Vai al contenuto

F-35 Lightning II - Discussione Ufficiale


easy

Messaggi raccomandati

FACO Cameri ....

 

L'immagine dell'aeroporto che appare su "Google Earth" risale al 2006 ....

 

29zpisw.jpg

 

 

La lunghezza del terreno sul quale sorgono gli stabilimenti si aggira sui 1800 metri ....

qnnxat.jpg

 

Credo ci sia un errore....il Fabbricato 18 penso sia dedicato alla fusoliera centrale... "Pancake", come lo chiamano gli americani!!!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Parigi lo vuole !!!!

 

Paris Air Show hopes to secure JSF for 2013 ....

 

The organiser of next year's Paris air show is harbouring high hopes of securing the services of Lockheed Martin's F-35 Joint Strike Fighter (JSF) as the star of the flying display.

Fonte - qxui6q.jpg - http://www.flightglobal.com/news/articles/farnborough-paris-air-show-hopes-to-secure-jsf-for-2013-374103/

Link al commento
Condividi su altri siti

In realtà non si tratta di un vero errore.

In Italia in effetti non si produrrà l’intera sezione centrale di fusoliera, ma più che altro la parte che strutturalmente "compete" all’ala (quella superiore) e che fa da giunzione fra le due semiali realizzate in toto a Cameri.

 

In sostanza la parte in questione, privata del rivestimento in composito, è simile a questa.

 

sdd_f35manfa_019.jpg

 

Dico simile perchè questa è del prototipo ed è antecedente al programma di riduzione peso.

Ora il componente è ottenuto dall'assemblaggio di tre sottoassiemi (le due semiali e appunto la porzione centrale), mentre prima era un'unica struttura.

 

Intanto continuano le prove sugli armamenti.

 

Come previsto il primo step prevede 4 missili aria-aria in stiva.

Sperando quanto meno che la si finisca con la fesseria che l’aereo trasporta internamente solo 2 missili aria-aria, qui si vede un test a terra di eiezione dal pilone fisso all'interno della stiva.

Finora gli AIM-120 si erano visti solo all’eiettore sul portello interno.

Questa è la prima immagine in cui si vede l’eiettore applicato al punto d’attacco N.4 di un F-35A.

 

sdd_f35testa_143.jpg

 

Tra l'altro l'aereo è fotografato in un'inedita configurazione tutto aria-aria con anche un AIM-9X al pilone subalare esterno.

 

Ovviamente proseguono analoghi test per il munizionamento aria-suolo.

 

sdd_f35testa_141.jpg

 

Nel corso dell'anno prove analoghe dovrebbero essere effettuate in volo.

Modificato da Flaggy
Link al commento
Condividi su altri siti

Ancora a proposito dei dubbi dell'Olanda ....

 

Dutch Doubts ....

 

The Dutch parliament voted to terminate participation in the F-35 strike fighter program in a non-binding resolution strongly condemned by Dutch defense minister Hans Hillen (1).

 

"If we were to stop investing in fighter aircraft . . . it would simply mean that we would be neglecting our duties," said Hillen in a statement (2) three days ahead of parliament's July 5 vote.

 

One of the original industrial partners on the project, the Netherlands "reserved 4.5 billion euro for the purchase" of as many as 80 F-35s, noted Hillen.

 

Labor party ministers plan to propose a formal bill to cancel Dutch F-35 participation ahead of an election in September to replace the current government, but F-35 manufacturer Lockheed Martin says it was confident that the Dutch would stick with the program, reported (3) Bloomberg on July 10.

 

Dutch industry has a roughly 9 billion euro industrial share in the F-35 program, according to Hillen.

 

Lockheed Martin rolled out the first F-35A (4) for the Netherlands this April.

 

Links ....

 

(1) .... http://www.defensie.nl/english/organisation/minister/

 

(2) .... http://www.defensie.nl/english/latest/news/2012/07/02/48197415/Hillen_explains_F_35_choice

 

(3) .... http://www.businessweek.com/printer/articles/282222?type=bloomberg

 

(4) .... http://www.airforce-magazine.com/DRArchive/Pages/2012/April%202012/April%2006%202012/DutchBlitz.aspx

 

Fonte .... il "Daily Report" dell' AFA di questa mattina ....

4hjxy.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Tutto va ben .... tranne il bilancio .... :whistling:

 

Italian Air Force Lieutenant General Paolo Civalleri told Reuters at the air show that his country was satisfied with progress on the plane.

"Everybody is comfortable; the only problem is the budget," Civalleri said.

Fonte: AW&ST/Reuters ..... http://www.aviationweek.com/Article.aspx?id=/article-xml/awx_07_12_2012_p0-475830.xml

Link al commento
Condividi su altri siti

Flaggy, solo una cosa, io sono pessimista ma sono anche sempre stato un convinto sostenistore del progetto e questo è evidente, tuttavia tutte le tue obiezioni (giuste), non vengono prese in considerazione da chi è ideologicamente contrario. Puoi farlo urlare a tutte le televisioni nazionali, ma la gente che è per principio contro ogni arma e/o uniforme, non vorrà sentir ragioni e preferirà sempre che quei soldi (secondo loro sempre troppi e comunque decisivi al fine di risanare un'economia recessiva sic!) siano meglio usati per fini assistenziali e improduttivi piuttosto che per mantenere un'industria di punta ma anche tanto malvista come quella dei sistemi d'arma, peggio me la racconti se in "combutta" con gli americani. Se già fosse una joint venture con russi o cinesi sarei pronto a scommettere che codesti individui si placherebbero non poco.

E non è una minoranza ignorante a ragionare così, te lo assicuro, basti vedere che sui giornali o le televisioni, quando si affronta l'argomento (tutti i vertici militari e politici seri sperano il meno possibile, visto che parlare in termini positivi di armi è assolutamente controproducente dinanzi all'opinione pubblica italiana) è sempre in tono negativo, sempre, e solo sui forum privati come questo c'è qualche flebile ma poco ascoltata voce positiva. Questo la dice lunga.

Comunque vedremo, il fatto che non ci siano penali è solo un altra corda in più all'arco dei detrattori, io finché non vedo le macchine arrivare sui nostri campi d'aviazioni non sarò convinto che tutto filerà liscio.

 

Ma torniamo alle questioni tecniche, visto che più o meno tutti stanno scalciando per avere almeno un prototipo, quando avremo anche noi il nostro?

Link al commento
Condividi su altri siti

Non penso il problema siano tanto gli americani, quanto la spesa in se, per giunta per un sistema d’arma.

Di fatto aerei da combattimento con i russi non li abbiamo mai fatti (manco il Master d’addestramento alla fine...) ma non credo proprio che il comitato per il no all’F-35 potrebbe trasformarsi in un tacito assenso al T-50 russo...

 

In ogni caso in Italia per ogni “impresa” si leva un coro e immancabilmente un comitato del “NO”.

Ci sono contrari al Mose, al ponte sullo stretto, all’alta velocità, all’inceneritore, all’autostrada, al nuovo ospedale, al parcheggio e anche al taglio di un albero e a qualsiasi cosa cambi lo status quo.

Di ogni cosa è facile trovare aspetti negativi e in Italia c’è sempre l’abitudine a vedere il bicchiere mezzo vuoto, ragion per cui spesso e volentieri, per non scontentare qualcuno non si fa nulla e si scontenta tutti, tanto a non far nulla è sempre colpa di quello che non te l’ha fatta fare.

Per far qualcosa solitamente si preferisce tenere quindi un basso profilo e non sollevare polveroni...perché le discussioni serie sono quasi impossibili.

 

Ma questa non è la sede adatta per discutere di questi aspetti di costume, anche perché il no all’F-35 va al di là della cialtroneria tipica italiana e produce accese polemiche anche fra gli addetti ai lavori.

 

Prototipi italiani.

In realtà non ce ne saranno.

Primo perché ormai gli aerei non sono più prototipi ma velivoli di serie (LRIP) e secondo perché per ragioni di budget abbiamo tagliato i due aerei preserie previsti (da usarsi nella fase di sviluppo da cui ci siamo di fatto autoesclusi) e ci siamo concentrati direttamente sugli aerei di produzione.

Un recente contratto da poco firmato è relativo ai primi 3 velivoli italiani che alla fine sono slittati al settimo lotto: dovremmo vedere qualcosa nel 2014...

Link al commento
Condividi su altri siti

Mentre girovagavo sul web mi sono imbattuto in questa immagine:

541466_393480060711011_2073833427_n.jpg

 

Ritrae la possibile versione biposto da guerra elettronica....è chiaramente un fotomontaggio(almeno spero), ma la domanda è, ci sono novità riguardo a questa versione?

non ho trovato notizie aggiornate oltre quelle postate tempo fa da pinto.

 

 

p.s piccola considerazione estetica, mica male con quella mimetica (sarebbe possibile con i rivestimenti antiradar??) e anche come linea non ne risente affatto anzi ne guadagna.

Modificato da Brando
Link al commento
Condividi su altri siti

LEF-18G Growler è un po troppo recente e ancora in produzione.

Semplicemente per una versione da guerra elettronica dellF-35 oggi non ci sarebbe proprio posto.

 

La possibilità di una tale versione è quindi alquanto remota e comunque solo presentata come possibilità dal costuttore (si disse a suo tempo partendo come base dallF-35B e utilizzando lo spazio della ventola per lelettronica di missione).

In realtà le cose non è che sarebbero state così semplici perché la richiesta di alimentazione elettrica sarebbe stata piuttosto massiccia e poco compatibile con lattuale configurazione dellimpianto elettrico, senza contare il piccolo dettaglio che un F-35B senza ventola e comunque senza gancio su una portaerei proprio non ci potrebbe andare.

Si sarebbe trattato quindi di una piattaforma solo terrestre, utile (ma non sulle portaerei) per i Marines e per eventuali altri clienti.

 

Oltre a questo un bimotore si presta meglio alla conversione perché tutto è duplicato e la ridondanza che ne consegue garantisce una certa esuberanza di produzione di energia elettrica.

 

Recentemente è stato comunque presentato un pod multimissione (che poi altro non è che linvolucro del cannone delle varianti B e C).

Lovvia compatibilità aerodinamica consente a questo punto di integrare varie funzioni interessanti, dalla ricognizione alle contromisure elettroniche e perchè no, magari in futuro anche il rifornimento in volo bubby-buddy.

Un pod di contromisure avrebbe il decisivo vantaggio di non intaccare le prestazioni del velivolo, mantenendo le peculiarità di ciascuna delle tre versioni e, pur senza trasformarlo in un velivolo da guerra elettronica, incrementarne comunque le capacità in questo settore consentendo di ridurre la necessità di piattaforme dedicate.

 

Quanto alla livrea si può fare un potutto...basta usare la vernice giusta...

Comunque le livree di uno stealth sono necessariamente un po meno continue a causa delle strisce adesive di colore uniforme utilizzate per coprire i gap prodotti da pannelli e viti e rappresentate anche in quel fantasioso rendering del biposto israeliano.

Modificato da Flaggy
Link al commento
Condividi su altri siti

Si sarebbe trattato quindi di una piattaforma solo terrestre, utile (ma non sulle portaerei) per i Marines e per eventuali altri clienti.

 

più che ai marines sarebbe stato utile all usaf che dopo i RAVEN non ha più avuto un aereo da guerra elettronica capace di seguire i caccia

Link al commento
Condividi su altri siti

Infatti...Però l’USAF ormai da tempo aveva rottamato al sua flotta di Raven e non è che ci fosse una precisa volontà di ricostruirne una specifica.

 

Si arrivò addirittura a parlare di EB-52, ma l’idea base era di mantenere la cogestione della flotta di aerei EW di Marines e Navy.

 

L’interesse per la versione specifica dell’F-35 proveniva quindi proprio da i Marines che dovevano, come la Navy, rimpiazzare i vetusti Prowler, ma che poi scelsero appunto la soluzione del pod esterno.

 

* The NATO air campaign against Yugoslavia over Kosovo in the spring of 1999 revealed a shortfall in electronic warfare (EW) capabilities. EW missions during the Kosovo campaign relied heavily on the venerable EA-6B Prowler, and Prowler crews were stretched to the limit. Although the US Navy is adopting the Boeing EF-18G Growler as its replacement, the US Marines investigated the F-35 as their solution.

 

The conclusion of the investigation was that the Marines were not going to pursue a specialized two-seat "EF-35" EW variant of the JSF, preferring instead to ensure that the AESA system designed for the F-35B could operate as a useful EW system -- possibly assisted by external conformal EW modules when required by the mission. That would permit a larger and, on a unit price base, cheaper buy of F-35Bs, and more flexible operational use of the aircraft.

http://www.airvectors.net/avf35.html

Link al commento
Condividi su altri siti

Continuano i test con i carichi d’armi sull’F-35 (8 foto + 1 video)

 

Il primo volo di un F-35B, esemplare BF-02, equipaggiato con carichi d’armi alloggiati sulle stazioni esterne è avvenuto al Naval Air Warfare Center presso la base navale di Patuxent River, nel Maryland. Questi collaudi sono tesi a raccogliere dati circa le qualità aerodinamiche del velivolo con installati i sei piloni di sostegno, due missili inerti aria-aria a corto raggio AIM-9X Sidewinder e la prima versione del pod attaccato al ventre dell’aereo contenente il cannone GAU-22/A Gatlin da 25 mm di General Dynamics, studiato per le versioni B e C del JSF.

Altre prove con la versione a decollo corto e atterraggio verticale hanno riguardato lo studio di conformità del missile AMRAAM ospitato all’interno dell’esemplare BF-03.

 

In precedenza l’F-35A ha volato presso la Edwards Air Force Base, in California, sia con una coppia di Sidewinder sulle stazioni esterne che con due bombe da 2.000 lb GBU-31 e due missili aria-aria a medio raggio AIM-120C AMRAAM alloggiati nella baia interna.

 

Test di volo in simile configurazione riguarderanno a breve anche la versione per portaerei convenzionali F-35C, impegnata attualmente in test statici con l’armamento a terra.

Link al commento
Condividi su altri siti

.... the F-35 is a joy to fly ....

.... così ha affermato il maggiore Jay Spohn della Florida Air National Guard che ha appena iniziato la transizione sul velivolo presso la Eglin AFB ....

 

Fonte - qxui6q.jpg - http://www.flightglobal.com/news/articles/first-air-national-guard-pilot-starts-transition-to-f-35-374470/

Link al commento
Condividi su altri siti

Bè giustamente, se avesse sostituito "casa" con "progetto" non avrebbe fatto altro che dire quello che nel mondo dell'industria si decide sempre. Stare nel margine d'errore e prendersi i rischi se si decide di andare avanti lo stesso.

In una casa, ti possono dire che c'è una crepa in un muro, ma se ti piace in modo particolare come è esposta al sole, il paesaggio, la posizione, il numero di stanze, la piscina, come si sta freschi d'estate ecc... ti metti in testa che alla crepa ci metterai un carpentiere a lavorarci dopo ed entri subito.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non penso il problema siano tanto gli americani, quanto la spesa in se, per giunta per un sistema d’arma.

Di fatto aerei da combattimento con i russi non li abbiamo mai fatti (manco il Master d’addestramento alla fine...) ma non credo proprio che il comitato per il no all’F-35 potrebbe trasformarsi in un tacito assenso al T-50 russo...

 

In ogni caso in Italia per ogni “impresa” si leva un coro e immancabilmente un comitato del “NO”.

Ci sono contrari al Mose, al ponte sullo stretto, all’alta velocità, all’inceneritore, all’autostrada, al nuovo ospedale, al parcheggio e anche al taglio di un albero e a qualsiasi cosa cambi lo status quo.

Di ogni cosa è facile trovare aspetti negativi e in Italia c’è sempre l’abitudine a vedere il bicchiere mezzo vuoto, ragion per cui spesso e volentieri, per non scontentare qualcuno non si fa nulla e si scontenta tutti, tanto a non far nulla è sempre colpa di quello che non te l’ha fatta fare.

Per far qualcosa solitamente si preferisce tenere quindi un basso profilo e non sollevare polveroni...perché le discussioni serie sono quasi impossibili.

 

Ma questa non è la sede adatta per discutere di questi aspetti di costume, anche perché il no all’F-35 va al di là della cialtroneria tipica italiana e produce accese polemiche anche fra gli addetti ai lavori.

 

Prototipi italiani.

In realtà non ce ne saranno.

Primo perché ormai gli aerei non sono più prototipi ma velivoli di serie (LRIP) e secondo perché per ragioni di budget abbiamo tagliato i due aerei preserie previsti (da usarsi nella fase di sviluppo da cui ci siamo di fatto autoesclusi) e ci siamo concentrati direttamente sugli aerei di produzione.

Un recente contratto da poco firmato è relativo ai primi 3 velivoli italiani che alla fine sono slittati al settimo lotto: dovremmo vedere qualcosa nel 2014...

 

 

Va bene, abbiamo rinunciato ai due velivoli preserie (i soliti idioti), ma doppiamo aspettare nientemeno che il SETTIMO lotto di produzione per avere i primi 3? Cioè, siamo il secondo partner finanziario di livello due degli Stati Uniti per lo sviluppo del progetto, e ci accontentiamo di prendere gli ultimi velivoli? Dopo non dobbiamo parlare di cialtroneria...

Per curiosità, i preserie invece, cui noi abbiamo rinunciato, chi se li prenderà a parte ovviamente USA e UK? scommetto la turchia non se li farà mancare.

Link al commento
Condividi su altri siti

Questo è ciò che abbiamo scelto e il fatto che l'ordine sia stato incluso nel settimo lotto è legato essenzialmente al fatto che si sono ridotti i numeri dei lotti precedenti mentre un po' tutti gli utenti hanno deciso di posticipare e diluire gli ordini, noi compresi.

Se da un lato si rinuncia alla fase di sviluppo, almeno se ne sfruttano i vantaggi e si ordinano aerei con un grado di maturità maggiore.

I nostri 2 aerei poi non se li prende nessuno: non sono stati ordinati e quindi non sono stati prodotti, come non lo sono stati diversi altri perchè cancellati a favore dell'estensione della fase di sviluppo o spostati ai lotti successivi.

La Turchia come noi non ha avuto aerei di sviluppo e ormai avrà quelli di serie.

Link al commento
Condividi su altri siti

L'esperienza acquisita dall'USAF nell'impiego del "Raptor" potrà essere utile ai Marines al momento dell'entrata in servizio del "Lightning II" ....

 

USMC hopes to leverage USAF’s F-22 experience when deploying F-35B ....

Fonte - qxui6q.jpg - http://www.flightglobal.com/news/articles/usmc-hopes-to-leverage-usafs-f-22-experience-when-deploying-f-35b-374565/

Link al commento
Condividi su altri siti

Dal "Daily Report" dell' AFA di questa mattina ....

 

First International F-35 Delivered ....

 

British defense minister Phillip Hammond accepted delivery (1) of his country's first F-35 strike fighter in a July 19 ceremony at manufacturer Lockheed Martin's aircraft facility in Fort Worth, Tex.

 

Designated BK-1, Britain's F-35B short-takeoff and vertical-landing aircraft is the first F-35 supplied to an international customer.

 

BK-1 flew for the first time (2) in April, and is slated for test and training duties at Eglin AFB, Fla.

 

"The United Kingdom was the first partner nation to join the F-35 program and has been a tremendous partner throughout the development, testing, and the initial production," said Defense Secretary Leon Panetta in a joint briefing with Hammond in the Pentagon on July 18.

 

The British government recently ditched plans (3) to buy the naval F-35C in favor of the F-35B.

 

"Buying the STOVL version of the F-35 will allow us quickly to generate strike capability from our next generation aircraft carriers," reasoned Hammond at a Center for a New American Security event on July 18.

 

He was referring to Britain's two planned Queen Elizabeth-class carriers.

 

Britain plans to buy 48 F-35Bs, (4) reports Reuters.

 

(Includes AFPS (5) report by Cheryl Pellerin)

 

(Panetta-Hammond (6) transcript)

 

Arie Church

 

Links ....

 

(1) .... http://www.lockheedmartin.com/us/news/press-releases/2012/july/120719ae_uk-accepts-international-f-35.html

 

(2) .... http://www.airforce-magazine.com/DRArchive/Pages/2012/April%202012/April%2019%202012/Britain%27sFirstF-35TakesFlight.aspx

 

(3) .... http://www.airforce-magazine.com/DRArchive/Pages/2012/May%202012/May%2011%202012/BacktoPlanB.aspx

 

(4) .... http://in.reuters.com/article/2012/07/18/britain-usa-jet-idINL2E8II4D420120718

 

(5) .... http://www.defense.gov/news/newsarticle.aspx?id=117166

 

(6) .... http://www.defense.gov/transcripts/transcript.aspx?transcriptid=5079

 

4hjxy.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Ancora dal "Daily Report" .... il prossimo CSM dell' USAF, generale Mark Welsh, ha qualche preoccupazione ....

 

Welsh Excited About F-35, but Still Has Concerns ....

 

While the F-35 strike fighter remains a cornerstone of the Air Force's modernization portfolio, the program's cost and development timeline remain points of concern, Air Force Chief of Staff nominee Gen. Mark Welsh (1) told the Senate Armed Services Committee on July 19.

 

"Our manufacturing process, our assembly line, is not up to speed running to the level we'd hope it would be at this point in time, which means we have not been able to build and deliver jets on schedule or on an accurately predicted cost," he said.

 

Absent the ability to "clearly identify" the cost to procure and operate the jets, "then we really have no idea how many airplanes we can afford," he added.

 

Welsh said if confirmed as CSAF, staying focused on controlling cost and keeping pressure on the F-35 contractor to perform as promised "would be a daily event" for him.

 

Despite the concerns, Welsh said he's "excited" about the F-35 because "the nation needs it."

 

Plus, "there's some good things happening" with the F-35 test program and "production schedules are starting to meet the expected windows now," he said.

 

(Welsh's (2) responses to advance questions)

 

Marc V. Schanz

 

Links ....

 

(1) .... http://www.af.mil/information/bios/bio.asp?bioID=7550

 

(2) .... http://www.airforce-magazine.com/SiteCollectionDocuments/Testimony/2012/July2012/071912welsh.pdf

 

4hjxy.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...