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F-35 Lightning II - Discussione Ufficiale


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Turchia, F-35 & S-400 ... siamo all'ultimatum ...

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Starting June 12, Turkey will be out of the multinational F-35 program unless it immediately cancels an order for Russian S-400 Triumf air defense systems, the Pentagon said June 7, laying out a series of economic and military steps that would end all of Turkey’s involvement in the program in the next six weeks.
Acting Defense Secretary Patrick Shanahan, in a letter to Turkish defense minister Hulusi Akar, said “you still have the option to change course on the S-400,” but if that doesn’t happen, “an orderly cessation of Turkish participation” in the program will begin nearly at once, starting with Turkey’s exclusion from a June 12 CEO roundtable in Brussels, Belgium.

...  airforcemag.com ... Cold Turkey: Shanahan Pushes Ankara Out of F-35 ...

Anche qui ...  defensenews.com ... Turkish suppliers to be eliminated from F-35 program in 2020 ...

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Nel frattempo ...

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Two of the Air Force’s newest aircraft completed a major accomplishment recently at Edwards Air Force Base, California.
The 418th Flight Test Squadron, who is overseeing testing of the KC-46 Pegasus, and the 461st FLTS, who is overseeing testing of the F-35 Lightning II, completed receiver certification testing with the platforms.

... afmc.af.mil ... KC-46, F-35 completes receiver certification testing ...

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Ancora a proposito del velivolo giapponese precipitato in mare ... 
Si presume che la causa sia attribuibile a disorientamento del pilota ...

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The Japan Air Self-Defense Force (JASDF) believes pilot disorientation caused the crash of a Lockheed Martin F-35A on 9 April.
A Reuters report (*) quotes defence minister Takeshi Iwaya as saying that it is “highly likely the pilot was suffering from vertigo or spatial disorientation and wasn’t aware of his condition.”
In addition, no distress call was received from the pilot, nor has the investigation into the crash revealed that he tried to eject.

... flightglobal.com ... Tokyo attributes F-35A crash to pilot disorientation ...

(*) ... reuters.com ... Japan's military says pilot vertigo likely cause of F-35 crash ...

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Turchia, F-35 & S-400 ... un'analisi di FlightGlobal fa il punto su quelli che potrebbero essere gli sviluppi del programma nel resto dei paesi europei ...

... flightglobal.com ..... ANALYSIS: Turkey ban to wipe out 20% of F-35 sales in Europe ...

In particolare ...

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Italy, which has already reduced its F-35 order once, from 131 to 90 aircraft, is governed by a coalition government that includes the Five Star Movement, a political party which has threatened to reduce funding for F-35 purchases.

 

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Stante l’attuale situazione, sicuramente perdere miliardi di dollari e rischiare un buco produttivo sarebbe una brutta botta, ma credo ormai che non ci siano molte alternative al tagliar fuori la Turchia, perché probabilmente ci si è infilati in una strada senza uscita.

Erdogan non so se sarebbe disponibile a rimetterci la faccia, mentre d’altra parte gli Stati Uniti non sono disposti a trasformare l’F-35 in Turchia in un nuovo F-14.

Temo che finché c’è Erdogan al potere non ci sarebbe comunque da fidarsi: stiamo parlando di uno che compra missili russi dopo avergli abbattuto un SU-24 al confine. Gli staranno più simpatici perché gli hanno perdonato quello, come anche l’atteggiamento “ambiguo” con l’ISIS e le cannonate ai Curdi.

Mandare a ramengo la Nato o compromettere l’F-35 non è però un prezzo basso per farsi un nuovo amico a Mosca, dopo essersi scoperto un  pochino più solo all’indomani del fallito golpe.

Per tutto questo, al di là di bastone e carota, non escluderei che da parte USA, sapendo come andrà a finire, ci fosse solo il desiderio di prender tempo senza tagliare la filiera turca prima che le alternative siano disponibili.

Di più: non escluderei che questo degli S-400 fosse solo un pretesto (bello grosso, intendiamoci), per dare il benservito a un partener che con gli anni è diventato inaffidabile: della serie dopo il golpe m’è passata la voglia darti gli F-35 e ti ringrazio di avermi dato un buon motivo per non darteli.

Dopo l’arrivederci e grazie di Rolls Royce,  se poi Erdogan insiste a farsi il caccia turco e a metterci sotto il cofano un motore fatto con gli americani, questi possono pure tenerlo per le palle senza dagli l’F-35 e facendogli fare un aereo che dubito i turchi sarebbero in grado di fare decentemente.

Certo, fatto 30, potrebbero far 31 e finanziare il Su-57 che è orfano dei quattrini indiani. Ormai non mi sorprendo più di nulla…Una bella versione turca, con quanto di russo più blindato possibile, perché fossi nei russi parimenti non mi fiderei a dargli l’ultimo nato di casa Sukhoi.

Come tutti quelli come lui, accecati da potere e megalomania, Erdogan scherza col fuoco: spiace che la storia non insegni nulla, ma dubito possa averla vinta.

Spero solo che finché resta al potere non faccia più danni di quelli che possono essere riparati, anche perché dall’altra parte dell’oceano non c’è certo un pompiere nelle relazioni internazionali…

Modificato da Flaggy
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Intanto ... in Israele ...

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US defense contractor Lockheed Martin was chosen Tuesday to operate a training and maintenance center for the Israeli Air Force’s F-35 stealth fighter jets, the Defense Ministry said (*).
Lockheed Martin, which manufactures the F-35 fighter jet, will run and maintain the training facility on the air force’s Nevatim base in southern Israel over at least the next five years and possibly the next decade.

... timesofisrael.com ..... Lockheed Martin wins contract to operate F-35 training center ...

(*) ... mod.gov.il ... http://www.mod.gov.il/Defence-and-Security/articles/Pages/11.6.19.aspx ...

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Emerge una nuova grana ...

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At extremely high altitudes, the U.S. Navy and Marine Corps’ versions of the F-35 jet can only fly at supersonic speeds for short bursts of time before there is a risk of structural damage and loss of stealth capability, a problem that may make it impossible for the Navy’s F-35C to conduct supersonic intercepts.
The Defense Department does not intend to field a fix for the problem, which influences not only the F-35’s airframe and the low-observable coating that keeps it stealthy, but also the myriad antennas located on the back of the plane that are currently vulnerable to damage, according to documents exclusively obtained by Defense News.
The F-35 Joint Program Office has classified the issues for the "B" and "C" models as separate category 1 deficiencies, indicating in one document that the problem presents a challenge to accomplishing one of the key missions of the fighter jet. In this scale, category 1 represents the most serious type of deficiency.

... defensenews.com ... https://www.defensenews.com/air/2019/06/12/supersonic-speeds-could-cause-big-problems-for-the-f-35s-stealth-coating/ ...

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Il problema ai rivestimenti dei piani di coda in supersonico era emerso anni fa, mi pare generico e non limitato solo alle versioni B e C.

Mi viene da pensare che ci sia ancora su B e C (anche se limitato nel tempo e nell’inviluppo di volo estremo) perché il primo ha i piani di coda come l’A, ma un ugello di scarico più corto, mentre il secondo ha l’ugello di scarico più lungo come l’A, ma i piani di coda più grandi; combinazioni entrambe che magari espongono maggiormente i rivestimenti di coda al calore dello scarico, lo stesso che alla lunga danneggia i deflettori delle portaerei Nimitz, che soprattutto per questo non sono abilitate a far operare i C per tempi prolungati senza le dovute modifiche.

Non so, però siccome a pensar male si fa peccato, ma di solito ci si azzacca, mi sembra un po’ una nuova ondata di polemiche, più che una nuova ondata di problemi, che di fatto sono tutti noti da tempo quanto meno agli addetti ai lavori, visto che le contromisure sono state individuate e messe in pista.

Nuovi clienti, l’ordine pluriennale che ha accorpato tre lotti produttivi e la soddisfazione dei piloti, non è esattamente ciò che fa pensare a uno “scusate tanto ci siamo sbagliati: l’aereo è un bidone!”.

Già più credibile un’azione di lobbying per dare una mano agli F-15XE che ad essere realisti qualche dubbio parimenti lo propongono, tanto che da finanziarne 8 come richiesto in modo non esattamente limpido dal Pentagono (che guarda caso ora scalpita per questi "nuovi" problemi) si è passati in Commissione a pensare solo a 2 pezzi iniziali…per vedere come vanno.

Modificato da Flaggy
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4 ore fa, Flaggy ha scritto:

Il problema ai rivestimenti dei piani di coda in supersonico era emerso anni fa, mi pare generico e non limitato solo alle versioni B e C.

Mi viene da pensare che ci sia ancora su B e C (anche se limitato nel tempo e nell’inviluppo di volo estremo) perché il primo ha i piani di coda come l’A, ma un ugello di scarico più corto, mentre il secondo ha l’ugello di scarico più lungo come l’A, ma i piani di coda più grandi; combinazioni entrambe che magari espongono maggiormente i rivestimenti di coda al calore dello scarico, lo stesso che alla lunga danneggia i deflettori delle portaerei Nimitz, che soprattutto per questo non sono abilitate a far operare i C per tempi prolungati senza le dovute modifiche.

Non so, però siccome a pensar male si fa peccato, ma di solito ci si azzacca, mi sembra un po’ una nuova ondata di polemiche, più che una nuova ondata di problemi, che di fatto sono tutti noti da tempo quanto meno agli addetti ai lavori, visto che le contromisure sono state individuate e messe in pista.

Nuovi clienti, l’ordine pluriennale che ha accorpato tre lotti produttivi e la soddisfazione dei piloti, non è esattamente ciò che fa pensare a uno “scusate tanto ci siamo sbagliati: l’aereo è un bidone!”.

Già più credibile un’azione di lobbying per dare una mano agli F-15XE che ad essere realisti qualche dubbio parimenti lo propongono, tanto che da finanziarne 8 come richiesto in modo non esattamente limpido dal Pentagono (che guarda caso ora scalpita per questi "nuovi" problemi) si è passati in Commissione a pensare solo a 2 pezzi iniziali…per vedere come vanno.

Più che altro da quel che leggo nell'articolo (e che fa scopa con altre cose lette altrove) il problema ai piani di coda si è presentato solo una volta su un B ed una volta su un C, nel 2011 entrambi. Negli anni trascorsi han tentato di riprodurre il problema (perché se non sai esattamente cosa lo causa non puoi trovare una soluzione) sia in volo che in laboratorio senza riuscire. A me a questo punto verrebbe da pensare a dei pezzi fallati...

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S’è verificato su velivoli di test, che son stati portati al limite. E’ successo e da quel che traspare non si è attribuito la cosa a un difetto di fabbricazione, ma proprio al materiale usato in quell’applicazione e in quelle condizioni.

I pezzi, specie quelli in composito, più che essere fallati, possono avere una variabilità realizzativa che non è detto sia compatibile con le condizioni estreme.

Se è capitato e non sei riuscito a replicare la condizione, allora non sei nemmeno in grado di garantire che non si ripeta più.

Se il fenomeno si è verificato, significa che quel materiale, realizzato con quel dato processo, utilizzato in quell'applicazione e in quelle condizioni, è da considerarsi al limite delle sue prestazioni e che non c’è la garanzia di un suo utilizzo continuativo. Questo in aeronautica è sufficiente a imporre limitazioni.

Nell’utilizzo reale tenere l’AB inserito a lungo a velocità supersonica è poi improbabile? Ok, ma non impossibile e limiti e conseguenze (anche improbabili) devono essere determinati, perché il pilota deve sapere cosa può chiedere al suo mezzo.

Anche incrementare la durata garantita, con i nuovi materiali (non meglio specificati) significa ridurre l’importanza del problema, ma non eliminarlo, perché sarebbe tale solo se il pilota potesse disinteressarsi dei limiti temporali che al momento permangono.

Modificato da Flaggy
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7 ore fa, Flaggy ha scritto:

S’è verificato su velivoli di test, che son stati portati al limite. E’ successo e da quel che traspare non si è attribuito la cosa a un difetto di fabbricazione, ma proprio al materiale usato in quell’applicazione e in quelle condizioni.

I pezzi, specie quelli in composito, più che essere fallati, possono avere una variabilità realizzativa che non è detto sia compatibile con le condizioni estreme.

Se è capitato e non sei riuscito a replicare la condizione, allora non sei nemmeno in grado di garantire che non si ripeta più.

Se il fenomeno si è verificato, significa che quel materiale, realizzato con quel dato processo, utilizzato in quell'applicazione e in quelle condizioni, è da considerarsi al limite delle sue prestazioni e che non c’è la garanzia di un suo utilizzo continuativo. Questo in aeronautica è sufficiente a imporre limitazioni.

Nell’utilizzo reale tenere l’AB inserito a lungo a velocità supersonica è poi improbabile? Ok, ma non impossibile e limiti e conseguenze (anche improbabili) devono essere determinati, perché il pilota deve sapere cosa può chiedere al suo mezzo.

Anche incrementare la durata garantita, con i nuovi materiali (non meglio specificati) significa ridurre l’importanza del problema, ma non eliminarlo, perché sarebbe tale solo se il pilota potesse disinteressarsi dei limiti temporali che al momento permangono.

Ok, però se dopo n-cento test in volo ed in laboratorio e 10*n-mila ore di volo il fenomeno non si ripete, un bel momento devo cominciare anche ad ipotizzare che sia una coincidenza non ripetibile, o ripetibile con frequenza tanto bassa da essere riconducibile all'evento eccezionale. Va bene essere prudenti ed assumere il peggio ma ci deve essere un limite, se no si arriva a non fare più un passo per paura che un imprevedibile fenomeno di tunnel quantistico mi faccia sprofondare nel pavimento, no?

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Both deficiencies were first observed in late 2011 following flutter tests where the F-35B and F-35C both flew at speeds of Mach 1.3 and Mach 1.4. During a post-flight inspection in November 2011, it was discovered the F-35B sustained “bubbling [and] blistering” of the stealth coating on both the right and left sides of the horizontal tail and the tail boom.the issue was documented while the jet was flying at the very edge of its flight envelope. He also said the phenomenon only occurred once for both the B and C models, despite numerous attempts to replicate the conditions that caused the problem.

Stiamo parlando di danni evidenti a entrambi i boom e a entrambi piani di coda di due velivoli differenti (quindi non esattamente qualcosa di episodico e nemmeno ascrivibile a difetti di un singolo pezzo) che volavano a velocità supersoniche durante prove di flutter (e quindi si suppone anche manovrando).

Ora, immagino che la cosa fosse difficilmente replicabile (da vedere quante volte ci hanno provato a replicarla viste le migliaia di punti da verificare oltre a questi) perché implicava una concomitanza di velocità, manovre e regime di funzionamento, ma non è che le 10*n-mila ore di volo fatte finora siano state spese a replicare il fenomeno.

Il problema è che se a centinaia di velivoli consenti di mettersi in condizioni limite, allora si che rischi di far danni, perché basta che ci si mettano una volta in quelle esatte perché capiti.

Da qui il miglioramento dei materiali che però parte dal lotto 8 ben dopo il 2011 (e che magari non è stato verificato adeguatamente) e la limitazione temporale, perché evidentemente la statistica non dev’essere un invito a sottovalutare il rischio.

Un velivolo passa un’infima parte delle sue ore di volo in supersonico, ancor meno un velivolo che certo non ha nella velocità la sua dote principale da sfruttare durevolmente e che oltretutto ha volato per parecchi anni con un software che gli impediva di raggiungere gli angoli dell’inviluppo di volo in cui si avventuravano solo i pochi esemplari sperimentali, ma basta che gli capiti una volta (ora che la release 3F si sta diffondendo) e come scritto un velivolo imbarcato in una crociera operativa si ritrova per settimane senza possibilità di riparazione.

Se l’esperienza rileverà che i limiti sono troppo restrittivi, anche perché mi pare che riguardino la velocità indipendentemente dal manovrare o meno, allora li amplieranno, ma se ci sono non credo sia per un eccesso di zelo.

Come detto è difficile trovarsi operativamente in quelle condizioni: il limite quindi è più teorico che pratico e di fatto non c’è niente che impedisca al pilota di tenere la manetta al massimo finché non svuoti i serbatoi . E se serve a salvargli la vita quando vola in supersonico oltre mach 1.3, la manetta resterà di sicuro full AB ben oltre i 50 secondi.

Non vorrei però spingermi troppo oltre in simili elucubrazioni, anche perchè la questione sicuramente è più complessa di come ce l'hanno sintetizzata se vogliamo in modo lacunoso e non chiarissimo:  il lotto 8, quello che "increases durability and resolves this concern", è quello dei 50 secondi a mach 1.3/1.4? I precedenti lotti hanno limitazioni ancor più stringenti? E se fosse, 50 secondi basta a dire che le passa la preoccupazione come afferma il costruttore?

Se non altro pare che la variante A non sia toccata da questa questione.

Modificato da Flaggy
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In alcuni settori, nei limiti del contesto e degli utilizzi "finali", esiste difettosita' zero.  Non ci sono opzioni di accettabilita'.

Se si presenta un problema anche solo una volta e in condizioni particolari, e' obbligatorio cercare le "root causes" e attivare le azioni correttive. Se questo capita in fase di prototipazione o preserie, l'utilizzatore sapra' che gli oggetti prodotti fino al momento della risoluzione del problema non "dovrebbero" essere portati a quelle medesime condizioni anche se statisticamente protrebbe comunque non ripetersi per "n" volte.   Il numero di esemplari sara' basso e l'utilizzatore sa che sulle preserie ci possono essere eventi particolari. (inoltre come spiegato, in alcuni casi gli aerei in quelle condizioni probabilmente non ci arrivavano proprio a quelle condizioni)

Se capita in mass production, anche se questi mezzi sono sempre in evoluzione e non si possono confrontare con produzioni industriali classiche e i loro concetti, e' un po' l'incubo di tutti i progettisti/produttori......    chiedere di limitare le prestazioni su un numero eccessivo di aerei potrebbe essere troppo dannoso e, nei casi peggiori, si potrebbe arrivare ad un richiamo ed ad un intervento molto invasivo.   Ma parliamo di aziende che fanno aerei da decenni per clienti "un pelino" esigenti. Credo che tra contingency plan, risk/emergency management, sappiano gestirla.

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Per tornare un attimo a casa nostra : a Brescia hanno fretta ...

https://www.bresciaoggi.it/territori/bassa/ghedi/ghedi-diventer%C3%A0-il-nido-degli-f35-ma-a-costo-doppio-1.7380843

L'elevato valore dell'appalto citato potrebbe indicare la volontà di destinare risorse massicce fin da subito per non dover mettersi a ridiscutere contratti e subcontratti.

Solo una questione : per un contratto di tale entità non è obbllgatorio emettere un bando  a livello europeo ?

 

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Turchia, F-35 & S-400 ...
A quanto pare ... l'eventuale estromissione della Turchia dal programma potrebbe essere meno problematica di quanto si possa temere ...

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Lockheed Martin is continuously assessing its F-35 supply chain and eyeing potential alternate vendors, for just such a case as Turkey’s expulsion from the multinational program, company executive vice president for aeronautics Michele Evans said on June 13. 
It’s likely the Turkish eviction won’t have much effect on cost or schedule of the program writ large, she said.
Evans, after a pre-Paris Air Show briefing for defense journalists, told Air Force Magazine, “with time, we can adjust” the F-35 supply chain to account for disruptions such as Turkey’s ouster. 
“We are always working with our vendors and suppliers, … and looking for the lowest-cost” approach to building the F-35, she said, noting there is a shop at Lockheed whose sole function is to develop production work-arounds in case of an interruption of supply.
“We can’t afford to wait for things like this to happen,” she said. 
“We have to be ready with something else” to replace lost vendors. 
The Pentagon plans to “unwind” Turkey from the F-35 program by early 2020, a date set by defense acquisition and sustainment chief Ellen Lord last week, although immediate steps have been taken to lock Turkey out of this week’s F-35 CEO meeting. 
Turkish pilots and attachés also must disengage from F-35 training and program work by July 31. 

... airforcemag.com ... Lockheed Exec: With Time, Turkish F-35 Ouster Won’t Hurt ...

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F-35 ... ci sarebbero dentro anche i Cinesi ... ?

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A Chinese-owned company is making circuit boards for the top secret next generation F-35 warplanes flown by Britain and the United States, Sky News can reveal.
Exception PCB, a printed circuit board (PCB) manufacturer in Gloucestershire, south west England, produces circuit boards that "control many of the F-35's core capabilities", according to publicity material produced by the UK Ministry of Defence (MoD).
This includes "its engines, lighting, fuel and navigation systems", it said.
When asked about the firm's Chinese ownership, the MoD said Exception PCB is an established manufacturer of circuit boards to the defence industry and presents "no risk" to the F-35 Joint Strike Fighter supply chain.
But defence experts, including former defence ministers, expressed concern that a Chinese-owned company is producing any parts for such a classified, British and American fifth generation programme, because of long-standing fears about Chinese espionage and rivalry.

... news.sky.com ... F-35 jets: Chinese-owned company making parts for top-secret UK-US fighters ...

?

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La Polonia ... sempre più vicina ...

... gov.pl ... F-35 aircraft are getting closer ...

Inoltre ...

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Across the Potomac River from the CEOs’ meeting, a Marine Corps F-35B put on a short flight display near the White House, where Polish President Andrzej Duda was meeting with US President Donald Trump. 
Duda’s government has announced plans to buy 32 Joint Strike Fighters.
To showcase the aircraft, the F-35B made high-speed turns and demonstrated slow flight and hovers with its short takeoff/vertical landing system. 
Two jets - one that flew the demonstration and a spare - made the trip from Marine Corps Air Station Beaufort, S.C., to D.C.
White House Deputy Press Secretary Hogan Gidley said “we appreciate Poland’s plan to purchase this exceptional aircraft and welcome the opportunity for DOD demonstration pilots to showcase the F-35 while logging required training hours.”
Polish Defense Minister Mariusz Blaszczak said June 11 on Twitter that Poland has officially requested the purchase of conventional takeoff F-35As through the US foreign military sales program. 
He wrote that Poland will soon “join the elite group of countries using the best” fighter. 
A delegation including Blaszczak and Duda visited Eglin on June 11 to try out simulators and sit in aircraft. 
Blaszczak also visited with his American counterpart, Acting Defense Secretary Patrick Shanahan, at the Pentagon on June 12.

... airforcemag.com ... US Pushes to Exclude Turkey from the F-35, Woos Poland ...

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Meno furtività ... più autonomia ...

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Lockheed Martin is looking at what it would take to give the F-35A Joint Strike Fighter, and by extension Israel's F-35I subvariant, the ability to carry two 600-gallon drop tanks under its wings as part of a larger range-extension study. 
This would increase their total fuel capacity by approximately 40 percent, though it would negate the jet's stealth qualities. 
It is possible that similar provisions could eventually become available across the entire Joint Strike Fighter family.
Aviation Week was first to report on the details about the proposed plan on June 13, 2019. 
Lockheed Martin had originally planned for F-35A to carry 460-gallon underwing drop tanks and the aircraft's inboard stores hardpoints are still plumbed into the jet's fuel system. 
However, this requirement subsequently got dropped and the Maryland-headquartered defense giant has never certified any Joint Strike Fighter variant to carry drop tanks of any kind. 
The company is also looking at whether an improved version of the stealthy fighter jet's Pratt & Whitney F135 engine could offer additional range.

... thedrive.com/the-war-zone ... Lockheed Eyes Giving F-35s More Gas With Drop Tanks And That's A Very Good Thing ...

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E’ la storia di questi giorni, ma manca qualche dettaglio e temo non ci sia nemmeno nell’originale di Aviation Week, che per prima aveva riportato la notizia due giorni fa.

Se come scritto l’anno scorso si era scesi dai 480 desiderati ai 426 galloni (qui si dice 460…mah), che comunque sono oltre 1600 litri, era perché si voleva dare ai serbatoi una forma (a bottiglia di Coca Cola) che evitasse interferenze fra i carichi.

https://www.aereimilitari.org/forum/topic/18563-f-35-lightning-ii-discussione-ufficiale/?do=findComment&comment=326397

Poi però l’aumento di carburante, rispetto a quello già cospicuo all’interno (ricordiamo che l’F-35 sotto l’aspetto della frazione di carburante è pensato diversamente dai precedenti velivoli), non è che facesse fare chissà che balzi in avanti all’autonomia.

Passare addirittura a 600 galloni e cioè a 2270 litri e rotti, con conseguente aumento del 40%, se da un lato serve a fare in modo che ne valga la candela (nel senso di dare un tangibile aumento di autonomia - anche se non certo del 40%), dall’altro temo che sia difficilmente compatibile coi suddetti problemi aerodinamici che già c’erano coi serbatoi da 480.

Un F-15E può anche portare i suoi 3 serbatoi addizionali da 600 galloni (più adatti ai trasferimenti) a da 480 galloni (più adatti al combattimento), mantenendo tutti i suoi punti di attacco conformi, ma un più piccolo F-35 con simili serbatoi rischia di perdere la capacità di utilizzare i piloni esterni. A quel punto si ritroverebbe con l’armamento in stiva da primo giorno, ma con una traccia radar da terzo giorno.

Per carità, per infilare un paio di bombe da una tonnellata in mezzo un obiettivo molto pagante iraniano, dopo aver sganciato i serbatoi ben lontano dai radar e dai missili nemici, può andare anche bene, ma mi pare già più limitativo in altri contesti.

Eventuali serbatoi conformi non porrebbero queste limitazioni, ma comunque trasformerebbero il velivolo nel solito serbatoio con le ali.

Poi se alla LM riescono ad attuare mostruosità del genere Soufa con serbatoi subalari da 600 galloni e conformi...ok.

image.png.bde65164ffbd9c8a06983272d6c4038f.png

Io però penso che unica soluzione veramente efficiente sia quella che non aumenta il peso e la resistenza, anche se è costosa e complicata: far consumare meno il motore…

Modificato da Flaggy
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