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F-35 Lightning II - Discussione Ufficiale


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caspita....al radar non avevo pensato proprio, che testa! E dire che la versione navale del Harrier ce l'ha bello pronunciato il radome!

 

 

La famiglia degli Harrier è un casino; i Sea Harrier hanno il radome pronunciato e potevano "fare" i caccia potendo essere armati con gli AMRAAM, i Sea harrier sono stati dismessi nel 2006 e da allora la Royal Navy usa gli harrier della RAF i Gr7 e Gr9 che appartengono ad un altra famiglia che è il corrispettivo BAE degli AV-8B

 

http://en.wikipedia.org/wiki/Harrier_Jump_Jet

Modificato da Einherjar
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Senti Boelke io ho forti dubbi sul livello di addestramento dei piloti della joint harrier per le operazioni navali. Credo che questa soluzione (di emergenza, ricordalo, che poi gli F-35 saranno 150 e non qualche decina come ora gli harrier) sia del tutto sbagliata (e non lo penso solo io).

 

Certo sono in grado tranquillamente di operare in sicurezza da una PA e di buttare qualche bomba sul taliban di turno ma, sia per la mancanza di radar sia per la mancanza di soldi (gli inglesi hanno sacrificato metà e passa della loro flotta da combattimento di superficie per le guerre in Irak e in Afghanistan, per gli Astute le le QUEII, e per i programmi EFA ed F-35, 230 e 150 aerei rispettivamente) e sia per il fatto che quegli aerei operano principalmente da basi di terra, credo siano ben lontani dai livelli dei piloti di marina italiani e francesi.

 

E quando arriveranno gli F-35 credo, anche se non lo diranno apertamente, che uno dei gruppi opererà quasi esclusivamente dalla PA operativa (un po sul modello del GrupAer italiano e sulla turnazione tra Cavour e GG che vedremo nei prossimi 12 anni), e gli altri si limiteranno a mantenere l'abilitazione per le PA, dedicandosi però principalmente alle operazioni da basi di terra. Naturalmente in caso di emergenza (Falkland 2 p.e.) saranno sempre disponibili ad imbarcarsi.

L'unica differenza col nostro modello sarebbe che così facendo RN non ha alcuna garanzia non avendo voce in capitolo sugli aerei: è il prezzo che hanno dovuto pagare perchè la RAF non gli mettesse i bastoni tra le ruote per le QEII

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Guardate che anche se è una situazione di ripiego ed a interim, non è che l'aviazione della Royal Navy non ha nessun controllo sugli aerei.

Il problema è che semplicemente oggi ci sono solo 3 squadron (due della Royal Air Force, uno della Royal Navy), ognuno con 9 Harrier, a questo aggiungeteci che turnano 6 velivoli in A-stan, l'addestramento di routine dei piloti, è ovvio che non ci sono i velivoli da imbarcare sempre e comunque.

Quindi la RN il suo squadron ce l'ha eccome, anche se i velivoli non sono di sua proprietà.

 

In futuro ci dovrebbero essere due squadron sia per la RN e che per la RAF dedicati all'imbarco sulle due portaerei (quindi in totale quattro quadron), più altri due squadron della RAF dedicati al rischieramento su basi terresti, li vedrete che gli aerei da imbarcare non mancheranno.

Modificato da Little_Bird
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Infatti, concordo con te.

 

Posto, e non è poco, 1) una seconda PA o LHD stile BPE e 2) che l'AMI acquisti pure lei una ventina di B, sia noi che gli inglesi ci ritroveremmo in una situazione di questo genere

 

- 2 PA, di cui normalmente al massimo una in mare

- abbastanza aerei per equipaggiare, in caso di emergenza, entrambe le navi. Di questi aerei quelli usati normalmente dalla PA in mare (ruotano tra le due navi) a disposizione della marina, gli altri a disposizione dell'aeronautica, ferma restando la possibilità, in caso di emergenza, di equipaggiare entrambe le navi

 

La differenza, e non è da poco, è che in Italia la MMI manterrebbe, come è giusto, il controllo degli aerei che usa in condizioni normali (su cui volano ufficiali di marina, con addestramento specifico e sempre disponibili) mentre in Inghilterra no.

 

Certo, sul piano quantitativo, le differenze sono notevoli :rolleyes:

- 2 navi da circa 30.000t e una cinquantina scarsa di F-35B

- 2 navi da circa 60.000t e 150 F-35B

 

ma il concetto è simile.

 

Un'ultima cosa:a meno che, improbabile, non succeda qualcosa vicino a casa, gli aerei che utilizzeremo saranno quasi sempre lanciati dalle portaerei vista la quasi impossibilità politica a rischierarne in teatro e l'impossibilità tecnica a farlo in tempi brevi.

 

Che ci piaccia o no , sopratutto se non agiamo a ruota degli americani (se no ci pensano loro) è la marina e non l'aeronautica la forza armata in grado di proiettare aerei, mezzi e uomini rapidamente (Libano docet). Teniamolo a mente.

Modificato da Rick86
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Beh un aereo senza radar e armato solo con due ASRAAM non è che difenda molto ;)

 

Cioè i gr7 e i gr9 volano senza radar?

Suppongo di no, quindi sicuramente sono io che ho frainteso, per favore mi potresti spiegare questa cosa?

 

Grazie :adorazione:

 

Poi questo discorso vale solo per quelli inglesi o per tutti gli aerei?

 

CIAO A TUTTI!!!!!!!

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Che ci piaccia o no , sopratutto se non agiamo a ruota degli americani (se no ci pensano loro) è la marina e non l'aeronautica la forza armata in grado di proiettare aerei, mezzi e uomini rapidamente (Libano docet). Teniamolo a mente.

 

Valutazione corretta allo stato attuale, ma che sarà invece del tutto errata quando entreranno in servizio i KC-767 (quando?).......

 

Una forza aerea dotata di una componente tanker adeguata è capace di dislocarsi a distanze molto maggiori e in tempi molto più brevi rispetto a qualsiasi componente aerea imbarcata.

 

C'è una crisi in Medio Oriente? 1)Si trova un paese amico vicino che acconsenta ad ospitare la componente aerea su una propria base (probabilmente la cosa più difficile, viste le ovvie valutazioni diplomatiche), poi 2)si caricano mezzi logistici, pallets carichi di pezzi per la manutenzione ordinaria, personale tecnico ed equipaggi di riserva su 2 KC-767 pieni di carburante, infine 3) si preparano per la trasferta 8 F-35 e si decolla: l'AMI è operativa in questo senso in 48 ore minime.....8 ore di volo e sei a destinazione, altre 48 ore per il rischieramento e sei operativo sul teatro di guerra.

Modificato da paperinik
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Ospite iscandar
Harrier GR7 Aircraft Specifications Engine Rolls Royce Pegasus Mk 105 vectored thrust turbofan. Thrust 21,750 lbs.

Weight Max STO 14,061 kg

Max VTO 8,595 kg

Wingspan 9.24 m

Length 14.12 m

Height 3.55 m

Max Speed 575 kts (661mph)

Weapons The Harrier can carry the following weapons:

Paveway laser guided bombs, CRV-7 rockets, Maverick missiles, 1000 lb bombs, 540 lb bombs, BL755 Cluster bombs, AIM-9 Sidewinder missiles

 

 

 

Following the retirement of the Sea Harrier, the Fleet Air Arm commenced operations with the Harrier GR7 and GR9 aircraft, within the framework of Joint Force Harrier (JFH) based at RAF Cottesmore in Rutland. JFH is a robust organisation that provides the necessary support and expertise for the Harrier, and acts as a parent for the UK’s three front line Harrier Squadrons: Naval Strike Wing, No1 (F) Sqn RAF and NoIV (AC) Sqn RAF .

 

The aircraft itself is a very different beast from the Sea Harrier. The GR7 is considerably more advanced in terms of construction, powerplant and avionics. Its cockpit ergonomics are also a vast improvement on the old Sea jet. The GR9 builds on the GR7’s strengths, introducing further avionics upgrades that aid the aircrafts overall capability. Of note, the GR7 and GR9 are not fighters! Although more than capable of looking after themselves, the aircraft are optimised for the close air support and strike roles and do not possess either a radar, or an integrated long-range air-to-air capability, they do however retain a high degree of flexibility that lends itself well to the current threat environment within which the Royal Navy is required to operate. The unique performance characteristics of the Harrier allows continued operation from both ashore and afloat utilising existing platforms and infrastructure, and providing a bridge in capability pending the entry into service of the Joint Strike Fighter during the next decade.

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Ospite iscandar
AV-8B "Plus" - HARRIER II (Boeing)

L'AV-8B 'Plus", chiamato anche Harrier II, è un caccia ognitempo monoposto subsonico, evoluzione diretta dei VSTOL della British Aerospace prodotti su licenza dalla Boeing, fornito tra l'altro, di una dotazione avionica tra le più avanzate.

 

La Marina utilizza l'Harrier II Plus principalmente come intercettore per la difesa aerea della flotta, con un ruolo secondario di attacco.

 

La versione italiana è, armata con un cannone da 25 mm con una dotazione di 300 colpi sistemato in un pod in posizione ventrale, con missili a medio raggio a guida radar AMRAAM e missili AIM-9L Sidewinder a guida IR per gli ingaggi ravvicinati.

 

Inoltre è dotato di un radar multimode in grado di assicurare nelle missioni di difesa l'aggancio di obiettivi a tutte le quote e, nelle missioni tattiche, la mappatura del terreno e l'identificazione del bersaglio anche in condizioni meteorologiche avverse.

 

Tipo:

Peso a vuoto: t. 6,658

Peso max al decollo: t. 14,969

Lunghezza: m. 14,55

Apertura alare: m. 9,24

Altezza: m. 3,6

Apparato motore: 1 turboventola a getti orientabili Rolls-Royce F 404-RR-408 "Pegasus 11-61" da 10.800 Kg. di spinta

Velocità max. l.m.: mach 0,98

Velocità max. quota: mach 0,91

Raggio di azione: km 360 con 2700 kg di carico bellico; km 270 in misione BAI Lo-Lo

Armamento:

1 cannone da 25 mm. a 5 canne rotanti

9 punti di attacco subalari per un massimo di 5000 Kg di carico bellico

16 bombe Mk.82 o 12 bombe Mk.20

missili MAVERIK, SIDEWINDER e AMRAAM

contenitori per razzi da 70 mm.

bombe a guida laser.

Modificato da iscandar
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Non ci sara mai la volonta politica di mandare una task force di aerei in un paese straniero.Mentre con una portaerei si potrebbe trovare la scusa di qualche crociera addestrativa.

Inoltre via mare potrebbero essere sbarcati piu mezzi e uomini.

Quindi la marina in questo periodo e' quella che dovrebbe essere piu curata e finanziata;perche come ha detto Rick"è la marina e non l'aeronautica la forza armata in grado di proiettare aerei, mezzi e uomini rapidamente "

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Non ci sara mai la volonta politica di mandare una task force di aerei in un paese straniero.Mentre con una portaerei si potrebbe trovare la scusa di qualche crociera addestrativa.

Inoltre via mare potrebbero essere sbarcati piu mezzi e uomini.

Quindi la marina in questo periodo e' quella che dovrebbe essere piu curata e finanziata;perche come ha detto Rick"è la marina e non l'aeronautica la forza armata in grado di proiettare aerei, mezzi e uomini rapidamente "

 

L'abbiamo già fatto, durante Desert Storm; e Desert Shield gli USA lo iniziarono con il ponte aereo perchè c'era una fretta maledetta, per evitare che Saddam attaccasse l'Arabia. Credo che l'eventuale vantaggio della marina dipenda dal fatto che possa già essere nelle vicinanze del posto dove deve arrivare, ma il Garibaldi e il Cavour non potranno essere ovunque.

 

EDIT : tolto un "non" di troppo...

Modificato da lender
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Signori, gli USA hanno portaerei sparse per i mari del mondo, e questo fa sì che la USN sia la loro principale forza di reazione immediata....ma sostenere che la nostra MM possa essere l'unica capace di proiettare rapidamente uomini e mezzi in teatro di guerra mi sembra poco condivisibile. O meglio condivisibile fino a che non avremo dei Tanker adeguati alle eigenze di una forza aerea di primo piano.

 

Riguardo al trasferimento di uomini: 2 C-130J e 2 C-27J sono più che sufficienti.....se poi si vuole portare qualche mezzo pesante basterà affidarsi ai C-17 NATO.

Modificato da paperinik
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paperinik, quella che diceva Rick se ho ben capito, non sta tanto nelle differenze "tecniche", ma è un concetto politico.

Ovvero, in Italia è molto più semplice spedire un gruppo navale e farlo operare come meglio si vuole, che proiettare una task force aerea, perchè appunto è più difficile giustificare presenza di cacciabombardieri e "mascherare" il loro ovvio utilizzo.

 

Quindi, è più facile effettuare una prova di forza con navi, aerei e mezzi della marina -tanto si può semplicemente dire che è una missione di controllo marittimo- che una con velicoli dell'aeronautica.

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paperinik, quella che diceva Rick se ho ben capito, non sta tanto nelle differenze "tecniche", ma è un concetto politico.

Ovvero, in Italia è molto più semplice spedire un gruppo navale e farlo operare come meglio si vuole, che proiettare una task force aerea, perchè appunto è più difficile giustificare presenza di cacciabombardieri e "mascherare" il loro ovvio utilizzo.

 

Quindi, è più facile effettuare una prova di forza con navi, aerei e mezzi della marina -tanto si può semplicemente dire che è una missione di controllo marittimo- che una con velicoli dell'aeronautica.

 

Ah beh, dal punto di vista politico è indubbiamente così.....i pacifinti tendono a snobbare la componente aerea della Marina (invece guai a fargli sapere che trasferisci 8 Tornado o 8 Amx in A-stan).

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Io mi riferivo ad entrambe le cose.

 

A livello politico è ovvio.

 

Ma anche a livello operativo, l'AMI non è l'USAF. Non siamo di certo in grado di muovere 2500 uomini più mezzi per via aerea in Somalia (tanto per fare un esempio) mentre la Marina si.

E anche per quello che riguarda gli aerei ti ritrovi a dipendere da basi non tue che non sei sicuro di avere, e appese alla (indubbia) capacità della nostra diplomazia. Sotto questo senso la MMI si puo muovere con molta più libertà non dovendo dipendere da nessuno.

 

Comunque, rileggendo quello che avevo scritto, lo correggerei in questa maniera:

 

è la marina e non l'aeronautica la forza armata in grado di proiettare aerei, mezzi e uomini rapidamente e facilmente (politicamente e operativamente parlando) fermo restando che tutte e tre le FF.AA. hanno capacità di proiezione.

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...

E anche per quello che riguarda gli aerei ti ritrovi a dipendere da basi non tue che non sei sicuro di avere...

 

Effettivamente questo è vero; noi abbiamo la capacità di mettere in piedi autonomamente una base aerea avanzata di fortuna?

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Effettivamente questo è vero; noi abbiamo la capacità di mettere in piedi autonomamente una base aerea avanzata di fortuna?

 

I mezzi ci sono, il genio pure ed anche i cargo per le apparecchiature.

Ne hanno fatte diverse nelle operazioni umanitarie, ma non sono in grado di dirti se ne abbiano costruita qualcuna durante un conflitto.

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La nostra AMI ha i finanziamenti esigui, ma la sua capacità operativa è di tutto rispetto.

 

Ci manca -lo sottolinea ancora una volta- una adeguata componente Tanker/Cargo, ma questa lacuna dovrebbe ormai essere colmata a breve.

 

Comunque per rischierare 8 velivoli più un paio di tanker e un paio di C-130J in una base in territorio non ostile non occorrono centinai di persone: una stima più razionale si aggira intorno alle 60-80 unità (considerando anche un gruppo di VAM per proteggere la propria porzione di base).

 

La base aerea di fortuna è impegnativa da realizzare (occorre trasportare in sede una unità radar, un centro di comando mobile, un centro di comunicazioni, un sistema di difesa antiaerea mobile, strutture hangar portatile, depositi mobili per munizioni e materiale, tende e alloggi prefabbricati per il personale, etc etc) ma rischierare i propri aerei in altra base amica per un lungo periodo è pienamente alla portata dell'AMI.

Modificato da paperinik
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E' vero che nel 2006 fu la marina a proiettare le forze da inviare ma penso che ciò sia avvenuto per tre motivi:

1) Sarebbe stato più dispendioso utilizzare i 22 c 130 per trasportare le truppe .

2) Come avrebbe fatto l'aeronautica a sbarcare mezzi pesanti come gli aav utilizzati dalla marina senza affittare grandi cargo?

3)L'aeroporto di Beirut non era in buone condizioni.

 

 

Ciò non toglie che tra breve l'A.M. con 22 c 130 e 12 c 27 più i 4 rifornitori sarà in grado di portare " al fronte " molti uomini/materiali/mezzi

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E' vero che nel 2006 fu la marina a proiettare le forze da inviare ma penso che ciò sia avvenuto per tre motivi:

1) Sarebbe stato più dispendioso utilizzare i 22 c 130 per trasportare le truppe .

2) Come avrebbe fatto l'aeronautica a sbarcare mezzi pesanti come gli aav utilizzati dalla marina senza affittare grandi cargo?

3)L'aeroporto di Beirut non era in buone condizioni.

 

 

Ciò non toglie che tra breve l'A.M. con 22 c 130 e 12 c 27 più i 4 rifornitori sarà in grado di portare " al fronte " molti uomini/materiali/mezzi

 

Akrotiri, rings any bell?

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