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Tu 160 Blackjack


vezz

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la Serbia e' una cosa, la Russia un altra.

Ricordiamo tra l'altro che un SAM non di ultima generazione ma modificato dai cinesi ha tirato giu' in Jugoslavia un invisibile!!F117 (con relativo bombardamento "per errore" dell'ambasciata o consolato cinese da parte Usa)

I Russi non sono mai stati al top per aerei/navi anche se hanno avuto sempre prodotti di buon livello (qualche volta di ottimo livello).

La loro forza e' sempre stata nei missili (di tutti i tipi, attacco, difesa, aria-aria, terra-aria, ecc. ecc.)

D'altra parte e' risaputo che le task force con portaerei sono invincibili in ..... tempo di pace . Ma sotto un attacco nucleare con parecchi missili e svariate centinaia di kt ......... (non per niente la Cina si sta armando con molto interesse in questa direzione).

Dasvidaniya

 

ma... che ammasso di ... stai dicendo?

Modificato da -{-Legolas-}-
Tutto opinabile, ma sempre con pacato rispetto.
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ma... che ammasso di ... stai dicendo?

 

Beh, circa la parte degli ICBM ha ragione.

 

Consapevole delle proprie limitazioni nel campo del bombardamento mediante mezzi convenzinali i sovietici potenziarono al massimo il proprio apparato missilistico e massimizzarono la potenza delle loro testate per guadagnare in quantità e potenza quello che gli mancava in qualità e precisione.

 

Non a caso misero a punto la Tzar bomb.

 

Anche se non capisco cosa c'entra il discorso con la Serbia e con l'F-117 abbattuto con l'aiuto degli osservatori infiltrati...

 

 

----

 

non ne sono sicuro ma credo si tratti di questo...

 

 

 

 

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Modificato da Blabbo
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Tornando intoic,è vero che a costruire alcune parti sono lavoratori nord-coreani in precedenza detenuti nei "gulag-in-affitto" siberiani gestiti finoa pochi anni fa dalrgime di Pyongyang? (scelti perchè avvezzi a lavorare con grande precisione e con orari-di-lavoro prolugati,eper laloro "discrezione")

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  • 9 mesi dopo...

E' una cosa ovvia. il Tu-160 è un attaccante supersonico che può portare quasi tutte le armi convenzionali e nucleari. E' fatto per avvicinarsi alla massima velocità e lanciare. Cosa lanciare dipende dalla missione. Bombe nucleari, chimiche, batteriologiche, bombe convenzionali, a frammentazione, al napalm, al fosforo, a grappolo, mine, missili cruise AS-15, missili aria-superficie, missili antiradar, missili antinave se il bersaglio è una portaerei.... Quello che ti pare. Dipende di che umore sei.

 

(detto questo, a proposito di chi costruisce i componenti e i pezzi, c'è una scena fighissima su Armageddon mi pare, dove l'astronauta russo da mesi da solo in orbita si incaz*a e urla: "Piezzi russi! Piezzi amiericani! Tutti schifo! Tutti fatti a Taiwan....!!!!!." ).

Modificato da Hobo
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Se non sbaglio il Tupole 160 si contrappone al Rockwell B 1 lancer? Il velivolo post sovietico, è ancora utilizzabile in un contesto di guerra (ho visto che sono ripartiti da qualche anno i voli/intrusioni)?

 

Ps: il livello tecnologico russo sugli icbm, era inferiore rispetto a quello americano, infatti aumentavano la potenza degli ordigni perchè il loro CEP erano meno precisi. Comunque la politica russa era quella di distruggere le città popolate,ecco perchè avevano armi più potenti ma meno precise.

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Quali armi puo portare il TU-160 e quando uscirà la scheda tecnica?

Nelle due stive interne alla fusoliera il TU-160 può trasportare fino a 40 T di carico bellico, tra cui numerosi tipi di missili guidati, bombe di precisione e a caduta libera e altri tipi di armi sia nucleari sia a carica standard. Tipicamente 12 Kh-55SM (Kh-55 Granat) missili da crociera o 12 Kh-15 (AS-16 Kickback) a carica nucleare con appositi fissaggi rotanti

 

 

SCHEDA TECNICA

Tipo: Bombardiere strategico

Fabbricazione: OKB-156 Tupolev impianto N° 22 Kazan

Equipaggio: 4

Primo volo: 19 dicembre 1981

Data dispiegamento: 1987

Tipo ali: a geometria variabile

Coda: singola alta

Motori: n° 4 HK-32 turbojet engines da 25.000 kg di spinta

Lunghezza: 54,1 m

Altezza: 13,1 m

Apertura alare: 55,70 m con freccia minima e 35,6 m a freccia massima

Superficie alare: 232 mq

Peso a vuoto: 110.000 kg

Peso massimo: 275.000 kg

Carburante: 148.000 kg

Serbatoi supplementari: no

Rifornimento in volo: si

Carico tipico: 9.000 kg

Carico massimo: 40.000 kg

Distanza di trasporto: 14.600 km con carico di 9.000 kg

Raggio di combattimento: 10.500 km a pieno carico

Velocità max: Mach 2.1

Altitudine di volo utile: 16.000 m

Sistemi radar: equipaggiamento combinato per navigazione e puntamento armi (RID), radar per rilevamento bersagli terrestri e marittimi sulle lunghe distanze, sistema di bombardamento elettro-ottico, sistema automatico "terrain-following", sistema di guerra radio-elettronico attivo e passivo.

Armamento: nella stiva interna fino a 16.500 kg con ordigni nucleari a caduta libera o missili a lungo raggio 12 KH-55 oppure 24 KH-15

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Se non sbaglio il Tupole 160 si contrappone al Rockwell B 1 lancer? Il velivolo post sovietico, è ancora utilizzabile in un contesto di guerra (ho visto che sono ripartiti da qualche anno i voli/intrusioni)?

 

Ps: il livello tecnologico russo sugli icbm, era inferiore rispetto a quello americano, infatti aumentavano la potenza degli ordigni perchè il loro CEP erano meno precisi. Comunque la politica russa era quella di distruggere le città popolate,ecco perchè avevano armi più potenti ma meno precise.

 

Il Tu-160 è un tantino diverso dal B-1b. E' più grande di circa un 30%, è più veloce, ha un'autonomia superiore, ma carica meno roba del B-1b.

La grande sagoma del Tu-160 non credo che lo favorisca molto, per cui forse ecco perchè ha un'alta velocità. Sotto questo punto di vista assomiglia più al vecchio B-1A piuttosto che al B-1b.

Il B-1b ha dalla sua una ridottissima sezione equivalente radar e un ottimo apparato ECM.

Entrambi gli aerei secondo me sono superati in un contesto in cui non si abbia la superiorità aerea e un assoluto effetto sorpresa.

Modificato da Hobo
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Veramente il TU-160 trasporta più armamento del B-1B e ha più del doppio dell'autonomia ad una velocità di crociera molto maggiore (senza considerare la possibilità di spunti a Mach 2)...

La sagoma non assomiglia più al B-1A, ma è ancora più "raccordata" di quella del B-1B.

La RCS (radar cross section) del B-1B è pari ad 1 m2, mentre per quella del Tu-160 dati certi non sono disponibili: i russi dicono che è minore di quella del B-1B...

I paragoni in rete fra le due macchine sono tantissimi e le opinioni a riguardo sono di tutti i generi.

In realtà, sono macchine eccezionali ambedue, ma ho dubbi sulla dipsonibilità operativa dei due modelli, in quanto complessi e costosi da utilizzare. Credo però in un leggero vantaggio per il B-1B.

Insomma, come quasi tutti paragoni del genere, è praticamente impossibile stabilire al 100% qual'è il sistema d'arma più valido.

Modificato da Unholy
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Non parlavo della sagoma, ma della velocità che fa assomigliare il Tu-160 al vecchio B1-A che era supersonico e più veloce del B-1b.

Da quello che sapevo io il B-1b potrebbe caricare quasi 60 tonnellate di bombe (56 mi sembra). Il Tu-160 ne carica 40 tonnellate. I B1b viaggiano privi degli attacchi esterni a causa dei trattati.

La RCS del b1b infatti mi rikcordavo che era ridottissima per un aereo così grosso e pari a circa un centesimo di quella di un B-52. Quella dei russi non lo so, ma dicevo che forse hanno puntato sull'alta velocità anche perchè non riuscivano a rendere il Tu.160 meno visibile ai radar, ma è possibile che in 21 anni le cose siano cambiate, magari ci hanno spalmato sopra qualche robaccia antiradar.

Modificato da Hobo
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Allora...

 

Carico interno armamento (standard): B-1B=34 ton, Tu-160=9 ton

Carico massimo armamento: B-1B=34 ton; Tu-160=40 ton

 

Questo sempre considerando soltanto la possibilità di carico di armi nei vani interni. Se poi si denono usare gl'attacchi esterni, allora le capacità del B-1B superano quelle del Tu-160, dato che il B-1B può portare altre 25 ton di armamento (anche se il carico massimo sembra rimanere di 34 ton).

(fonte www.airforce-technology.com e www.cdi.org)

 

Purtroppo, dati attendibili sulle RCS dubito se ne trovino, ovviamente coperti da segreto per chiare ragioni. L'ipotesi più logica, comunque è che sia il B-1B a spuntarsela. Però considera che il B-1B vola sbsonico, mentre il Tu-160 può arrivare a Mach 2, pertanto, il vataggio di rilevarlo in aticipo rispetto ad un B-1B può essere annullato dal minore tempo di reazione che richiede...

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Quello che stai dicendo Corrad è privo di fondamento.

 

I Russi hanno sempre dichiarato che il loro TU avesse una traccabilità radar inferiore a quella del B1.

Tuttavia tali dichiarazioni non sono mai state verificate ufficialmente.

Infatti sono tutte stime,cio che ho detto riprende da un post di Ant che è russo quindi credo sia molto informato sui propri aerei.

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Sui propri si.

Non su quelli degli USA però.

L'RCS del B-1B viene stimata in 1mq

 

a me sembra strano che l'areonautica russa vada a dire la RCS di un suo bombardiere strategico,però pure io avevo sentito che era diminuita drasticamente.

Infatti le RCS degli aerei moderni sono stime piu o meno precise

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  • 10 mesi dopo...

Guarda per avere i dati certi di solito passano vent'anni dalla data di ritiro dal servizio..

 

Poi gli aerei non sono standard come le auto, non dico neanche unici come i blackbird, ma da sempre un insieme di differenti forniture produce differenti risultati!

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  • 1 mese dopo...

Quasi nulle.

 

Comunque, visto che dal Blackjack si è passati al vettore Energia, allo scudo spaziale, alle bombe nucleari, alla sopravvivenza in caso di guerra nucleare globale, e infine alla strategia reganiana con tanto di rilevazione del piano strategico del patto di varsavia, aggiungo un po' di carne al fuoco con un'idea che mi è venunta in mente oggi. Mi ero recato in un comune vicino per un libro che solo lì era presenta e in prestito e al ritorno ho voluto allungare un poco la strada, non di molto comunque, non più di 15 chilometri, godendomi un po' di paesaggio georgico. Ebbene in questi 15 km ho visto ben tre impianti fotovoltaici immersi tra le culture, uno abarbicato assurdamento nel cucuzzolo di una collina. Suppongo che, con i mastodontici incentivi per questo tipo di produzione energetica, la cosa sia abbastanza frequente in tutta Italia, e subito ho pensato ad un eventuale scenario bellico.

In primo luogo ho ritenuto che una generazione diffusa, anche minima, ed autosufficiente, sia un'ottima mossa dal punto di vista militare. Le centrali nucleari, ma anche quelle termoelettriche più grandi, sarebbero le prime ad essere distrutte con testate nucleare o convenzionali di notevole entità.

Invece impianti modesti, capillarmente diffusi, sebbene non potrebbero in alcun modo rimpiazzare le perdite, potrebbero almeno garantire un certo livello di sussistenza per l'energia elettrica. Tuttavia pensandoci meglio ho pensato che 1)proprio per la inconsistente produzione energetica, questi obbietivi, nell'ordine delle centinana forse, non sarebbero colpiti affatto, inizialmente, ma 2) in un secondo tempo, data la natura del loro materiale composito, che a differenza del nucleo di una centrale sotto metri e metri di calcestruzzo, basterebbe una singola bomba, anche di modestissima entità, meglio se a grappolo, per distruggere totalmente questi apparati.

Resta da vedere se dopo il primo strike reciproco, o MAD come diceva qualcuno, rimanga ancora qualche aereo per compiere queste mini azioni naturalmente.

 

Comunque il piano russo a me pare estremamente logico, nel caso, assai probabile, non si fosse riesciuti a limitare lo scontro ad armi convenzionali o l'uso di armi tattiche. Quando sei in guerra e soprattutto se la stai perdendo, usi tutto quello che hai. Non ce li vedo gli americani rinunciare ad un bombardamento strategico sulla Russia nel caso le tattiche non avessero funzionato e i russi fossero arrivati sull'Atlantico. Probabilmente sarebbero stati poi gli stessi europei, che avrebbero patito duramente sotto occupazione, a richiedere queste manovre estreme. D'altra parte gli States sapevano bene che, ammesso che, per un miracolo, i russi dopo l'occupazione europea (e verosimilmente di tutto l'emisfero orientale), avessero fatto la pace, sarebbe stata solo una pace tattica per riorganizzare i territori e poi conquistare tutto il pianeta dopo qualche anno. Quindi sì, si sarebbero certamente usate.

Da parte russa idem e molto prima che gli occidentali fossero arrivati ai sobborghi di Mosca. Sicuramente le avrebbero usate non appena le loro armate avessero iniziato ad essere vaporizzate sulle prealpi Giulie e sulle pianure germaniche, anche per "vendetta", o come azione irrazionale, come se ne compiono tante in guerra, non pianificate, a qualsiasi livello di comando.

 

Ecco perché l'attacco totale, strategico e tattico per i raggruppamenti di forze noti, sarebbe stato dal punto di vista logico la cosa migliore per la Russia (meno per il pianeta e per noi). E' difficile immaginare poi una qualche azione che vada oltre alla distruzione mutua reciproca con icbm e bombardieri a lungo raggio, qualche unità sopravviverebbe, gruppi di civili prenderebbero le armi, qualche città (bisognerebbe capire fino a che punto l'arsenale sovietico poteva e voleva, colpire duro, Milano e Torino sarebbero partite subito, ma poi davvero avrebbero colpito ogni singola città sopra i centomila abitanti o addirittura 50mila, anche di dubbio valore industriale e strategico? difficile crederlo Gianni) avrebbe continuato a fornire qualche valore aggiunto, ma se i russi avevano fatto bene i loro calcoli, una parte perlomeno discreta delle loro amplissime forze terrestri, magari sparpargliate nella siberia sarebbero state ancora operative, e incazzate aggiungo, per la distruzione delle loro città.

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  • 2 settimane dopo...

Riprendo un pò questo topic per parlare del tu160:

Mi sono sempre chiesto come mai la radice dell'ala del tupolev andasse a "rialzarsi" a formare una piccola deriva quando l'ala va in posizione di freccia massima. La loro funzione è simile a quella di una paretina antiscorrimento?

Da più stabilità ad alta velocità?Semplicemente evitano di dover costruire un vano dove riporre quella sezione di ala?

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