genere, e comandare il passaggio dalla modalità attiva a quella passiva, o far funzionare l'arma secondo un programma prestabilito e senza filoguida.

 

Alcuni esempi:

- Posso lanciare il siluro alla cieca ma con filoguida e cercare il bersaglio utilizzando i suoi sensori attivi e passivi;

- Posso lanciare il siluro in modalità fire e forget verso l'area presunta in cui si trova il bersaglio, istruendo il siluro di cercarselo nel tratto finale mediante i propri sensori;

- Posso decidere di filoguidare il siluro fino all'impatto per essere sicuro di colpire il bersaglio giusto;

- Posso utilizzare il sensore del siluro per discriminare un determinato bersaglio in mezzo a un gruppo navale e comandargli di attaccare proprio quello.

 

Insomma, ci sono infinite possibilità.

 

E per fortuna questa tecnologia è ancora appannaggio delle nazioni occidentali, visto che i siluri russi e cinesi hanno seri problemi: le portate e le velocità sono molto inferiori, la filoguida funziona malissimo e difatti molti modelli non ne dispongono, ancora oggi buona parte dei modelli si affida al sistema di guida "sulla scia" che aggancia la scia della nave (sistema usato ai tempi della II GM) ed è inutile contro i sottomarini, il sistema sonar passivo è scarsamente presente e quando lo è funziona male... e il sonar attivo ha un raggio di scoperta che a malapena raggiunge gli 800 metri...

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