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F-35 Lightning II - Discussione Ufficiale


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Sebbene qui si indichi il 2014 in relazione a questo problema, già nel marzo 2013 commentavamo i problemi di pressurizzazione dei serbatoi anche se in questo caso ci si riferiva alla disposizione di non effettuare sotto i 20.000 piedi (6.000 metri) discese a ratei maggiori di 6.000 piedi al minuto. La soluzione richiedeva la modifica del sistema di gestione dei gas residui nei serbatoi.

 

Intanto Cameri ha sfornato anche il secondo F-35 che, ancora una volta in sordina, ha effettuato il suo primo volo.

 

http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,1124.html

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Notizia in anteprima: I problemi del seggiolino eiettabile non verranno risolti prima del 2018.

Permangono le limitazioni di peso.

A breve rimbalzerà la notizia.

Se trovate link integrate magari...

 

Eccolo: "F-35 Ejection Seat Fix Delayed to 2018; Pilot Restrictions Continue" .....

http://www.defensenews.com/story/defense/2016/01/08/f-35-ejection-seat-fix-delayed-2018-pilot-restrictions-continue/78519892/

 

Soltanto pochi giorni dopo ...

 

"JPO Accelerates Timeline for F-35 Ejection Seat Fix" ..... http://www.defensenews.com/story/defense-news/2016/01/15/jpo-accelerates-timeline-f-35-ejection-seat-fix/78845102/

 

:scratch:

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La data probabilmente cambierà anche ancora. Le date previste per la consegna delle modifiche sembrano essere stabili; lo slittamento era causato dalla necessità di effettuare nuovi test per validarle una volta applicate tutte e tre. A seconda di quando sarà possibile inserire i test nel programma, cambieranno i tempi.

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Accordo raggiunto con P&W per i motori per la LRIP 9 e LRIP 10. http://www.defensenews.com/story/defense/air-space/2016/01/15/dod-pratt-whitney-reach-handshake-f-35-engine-deal/78864118/

 

Possibile che nella nuova settimana vengano annunciati ufficialmente i contratti di produzione per entrambi i lotti, ora che anche questo è fatto.

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Sebbene qui si indichi il 2014 in relazione a questo problema, già nel marzo 2013 commentavamo i problemi di pressurizzazione dei serbatoi anche se in questo caso ci si riferiva alla disposizione di non effettuare sotto i 20.000 piedi (6.000 metri) discese a ratei maggiori di 6.000 piedi al minuto. La soluzione richiedeva la modifica del sistema di gestione dei gas residui nei serbatoi.

 

Intanto Cameri ha sfornato anche il secondo F-35 che, ancora una volta in sordina, ha effettuato il suo primo volo.

 

http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,1124.html

 

 

Ammetto che un secondo velivolo così presto non me lo aspettavo, ottimo!

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Ammetto che un secondo velivolo così presto non me lo aspettavo, ottimo!

 

In effetti era previsto .....

Sta di fatto che già dal Settembre scorso si parlava del volo verso gli Stati Uniti, ai primi del 2016, dei primi due esemplari prodotti in Italia .....

 

The Italian Air Force is aligned to complete the first transatlantic crossing of the Lockheed Martin F-35 when its first two aircraft fly from Novara, Italy, to Arizona in early 2016, and those aircraft are likely be refuelled along the way by Italian Boeing KC-767A tankers.

 

Fonte ..... "Italian tankers could support first F-35 transatlantic crossing" ..... https://www.flightglobal.com/news/articles/italian-tankers-could-support-first-f-35-transatlant-416519/

 

 

 

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Praticamente pure,ma con limitazioni sul tipo di armamento utilizzabile che verrà integrato man mano che si andrò avanti. La IOC del modello A è prevista entro questo anno, quindi .......

Per quanto riguarda il volo di trasferimento si parla (secondo questo articolo di RID) dei primi di febbraio.

 

 

Ai primi di febbraio l'AL-1 effettuerà la trasvolata oceanica, rifornito in volo da un KC-767A, per raggiungere la base di Patuxent River (Maryland) dove verranno effettuati ulteriori test.


Non viene tuttavia menzionato l'AL-2... :scratch:

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Qualche ulteriore informazione in un articolo risalente al Dicembre scorso ...

 

"Revealed: Israel Wants the Lethal F-35B Stealth Jump-Jet" ..... http://nationalinterest.org/blog/the-buzz/revealed-israel-wants-the-lethal-f-35b-stealth-jump-jet-14612

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La possibilità di operare da piste "austere" e corte (che ricordiamolo sono sempre molte di più di quelle lunghe allargando le opzioni di rischieramento quando le grosse basi non sono disponibili) è sempre stata criticata, quando non derisa, tanto che eventuali 15 F-35B per l'AMI secondo taluni sarebbero solo una (costosissima) trovata per fagocitare il GRUPAER della MM.

Sarà, ma intanto Marines e Israele hanno altri pensieri.

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Hanno anche diverse esigenze Flaggy.. su quei 15 B dell' AMI ho sempre avuto qualche dubbio, derivante dal fatto che non e' mai stato fornito un chiaro "perche' " ufficiale di tale scelta in relazione anche al ruolo internazionale che il nostro Paese assume solitamente nelle crisi.. Non critico la scelta dell" AMI.. e' solo che vorrei capirne esattamente il perche', e vorrei capire se l'AMI ha esteso la sua dottrina in previsione di dover coprire e ottemperare in futuro a scelte politiche piu' tendenti verso "l'interventismo" e quindi la possibilita' di operare anche da FOB e piste semi-preparate. Poi ovvio che garantirsi la possibilita' di poter operare in simili condizioni sia sempre un plus gradito..

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Non è la questione delle esigenze che mi premeva sottolineare, ma quella delle presunte insormontabili difficoltà logistiche e scarsa validità dell'impiego austero che a detta di alcuni smaschererebbe l'oscuro piano dell'AMI di fagocitare gli F-35B della MM.

Ho sempre scritto che i 15 B all'AMI fossero un plus non indispensabile, ma non credo che li si voglia comprare per fagocitare il GRUPAER. Mi sembra un'assurda e costosa acrobazia.

Non credo nemmeno che l'AMI pensi di costruire piste dal nulla come potrebbero fare i Marines o che tema di vedere le proprie basi in Italia bombardate (da non si sa chi) come Israele..

 

Penso piuttostro che, in un'ottica multinazionale, i velivoli Ami possano finire ben lontani dal teatro d'operazioni, con limiti operativi derivanti dalla cosa.

Avere invece a disposizione strutture non dotate di piste lunghe significa invece moltiplicare le possibilità di rischieramento e l'efficacia dei velivoli.

Questa mi risulta fosse la motivazione a suo tempo fornita dall'AMI, che ad esempio in Aghanistan ha sofferto per la lunga opera di ripavimentazione delle piste cui si sono prestati i nostri tecnici per far operare in sicurezza aerei tradizionali.

 

Non credo ci sia un maggiore interventismo, che non è proprio di questo paese: piuttosto c'è la consapevolezza che gli impieghi fuori area e lontano dal teatro europeo che ha modellato le specifiche dell'attuale linea da combattimento sulla base delle esigenze della Guerra Fredda, diventeranno in futuro la norma.

La capacità expeditionary va quindi maggiormente sviluppata con velivoli che la prevedano.

 

Comprensibile ma non necessariamente giustificabile.

Modificato da Flaggy
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Oslo, We've Got a Problem .....

 

The low price of oil and a weak currency have led to speculation Norway is questioning its purchase of the costly Lockheed Martin F-35 Joint Strike Fighter, the first example of which was handed over to Oslo in September 2015.

A 52-aircraft requirement for the type, to replace the Royal Norwegian Air Force’s 56 Lockheed F-16A/Bs was seemingly a done deal for Norway last October, as defence chief Adm Haakon Bruun-Hanssen revealed a strategic defence review that committed to the full acquisition.

This was followed by a proposed 9.8% real-term defence budget increase for 2016, which would see a near doubling of funding for the conventional take-off and landing F-35A, plus an authorisation request for six more.

But local news sources are now claiming the continued low selling price of oil – a significant income for Norway – has laid pressure on spending, and a weak Krone versus the US dollar has made the price of the already expensive aircraft seem even higher.

Fonte ..... "Oil price, weak currency challenge Norwegian F-35 buy" ..... https://www.flightglobal.com/news/articles/oil-price-weak-currency-challenge-norwegian-f-35-bu-421084/

 

 

 

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