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XM307 OCSW


Dominus

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Gianni sai per caso a che punto è il programma? So che è stata prevista l'adozione dell'M312 come gap-filler, ma non è per caso che è stato cancellato?

Certo io l'M307 lo darei più alle batterie d'artiglieria che alla fanteria ;)

 

 

P.S. Sai per caso chi è il frescone che ha denominato la M312 lightweight heavy machine gun? :blink::lol:

Modificato da Dominus
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E' una calibro .50 che deve sostituire proprio la browning, che ha postato dread, che è in servizio da oltre 80 anni. Praticamente ha un rateo di fuoco minore però è molto più leggera e si presta, quindi, all'utilizzo da parte della fanteria.

Per questo motivo ha quel nome davvero stupido: lightweight heavy machine gun, ovvero mitragliatrice pesante leggera....

Quest'arma sarà adottata come gap-filler in attesa del M-307 con cui ha molti pezzi in comune. Questa è un canno.......una mitragliatrice portatile che spara colpi esplosivi e termobarici da 25mm, il tutto con un peso pari a una "Ma Deuce", ovvero la mitica M2.

 

 

m307-6.jpg

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noooooo, mi sostituiranno la browning con quell'ammasso di materiali compositi?

 

ma perchè sprecare soldi, con la m312? non si può passare direttamente alla M307? non mi sembra ci sia una grande urgenza di sostituire la browning

 

cosa sono i proiettili termobarici?

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Credo che la 312 verrà usata dai soldati appiedati per il suo peso, la browning è pesante da portare a mano, mentre questa verrà usata sui veicoli e da postazioni fisse.

Certamente il munizionamento utilizzato e il calibro permettono un efficacia nettamente maggiore rispetto al 12,7x99 NATO anche se il raggio d'azione, se non sbaglio, deve essere minore.

In ogni caso credo che la M2B non verrà sostituita completamente proprio per le differenti caratteristiche di queste nuove armi.

 

 

Di linea mi sembra anche molto futuristica,ma è tipo un fucile anti-materiali?

 

 

No, i fucili antimateriali usano, nella maggior parte, il calibro della Browning, il 12,7x99 (alias .50 se parliamo in pollici), mentre questa è di calibro 25 mm, calibro da cannone.

 

In teoria, comunque, le due armi dovrebbero poter essere una sola.

Mi spiego: dovrebbe bastare sostituire canna e meccanismo di sparo per passare da M312 a M307, con una modularità mai vista prima.

Infatti pare che ci vorranno pochi minuti per effettuare il processo e che possa essere effettuato anche dagli stessi serventi dell'arma.

 

@Dread: Una comparazione tra la 312 e la M2

 

m312-0.gif

Modificato da Dominus
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Esatto Dominus.

 

M307 e M312 sono sistemi intercambiabili, si passa da uno all'altro sostituendo poche parti in pochissimi minuti.

 

Comunque il programma XM307 va avanti, grazie ai finanziamenti fermi e sicuri fino al 2007, quindi problemi non dovrebbero essercene.

La munizione quanto è lunga

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Quindi è low velocity o sbaglio? Anzi direi medium: è un incrocio tra una granata ed un proiettile, piuttosto strano... Gli americani ci credono ciecamente visto che hanno creato pure l'XM-25...

Sai per caso in quanti esemplari per squadra verrà distribuito quest'altro?

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Non è ancora definito, ma non credo più di uno per squadra.

Ma il servente avrà una carabina o cosa?

 

P.S. Gli americani hanno ancora messo su un assurdo programma per eliminare la beretta 92, sai dirmi qualcosa senza che apro altri topic?

Non ci riesco mai a capire niente in tutti questi programmi Americani!

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Per gli americani la storia della Beretta proprio non si riesce a mandare giù.

 

Nella patria di nomi storici come Colt e Smith and Wesson, il fatto che le proprie forze armate siano armate con una Beretta è proprio difficile da mandare giù.

 

Già vari programmi più o meno ufficiali per le forze speciali avevano di fatto sostituito la Beretta con altri modelli di pistole in alcuni corpi selezionati.

 

Poi è nato il requisito FHS per la sostituzione della M-9 ma il programma non sembra andare avanti (proprio quest'anno le forze USA hanno assegnato un altro grosso contratto alla Beretta).

 

Di recente è sorto il programma JCP Joint Combat Pistol che prevede ben 645.000 pistole in calibro .45 con specifiche abbastanza innovative (è addirittura ipotizzato un sistema basato su microchip che dovrebbe registrare i dati relativi a ogni singolo colpo sparato, in particolare data, ora, minuti e secondi!).

 

Certo il programma JCP costituisce una minaccia per la Beretta: 645.000 pistole sono tante e in eccesso rispetto alle esigenze delle forze speciali USA, per cui è chiaro che se la nuova arma dovesse rivelarsi particolarmente gradita, ci metterà poco a sostituire del tutto la M-9.

 

Purtroppo era scontato che la Beretta avrebbe avuto un sacco di critiche, alimentate certamente dalle industrie americane, e queste critiche si sono appuntate sul calibro e sull'affidabilità dell'arma.

 

Che il calibro 9 non sia il massimo come potere d'arresto a corta distanza (sotto i 25 metri) è ben noto, e su questo punto si può anche discutere (ma il calibro all'epoca lo scelsero gli americani, quindi non ha senso prendersela con la Beretta) mentre sulle questioni di affidabilità c'è solo una parte di verità.

 

La Beretta infatti aveva sottovalutato che in USA le armi sparano, e parecchio (la Beretta aveva calcolato una media di 80 colpi all'anno, del tutto irrealistica per gli usi americani) e così si è verificato che usi intensivi e prolungati (magari anche con munizionamento sovracaricato) hanno provocato cedimenti nel carrello e anche qualche ferita più o meno gravo (almeno tre SEAL sono rimasti feriti).

Ma a ben vedere si trattava di pochi casi (credo 14 in tutto) e in alcuni di questi le armi avevano superato i 30.000 colpi! (la specifica non andava oltre i 5000...)

 

Onestamente, sono convinto che gli USA sbagliarono quando decisero di cambiare la loro 1911, perchè in fin dei conti una pistola è l'arma meno significativa nel contesto militare, e se una pistola spara e spara bene, non è mai il caso di buttare via una barca di soldi per sostituirla.

 

Sono anche convinto che la scelta della 92 fu la migliore scelta possibile, una volta deciso di scegliere una nuova arma.

 

E resto convinto che oggi come oggi la 92 resta la migliore scelta in un contesto militare, per cui gli USA fanno malissimo a pensare di cambiarla.

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A quanto ne so io i problemi della 92 sono stati causati, a quanto dicono alcuni conoscenti che lavorano in Beretta, da qualche demente dei SEAL che, per divertirsi, ha sparato cartuccie del Calico SMG, che lavorano a pressioni molto superiori, con una pistola che, tra l'altro, aveva già sparato circa 13.000 colpi beccandosi, meritatamente, una carrellata in faccia.

Da allora, invece che riconoscere la stupidità dell'operatore SEAL, la Beretta ha pure irrobustito il carrello, quindi che vogliono?

Quanto al ritorno al 45 mi sembra proprio stupido perchè ha caratteristiche balistiche neanche paragonabili con il Parabellum e perchè, se proprio dovessi scegliere un calbro con maggiore potere d'arresto, sceglierei il 10 auto, il miglior compromesso secondo me.

 

 

@Dread I proiettili termobarici funzionano per airbusting, ovvero lo stesso principio delle bombe FAE.

Ovvero questi proiettili liberano una miscela di gas esplosivi che viene fatta detonare quando si raggiunge una certa concentrazione provocando onde di sovrappressione che provocano gravissimi danni al personale e, nel caso delle bombe, anche ad edifici corazzati.

In base a questo principio funzionano la Moab e la vecchia Daisy Cutter, ma è la prima volta che viene applicato sulle armi di piccolo calibro.

Con questo sistema con un proiettile a media velocità da 25 mm si possono ottenere danni maggiori che con una granata Low Velocity da 40x46 (tipo quelle usate per l'M203) con una Hit Probability del 500% superiore grazie alle capacità balistiche del proiettile e la possibilità di efficacia anche a 2000 metri se lanciato con la M307 e a 500 metri con l'M-25

 

Quanto all'XM-25, questo è un lanciagranate automatico da 25 mm nato dalla scorporazione del programma OICW.

Questo programma fa parte del famoso SAMP, small arms master plan, che voleva cambiare radicalmente le dotazioni dell'esercito statunitense.

Da questo documento nacquero diversi programmi: l'OICW, objective individual combat weapon, l'OPDW, objective personal defence weapon, e l'OCSW, l'objective crew served weapon.

Tutti i programmi richiedevano l'utilizzo delle tecnologie più avanzate, comprese quelle informatiche, per dare tutta una nuova famiglia di armi superiori a quelle di qualsiasi esercito.

Per l'OICW prima si visionarono moltissime armi straniere a puro scopo informativo, come lo stupendo Steyr ACR (scusate ma c'ho una passione per le armi austriache;) e l'innovativo G11 (di cui si era parlato qualche topic fa) e si arrivò alla fine a creare quel mostro che è l'XM-29.

 

xm29.jpg

 

Quest'innovativa arma incorporava un fucile da 5,56 mm, che ha in comune il funzionamento col G36 della HK, e un lanciagranate automatico da 20x85 mm capace di lanciare proiettili termobarici. Tutto questo è asservito ad un computer di controllo tiro posto sopra.

Il programma voleva cominciare a consegnare queste armi a partire dal 2008 al numero di 4 per ogni squadra di 8 uomini, ma il prezzo e il peso eccesivo, quasi 6,8 kg carico (!), hanno comportato l'abbandono di quest'arma e la scissione del programma nell'XM-8, una fucile derivato dal G36 ovvero praticamente il fucile da 5,56 inserito nell'XM-29, e il lanciagranate automatico da 25mm XM-25.

 

BC%20softXM8.jpg

 

xm25.jpg

 

 

Dal primo deriveranno tutta una serie di armi, quale una carabina, una mitragliatrice leggera e una smg per difesa personale mentre il secondo verrà distribuito a qualche membro della squadra.

Tecnicamente l'XM-25 è un lanciagranate a funzionamento a recupero gas, semiautomatico, che usa caricatori estraibili da 6 colpi, dotato di un complesso sistema di controllo tiro computerizzato sulla parte superiore che gli permette una grande precisione anche sulle lunghe distanze.

Quest'arma non è in grado di rimpiazzare nè la Minimi nè l'M203 (che verrà presto sostituito dal lanciagranate tedesco AG-36 denominato XM-320) ma rappresenta qualcosa di nuovo nel panorama militare americano.

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A quanto ne so io i problemi della 92 sono stati causati, a quanto dicono alcuni conoscenti che lavorano in Beretta, da qualche demente dei SEAL

 

Confermo,verso la fine degli anni '80 alcune pistole parevano difettose e perdevano il carrello(che finiva in faccia al tiratore).Il dito accusatore fu puntato subito alla Beretta...finchè un indagine non permise di scoprire che questo difetto interessava le armi dai Navy Seals.I Navy Seals usavano munizionamento 9mm+P+,sovraccaricato rispetto agli standard per i quali l'arma era stata creata.La Beretta,per evitare ulteriori problemi e per interrompere una certa campagna denigratoria nei suoi confronti,realizzò il modello FS.

Questo modello godeva di un ulteriore sistema di arresto di fine corsa del carrello e di un perno del cane raddoppiato nel diametro.Con questo modello non avvennero altri incidenti,anche con cariche doppie e pressioni elevatissime.

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La verità sta nel mezzo.

 

Una serie di prove balistiche ha dimostrato che la 92 nella costruzione originale presentava spesso cricche alle alette del carrello dopo aver superato i 10.000 colpi (con carica normale).

 

Chiaro che se invece si sparavano munizioni potenziate... quelle cricche si trasformavano in vere e proprie rotture.

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