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Pilota militare o commerciale


Yasir

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Scusate ma avrei una domanda importante da fare siccome sono ancora giovane (17)  e non so molte cose riguardanti il mio futuro visto che vorrei fare il pilota di linea dopo aver finito la scuola ma come  sapete una scuola di volo arriva a costarti fino ai 150mila€ e quindi per risparmiare avrei in mente di fare il pilota militare ed entrare nell'AM ma una cosa che non so è se chi diventa pilota militare può intraprendere la strada da commerciale e se si dopo quanto tempo e a che livello

Grazie mille a chiunque mi sappia chiarire questo dubbio.

 

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Fermo restando che una gran parte dei piloti commerciali abbia un passato da pilota militare, per quanto tu sia giovane, la tua domanda suona un po' sopra le righe...

Scusami se sono franco con te, ma la vita in Aeronautica è fatta di impegno, dedizione e sacrifici e qui tu manco hai fatto lo sforzo di cercare una risposta in rete o la discussione giusta per fare la tua domanda. Credo poi che la motivazione di prendere il brevetto gratis non sia il miglior presupposto per entrare in AMI, sempre ammesso tu ci riesca considerato che le selezioni sono durissime. Comunque in bocca al lupo.

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flaggy siamo onesti : metà  dei cadetti  - in qualsiasi accademia  del mondo-  si è arruolata  per ottenere un brevetto che  altrimenti mai avrebbe potuto permettersi   *,  il resto lo ha fatto  per un misto di patriottismo , amore per le sfide e volontà di avere una posizione sociale  , integrarsi nel paese in cui è immigrata la famiglia , solo una piccola parte per puro spirito di patria .

 

visto che molti piloti militari si sono precipitati a diventare piloti commerciali direi che non tutti quelli che si arruolano per motivazioni economiche vengono poi scartati.

quanto al volontà di fare sacrifici o alle selezioni ,     Yasir è giovane , forse ha appena vista top gun o un altro film, basterà la scuola o i primi lavoretti    per fargli capire  ciò che è necessario per  ottenere ciò che si desira

*e negli usa questa motivazione è accettata senza ipocrisie e istituzionalizzata, con il DoD che paga le rette universitarie

Modificato da cama81
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3 ore fa, cama81 ha scritto:

visto che molti piloti militari si sono precipitati a diventare piloti commerciali direi che non tutti quelli che si arruolano per motivazioni economiche vengono poi scartati.

 

A parte che non ho mai inteso fare l'identikit del perfetto pilota militare e tanto meno passare per l'integralista della santa inquisizione aeronautica, Intendiamoci sul temine "precipitati".

Da quel che ricordo (purtroppo dal secolo scorso...), se un pilota intendeva abbandonare la carriera militare per diventare pilota civile, lo poteva fare dopo una ferma di 16 anni dal momento in cui aveva iniziato l’Accademia per uno in servizio attivo e di 12 anni per uno di complemento.

Dopo 12 o peggio 16 anni di una vita che è certamente molto meno spumeggiante di quella di Tom Cruise in mezzo a motociclette, gnocche e passaggi radenti sulla torre, credo che ci si possa “precipitare” anche senza inizialmente essere stati motivati solo da ragioni economiche.

Se non altro, andarsene appena possibile non la considero una conditio sine qua non e nemmeno una ragione per criticare le motivazioni di così tanti, che al netto di raccomandazioni e spirito di sacrificio si dovranno comunque fare il culo quadro prima di "farsi" il primo 737.

Poi se il nostro ragazzo, che ha buttato lì la domanda per poi sparire, è disposto a fare il suo dovere con impegno, ben venga.

Modificato da Flaggy
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non volevo che la mia risposta sembrasse un attacco personale e  pur ribadendo  la mia idea chiarisco quel che intendevo per "precipitati":   tramite un parente militare  so che l aeronautica si è trovata in difficoltà quando tantissimi piloti hanno abbracciato la carriera civile non appena gli si è presentata l occasione, finita la ferma.   l'emorragia sarebbe  finita solo quando le compagnie low cost e la concorrenza straniera  hanno contribuito a livellare gli stipendi dei piloti verso il basso .il problema per altro si è riprentatato anche per i tecnici  e i meccanici aeronautici .

 

 non ho detto che tutti i piloti lo fanno per soldi e ho fatto un iperbole dicendo che la metà cercava solo una  preparazione o una qualifica ambita , ma persone con questa motivazione esistono e gli usa pragmaticamente ammettono la cosa e basano  i loro reclutamenti anche su questo , facendo da ascensore sociale per le minoranze.

Modificato da cama81
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