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MAZ-543


Rommel

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Alla nascita del sistema d’arma Scud, si rese necessaria la progettazione di un vettore trasporto-lancio per tale razzo. La scelta sovietica ricadde sul concetto di alta mobilità e rapido spiegamento di forze. Ergo: doveva essere un vettore gommato, modulare e capace di trasportare qualsiasi tipo di carico. La fabbrica bielorussa/russa MAZ (Minsk Automobile Plant) seguì la linea iniziata dallo ZIL 135, implementandola con la meccanica eccellente e ben collaudata del camion-trattore d’artiglieria MAZ 535, ampliandone contemporaneamente i volumi e la capacità di carico. Fu creato il MAZ-543/7310. Il trasporto di un razzo balistico obbligava i progettisti a ripensare al sistema cabina, quindi dalla tre posti unica ebbe la doppia cabina in tandem. Da allora resta il più modulare, resistente, usato e dispiegato camion-trattore d’artiglieria del Blocco Sovietico e della Russia moderna.

 

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Progettato nel 1960, il MAZ-543 fu presentato il 7 novembre 1965 durante la parata militare nella Piazza Rossa come parte del sistema d’arma SS-1 Scud (9K72 Elbrus).

 

MOTORE

 

Identico a quello del MAZ-537. Il veicolo è alimentato da un 38,8 litri D12A-525 diesel che produce circa 525 cavalli a 2100 rpm, e dà una velocità massima su strada 37 mph (59,5 chilometri all'ora). Coppia massima a 2100 rpm 2206 Nm. Codice motore D12A-525.

 

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La distribuzione è composta da 4 valvole per cilindro, V12 aspirato. Così come il MAZ-537, è dotato di sistema di pre-riscaldamento* alimentato da un serbatoio da 60 L di carburante, indipendente dal serbatoio principale. La prontezza in coppia, l’elasticità con qualsiasi tipo di carico/traino e l’architettura resistente lo rese uno dei motori sovietici di maggior successo in ambito sia civile che militare. Venne sostituito durante il “passaggio del testimone” alla MZKT con il diesel biturbo YaMZ-8401.10.14 da 650cv (molte fonti citano il D12A-525 operativo per tutti i timbertruck KZKT nei primi anni di produzione).

 

* Per il funzionamento del bruciatore di pre-riscaldamento, leggere all’articolo MAZ-535/537.

 

CATENA CINEMATICA E TRASMISSIONE

 

Il MAZ-543 deriva meccanicamente dal predecessore MAZ-535/537. Quindi per riferimenti si adotti lo stesso schema in figura. La differenza sostanziale risiede nella lunghezza dell’albero di trasmissione riduttore-cambio e differenziale centrale, in quanto il motore, mentre nel 535/537 è collocato subito dietro i sedili, nel 543 è in posizione nettamente avanzata al treno di rotolamento, situato all’altezza tra il primo e il secondo sedile. È dotato di trazione integrale 8x8 permanente con riduttore, giunto centrale bloccabile a due velocità. Il cambio è un sequenziale 3 marce a leva sul volante. In alcuni modelli è disponibile una presa di forza PTO nel ripartitore di coppia/giunto centrale.

 

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Lo schema sospensioni fu dapprima balestrato in tutti gli assi, e solo recentemente (KZKT) con l’inserzione di collegamenti idro-pneumatici (mantenendo comunque le balestre); braccia a quadrilateri sovrapposti. Due su quattro assi sterzanti all’anteriore con servosterzo. Dotato di CTIS per il mantenimento della corretta pressione dei pneumatici. Nello specifico i pneumatici furono realizzati in esclusiva per questo modello, leggermente più larghi del suo predecessore.

 

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CABINA

 

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Nato in origine con due cabine parallele, entrambe avanzate rispetto al motore, a due posti in tandem (4 posti in totale). Questa fu una scelta obbligata per poter stivare al meglio l’ogiva del razzo Scud. I leveraggi delle marce e del bloccaggio del giunto centrale sono ai lati del volante. Nella postazione posteriore il navigatore o il capomissione detenevano l’attrezzatura antincendio, le comunicazioni tra le cabine avvenivano tramite interfono. Molto spesso si può intravvedere nel radiatore centrale una scaletta, necessaria per la salita anteriore alla calandra per la manutenzione ordinaria. Le cabine potevano alzarsi indipendentemente in avanti tramite meccanismi idraulici manuali per il completo accesso al motore centrale. Dotazione extra della cabina, l’aria condizionata per la versione destinata ai paesi tropicali e il WEBASTO per il riscaldamento nei climi artici. Nelle prime versioni presentava solo la schermatura elettromagnetica, ma solo successivamente furono introdotti numerosi (quanto blandi) accorgimenti anti NBC.

MAZ-543A

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Nato essenzialmente come mezzo vettore per razzi e missili, disponeva (in configurazione lanciatore Scud) di un gruppo elettrogeno indipendente subito dietro la cabina, dispositivi idraulici per l’elevazione della rampa di lancio e per gli stabilizzatori di posizione. La necessità di abbassare quanto possibile la sagoma del missile (a vantaggio di una maggiore occultabilità) si può notare dal profilo delle sottostrutture, come la cabina di controllo al tiro, pagandone in mobilità in ambienti difficoltosi.

 

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Al centro dei quattro assi vi è la cabina controllo del sistema d’arma. Completamente schermato da agenti NBC e fonti elettromagnetiche. Dispone anche di decriptatori in fibra ottica per le comunicazioni via cavo. La rampa di lancio era di concezione molto semplice, così come il sistema di stabilizzatori a pistone verticale. Il lancio doveva avvenire completamente in verticale e ciò semplificò la progettazione dello “zoccolo duro” della rampa (composto da tubolari saldati). Particolare attenzione fu resa al comando idraulico, agli apparati di attuazione come le elettrovalvole e agli attuatori, e a tutto i cablaggio di trasmissione dati.

 

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Oltre alla “versione Scud”, fu allestito anche come pianale da trasporto e come trattore d’artiglieria.

Esso è servito anche come base per diversi veicoli civili, tra cui l'AA-60, il veicolo antincendio aeroportuale AA-70 e il KS-5571 come gru per spostamenti pesanti. Nel 1974 presso il Salone dei successi dell'economia nazionale, fu presentato un nuovo prototipo modificato (MAZ-7310) ed è rimasto in produzione dal 1976.

Il MAZ-7310 può funzionare con il semirimorchio MAZ-8385 come autotreno (lunghezza totale 205,5 m). E 'stato utilizzato in Siberia per il rilevamento del petrolio e anche come trattore per aeroporti militari. Nel 1981 a completamente sostituito il precedente modello 543, tra cui l’autocarro ribaltabile MAZ-7510, il veicolo antincendio aeroportuale AA-60 e la gru KS-5573.

 

Nel gennaio del 1983, la capacità di carico è stata aumentata di 1 tonnellata in più con lo stesso peso tara (MAZ-7313). In particolare, questo modello è stato utilizzato come evoluzione allestibile con la gru KS-5576 e KS-6571, e come nuovo veicolo aeroportuale antincendio AA-60 (7313).

Mentre per l’adozione dell’apparato gru si rese necessaria l’istallazione di un piatto girante bilanciato, per la configurazione antincendio furono rivisti alcuni punti meccanici come il rapporto di cambio leggermente allungato e l’accoppiamento di una pompa idraulica nella presa PTO del ripartitore di coppia/giunto centrale (disinseribile tramite una seconda frizione). L’ugello dell’acqua era orientabile manualmente e faceva fulcro su un’incastellatura bullbar saldata davanti al veicolo, solidale allo chassis.

 

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MAZ-543M La versione MAZ-543m è stata progettata inizialmente per trasportare il sistema lanciatore multiplo a 12 tubi del BM-30 Smerch.

 

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Per il controllo del tiro e traiettoria del sistema d’arma fu collocata una cabina indipendente dalla cabina di guida. Dotata di vetratura blindata, apparati di comunicazione avanzati, criptatori e computer di calcolo. Completamente schermata da agenti NBC ed elettromagnetici. Ciò che caratterizza il mezzo è la diversa configurazione della cabina (singola due posti in tandem): questo perché, essendo il sistema SS-1 Scud più vecchio da dispiegare, necessitava di più personale. Con il miglioramento della tecnologia di calcolo, basata su computer più efficienti e miniaturizzati, non vi era più la necessità di personale oltre al comandante di missione, il pilota, il responsabile al tiro e l’addetto alle comunicazioni. Lo spazio libero ricavato dall’eliminazione della seconda cabina ha consentito l’istallazione di apparati di raffreddamento maggiorati e di riposizionare il gruppo elettrogeno posteriore in posizione avanzata, nella “gobba” dietro il cofano motore, migliorandone la ripartizione del peso e consentire una più vasta gamma di configurazioni di carico. Nel corso degli anni fu leggermente modificato il frontale: eliminando il piccolo incasso in basso a sinistra del radiatore, destinato ad un faro di serie. La fanaleria fu spostata quasi interamente nel paraurti/piastra, in posizione incassata.

 

Una delle configurazioni vettore d’arma più famosa (oltre al BM-30 Smerch) comprende il sistema missilistico di difesa costiera 4K40/4K51 (SSC-3). Le migliorie apportate hanno contribuito notevolmente allo spostamento di tutto l’apparato, comprendente una cabina di comando/controllo/comunicazioni completamente isolata da impulsi elettromagnetici e NBC, pesantemente corazzata contro il fuoco di proiettili a punta esplosiva. Al di sopra vi è l’apparato idraulico di sollevamento del braccio radar. Nella sezione posteriore vi è il doppio case corazzato dei missili. È elevabile per un angolo massimo di 35-40° e, grazie ad un piatto girante a controllo remoto, ruotare di 180° massimi (90° + 90°). I case sono accessibili anche posteriormente per la ricarica campale, compiuta da altri veicoli logistici. La particolare forma del case era dovuta alla forma stessa del missile da crociera, sagomata tenendo conto delle alette stabilizzatrici e del motore sottostante.

Ulteriori allestimenti ampliamente usati sono la cabina di comando e controllo delle operazioni e la rampa vettore dei missili S-300.

 

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Nello specifico si utilizza un sistema analogo a quello dell’apparato SS-1 Scud ma più semplificato e con l’aggiunta di una cabina blindata per il controllo di tiro. L’incastellatura laterale fu sostituita con un pianale semplice e la rampa elevatrice fu rinforzata a longherone unico, con l’opzioni di aggancio/sgancio dei quattro grandi tubi-case contenenti i missili.

Attualmente la versione M sta progressivamente sostituendo la serie A nella maggior parte dei ruoli, ampliandone la modularità.

 

MAZ-543P/ 7910

 

La versione MAZ-543M, con portata di 19,6t e una profonda rivisitazione della rampa di lancio (compreso il potenziamento dell’apparato di sollevamento idraulico), è stata utilizzata per sistema d’arma 9K76 Temp-S.

 

MAZ-547 /7916

 

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La versione MAZ-547 è caratterizzata da 6 assi, utilizzata come elevatore-trasportatore per il missile balistico SS-20 Saber. Il motore venne portato dietro la cabina e mantiene il D12A-525. dotato di 3 assi sterzanti, trazione 12x10 (nella versione successiva, la 7916, acquisì la trazione 12x12 e perse 40 cm in altezza) con riduttore permanente, potenziato il sistema idraulico di elevazione. La sezione di sinistra della cabina costituisce una zona cava, dove vi trovano alloggio i pannelli di manutenzione del veicolo e il vano d’accesso per il motore. L’evoluzione del 7916 portò alla realizzazione del BMS 7917.

 

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Realizzato esclusivamente per il trasporto e il lancio dell’imponente missile balistico intercontinentale RT-2PM “Topol-M” e l’RS-24 “Yars”. Fu riaggiunta la seconda cabina (somigliante al 543A ma con un cofano motore più basso) e fu riprogettato completamente sia il sistema silos di contenimento e trasporto, sia la meccanica. Furono aggiunti due stabilizzatori centrali e due assi trainanti, rendendolo di fatto un 16x16 con riduzione permanente. Il lancio (così come per il 547 e il 7916), non avviene in loco tramite una cabina di controllo ma a remoto dal comando di coordinamento centrale della base, tramite linee di trasmissione protette e comunicazioni satellitari. Vi sono numerose schermature dorsali per il calore provocato dall’accensione del missile, sottoscocca rinforzato, rimozione di parte dello scudo anteriore, nuova fanaleria e un sistema centralizzato antincendio (oltre all’ampliamento della stiva estintori). Gli assi sterzanti sono i primi due assi all’avantreno e gli ultimi tre assi al retrotreno. Una versione identica, il MAZ-7912 (MZKT 79221), è equipaggiata con una trazione 14x12 e svolge il ruolo di “nave cisterna”, sostituendo il silos con una cisterna compartimentata. Sia nel 7916 che nel 7917, il propulsore D12A-525 è sostituito dal diesel YaMZ-847 V12 a quattro valvole per cilindro, 800 cv e 25.860 cc di cilindrata. Alesaggio 140mm x140 mm. Iniezione diretta e gestione carburante tramite ECU, sovralimentazione bi-turbo con intercooler.

 

MAZ-79100

 

Questa variante viene utilizzato per trasportare il complesso missilistico di difesa aerea S-300 PMU-2, S-400 e S-500. Si distingue dalle precedenti versioni dal ritorno all’uso della cabina a cubatura unica, mantenendo comunque invariato lo chassis. Appurato che la configurazione a doppia cabina o la singola in tandem risultavano superflue per le future dotazioni, si accorciò la lunghezza oltre il primo asse, a vantaggio della mobilità e della manovra. Il motore fu riportato come anticamente figurava nel MAZ 535/537, quindi posteriore sopra il primo asse; fu ripensato quindi tutto il sistema di raffreddamento e il gruppo elettrogeno fu reso mobile (posizionato tra il segmento del radar (anch’esso scarrabile) e la cabina posteriore di controllo. Venne aggiornata la fanaleria e riprogettato l’accesso alla cabina di guida. Gli stabilizzatori laterali anteriori vennero mantenuti come in tutti i modelli, ma quelli posteriori, maggiorati, vennero inseriti direttamente nell’apparato radar (comandi idraulici compresi) e non solidali allo chassis del veicolo.

 

Dopo lo “svincolo” della fabbrica MAZ alla mera produzione di veicoli pesanti civili (in collaborazione con MAN), la sottosezione MZKT bielorussa utilizzò questa versione come base di partenza per tutta la generazione 7428 (l’allestimento a doppia cabina, anteriore e posteriore unica, venne applicato solamente ai mezzi destinati al traino pesante, anche per compensare il peso al posteriore).

 

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MAZ-74106 Il traino di imponenti apparati di difesa costrinse i progettisti MAZ ad un miglioramento del sistema trattore-semirimorchio, modificando l’apparato di trasmissione (il quale gli consentiva di scaricare a terra maggiore coppia) e implementando migliorie all’apparato elettrico, in modo da risultare indipendente da fonti energetiche esterne. Questa soluzione permise di ottenere una buona capacità di dispiegamento sul campo e, contemporaneamente, garantire l’approvvigionamento elettrico ai sistemi di sorveglianza/difesa anche in ambienti estremi.

 

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Questa variante è usata principalmente per il trasporto del radar di ricerca aerea 64N6 BIG BIRD per l' S-300PM; l’unità motrice utilizza da due a quattro gruppi elettrogeni all’interno di case blindati aggiuntivi, connessi al semirimorchio. Alcune cabine furono sostituite con quelle del modello 79100, successivamente vennero aggiornate come dotazione dalla MZKT, infine venne totalmente sostituito dal MZKT 7428.

 

DATI TECNICI MAZ-543

 

 

 

Anno entrata in servizio:

1967 (modello base A)

Fabbricazione:

MAZ, MZKT

Tipo cabina:

Avanzata rispetto al motore

Operatori:

2+2 (543A, 7912, 7917), 2 (543M, 547/7916), 3-4 (79100)

Codice motore:

D12A-525 (543A, 543M, 547)

YaMZ-847 (547/7916, 7912, 7917)

Layout motore:

V12, 4 valvole per cilindro (543A, 543M)

V12, 4 valvole per cilindro, iniezione diretta+ECU, biturbo (547/7916,7912, 7917)

Accensione primaria:

Bruciatore ad aria compressa

Avviamento minimo senza pre-start:

Meno di 5 gradi

Cilindrata:

38,880 cc (543A, 543M)

25,860 cc (547/7916, 7912, 7917)

Potenza:

525 CV a 2.100 rpm

800 CV a 2.100 rpm

Coppia:

2.206 Nm a 1400 rpm (543A, 543M)

3.090 Nm a 1400 rpm 547/7916, 7912, 7917)

Alessaggio per corsa:

150 mm x 150 mm (543A, 543M)

140 mm x 140 mm (547, 7912, 7917)

Lunghezza:

11,7 m (543A, 543M)

10,8 m (74106)

18,4 m (7917)

17,3 m (7912)

16,4 m (547)

Larghezza:

3,0 m (543A, 543M, 547)

3,2 m (547/7916, 7912, 7917)

Altezza::

3,4 m (543A, 543M)

3,3 m (547, 7912, 7917)

2,9 m (547/7916)

Dimensione ruote interasse:

2.2 m + 3.3 m + 2.2 m (543A, 543M)

2.2 m + 2.6 m + 1.7 m (74106)

Consumo:

85-120 L / 100km (543A, 543M)

200 L/ 100km (547 e 7917)

Multi carburante:

si

Cap.carburante:

850 L + 60 L per bruciatore

Autonomia:

650 km (543A, 543M)

500 km (7917)

Trasmissione:

Semi-auto con O/D a 3 marce + RM, trazione integrale 8x8, 12x10, 14x12, 16x16

Guado:

1,8 m

Max Velocità su strada:

60 km/h (543A, 543M)

40 km/h (547, 7912, 7917)

Max Velocità Off-Road:

50 km/h (543A, 543M)

20 Km/h circa (547, 7912, 7917)

Max angolo d’attacco:

30 gradi

Max angolo d’uscita:

55 gradi

Inclinazione laterale:

38 gradi

Ostacolo verticale:

700 mm

Altezza dal suolo:

450 mm

Peso max. totale:

32,3 t (543A, 543M)

40 t (543P)

105 t (7917)

83,9 t (547)

Peso tara:

 

Max carico rimorchiabile:

17,3 t (543A, 543M)

21 t (543P)

25,0 t (543A, 543M)

32,0 t (543P)

Misuse ruote:

1500, 600, 635

Tipo assi:

a cascata di ingranaggi nei mozzi ruota

Ponte di trasmissione:

riduzione con bloccaggio del giunto centrale a 2 velocità

Freni:

aria/idraulico con servofreno

 

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Aggiornamento

 

Dopo il totale rilevamento da parte dell’ MZKT della sezione pesanti militari in casa MAZ nel 1991, ci fu un profondo cambiamento dal punto di vista dei mezzi. Il 543 uscì di produzione e il compito di costituire il telaio per i sistemi radar e missilistici venne affidato al 543m, precedentemente impiegato solo con allestimenti di comando/controllo e come piattaforma per il lancia razzi Smerch. Fu affiancato dalla nuova generazione di mezzi (derivata dal MAZ 7910) quali l’ MZKT 7930, contraddistinta da una maggiore capacità di carico a conseguenza una cabina unica (quindi non più separata come tutti i precedenti modelli) e il motore collocato nel retro cabina, davanti al gruppo elettrogeno d’utilità.

Attualmente (anno corrente 2016) il MAZ 543m trova impiego su batterie di fuoco costiere come vettore per il cannone d’artiglieria A222 Bereg, i missili da crociera antinave 4K51 Rubezh (SSC-3) e come stazione di comando/controllo avanzata. L’ MZKT sta progressivamente implementando i compiti bellico-logistici del MAZ 543m; a dimostrazione di questo, la scelta di utilizzare l’ MZKT come vettore lancio, unità ricarica, comando/controllo del nuovo missile da crociera antinave Bal-E (SSC-6 Sennight). I test di tale missile vennero comunque effettuati con il sistema lancio a bordo di uno chassis 543m. L'intera sostituzione di tutta la serie MAZ non è ancora prevista dall'esercito russo. MZKT sta lavorando e promuovendo l'evoluzione della serie 7930 destinata per il momento al mero trasporto, ammodernata sia come motori sia come cabina e trasmissione, il 600103 e il 6002013.

 

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http://www.volatdefence.com/en/katalog/439/

http://nationalinterest.org/blog/the-buzz/watch-out-asia-russia-tests-new-anti-ship-missile-system-12749

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