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F-35 Lightning II - Discussione Ufficiale


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Sono bellissimi costoro.

Il fatto che siano iniziati prima viene lasciato in sordina e non è che si pensa: Ma guarda, forse il prodotto è maturo e può svolgere i test.

 

 

Nessuna nota in merito alla decisione di anticipare di quasi due anni, i test tra le due piattaforme.

Poi dice che sono iniziati i test:

 

 

I test – si legge in un comunicato ufficiale del Pentagono – riveleranno le capacità dell’F-35 nelle missioni CAS

Ma loro sanno già come andranno a finire:

 

 

Purtroppo, così come abbiamo ripetuto a più riprese, il caccia tattico F-35 non potrà mai svolgere le missioni delWarthog ed eguagliare le sue capacità di supporto ravvicinato storicamente sottovalutate

Più che Difesa On Line dovrebbe chiamarsi Tarocchi e Lettura della Mano On Line. Poi le capacità sono così storicamente sottovalutate che loro stessi, poche righe sopra dicono:

 

 

Costruiti alla fine degli anni ’70 in 715 esemplari, sono stati riprogettati per volare fino al 2028. ..........BLA BLA BLA.... Il Pentagono ha recentemente investito un miliardo di dollari nel dotare l’A-10 di un nuovo cockpit, sistema di controllo del fuoco e di un HMD (helmet-mounted display) implementato sul casco.

E poi ancora:

 

 

Air Force nella sua ultima richiesta di bilancio accantona i piani di pensionamento definitivi al 2022

Per fortuna lo sottovalutavano da quelle parti del Pentagono. Io è inutile che vado a insult... ehm.. istruirli. Tanto poi mi cancellano i commenti :osama:

Modificato da fabio-22raptor
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L'A-10 è un monomissione di cui, nonostante quello che dicono i suoi affezionatissimi sostenitori, non si sente più il vero bisogno, perchè il modo di fare CAS è completamente cambiato grazie alle nuove armi. Tanto è vero che è stato l'A-10 a dover imitare i caccia (con l'aggiornamento ad A-10C che ha portato il pod di puntamento e le armi guidate) e non viceversa.

 

Sono 20 anni che l'A-10, nonostante sia l'aereo CAS per eccellenza, contribuisce in realtà solo una parte relativamente piccola del contributo aereo al combattimento a terra. Iraq, Afghanistan, e ora la campagna contro ISIS: non è l'aereo che vola di più, non è l'aereo che bombarda di più. Porta il suo onestissimo contributo, e basta.

Visto che oggi è impensabile usare l'A-10 in un conflitto ad alta tecnologia, e visto che nemmeno nei conflitti a bassa tecnologia fa la parte del leone, ha più senso spendere i soldi su altre piattaforme.

 

Tant'è che, pochi giorni fa, a domanda il capo di stato maggiore dell'US Army rispondeva:

 

 

 

 

“As a soldier and a guy who has been in my share of firefights, the only thing I care about is the effect on the target, and I don’t give a rat’s ass what platform brings it in,” he said June 23 at a conference hosted by the Center for Strategic and International Studies.

“I could care less if it’s a B-52, if it’s a B1 bomber, an F-16, an F-15, an A-10. I don’t care if the thing was delivered by carrier pigeon. I [just] want the enemy taken care of,” he added.

Citing a long history of operational successes, Milley said he would defer to the Air Force when it comes to assessments of which planes are needed to carry out close-air support missions.

“The fact of the matter is — when push comes to shove and bullets are actually flying and there are peoples' lives at stake — the United States Air Force never failed me and it doesn’t fail the Army,” he said. “I don’t care what the platform is, the Air Force delivers, they deliver on time and on target… and they’re very, very good at it. So I have enormous confidence that they will make the right decisions on the platform and it’s not really my place to say [whether they should use] this platform or that platform.”

 

http://www.nationaldefensemagazine.org/blog/Lists/Posts/Post.aspx?List=7c996cd7-cbb4-4018-baf8-8825eada7aa2&ID=2232&RootFolder=%2Fblog%2FLists%2FPosts

 

Ma visto che simili dichiarazioni non si attengono al copione dell'USAF brutta e cattiva che "non vuole più fare CAS" e dell'esercito che piange e si dispera perchè l'A-10 potrebbe uscire presto di scena, in pochissimi ne hanno parlato.

 

Se nel 1990 l'USAF non avesse assegnato 5000 Maverick su 5500 alla flotta A-10, i leggendari risultati dell'A-10 in Desert Storm sarebbero stati infinitamente più modesti e oggi si farebbe molto meno rumore inutile.

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Al netto di difesaonline..

 

Come mai partire dall'A-10? E' uno dei più specializzati velivoli e forse il più difficile da sostituire

 

Non sarebbe stato meglio partire con in F-16?

Nel caso dell'F-16 non è in realtà mai stato messo in dubbio la progressiva sostituzione con l'F-35.

Diverso è il caso dell'A-10 che è oggi particolarmente sotto pressione per un rapido ritiro utile a reperire risorse da destinare al Lightning. Il partito che si oppone è come sappiamo forte.

C'è quindi una certa voglia da più parti di chiudere la questione e decidere una volta per tutte di che fare degli A-10 rimasti.

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Come ovvio i Canadesi non possono aspettarsi che tirare pacco non abbia impatti sulle commesse future.

https://www.flightglobal.com/news/articles/lockheed-warns-of-industrial-impact-if-canada-ditche-427104/

 

Intanto per dichiarare la IOC si punta all'inizio della finestra utile tra Agosto e fine anno perchè le cose stanno andando al momento bene.

https://www.flightglobal.com/news/articles/usaf-sets-aggressive-ioc-schedule-for-f-35a-427099/

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Scusate se faccio qualche domanda sciocca, ma vedendo il video dello show postato da Flaggy mi è sorta qualche curiosità:

Per quanto tempo l'F35 riesce a stare in hovering? A che altezza massima?

In hovering sarebbe in grado di roteare e sparare durante un eventuale missione CAS o se durante un atterraggio forzato si trovasse a fronteggiare un'eventuale minaccia improvvisa? O è troppo da film?

In caso ci fosse qualche problema durante l'atterraggio verticale, riuscirebbe ad abortire e ripartire anche se fosse quasi a pieno carico?

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Scusate se faccio qualche domanda sciocca, ma vedendo il video dello show postato da Flaggy mi è sorta qualche curiosità:
Per quanto tempo l'F35 riesce a stare in hovering?

 

Probabilmente , finchè dura il carburante , l'importante è che il motore di sostentazione ...... sostenga .

 

 

 

A che altezza massima?

 

E' un dato tecnico , ma dipende dal peso dell'aereo e dalla solidità della superficie sottostante ; non credo sia molto , comunque; .....una decina / quindicina di metri ?

 

 

In hovering sarebbe in grado di roteare e sparare durante un eventuale missione CAS o se durante un atterraggio forzato si trovasse a fronteggiare un'eventuale minaccia improvvisa? O è troppo da film?

 

Credo sia troppo da film : forse in teoria potrebbe sparare anche in hovering , ma sarebbe un bersaglio facile .

 

 

In caso ci fosse qualche problema durante l'atterraggio verticale, riuscirebbe ad abortire e ripartire anche se fosse quasi a pieno carico?

 

 

Se l'atterraggio è proprio verticale - verticale , allora , in caso di piantata del motore di sostentazione, non ci sono speranze : se la componente di velocità orizzontale è zero, o comunque bassa, le ali praticamente non fanno portanza e la macchina va giù come un sasso , sperando che il pilota vada su come un razzo , col seggiolino. Questo, sia che l'aereo sia a pieno carico o no.

 

Eventualmente, si può usare l'atterraggio verticale solo quando serve veramente ( es. : appontaggio su una nave ) ed usare l'atterraggio convenzionale , nelle situazioni in cui conviene farlo.

 

Modificato da engine
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Allora, diciamo intanto che hovering e pieno carico sono in antitesi:

l’aereo è dichiarato STOVL (Short Take Off and Vertical Landing) non per caso, ma proprio perché a pieno carico di armi e carburante può solo decollare corto e non certo verticale, mentre quando atterra lo fa dopo aver esaurito gran parte del carburante e sganciato almeno parte delle armi (è però previsto il rientro con le stive piene). Il motore può controbilanciare solo un peso ridotto perchè la spinta quella è.

 

Quindi potrà anche rimanere in hovering finché finisce il carburante (cosa comunque poco intelligente considerando le sollecitazioni dell’impianto propulsivo che in quel frangente è al massimo e si usura e consuma parecchio), ma quel carburante è di gran lunga inferiore al pieno (che è di ben 6125kg) e le armi sono di gran lunga sotto il carico massimo (6800kg).

Il velivolo in atterraggio verticale ha infatti un bring back di circa 2200-2300 kg e lì dentro sono comprese armi e carburante (grosso modo metà per ciascuno).

 

Una simile quantità di carburante non è quella che ti consente di giochicchiare a mezz’aria sul campo di battaglia, ma solo quella che ti consente un atterraggio tranquillo con un certo margine di autonomia.

L’howering comunque l’aereo lo può fare ben oltre i 15m di quota e quindi fuori dall’effetto suolo, altrimenti il concetto Vertical Landing non funzionerebbe. A bassa quota le condizioni ci sono.

 

 

Il problema è semmai se si è troppo in quota e/o se fa troppo caldo. Bassa densità e alta temperatura dell’aria ostacolano questa condizione, perchè la spinta cala, ma visto che è appunto attuata in atterraggio il problema è relativo. Aeroporti ad alta quota e climi molto caldi ridurrebbero però i margini.

 

Quanto allo sparare da fermo…Beh, per quanto facilmente pilotabile l’aereo non è esattamente un elicottero e certe cose è meglio lasciarle fare a Schwarzenegger.

 

Abortire l’atterraggio verticale è possibile: ovviamente non a pieno carico (perchè come detto non succede) e ovviamente non se si sfascia il propulsore mentre si è a poche decine di metri dal suolo.

Per cause esterne invece si, fermo restando che l’aereo ha sempre a disposizione il carburante per ritentare la manovra, perché nessuno pianifica la missione con l’idea di rientrare con 10 litri di carburante.

Modificato da Flaggy
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Cominciano le sparate da salone e ogni costruttore non manca di utilizzare la vetrina di Farnborough.

Tra le tante P&W propone un upgrade dell’F-135 con riduzione del 5-7% dei consumi e con un surplus di spinta del 10%.

È il lavoro fatto negli anni scorsi che si potrebbe concretizzare nel corso dei primi fermi macchina per manutenzione.

L’upgrade però non è disponibile nell’immediato per l’F-35B, perché i componenti STOVL collegati al motore dovrebbero subire una modifica per digerire l’aumento di potenza. Già si sapeva… e certamente se ne riparlerà.

 

https://www.flightglobal.com/news/articles/farnborough-pratt-whitney-proposes-block-1-engin-427150/

 

Per il futuro c’è invece il ciclo variabile.

Il motore in questo caso cambia in modo più radicale, ma l’idea e comunque di farcelo entrare nel vano motore attuale…Che poi, anche qui non è che l’F-16 non si sia dato un’aggiustatina qua e là per accogliere il più grosso F-110 al posto fell’F-100.

 

https://www.flightglobal.com/news/articles/farnborough-pw-discusses-adaptive-cycle-upgrade-fo-427146/

 

Anche questo era noto, ma ai saloni tutto fa brodo…mentre i fatti concreti si sviluppano con tempistiche e modalità non sempre previste o prevedibili.

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Io penso che ogni motore di successo evolve e lo farà anche l'F-135.

Nella lunga carriera di questo motore ci sarà dunque spazio per tutte le sue declinazioni e quelle che si propongono come ricostruzione mediante la sostituzione alcuni moduli (si era parlato del compressore e della turbina ad alta pressione), e non come sostituzione integrale del propulsore, potranno essere molto interessanti: si potrà cogliere l'occasione di rimpiazzare i componenti usurati del core (in paricolare la turbina che non dura mai quanto il motore) con altri nuovi più performanti, mantenendo il resto del motore, mentre in produzione si potranno inserire i nuovi moduli senza soluzione di continuità e senza pesanti impatti sul ciclo produttivo e sulle validazioni.

Il cilco variabile è uno step oltre e temo ci vorrà molto più tempo, probabilmente più di quanto si sarà disposti ad aspettare.

Con l'inevitabile ritiro di un numero via via crescente di caccia di quarta generazione, all'aereo si richiederanno sempre migliori prestazioni anche nel ruolo aria-aria, finora in secondo piano nello sviluppo di questo sistema d'arma: il motore rappresenta un elemento molto importante in questo processo.

Modificato da Flaggy
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La general electrics punta di sostituire la PW per i motori del F-35 dopo il 2021 grazie al programma AETP (dove compete contro la stessa PW)

Si punta ad una economia del carburante del 25% e una spinta maggiore del 10%

http://www.defensenews.com/story/defense/show-daily/farnborough/2016/07/12/ge-steal-f35-engine-production-aetp-farnborough/86953686/

Modificato da Umberto
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Sempre da Farnborough...

If the F-35 had already been delivered to Amendola in southern Italy, where it is due to be based, no rebasing would have been required for the aircraft, the report argues. The F-35B STOVL design, due to be ordered by Italy alongside the conventional take off and landing F-35A, would have been able to fly from land, doing away with the need to involve the Garibaldi, the report added.

Using the F-35 would also have reduced the need for so many types of jet and cut down on the need for airborne early warning missions, ISTAR missions and tanking missions, the report said.

The end result would have been a saving of two thirds saving on the 150 million euro cost of the mission, the report stated.


http://www.defensenews.com/story/defense/show-daily/farnborough/2016/07/12/report-f-35-would-have-italy-100m-euros-libya-farnborough/86979062/

Al di la dei proclami da Salone, quando si confronta un aereo con quelli che sostituisce si considera sempre troppo spesso una superficiale comparazione 1 a 1, dimenticandosi di tutto quello che c'è intorno (altre costose e più o meno numerose piattaforme), che a sua volta ha un costo che incide sulle scelte di una forza armata ben oltre "il vecchio costa X e il nuovo X+Y".

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Fosse il primo colpo di stato che fanno in Turchia...Erdogan, con la sua deriva islamista e i suoi disastri in politica estera non è certo stato il paladino della democrazia, mentre i militari in Turchia sono da sempre garanti della laicità dello stato... Quindi no,non lo darei affatto per scontato...Ma è prematuro oltre che OT discuterne.

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Il minimo di 12 aerei aggiornati richiesti per la IOC è stato raggiunto.

Intanto si apprende che una delle modifiche risolve un problema all’impianto combustibile emerso a settembre 2015.

Coi serbatoi pieni l'aria poteva generare una sovrappressione con conseguente perdita di carburante, a meno che non si limitasse il fattore di carico massimo da 7 a 3 fino allo svuotamento parziale dei serbatoi stessi.

 

https://www.flightglobal.com/news/articles/usaf-completes-f-35a-modifications-required-for-ioc-427568/

 

E intanto Israele motiva il suo interesse per l'F-35B

 

https://www.flightglobal.com/news/articles/israel-further-assesses-f-35b-buy-427486/

Modificato da Flaggy
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Da notare il refuso divertente, "The USAF restricted the delivered F-35A fleet to 3g maneouvres when carrying a fuel load of fuel." :rotfl: :whistling:

Comunque per ora siamo ancora a due missili AA interni, quando si passera a 4 e poi 6? che release?

Modificato da Umberto
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Molto meno divertente la notizia. :thumbdown: Se puoi riferire la fonte , dato che non si conosce la causa di questo provvedimento .

Sei missili interni : pensavo al massimo quattro .

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In che senso non si conosce la causa? Mi pare spiegata: ad elevato fattore di carico, se c'è tanto carburante, il suo peso determina un’anomala pressione dell'aria (che comunque entra nei serbatoi per rimpiazzare il carburante consumato) e ne risulta il superamento dei limiti strutturali dei serbatoi con conseguente potenziale perdita di carburante. L'aggiunta di una valvola controllata da un solenoide sfoga l'aria in eccesso e riduce la pressione. In realtà c’è anche un secondo sistema che impedisce che il trasferimanto di carburante tra serbatoi contribuisca al problema.

Comunque se Flightglobal non basta ed è necessario sapere la fonte della fonte, beh, tali informazioni arrivano da questo signore qua...

 

Jeremy Geidel, 570th Aircraft Maintenance Squadron deputy commander

 

http://www.acc.af.mil/News/ArticleDisplay/tabid/5725/Article/831673/hills-ogden-air-logistics-complex-delivers-12th-f-35a.aspx

 

Il numero di missili AA interni è una questione di cui si parla da una decina d'anni ormai.

4 AIM-120 è quanto richiesto come standard una volta raggiunta la piena capacità di combattimento (non quindi per la IOC). 6 è quello a cui si punta nelle release successive.

Modificato da Flaggy
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