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Quante Cose Si Potrebbero Fare Con Il Leo 1 ...


typhoon

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Guardando queste immagini che mostrano com'è stato riciclato il Centurion penso a quante cose si potrebbe fare con lo scafo del Leo 1 ... un cacciacarri lanciamissili, una batteria Stinger, un portamortaio ... ecc ... ma questi sono miracoli all'Israeliana e da noi resteranno solo sogni ... lasciamone marcire decine e decine a Lenta mentre vanno ancora benissimo in moto.

 

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Le cellule sono troppo vecchie, non ci si può fare molto, sennò si potevano portare allo standard a6, col 120mm, e veniva un cacciacarri davvero migliore delle centauro. Poi certi miracoli li fanno solo gli israeliani purtroppo, daltronde la necessità aguzza l'ingegno. Questo sito è davvero stupefacente http://www.israeli-weapons.com/

 

 

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Modificato da Dominus
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gli istraeliani se si ingegnano trasformano una cinquecento in un mezzo da trasporto sul campo, come fanno? gli attaccano un paio di mitragliatrici,la pitturano a macchie verdi e marroni ci e ecco fatto!!

cmq sono da ammirare trovano tutti i modi per riarmarsi e creare un esercito con armi e mezzi alla pari di altre nazioni :blink:

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gli istraeliani se si ingegnano trasformano una cinquecento in un mezzo da trasporto sul campo, come fanno? gli attaccano un paio di mitragliatrici,la pitturano a macchie verdi e marroni ci e ecco fatto!!

cmq sono da ammirare trovano tutti i modi per riarmarsi e creare un esercito con armi e mezzi alla pari di altre nazioni :blink:

Si, certo! Se semplicemente li armassero e li ripitturassero lo stato di israele sarebbe durato un paio d'anni! Sono mezzi profondamente modificati, basta vedere gli esempi fatti sopra dei centurion o degli sherman

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è vero gli israeliani sono riusciti a creare un grande esercito in pochissimi anni, sono molto belle le armi israeliane...

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Infatti il popolo israeliano è in guerra da sessanta anni, circondato da nemici che lo vorrebbero distruggere, senza che nel suo territorio si trovino nè materie prime nè coltivazioni agricole o allevamenti sufficienti a sopravvivere senza importazioni.

 

La sua sopravvivenza dipende dalle forniture estere, ed è per questo che tutto viene riciclato e valorizzato.

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beh a dire il vero gli invasori sono loro.... cè stato il bisogno di una sorta di stato spia o satellite nell area medio orientale dopo che la gran bretagna al termine della guerra ha perso gran parte dei suoi dominii in quell area ed ecco la nascita dell eretz israel.... che sia stata prima sfruttata da russi e poi da americani a mio parere ha poca importanza quello che per me ha importanza è che sono arrivate centinaia di migliaia di persone e hanno scacciato via genti che si trovavano li ormai da centinaia di anni pretendendo con le armi un territorio... e secondo voi una persona non si dovrebbe quantomeno arrabbiare per questo atto di inciviltà?.... se non sbaglio è successa la stessa cosa alla nostra gente che vive o viveva in dalmazia....

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Si ragazzi!!.. gli Israeliani sono stati bravissimi e sono ingegnosissimi ma....guardiamo l'altra faccia della medaglia...vivono in guerra,vivono con il terrore che i loro figli non tornino da scuola, che al mercato qualcuno si faccia saltare in aria....io non li invidio affatto!!

Comunque rekap io non ho detto che gli invidio, anzi, noi siamo fortunatissimi che possiamo girare senza il timore di saltare in aria... Io ammiravo gli israeliani dal punto di vista militare, da come sono riusciti a far crescere un potente esercito dal nulla più totale

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Vezz, agli ebrei è stata data una patria, e avrebbero dovuto convivere con gli arabi.

Arabi ed ebrei hanno lo stesso identico ceppo di origine.

 

Nel 1947 le Nazioni Unite crearono nella Palestina due stati: uno per gli ebrei, uno per gli arabi.

 

Tieni conto che la Palestina era sotto mandato britannico, per cui non apparteneva nè agli uni nè agli altri ma l'Inghilterra accettò di liberare quel territorio e assegnarlo ai due popoli.

 

Gerusalemme, che era contesa da entrambi i popoli, sarebbe rimasta sotto mandato internazionale.

 

Questo era il piano approvato dall'ONU, per cui se si rispetta il principio di legalità, questo piano andava rispettato dagli uni e dagli altri.

 

Non ha senso dire che gli ebrei hanno cacciato gli arabi perchè non fu così (era previsto che un arabo potesse decidere se continuare a risiedere nella palestina ebraica o trasferirsi in quella araba, e lo stesso era previsto per gli ebrei).

 

E allo stesso modo, non ha senso cercare di individuare una data storica per sancire il possesso degli uni o degli altri: gli ebrei erano stati a loro volta cacciati da quella terra, in passato (si pensi alla dispora).

 

Quindi da decisione del 1947 è il punto di partenza legale.

 

Ebbene, furono gli arabi che non accettarono il piano dell'ONU, e invasero quello stesso anno la Palestina: Giordania, Egitto, Siria, Libano e Irak attaccarono e invasero la Palestina.

 

Da quel momento iniziano le guerre arabo-israeliane.

 

Questa è la storia nuda e cruda, per cui non lasciamoci trascinare dai "sentito dire".

 

Che poi agli arabi le cose siano andate male, e Israele li ha sempre sconfitti conquistandosi altri territori, questo è un altro discorso.

 

Il caso della Dalmazia è del tutto diverso: lì si è tolto a una nazione per dare a un'altra nazione (prima fu occupata dall'Italia, poi fu restituita alla Yugoslavia) mentre in Palestina si è semplicemente creato uno spazietto per dare una terra a un popolo che ne era privo.

 

Mi pare che le ragioni umane alla base della decisione dell'ONU sono ben diverse da quelle politiche sulla Dalmazia.

 

Ed evidenzio pure che Israele non discrimina le religioni: un quarto della popolazione di Israele è araba, non ebrea. Puoi vivere in pace in Israele ed essere arabo o adoratore di Visnu, non cambia nulla e nessuno ti dice nulla.

E nessuno ha cacciato gli arabi dalle loro case, nel 1947.

 

Il problema degli arabi è tutto loro e solo loro.

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Tutte le guerre di Israele, tranne quella dei sei giorni, sono state difensive, se poi gli Isreliani sono davvero geniali a sfruttare le situazioni e hanno conquistato territori è solo e soltanto colpa degli Arabi. Nel '73 gli Arabi avrebbero potuto vincere se fossero stati guidati più decentemente, soprattutto i Siriani sul Golan.

Sono riusciti a sopravvivere in mezzo a milioni di nemici e hanno fatto del deserto un giardino, mi sono sempre chiesto se gli ebrei avessero avuto uno stato più grande e fertile cosa avrebbero potuto fare!

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probabilmente non si sarebbero dati così da fare

Non li conosci

ovvio che non li conosco....

 

so cos'hanno fatto, magari non come voi, ma quello che voglio dire, come è stato già detto, è che la necessità aguzza l'ingengno, e se avrebbero avuto più terra e meno nemici non si sarebbe dato così tanto da fare

 

comunque è inutile ragionare con i se, di terra ne hanno avuta poca e si sono arrangiati con ottimi risulati

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Questa è un'altra cosa che di solito nessuno dice.

 

Per gli arabi, i palestinesi sono gli equivalenti degli zingari per gli europei, e non sto scherzando.

 

E' un popolo che non aveva radici stabili, malvisto dagli stessi arabi che non hanno gradito affatto di ritrovarseli in casa... i palestinesi non costruivano abitazioni e non coltivavano la terra, si accampavano e sciacallavano.

 

Quando sono arrivati gli ebrei, si sono trovati di fronte alla necessità di scegliere: o darsi una regolata o andarsene.

 

Ed è sintomatico che nelle terre occupate dagli israeliani e adesso restituite, le autorità palestinesi abbiano preteso che anche le case costruite dai coloni fossero distrutte.

Mi sembra uno scempio inutile: si trattava di abitazioni nuove, solide e ben costruite, che potevano tranquillamente essere occupate dai palestinesi, i quali invece hanno preteso che fossero rase al suolo.

 

Pare infatti che i palestinesi non abbiano alcuna intenzione di abitare e coltivare quelle terre, come hanno fatto i coloni israeliani: ne hanno venduto i diritti ad imprese estere affinchè vi costruiscano alberghi e strutture commerciali...

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  • 3 settimane dopo...

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