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Tu-22 M3E


Unholy

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nonostante possa sembrare assurdo e quasi una bestemmia... gli SH hanno capacità decisamente superiori ai Tomcat. nessun problema, dunque, possono benissimo abbattere i Backfire.

però credo che l'F14 batteVA il SH in prestazioni velocistiche anche con armamento esterno e per quantità di carburante trasportato e quando è il tempo a far la differenza la velocità rimane la variabile principale . Quindi anche se l'avionica è più moderna nell'F18E questo non gli conferisce maggiori possibilità di abbattere il Tu22 prima che lanci il suo armamento.

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E' probabile che le prestazioni velocistiche non siano più necessarie grazie a nuova avionica e nuovi missili; gli aerei in CAP o BARCAP poi se ne stanno a distanza molto elevata dalla portaerei, fino 400 chilometri, proprio per impedire che il nemico arrivi a tiro, ma ripeto, a me sembrano tutte cose vecchie e già viste.

Comincio a pensare che sono cose talmente risapute, che a sto punto i cinesi provano ad avere il Backfire per usarlo diversamente dall'attacco marittimo. La Cina è praticamente un continente, forse un bombardiere bisonico può servire anche per altri scopi, tipo raggiungere velocemente qualsiasi punto della Cina stessa, o minacciare i coreani, gli indiani, i nepalesi, i minacciosissimi monaci buddisti, i pakistani, gli afghani e qualsiasi altra minoranza dalla testa calda che possa far perdere notti di sonno ai pechinesi.

Modificato da Hobo
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però credo che l'F14 batteVA il SH in prestazioni velocistiche anche con armamento esterno e per quantità di carburante trasportato e quando è il tempo a far la differenza la velocità rimane la variabile principale . Quindi anche se l'avionica è più moderna nell'F18E questo non gli conferisce maggiori possibilità di abbattere il Tu22 prima che lanci il suo armamento.

veramente non è esattamente così e la cosa finisce qui: ci sono le apposite discussioni dove si parla di questo confronto, discussioni a cui tu hai partecipato attivamente. non vedo, dunque, perchè riaprire un discorso già ampiamente sviscerato.

Modificato da vorthex
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@Hobo

 

il tu 22m è degli anni settanta,poi se i B1 sono cosi eccezionali a penetrare le difese perchè sviluppare i bomber stealth?tra l'altro dubito che gli americani mandino un B1 in una zona infestata da aerei nemici e contraerea,nonostante per essere un aereo non stealth sia un ottimo penetratore dei sistemi di difesa.

Modificato da vorthex
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il tu 22m è degli anni settanta

anche il B-1 "originale".

 

poi se i B1 sono cosi eccezionali a penetrare le difese perchè sviluppare i bomber stealth?

che razza di domanda è?

il B-1 è un ottimo prenetratore proprio perchè ha un RCS molto bassa (e per la sua avionica avanzatissima)... mica per opera e virtù dello spirito santo.

similmente, gli altri aerei stealth sono ottimi aerei d'attacco proprio perchè tali.

Modificato da vorthex
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il Tu22M e'un bombardiere "classico" e probabilmente tra i migliori nella sua generazione/categoria.(fine anni 70.)

Il B-1 nasce gia con una impostazione (e degli investimenti!!!!!!!!!) totalmente diversi ed e' una classe superiore al TU22M (i long range a bassa RCS ma non stealth)....di fatto per me non sono confrontabili.

Se Parliamo del TU160 vs B1, gia e' diverso. (anche se il Tupolev credo sia inferiore come avionica, anche se piu potente e veloce e ancora piu strategico essendo una sorta di silos balistico volante)

 

ma il TU22M ha un utilizzo piu "locale" e meno "strategico" (per quanto resti un veloce e insidioso bombardiere.seppur noto)e puo lavorare in ambienti un po meno insidiosi rispetto ai B1-TU160

Modificato da nik978
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...ma il TU22M ha un utilizzo piu "locale" e meno "strategico" (per quanto resti un veloce e insidioso bombardiere.seppur noto)e puo lavorare in ambienti un po meno insidiosi rispetto ai B1-TU160

Infatti è così. Il Tu-22M è quello che si può definire un "bombardiere di teatro", formula operativa che in Occidente non ha trovato molto successo.

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@Hobo

 

il tu 22m è degli anni settanta,poi se i B1 sono cosi eccezionali a penetrare le difese perchè sviluppare i bomber stealth?tra l'altro dubito che gli americani mandino un B1 in una zona infestata da aerei nemici e contraerea,nonostante per essere un aereo non stealth sia un ottimo penetratore dei sistemi di difesa.

 

Il Tu-22M è stato concepito negli anni sessanta, tant'è che ha volato per la prima volta alla fine degli anni '60, epoca incui non c'era un solo aereo occidentale (tranne forse l'F-111A) che potesse essergli paragonato.

 

 

il Tu22M e'un bombardiere "classico" e probabilmente tra i migliori nella sua generazione/categoria.(fine anni 70.)

Il B-1 nasce gia con una impostazione (e degli investimenti!!!!!!!!!) totalmente diversi ed e' una classe superiore al TU22M (i long range a bassa RCS ma non stealth)....di fatto per me non sono confrontabili.

Se Parliamo del TU160 vs B1, gia e' diverso. (anche se il Tupolev credo sia inferiore come avionica, anche se piu potente e veloce e ancora piu strategico essendo una sorta di silos balistico volante)

 

 

ma il TU22M ha un utilizzo piu "locale" e meno "strategico" (per quanto resti un veloce e insidioso bombardiere.seppur noto)e puo lavorare in ambienti un po meno insidiosi rispetto ai B1-TU160

A detta di tutti quelli che se ne sono occupati, il Backfire era tutto meno che un bombardiere "classico". Non c'è mai stato un suo diretto corrispondente da noi altri, infatti la missione primaria del Tu-22M era la distruzione delle portaerei americane e inglesi.

 

 

 

Infatti è così. Il Tu-22M è quello che si può definire un "bombardiere di teatro", formula operativa che in Occidente non ha trovato molto successo.

 

Non credo. Un aereo bisonico, che imbarca venti tonnellate di armi, cinquanta di carburante e che, senza rifornimento in volo, ha un raggio d'azione operativo che supera le mille miglia nautiche (più di duemila chilometri), mi pare tutto meno un aereo "di teatro".

Le sue caratteristiche erano tali che incasinarono l'atteggiamento degli americani al tavolo delle trattative sul disarmo e con i vari accordi come gli START (che non è il pulsante di avvio, ma sta per Strategic Arms Reduction Treaty), quando l'URSS ormai era con una mano davanti e l'altra darrè, i sovietici dovettero accettare di smontare tutte le sonde di rifornimento in volo dai Backfire, proprio per limitarne le doti strategiche che facevano venire il mal di pancia agli occidentali, quindi non mi sembra proprio che fosse un aereo di teatro.

Modificato da Hobo
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A detta di tutti quelli che se ne sono occupati, il Backfire era tutto meno che un bombardiere "classico". Non c'è mai stato un suo diretto corrispondente da noi altri, infatti la missione primaria del Tu-22M era la distruzione delle portaerei americane e inglesi.

 

classico intendo senza velleita' "bassa rcs" o comunque adatto a lavorare in ambienti dove la superiorita' aerea non e' garantita.

all'epoca iniziavano a nascere i primi progetti di aerei stealth con percorrenze ancora piu lunghe che non necessitavano di sonde e rifornimenti, a parita' di tragitto e il TU22M e' forse l'ultimo "grande" (inteso come fama) bombardiere "visibile"

 

Non aveva pari all'epoca perche' nasceva in un contesto dove un paese con una marina non paragonabile a quella USA e con una superifice enorme, aveva bisogno di un mezzo che potesse partire dalla terraferma a distanza di sicurezza dal raggio d'azione degli aerei imbarcati o in stati confinati, viaggiare veloce fino all'obbiettivo (convoglio navale) e colpirlo..L'unico paese al mondo a cui serviva e che avrebbe potuto costruirlo era proprio l' URRS

E all'epoca era sicuro un osso duro, non a caso come dici tu creo' qualche grattacapo anche a livello diplomatico...

 

Presentarlo adesso come aereo che dovrebbe scontrasi contro lo stesso nemico di 30 anni fa, ha una valenza piu politica e di "primo esame di scuola" (per la serie:hai visto lo abbiamo pure noi) che non prettamente militare..

Modificato da nik978
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A detta di tutti quelli che se ne sono occupati, il Backfire era tutto meno che un bombardiere "classico". Non c'è mai stato un suo diretto corrispondente da noi altri, infatti la missione primaria del Tu-22M era la distruzione delle portaerei americane e inglesi.

 

...Un aereo bisonico, che imbarca venti tonnellate di armi, cinquanta di carburante e che, senza rifornimento in volo, ha un raggio d'azione operativo che supera le mille miglia nautiche (più di duemila chilometri), mi pare tutto meno un aereo "di teatro".

Le sue caratteristiche erano tali che incasinarono l'atteggiamento degli americani al tavolo delle trattative sul disarmo e con i vari accordi come gli START (che non è il pulsante di avvio, ma sta per Strategic Arms Reduction Treaty), quando l'URSS ormai era con una mano davanti e l'altra darrè, i sovietici dovettero accettare di smontare tutte le sonde di rifornimento in volo dai Backfire, proprio per limitarne le doti strategiche che facevano venire il mal di pancia agli occidentali, quindi non mi sembra proprio che fosse un aereo di teatro.

Vero, ed in Occidente lo si era capito, a causa della suddivisione degli esemplari tra la VV-S e la AV-MF. La missione antinave era contemplata, ma non era quella primaria. Il Tu-22M era uno di quegli aerei costruiti "intorno a qualcosa", come per alcuni versi l'A-10 e l'F-14. In particolare il Tu-22M era concepito appositamente per il lancio ognitempo del missile AS-4, ma se i desiderata del Cremlino erano di avere un bombardiere antinave strategico, che potesse raggiungere nell'oceano le formazioni navali occidentali navigando a bassa quota a velocità transonica e raggiungere il bersaglio a velocità nettamente supersonica (da qui l'ala a geometria variabile), quello che ottennero dall'OKB di Tupolev fu un bombardiere più tattico che altro, che aveva la missione primaria di colpire dall'entroterra le portaerei della NATO rimanendo ben protetti nelle basi a distanza. Nonostante le continue migliorie il raggio d'azione non fu mai adeguato ed il sistema di navigazione sempre troppo impreciso.

 

Il requisito che diede vita al Tu-22M non era infatti solo quello di un bombardiere supersonico strategico antinave, ma anche quello di sostituire il bellissimo ma sfortunato Tu-22 Blinder ed il validissimo Tu-16 Badger. Successivamente, però, l'aereo fu afflitto da continui problemi tecnici e non ebbe mai il raggio d'azione richiesto dalle specifiche, il che non gli fece mai raggiungere una piena maturità, lasciando il compito di bombardiere nucleare strategico al ben più lento Tu-95 Bear.

 

Si cercò comunque di portare avanti lo sviluppo dell'aereo tanto che, non appena disponibile un discreto know how ingegneristico ed operativo con il sistema a sonda ed imbuto, sia marina che aviazione richiesero l'installazione di una sonda per rifornimento in volo, ma poco dopo il completamento dell'integrazione il trattato SALT 2 (e non il più recente START) del 1980 obbligò alla rimozione della sonda, in modo che il Tu-22M potesse essere classificato come "arma di teatro", tanto che ancora oggi i Backfire sono classificati non bombardieri strategici ma di teatro, cosa che ne giustifica in parte la sostituzione da parte del Su-34 Pilatypus invece che del Tu-160.

 

La VV-S non ha mai avuto un vero ed affidabile bombardiere strategico supersonico fino al Tu-160 Blackjack, arrivato comunque troppo tardi per "partecipare" considerevolmente alla guerra fredda.

 

classico intendo senza velleita' "bassa rcs" o comunque adatto a lavorare in ambienti dove la superiorita' aerea non e' garantita.

all'epoca iniziavano a nascere i primi progetti di aerei stealth con percorrenze ancora piu lunghe che non necessitavano di sonde e rifornimenti, a parita' di tragitto e il TU22M e' forse l'ultimo "grande" (inteso come fama) bombardiere "visibile"

 

Non aveva pari all'epoca perche' nasceva in un contesto dove un paese con una marina non paragonabile a quella USA e con una superifice enorme, aveva bisogno di un mezzo che potesse partire dalla terraferma a distanza di sicurezza dal raggio d'azione degli aerei imbarcati o in stati confinati, viaggiare veloce fino all'obbiettivo (convoglio navale) e colpirlo..L'unico paese al mondo a cui serviva e che avrebbe potuto costruirlo era proprio l' URRS

E all'epoca era sicuro un osso duro, non a caso come dici tu creo' qualche grattacapo anche a livello diplomatico...

Il vero handicap del Backfire, oltre al raggio d'azione, fu il già citato sistema di navigazione. Infatti per il Backfire era previsto il profilo di missione con penetrazione a bassa quota, ma non fu mai al livello del Tornado, molto più piccolo e maneggevole e, soprattutto, dotato di TFR, cosa che il bombardiere russo non aveva.

Modificato da Tuccio14
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Comunque credo che nessuno neghi la bonta' del progetto e la sua "unicita".

Sono solo u po scettico su un suo utilizzo attuale in contesti dove la concorrenza puo schierare ben altro..

Senza contare che:

On August 9, a wing of 4 Tu-22Ms completed their bombing run, and for unknown reasons descended from 16,000 to 4,000 meters, where one of them was shot down by an "Osa" AA missile. As a result, the Russians suspended all Tu-22M sorties for the rest of the war

 

http://en.wikipedia.org/wiki/2008_Conflict_in_South_Ossetia#Russia

 

ok si dice che fossero in missione di ricognizione (sorvoliamo sui commenti a questo utilizzo..dei droni no??)quindi magari non andavano a velocita' elevate, ma credo che in un contesto attuale un TU22M contro una forza militare nemmeno tanto di livello, ma con un buon equipaggiamento e addestramento, avrebbe vita dura.

Modificato da nik978
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infatti dominus ha ragione,è il suo utilizzo che è sbagliato non l'aereo,se mandi un bomber in zona nemica ancora infestata da contraerea(e poi qui parliamo di un OSA,non di un cannoncino antiaereo) a meno che non sia stealth rimane la possibilità concreta che te lo tirano giù.

ps: a chi interessa ho trovato altre basi di tu 22m in russia asiatica,le coordinate sono:

53°54' N 131°55' E

 

49°14' N 140°11' E

 

52°54' N 103°34' E

 

54°38' N 39°33' E(questa stà in russia europea)

 

ce ne sarebbero altre ma credo siano inattive,con queste stiamo a 7 basi di tu 22m,ognuna con 20/40 aerei

Modificato da red giacomo
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in quel contesto il fuoco amico ha fatto parecchi danni (se non erro i su-25 russi sono stati abbattutti quasi tutti dal fuoco amico..)

non volgio credere sia successo anche per il TU22M...

 

il cambio quota (e a quanto pare a misione conclusa) non mi torna nemmeno a me..

(ma siamo OT)

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Mi vengono in mente almeno tre motivi per cui uno in mezzo a una guerra decide di scendere di quota:

1) Perdita di potenza (danni o malfunzionamenti vari)

2) Glielo hanno ordinato e quello ha ubbidito (volevano foto ricordo più nitide degli occhiacci del nemico georgiano)

3) Un radar guidamissili li ha acquisiti e loro hanno intrapreso una manovra evasiva, pensando di fare i furbi.

In realtà, magari, il radar era solo uno spauracchio messo lì proprio per fare scendere il nemico e farlo entrare nel raggio dei SA-8. Ho scritto dei SA-8 volutamente, perchè i SA-8 sono come la tabellina del due, cioè una batteria che si rispetti li tira sempre a coppie: due veicoli lanciatori => 4 missili, poi 6, 8, 10... in una sola salva e sullo stesso bersaglio, per cui il SA-8 è veramente da evitare, perchè non c'è mai un solo missile per aria ed essendo a bassa quota non c'è nè tempo nè spazio per fare granchè, (figuriamoci con un bidone come il Backfire), tranne forse tirare il maniglione giallo e nero e sperare nel buon cuore dei georgiani (che a giudicare dai loro più illustri compaesani, Stalin e Beria i macellai, di buon cuore non ne devono avere da vendere, tranne forse che quello fresco dei nemici catturati...).

Modificato da Hobo
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Mi vengono in mente almeno tre motivi per cui uno in mezzo a una guerra decide di scendere di quota:

1) Perdita di potenza (danni o malfunzionamenti vari)

2) Glielo hanno ordinato e quello ha ubbidito (volevano foto ricordo più nitide degli occhiacci del nemico georgiano)

3) Un radar guidamissili li ha acquisiti e loro hanno intrapreso una manovra evasiva, pensando di fare i furbi.

In realtà, magari, il radar era solo uno spauracchio messo lì proprio per fare scendere il nemico e farlo entrare nel raggio dei SA-8. Ho scritto dei SA-8 volutamente, perchè i SA-8 sono come la tabellina del due, cioè una batteria che si rispetti li tira sempre a coppie: due veicoli lanciatori => 4 missili, poi 6, 8, 10... in una sola salva e sullo stesso bersaglio, per cui il SA-8 è veramente da evitare, perchè non c'è mai un solo missile per aria ed essendo a bassa quota non c'è nè tempo nè spazio per fare granchè, (figuriamoci con un bidone come il Backfire), tranne forse tirare il maniglione giallo e nero e sperare nel buon cuore dei georgiani (che a giudicare dai loro più illustri compaesani, Stalin e Beria i macellai, di buon cuore non ne devono avere da vendere, tranne forse che quello fresco dei nemici catturati...).

 

i SA 8 operano molto spesso in 2 mezzi,ma è solo uno quello che spara,l'altro è un osa 9t217,tra l'altro disarmato.Poi il radar dell'SA 8 doveva essere stato spento in precedenza e l'hanno usato per beccare una preda grossa,altrimenti in una zona battuta continuamente da Su-25 sarebbe stato distrutto in un attimo, potendo gli aerei CAS russi imbarcare missili antiradiazioni,per non parlare dei SU 24,presenti anch'essi massicciamente in georgia.

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Comunque pare che la controaerea Georgiana potesse stare piu tranquilla del previsto....

 

It also stated that Russian Su-25 ground attack jets still lacked radar sights, computers for calculating ground-target coordinates and long-range air-to-surface missiles that could be launched outside enemy air-defence areas

Opposition affiliated Russian analyst Konstantin Makienko pointed out the poor performance of the Russian Air Force: "It is totally unbelievable that the Russian Air Force was unable to establish air superiority almost to the end of the five-day war, despite the fact that the enemy had no fighter aviation."

 

Wiki report

 

Di fatto mandare un TU22M da solo o comunque senza aver prima "banchettato" (cit. dal film Lebanon) con qualcosa di stealth e poco visibile, lo mette a rischio (se poi armato con missili medium o short range...poveraccio..)

QUando io dico che e' un aereo vecchia concezione, non dico non sia valido, anzi, ma con la tecnolgia contraerea attuale senza una flotta Stealth che puo fare pulizia prima, si deve mettere in conto una % di perdite non bassa nei ranghi di aerei "visibili". Che siano bombardieri piccoli, grossi, alta quota, strategici etc...

Dopo di lui sono arrivati aerei a bassa RCS e poi stealth che di fatto permettono di colpire e rendere meno pericolosa la contraerea (se si parte gia da uan superiorita' aerea..)

Modificato da nik978
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  • 5 mesi dopo...

Per non sovraccaricare il Forum con un'ennesima discussione, posto qui una domanda davvero da "profano"; ovvero se secondo voi il requisito delle alte velocità di crociera-con o senza postbruciatori- sia ancora considerato importante per gli aerei (e le missioni) di attacco al suolo. Sicuramente nel recente passato lo era, tanto è vero che il soggetto di questa discussione ne fa(-ceva) il suo punto di forza, riconosciuto anche da Tom Clancy in uno dei suoi romanzi-ricostruzioni, e anche negli Stati Uniti uno dei requisiti imprescindibili per l'Advanced Tactical Aircraft era proprio l'alta velocità di crociera. Vedo però che i modelli più recenti, non sembrano essere particolarmente ottimizzati per velocità "da Concorde", e che dai dati disponibili nè durante desert storm, nè successivamente hanno avuto luogo missioni di attacco in cui gli aerei si approssimavano al loro obiettivo a velocità supersonica

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:blink: E cosa mancherebbe a Typhoon, F-22 e soci? Sono due bestie in velocità di punta ed entrambi caratterizzati da elevata supercruice (Raptori in particolare) in configurazione da superiorità aerea! Anche l'F-35, che non raggiunge Mach 2, è capace di supercruice. E che vogliamo di più?
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Sì, però mi insegnate che i motori hanno caratteristiche tali per cui le loro prestazioni vedono un rangedi velocità in cui sono ottimali ed altri in cui lo sono molto meno, cosa che chi è abile in matematica può trovare anche in Rete (lezioni del Prof Nicolosi), e il Typhoon ha un bypass ratio (dati pubblici, non so se ufficiali) di 0,4:1 , che fa pensare ad una velocità di minimo consumo specifico non altamente supersonica. Flaggy, che è ingegnere aeronautico, può dire come stanno le cose meglio di me, Che il Typhoon (attenzione, in configurazione pulita) raggiunga mach 2 è innegabile, che li possa mantenere per lunghi periodi, beh, dipende da quanto è grande il serbatoio! Certamente la stealthness vale di più della velocità, diciamo che mi sembra che purtroppo l'era del mach2+ sia passata

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E' vero, l'era del sempre più veloce è passata, ma a ben guardare è sempre stata fumo negli occhi.

Gli aerei che raggiungevano velocità superiori a mach 2 non erano capaci di mantenerle a lungo, erano impossibilitati a farlo in configurazione armata e magari avevano la manovrabilità di un treno carico di sacchi di cemento.

Gli aerei moderni è vero che sono più lenti, ma solo sulla carta, perchè finalmente si è posto l'accento sulle prestazioni reali e sulla capacità di mantenerle a lungo, senza fondere il motore o consumare uno sproposito di carburante in camere di combustione e posbruciatori inefficientissimi.

La supercrociera in quanto tale è raggiunta attualmente solo dall'F-22 e da nessun altro velivolo operativo, perchè nessun altro velivolo è in grado di raggiungere e mantenere mach 1.5 senza AB e men che meno è in grado di farlo in configurazione armata.

L'EF-2000 a malapena raggiunge mach 1.2-1.3 con qualche missile: è molto meglio di quanto si faceva in passato, ma ad essere fiscali questa non è una supercrociera, come non la è quella dell'F-35 che probabilmente andrà a mach 1.2 senza AB come è in grado di fare anche l'F-16 scarico, dopo aver superato mach 1 inserendo brevemente il postbruciatore nelle fasi di accelerazione transonica.

 

Non si tratta solo del BPR (quello dell'F-119 è effettivamente bassino e intorno a 0.2-0.3), ma di tutta la configurazione aerodinamico propulsiva e in particolare del dimensionamento delle prese d'aria e dell'ottimizzazione dei motori a consentire la supercrociera: tutto va finalizzato a quello se si vuole raggiungere il risultato.

Se tutto il contorno è adatto, allora un motore a basso BPR può far valere la sua superiorità in caso di supercrociera, mantenendo un'elevata spinta proprio nella prorzione di inviluppo di volo necessaria (ad alta quota e ad alta velocità).

Il flusso freddo, il più lento, è percentualmente ridotto e il motore si vede prelevare meno energia dalla turbina per alimentare il fan che è più piccolo: il risultato è una velocità di espulsione dei gas di scarico mediamente molto elevata, a tal punto che può essere nettamente supersonica anche senza inserire il postbruciatore e ovviamente ben maggiore della velocità di volo.

L'F-22 è in grado di farlo, ma paga tutto questo con una minore efficienza dei motori e di tutta l'aerodinamica ai regimi più bassi dove consuma di più. E' grande, grosso e con tanto carburante e se lo può permettere, gli altri, EF-2000 incluso, no.

Modificato da Flaggy
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Tutto ciò è vero, ma nel caso del Tu-22M lo scopo degli spunti di velocità rimane valido.

Infatti è comunque in grado di mantenere grande velocità di crociera e fare lo spunto per l'attacco (e inizio rientro) ad alte velocità supersoniche.

Oltre ad utilizzare armanento stand-off anche esso supersonico.

Non credo che ciò facilite un'intercettazione anche nei giorni attuali.

Va detto che questo vantaggio è ampiamente ridotto dall'uso di AWACS e credo che questo sia uno dei grandi motivi della perdita d'importanza delle grandi velocità, dato che mantenere discreto un aereo che vola a Mach 2 a 30.000 piedi è impossibile. Meglio avere un bombardiere subsonico che non è avvistabile fino all'ultimo momento che avere un bombardiere difficile da intercettare ma anche impossibile da nascondere...

Ribadisco quanto ho detto in passato su questo bombardiere russo: sicuramente ancora oggi un mezzo valido e un progettop fantastico ed interessante da sempre, ma non adatto ai teatri dove avrebbe probabilità di attuare nei nostri giorni. Senza dubbio è preferibile avere a disposizione i più flessibili Su-34.

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