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Cammo Militari...


Unholy

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Ho visto la seguente foto e mi è venuto un dubbio...

 

fa18cvmfa314dr_2-3528.jpg

 

Gli aerei USA hanno acquisito già da vari anni, mimetiche perdominantemente grigie, indipendentemente dalla funzione (caccia, attacco). Vari paesi nel mondo hanno seguito questa tendenza (incluso Italia). Perchè i russi, francesi, indiani e altri, invece, hanno scelto mimetiche di altro genere, sui caccia in toni di azzurro, sugli aerei da attacco, mimetiche adatte alle basse quote, ecc...?

 

P.S.: La foto si riferisce ad un esperimento fatto dall'USN, sopprannominato "Digital Cammo"...

Modificato da Unholy
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Le mimetizzazioni degli aerei hanno una storia interessantissima, specialmente a partire dal secondo dopoguerra.

 

Gli americani hanno addirittura studiato vernici "intelligenti" in grado di adattarsi al colore del cielo e di mutare la propria sfumatura di colore.

 

Gli americani ci tengono molto, agli studi sulle mimetizzazioni, e fanno un po' scuola in tutto il mondo, anche se ovviamente ci sono nazioni che preferiscono adottare mimetizzazioni diverse: credo che alla fine sia una questione di moda o poco più, e di distinguersi dagli altri.

 

Infatti credo che le mimetizzazioni servano davvero a poco, in campo aeronautico.

 

L'unica mimetizzazione davvero utile che abbia visto negli ultimi anni, è stata quella adottata dai canadesi sui loro CF-18: effettivamente il disegno di un abitacolo sotto la fusoliera era in grado di ingannare un pilota avversario nel corso di un dogfight ravvicinato... purtroppo a volte inganna anche i piloti amici e crea rischio di collisioni, per cui non è stato molto imitato...

 

Quando costruivo modellini di aerei e altri mezzi militari in scala 1/72 (fino a pochi anni fa, poi un evento catastrofico provocò la distruzione di quasi tutti i miei modelli e per rabbia non ne ho costruiti più) e dovevo scegliere la colorazione, preferivo sempre utilizzare quelle bellissime colorazioni degli anni 70.

 

Un F-14 con la colorazione dei Wolf Pack o dei Jolly Rogers, o un bel Corsair II con tanto di mandibola di tigre disegnata sulla presa d'aria... altro che il monotono grigio di oggi...

Modificato da Gianni065
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fino a pochi anni fa, poi un evento catastrofico provocò la distruzione di quasi tutti i miei modelli e per rabbia non ne ho costruiti più

O.T.

:pianto: anche a me è successa una cosa simile... ecco perchè non avevo neanche risposto a Fabio quando si parlava di modellini :pianto:

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Sei sicuro che le mimetiche non servano a molto?

A me viene un dubbio, ad esempio nei dogfight:

nell'ipotesi di un combattimento ravvicinato di 1 contro 1, mettiamo che un F-18 (mimetica grigia) si scontri con un su-37 terminator (con una mimetica in variazioni di giallo e marrone), secondo me il pilota dell' Hornet riuscirà maggiormene a tenere d'occhio l'avversario che si riuscirebbe a disinguere facilmente in contrasto con il cielo azzurro; al contrario il pilota del Terminator potrebbe perderlo di vista più facilmente.

 

E sanno tutti che se durante un dogfight perdi di vista l'avversario, anche se per pochi secondi, rischi grosso. :(

 

Per quanto riguarda i modellini in scala, devo dire che per fortuna i miei non hanno subito grossi danni (anche se hanno sopportato il viaggio di alcuni traslochi...).

Comunque io sono super pignolo su queste cose, appena qualcuno gli si avvicina solamente, mi incavolo come una bestia!

Secondo me il modellismo è una bellissima passione che molti sottovalutano o non conoscono affatto e trovo che andrebbe scoperta un pò di più. -_-

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Sono d'accordo con tutti...

Mi spiego: sono d'accordo con John quanto al "modismo" delle mimetiche, ma sono anche d'accordo con Fabio! In un dogfight, la mimetica sicuramente ha la sua importanza!

Comunque, anche i miei modellini hanno le mimetiche più sgargianti! Che gusto ci sarebbe in avere una collezione in monogrigio?

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Mah, secondo me la bontà di una mimetica va giudicata nelle varie circostanze;

ad esempio un colore a bassa visibilità come quasi tutti gli aerei americani va bene a distanze medie e quote alte, perchè in un dogfight a bassa quota, se l'ipotetico Su-35 si trova più in alto avrà meno difficoltà a distinguere il grigio di un F18 stagliarsi contro la vegetazione...

C'è poi da considerare, ad esempio, che la mimetica tipica del Su-27 (azzurro-grigio-blu) funziona bene alle alte quote, dove i colori del suolo tendono ad assumere tonalità di quel tipo, mentre a bassa quota funziona probabilmente meglio la vecchia livrea americana a tre toni (sabbia, marrone e oliva); altro fattore è l'effetto "disgregazione" di alcune livree "spigolose" (su-27 su-35 ucraini ad es.)

Mah, davvero dovrebbero inventare una vernice tipo "camaleonte" :D

 

P.S.

sono contenti vi siano parecchi modellisti qui, perchè anch'io mi diletto con questo bellissimo hobby (corazzati tedeschi 2gm in scala 1/35, però), belle le mimetiche varie, attenzione però a non sottovalutare la soddisfazione che danno gli effetti di chiaroscuro, le colature e la desaturazione ottenibili su livree monocromatiche :)

 

Saluti a tutti!

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Il punto è che il colore e la luminosità del cielo è sempre molto variabile, infinite sono le gradazioni secondo stagioni, temperatura, nuvolosità, posizione del sole, ecc... così come infinite sono le posizioni di un osservatore (più alto, più basso, ecc) rispetto al bersaglio.

 

Una buona mimetizzazione, secondo me, dovrebbe puntare a eliminare il rischio dei riflessi del sole, perchè sono quelli che tradiscono la presenza di un velivolo anche a grandi distanze, e quindi necessariamente deve trattarsi di una verniciatura di tipo opaco, che però in qualsiasi condizione risulterà sempre un po' più scura rispetto allo sfondo, e quindi a grande distanza sarà sempre un puntino nero, che sia grigio o verde poco importa, sembrerà sempre un punto nero.

 

Nel momento in cui l'aereo è più vicino, non credo davvero che la mimetizzazione serva a gran che.

 

Il problema è che il cielo è sempre uno sfondo molto luminoso, rispetto agli altri elementi ambientali (mare - terreno), per cui è più facile che un velivolo con determinate colorazioni (tonalità verdi per gli ambienti con foreste e pianure, sabbia per quelli desertici) in volo a quote basse "sfugga" alla vista di un osservatore più alto, mentre è molto più difficile che ciò avvenga nella situazione inversa (bersaglio alto e osservatore basso).

 

Del resto, è la storia della guerra aerea che ci fornisce una conferma.

Se analizziamo le innumerevoli analisi fatte sui combattimenti aerei nei periodi della II Guerra Mondiale, della Guerra di Corea, delle Guerre Arabo-Israeliane, del Vietnam, delle Falkland ecc... nonchè le esperienze delle varie esercitazioni e campagne addestrative come le Top Gun, non si parla mai di un vero e proprio dato statistico che in qualche modo attribuisca un vantaggio a una mimetizzazione rispetto a un'altra, nel dogfight.

 

Gli elementi ritenuti fondamentali, infatti, sono sempre stati quelli della riflettenza (aereo, tettuccio), della produzione di scie, delle dimensioni dell'aereo.

 

Eppure questi dati non mancano in altre situazioni.

Ad esempio, nella seconda guerra mondiale si scoprì che i bombardieri e gli aerei dalle colorazioni più "sgargianti" erano statisticamente più abbattuti degli altri.

La ragione fu attribuita al fatto che i serventi delle artiglierie contraeree o i piloti della caccia nemica, tendevano inconsciamente a "puntare" l'aereo più vistoso, e quindi spesso il tiro si concentrava su quegli aerei.

 

Addirittura in alcuni casi questa teoria fu sperimentata, colorando in rosso un bombardiere che volava in una formazione di altri bombardieri simili, solo che al contrario degli altri questo aereo era privo di bombe e pesantemente armato e corazzato.

Si riteneva così che l'artiglieria ed i caccia si sarebbero concentrati su tale aereo lasciando tranquillo il resto della formazione.

Purtroppo questo accadeva puntualmente, con conseguenze tragiche per l'aereo rosso, ed il suo equipaggio, e chiaramente nessuno volle accettare di fare il ruolo del bersaglio privilegiato.

 

Allo stesso modo si è dimostrato che un caccia piccolo che non emetta fumo dai motori, è in grado di avvistare con molti secondi di anticipo un caccia più grande, e quindi di sfruttare l'effetto sorpresa.

 

E ancora, nel combattimento "a vista", senza uso di radar, gli F-5 Aggressor sono in grado di vedere un Tomcat anche 20-30 secondi prima di essere avvistati a loro volta, e ciò significa poter arrivare in coda senza essere visti.

 

Invece, per quando riguarda la mimetizzazione vera e propria, tante teorie, tante filosofie, ma nessun dato concreto.

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a proposito,

è per questo che, mentre l'AH1 cobra ha il tettuccio curvo (quindi più riflettente) l'AH64 abbia un tettuccio "piano", che ha minore visibilità ma riflette meno?

 

L'unico studio al riguardo del quale ricordo di aver letto qualcosa era relativo alle mimetizzazioni degli aerei della luftwaffe, che è passata da un abbinamento "splinter" verde con grigio-verde (nel'40, credo) ad uno che comprendeva il "Grauviolet", uno strano grigio-violetto (penso per le alte quote).

 

Ne sapete qualcosa?

 

Ciao!

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Sì, la Luftwaffe ha lavorato molto sulle mimetizzazioni, durante la II GM.

 

Il tettuccio dell' AH-64 è certamente meno riflettente di quello dell' AH-1, ma il vero motivo per cui le piastre di vetro sono piatte è quello di massimizzare la resistenza anti-proiettile.

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secondo e il terminetor potrebbe andare bene in un combattimento a bassa quota con un paesaggio autunnale

Quella mimetizzazione secondo me è tagliata per alcuni ambienti desertici, e probabilmente fa parte di un look studiato nell'ambito di campagne promozionali volte a esaltare le capacità terra-aria del velivolo.

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secondo e il terminetor potrebbe andare bene in un combattimento a bassa quota con un paesaggio autunnale

Quella mimetizzazione secondo me è tagliata per alcuni ambienti desertici, e probabilmente fa parte di un look studiato nell'ambito di campagne promozionali volte a esaltare le capacità terra-aria del velivolo.

TERRA ARIA forse aria terra

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la foto che metti in prima pagina sembra molto la nuova divisa mimetica dell esercito USA. è stato studiato al computer. ma fa schifo e non mi sembra molto mimetica.

 

sono d'accordo con voi che una colorazione giallo-vaniglia con rosso-lampone non sia molto adeguata.

 

la migliore sarebbe grigio celeste per quelli in marica e grigio sotto e verdino sopra per quelli impegnati sul terreno

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... e probabilmente fa parte di un look studiato nell'ambito di campagne promozionali ...

Sperlari? :D Big Bubble? :P

 

dai scherzo, hai ragione, non ci avevo pensato, l'ambiente desertico, bisognava spennare gli arabi e una mano di vernice era il minimo per provarci...

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