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Bombardieri...


Secondo voi, qual è stato il più importante?  

45 utenti hanno votato

  1. 1. Secondo voi, qual è stato il più importante?

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quello del garnde fratello

 

ma tu non lo guardavi mai mai dire domenica?

AH, Mai dire domenica!!! :o

 

E adesso non mi ricordo bene... :P ...chi è quello dell'omino nel cervello! O no...era quello che cantava "...perchè sei una ...." vabbè lasciamo perdere..sono troppo 'GNURANTE :D

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Credo che il B2..dato che è bombardiere molto importante per l'USAF debba essere modificato in qualche dettaglio..dato che può trasportare molti kili di aramenti vari...debba avere un pò più di potenza..per esempio potrebbero farlo volare fino a 1.2,1.3 mach....

Resta comunque il miglior bombardiere... :belgarioncer:

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Credo che il B2..dato che è bombardiere molto importante per l'USAF debba essere modificato in qualche dettaglio..dato che può trasportare molti kili di aramenti vari...debba avere un pò più di potenza..per esempio potrebbero farlo volare fino a 1.2,1.3 mach....

 

su questo ti do ragione anche perchè la sua velocità massima si aggira intorno ai 850 km/h

 

 

Resta comunque il miglior bombardiere...

 

è vero che è un buon bombardiere ma credo che il b-52 e l'f-117 gli fanno concorrenza (b-52 per il suo carico) (f-117 per le bombe a guida laser)

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Allora... al momento il B-2 non è abilitato al lancio di bombe a guida laser.

 

E se lo fosse stato... non avrebbe avuto il laser per guidarle...

 

 

I carichi omologati sul B-2 sono:

 

AGM-129 (nucleare)

JDAM (GPS)

JSOW (GPS/IIR)

B-61 (nucleare)

B-83 (nucleare)

Mk.82 (convenzionale)

Mk.84 (convenzionale)

M117 (convenzionale)

CBU-87 e seguenti (cluster)

Mk.36 (mina navale)

Mk.62 (mina navale)

JASSM previsto (cruise missile con giuda GPS/IIR)

 

In ogni caso le armi a guida GPS e quelle a guida GPS/IIR, nella modalità di funzionamento con il B-2, eliminano la necessità di armi a guida laser.

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volevo votare il b52 come voi, ma vedendo che lo avevate fare tutti, ho dato un po di lustro anche al B2 per la sua tecnologia da sballo.....

 

infondo è un areo veramente eccezionale....

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si avevi ragione

 

però questa è una mia considerazione personale e chiedo conferma a voi le bombe a guida gps dovrebbero costare meno di quelle a guida laser, in fondo sono solo delle bombe normali con attaccato un dispositivo gps e dei timoni direzionali, invece quelle laser dovrebbero avere un sistema più complesso di aggiornamento

Modificato da dread
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si penso di si leggendo un articolo in fretta mi pare di aver capito che la precisone del laser è intorno ad un metro, mentre l'altre intorno al 6,5

 

magaria vviamo una discussione su AT e sentiamo GIANNI SONO OTTIMISTA :D

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aspetta mi sono confuso le enhanced con la jdam

 

le jdam (di cui l'italia ha ordinato 900 esemplari) sono quelle esclusivamente la gps.

 

può essere lanciata a mach 0.95 trai 9150 e i 10675 m e può coprire 24 km

ha un errore di 6,5 m

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e credo che quelle a guida laser siano anche più efficaci (credo)

-_-

parlammo di cio con gianni e argo parecchio tempo fa se ben ricordo ora la discussione è in missili aria aria... gianni in pratica ci spiego come funzionavano perfettamente sia quelle gps che laser.... e alla fine se ben ricordo si disse che quelle laser erano molto piu precise.......

 

se ricordo bene.......

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Parliamo in termini semplici e chiari.

 

Una bomba a guida laser è una bomba con un sensore laser passivo, alette mobili, un computer di controllo e (nelle versioni più avanzate) c'è anche un navigatore inerziale che garantisce una precisione minima nel caso per qualche ragione la guida laser venga meno.

 

Una bomba a guida laser è molto precisa, in via teorica può avere una precisione assoluta.

 

Inoltre può essere lanciata contro qualsiasi bersaglio, anche un bersaglio del tutto imprevisto all'inizio della missione.

 

Quali sono gli svantaggi?

 

1) Il costo. La bomba costa, e il complesso di illuminazione laser a bordo dell'aereo costa.

 

2) L'aereo dev'essere equipaggiato con un illuminatore laser e con uno schermo TV o IIR che consenta al pilota di "vedere" e "designare" il bersaglio.

 

3) L'aereo deve illuminare il bersaglio per tutto il tempo di volo della bomba, e questo - anche se i moderni illuminatori hanno una testa rotante a inseguimento automatico - lo espone comunque a certi rischi.

 

4) Il pilota deve individuare il bersaglio sul suo monitor, e questo non sempre è facile (si pensi a un bunker nel sottosuolo, senza alcun riferimento all'esterno, oppure si pensi a una missione notturna).

 

5) In alcuni casi il laser è inefficace: nuvole, nebbia, pioggia, fumo, incendi (non a caso Saddam incendiava i pozzi petroliferi creando vaste nubi nere) possono degradare o addirittura bloccare il raggio laser.

 

6) Il laser è comunque una specie di faro che rivela la presenza di un caccia nemico ed il suo bersaglio, a chi sia dotato di opportuni sensori.

 

 

Vediamo invece una bomba GPS.

 

Una bomba GPS è composta da una bomba, da un sensore GPS, da alette di controllo e da un computer di navigazione.

La sua precisione attuale è dell'ordine di pochissimi metri (ormai si parla di uno - due metri se le coordinate del bersaglio sono precise).

Una bomba GPS ha bisogno di sapere le coordinate del bersaglio, per cui esse devono essere note prima di iniziare la missione.

Non si può colpire un bersaglio imprevisto.

 

In compenso, una bomba GPS può essere montata su qualsiasi aereo, anche se questo non ha alcuna strumentazione dedicata.

Inoltre una bomba GPS può colpire un bersaglio del tutto invisibile, anche un bunker sotterraneo, nel momento in cui sono note le sue coordinate (ottenute ad esempio tramite l'intelligence).

 

Una bomba GPS, inoltre, non risente delle condizioni meteo e ambientali: di notte come di giorno, con la nebbia o le esplosioni o fumi e incendi, una bomba GPS funziona sempre nello stesso modo e con la stessa precisione.

 

Una bomba GPS costa molto meno, al pilota non sono richieste particolari abilitazioni, l'aereo può allontanarsi subito dopo il lancio e può lanciare da qualsiasi distanza e altezza, compatibilmente con la gittata dell'arma.

Addirittura una bomba GPS può essere lanciata con la tecnica Toss: l'aereo si avvicina al bersaglio, magari nascosto dietro una collina, poi cabra, sgancia la bomba e si allontana in direzione opposta. La bomba sale, scavalca la collina e piomba sul bersaglio! Per una Paveway è praticamente impossibile (a meno che ci sia una persona a terra che illumina il bersaglio).

 

Inoltre alcuni aerei possono colpire anche bersagli improvvisi e non previsti, usando bombe GPS.

E' il caso del B-2, ad esempio.

Il radar del B-2 è in grado di vedere un bersaglio, calcolarne le coordinate e programmare la bomba nella stiva per poi lanciarla.

 

Questa capacità viene pian piano estesa agli altri aerei da combattimento, per cui anche questo svantaggio della bomba GPS sta venendo meno, anche se in questo caso la precisione è condizionata dalla precisione del radar utilizzato per calcolare le coordinate del bersaglio.

 

In definitiva, quindi, le bombe a guida laser sono più precise, specialmente nei riguardi di bersagli le cui coordinate non erano conosciute all'inizio della missione, ma risentono delle condizioni ambientali e visive.

 

Le bombe GPS sono leggermente meno precise, ma sono più economiche e ognitempo.

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Devastante la precisione laser di Gianni... :D

 

Secondo te, per lanciare le bombe jps programmabili nella stiva, tramite il rivelamento radar, il B-2 deve avvicinarsi molto al bersaglio (diciamo meno di 5 Km) o gli è consentita un precisione già a distanze più grandi?

 

:rolleyes: Che domandina eh?

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No, la precisione del rilevamento radar non viene inficiata dalla distanza, non nel caso di una JDAM.

 

Mi spiego.

 

Se il B-2 si trova a 10.000 metri di quota, il bersaglio comunque si trova all'interno dell'orizzonte radar del bombardiere, considerato che la gittata di una JDAM da quella quota è nell'ordine dei 20 km (le JDAM-ER possono arrivare anche al doppio).

 

Pertanto, conoscendo con precisione la quota e la posizione del bombardiere, al computer basta calcolare l'angolazione del segnale radar per ottenere un dato molto preciso, indipendentemente dal fatto che il bersaglio si trovi a 5 o a 50 km, perchè la curvatura terrestre è un dato certo, così come la conformazione del terreno sorvolato o attaccato.

 

Il problema della precisione si porrebbe se si volesse calcolare la posizione di un bersaglio aereo: allora la distanza inficierebbe la precisione, ma chiaramente le JDAM servono per attaccare bersagli terrestri, non aerei.

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Ah, ok. Quindi appena il bombardiere entra nel raggio d'azione dell'arma, può eseguire lo sgancio. Chiaro grazie.

Mi chiedo se un paese come la Cina (del quale c'è da seguire l'attività di esplorazione dello spazio), riuscissero a sviluppare un'arma antisatellite, quale sarebbe la contromossa degli USA. Dico questo perchè il GPS è il sistema satellitare che serve alla guida della JDAM giusto?

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Giusto.

 

I satelliti GPS emettono un segnale radio temporizzato, e il sensore GPS sulla bomba utilizza i segnali di un certo numero di satelliti per ricavare la propria esatta posizione.

Conoscendo la posizione del bersaglio, il computer di volo pilota la bomba su quelle coordinate.

 

I satelliti GPS, però, sono posti in orbita geostazionaria, ossia a 36000 km di altezza.

 

Si tratta nello stesso tempo di un bersaglio facile (l'orbita geostazionaria è appunto... stazionaria rispetto alla superficie terrestre e quindi è facile calcolare il punto in cui si trova il satellite) e difficile (36000 km sono una bella distanza).

 

I sovietici svilupparono tra gli anni settanta e gli anni 80 la tecnologia di satelliti killer, destinati a distruggere altri satelliti (in genere colpendoli direttamente, ossia il satellite killer fungeva anche da proiettile), ma è evidente che qualsiasi nazione che abbia la capacità di mettere un satellite nello spazio, possa utilizzare questa capacità per distruggere altri satelliti.

 

Tutto però va inserito nel giusto contesto.

 

Se la Cina arrivasse a distruggere i satelliti USA (non importa se quelli GPS o quelli di comunicazione o di ricognizione) è evidente che tra i due paesi esisterebbe uno stato di guerra aperta.

 

In questo caso, la possibilità di usare o meno il GPS è poco influente: ben altri tipi di armi si abbatterebbero sul territorio cinese, e nel giro delle prime ore di guerra tutta la capacità missilistica e spaziale cinese verrebbe annientata.

Poi basterebbe rimpiazzare nuovamente i satelliti perduti, cosa che gli USA potrebbero fare nel giro di un paio di settimane, lavorando sodo.

 

Del resto, la Cina non potrebbe mai distruggere contemporaneamente tutti e trenta i satelliti GPS: ci vorrebbero giorni e giorni di lanci ininterrotti per fare questo, ma le rampe di lancio sarebbero distrutte molto prima.

 

Infatti occorre considerare che essendo la Cina un paese dotato di armi nucleari strategiche, nelle prime ore di guerra gli USA distruggerebbero tutte le rampe di lancio dei missili - spaziali e balistici - nonchè i sottomarini lanciamissili e le basi dei bombardieri, per scongiurare un attacco nucleare.

 

Diverso il discorso per l'ex Unione Sovietica: i satelliti killer avrebbero dovuto distruggere i satelliti spia americani, quelli di comunicazione e quelli Early Warning (destinati a lanciare l'allarme in caso di lancio dei missili nucleari) allo scopo di scompaginare la difesa strategica USA e guadagnare qualche minuto di tempo, sufficiente ad assicurare un pieno successo al "primo colpo" nucleare contro le basi e le città americane.

Questo avrebbe reso un po' meno pesante l'inevitabile ritorsione americana.

 

Infatti è chiaro che se i satelliti mi dicono che i sovietici hanno lanciato i loro missili nucleari contro di me, ho circa venti minuti per organizzare la reazione, e posso lanciare i miei missili prima che quelli nemici si siano abbattuti sul mio territorio.

Se proprio non voglio rischiare di scatenare una guerra per errore, mi basta stare con il dito pronto sul pulsante e aspettare che il primo missile sovietico mi colpisca, per poi iniziare il contrattacco.

Il contrattacco potrebbe essere mirato: se i missili sovietici sono diretti contro le mie città, faccio altrettanto. Se sono diretti contro i miei missili, faccio altrettanto.

I satelliti mi dicono subito quali bersagli americani saranno colpiti, e posso regolarmi di conseguenza.

 

Invece, se all'improvviso perdo i satelliti, è chiaro che sospetto che i sovietici stanno attaccando, ma non posso esserne certo e non so nemmeno quali saranno i bersagli attaccati.

Quindi sono costretto ad aspettare, se non voglio scatenare una guerra per errore.

Al massimo posso allertare i sottomarini e far decollare i bombardieri.

A questo punto sono costretto a lanciare dopo che praticamente tutti i missili sovietici mi hanno colpito, e ciò significa che se quei missili erano diretti contro le mie basi missilistiche, potrei ritrovarmele distrutte tutte.

 

A quel punto la ritorsione sarebbe affidata solo ai sottomarini e ai pochi bombardieri che sono riusciti a decollare.

 

Poi gli stessi sovietici si resero conto che la cosa non aveva senso, specialmente perchè i missili lanciati dai sottomarini americani erano più che sufficienti per trasformare l' URSS in un deserto (un solo sottomarino con 24 missili poteva distruggere 240 città e bersagli sovietici, e in ogni momento gli americani avevano in mare almeno 12 sottomarini lanciamissili....) per cui non aveva senso mettere in orbita un costoso sistema anti-satellite.

 

 

Invece, il vero pericolo per i sistemi GPS sono apparati di disturbo operanti in radiofrequenza, di grande potenza, in grado di interferire con il segnale GPS o addirittura di fornire coordinate sbagliate. Questi sistemi sono decisamente più economici e molte nazioni li hanno acquistati, compresi l' IRAK e la Serbia.

 

Anche in questo caso il vantaggio è effimero: questi potenti trasmettitori, infatti, sono una ghiotta preda per i missili antiradar, e camperebbero pochi minuti in caso di conflitto.

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In questo caso, la possibilità di usare o meno il GPS è poco influente: ben altri tipi di armi si abbatterebbero sul territorio cinese, e nel giro delle prime ore di guerra tutta la capacità missilistica e spaziale cinese verrebbe annientata.

gli usa hanno una tale potenza di fuoco? :huh::adorazione::adorazione:

 

(un solo sottomarino con 24 missili poteva distruggere 240 città e bersagli sovietici, e in ogni momento gli americani avevano in mare almeno 12 sottomarini lanciamissili....)

 

come facevano 24 missilia distruggere 240 bersagli?

Modificato da dread
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