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Mig-35 Vs F-35


Tex85

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Quest'aereo

 

i42-004.jpg

 

Contro questo

 

F-35_main.jpg

 

 

Sono entrambi due belle bestie, sarebbe uno scontro eccezionale!

Il MIG ha delle prestazioni paragonabili all' EF-2000, ma lo stato del progetto è pressochè fermo, quindi è difficile capire quali siano i suoi veri valori.

L' F-35, armato e tutto, dovrebbe essere migliore dell' EF-2000, in quanto, avendo stive interne viaggia sempre in configurazione pulita", inoltre il progetto è in pieno sviluppo e potrebbero venire fuori delle piacevoli sorprese.

Secondo me vincerebbe l'F-35, ma potrei anche sbagliarmi (probabile :D )

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E' davvero difficile confrontare un prototipo (il MIG-35) il cui sviluppo è fermo dal 2000, con un aereo (l' F-35) che si avvia ormai alla produzione di serie.

 

Il MIG-35, secondo il costruttore, era un aereo in grado di "surclassare" l' F-22.

 

Io onestamente credo che se anche solo metà delle sparate pubblicitarie della Mikoyan fossero state vere, i russi avrebbero fatto uno sforzo economico per portare avanti il progetto.

 

In ogni caso, il MIG-35 (conosciuto anche come MFI, MIG I.42 o I.44, MIG-39) è un caccia nella classe delle 25 tonnellate, bimotore con ugetti a getto direzionabile, armato con cannone interno da 30 millimetri.

 

Le sue prestazioni (mai verificate) parlano di una velocità massima di Mach 2.6, un raggio d'azione di 1500 km, caratteristiche stealth, capacità di trasportare varie tonnellate di armi aria-aria e aria-terra.

 

Tutto questo è teoria.

 

Il prototipo ha fatto un solo volo, durato pochissimi minuti, e a questo volo peraltro non hanno assistito nè giornalisti, nè militari.

 

L' F-35 è invece un caccia progettato con la stessa filosofia dell' F-22, ed è un aereo realmente stealth.

 

Io credo che il MIG-35 sarebbe stato un buon caccia, ma nemmeno lontanamente paragonabile all' F-35 quanto a caratteristiche stealth.

E poichè i russi non avevano bisogno di un buon caccia non-stealth (Fulcrum e Flanker sono già sufficienti) il programma è naufragato.

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Se fossero vere le prestazioni del MIG se la batterebbe con i nuovi aerei americani, ma, come dici tu, se fossero vere a quest'ora il progetto non sarebbe fermo.

 

I Russi come stanno messi con la tecnologia stealth? Non bene mi sembra.

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Se fossero vere le prestazioni del MIG se la batterebbe con i nuovi aerei americani, ma, come dici tu, se fossero vere a quest'ora il progetto non sarebbe fermo.

Possibile anche che gli ulteriori costi di sviluppo fossero troppo elevati.

D'altronde basta vedere quanto costa un F-22...

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Sì, decisamente sviluppare un caccia avanzato costa.

 

Però, per la miseria, il prototipo del MIG-35 era stato realizzato.

 

Il più era stato fatto, quindi cosa poteva costare continuare a mandare avanti il programma, sia pure lentamente?

 

In fin dei conti, la posta in gioco era alta: per i russi si trattava di realizzare l'unico aereo al mondo capace di contrastare l' F-22, l' F-35 e il Typhoon.

 

Probabilmente anche altri paesi, come la Cina o alcune nazioni arabe che non hanno la minima intenzione di comprare americano nè di restare senza caccia in grado di contrapporsi ai nuovi stealth americani, avrebbero potuto contribuire alle spese di sviluppo.

 

Io ritengo invece che il MIG-35 sia stato un grosso flop.

 

O le doti stealth sono molto inferiori all' F-22, o le caratteristiche stealth impongono sistemi di controllo del volo (una macchina stealth ha un'aerodinamica tutt'altro che semplice) fuori dalla portata russa.

 

Io credo che si tratti un po' di entrambe le cose.

 

Del resto. già il punto di partenza è sbagliato.

 

l' F-22 non è veloce come un F-15 perchè la tecnologia stealth impone alcuni sacrifici, specialmente nella conformazione delle prese d'aria, che è incompatibile con il raggiungimento di velocità superiori ai Mach 1.8 - 2.

 

E i russi vorrebbero farmi credere che in un sol colpo sono riusciti a realizzare uno stealth più stealth di un F-22 e più veloce di un F-15?

 

Non ci credo nemmeno se lo vedo.

 

Gli americani, per arrivare all' F-22, sono passati attraverso l'SR-71, attraverso il B-1B, poi l' F-117, senza contare vari ricognitori non pilotati sperimentati in assoluta segretezza.

 

I russi non hanno alcuna esperienza in fatto di tecnologie stealth.

 

Ricordate, poi, che una volta (mi pare in Aircombat) avevo detto che gli aerei russi bisogna guardarli molto da vicino per vedere come sono fatti male?

I pannelli non collimano perfettamente, le bullonature sono irregolari e sporgenti, e molto spesso per nascondere questi "difetti" si impiegano generose mani di vernice.

 

I caccia occidentali, anche un vecchio F-104, sono costruiti in maniera perfetta: tra una lamiera e l'altra non troverete mai nemmeno un millimetro di separazione, o un difetto di sovrapposizione.

 

Questione di macchinari e di relative tolleranze, che in Russia per decenni sono stati ritenuti inutili ("a che serve un aereo così perfetto", dicevano? "in fin dei conti è fatto per andare in guerra e probabilmente sarà abbattuto prima che abbia terminato 10 missioni").

 

Bhè la tecnologia stealth non concede più di queste libertà: un pannello sfalzato di un decimo di millimetro significa una traccia radar grossa quanto un pallone di basket.

 

Quindi ai russi manca l'esperienza della tecnologia stealth, mancano le attrezzature per realizzare aerei così sofisticati, e mancano i soldi per pagarsi le spie che dovrebbero procurargli ciò che gli manca.

 

Piuttosto che mettere in servizio un MIG-35 che sarebbe stato avvistato - probabilmente - anche dal radar di un vecchio Phantom, hanno preferito troncare il programma.

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Rispolverando un vecchio numero di "rivista aereonautica" ho trovato un interessante articolo sul Mig 1.42 (1.44, 35 ecc....).

Vorrei poterlo scannerizzare per inviarvelo, ma non potendo....vi faccio un piccolo sunto.

All'inizio l'articolo parla del programma e di tutti i rallentamenti subiti, poi si passa ad analizzare l'aereo per come veniva presentato, i dati coincidono con quelli di Gianni, e anche le perplessità sono le stesse.

La cosa interessante è verso la fine, parlando del fatto che l'aereo, così com'è, non può essere stealth, si accenna ad un dispositivo (che pesa sui 100 kg) studiato in modo da creare una specie di cappa di gas ionizato intorno all'aereo. Questa "cappa" contribuirebbe a rendere l'aereo molto difficile da individuare, il principio, infatti, sarebbe lo stesso per cui è impossibile avere contatti con le navette spaziali durante la prima fase del rientro nell'atmosfera, in cui l'attrito della navetta ionizza il gas atmosferico rendendolo plasma.

 

Bisogna dire che quello che perdono dal punto di vista economico i Russi lo recuperano in ingegno.

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mmmh...Forte, sembra interessante. In tal caso però dovrebbero scendere al compromesso di non usare impianti in radiofrequenza per le comunicazioni, dato che il plasma, almeno sulle navicelle al rientro nell'atmosfera, ne impedisce il diffondersi, da e verso l'oggetto.

E che dire dell'eventuale dispositivo d'acquisizione IR tanto funzionale sui Fulcrum, verrebbe accecato dal calore generato dal plasma stesso, senza contare che il velivolo che ricorre al plasma, diverrebbe un grosso hot spot nei sensori IR dell'avversario.

 

Che dite?

 

(E chissà il radar....non so, lo shuttle non ha un radar, inteso nel senso classico, forse un radaraltimetro, ma non saprei.)

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Il problema maggiore, come dici tu sarebbe che le trasmissioni radio non funzionerebbero, per quanto riguarda il calore non credo che aumenterebbe così tanto, il gas viene ionizzato, non riscaldato.

Qui dice che all'inizio questo sistema era usato per ridurre l'attrito con l'aria di un buon 30% (mica bruscolini!), e ora (al momento della pubblicazione dell'atricolo 7/1999) la sperimentazione era su congegni di terza generazione, molto più avanzati. Si dice che addirittura basterebbe caricare la cellula dell'aereo con energia elettrostatica per avere lo stesso effetto....

Bah staremo a vedere.

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Bestiale! Cariche elettrostatiche per caricare gli elettroni dell'aria incontrata dall'aereo, aumentandone localmente l'energia di parte di essa (probabilmente il 30% appunto) e diminuire l'attrito della resistenza aereodinamica.

:woot:

E controindicazioni? Di solito non è tutto bello come sembra....

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L'articolo che citi è stato trato da un articolo di Air Forces Monthly dell'aprile 1999, del quale ho il testo:

 

 

This claim might well be justified if a recently-announced plasma physics application can be exploited on the aircraft. This is said to involve the addition of a device (or more probably devices) weighing no more than 220lb (100kg), but consuming several thousand kilowatts of power. The plasma generator would envelop the aircraft in a film of ionized gas which would be impervious to radar pulses, thereby rendering it electronically 'invisible'. A possible downside to the application would be that the aircraft would glow like a beacon, but generators could be placed around the airframe and selectively energized by conventional radar warning systems in the appropriate quadrant. The infra-red penalty at close range would be significantly offset by the remarkable agility of the 1.44's design and of lesser consequence in BVR scenarios." >>

 

Successivamente tra gli analisti si è aperto un grosso dibattito su questa tecnologia, e si è scoperto che essa era già stata sviluppata dagli americani per i programmi di aerei ipersonici, e l'US Navy l'aveva anche utilizzata su un prototipo di antenna radar che risultava invisibile alle frequenze dei radar nemici

 

In USA si ritiene che le controindicazioni di questa tecnologia, almeno al momento, siano incompatibili con un aereo stealth.

In altre parole, i vantaggi ottenuti nell'assorbimento delle frequenze radar (i russi dicono di essere riusciti a ridurre a 1/100 la radar cross section) sarebbero annullati dal fatto che l'aereo emette radiazioni sia infrarosse che elettromagnetiche in quantità così esagerata da risultare molto più visibile di un aereo normale, disponendo del giusto sensore.

 

Occorre poi considerare il fattore consumo: se è vero che il sistema consuma "molte migliaia di kilowatt" , da qualche parte questa energia bisogna prenderla. Si tratta di un valore davvero enorme (equivalente all'energia elettrica consumata da una cittadina di 2000-3000 abitanti !) e chiaramente questa energia andrebbe presa dal motore (a meno che non si voglia installare un pila nucleare sull'aereo...) e onestamente credo che ciò si tradurrebbe in un forte degrado di prestazioni.

 

Non ho idea di come si possa fare un calcolo per convertire la potenza di spinta di un motore (diciamo 10.000 kg/s) in kw/h, ma credo che l'assorbimento sia elevatissimo.

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Non lo so.

 

Onestamente non ho idea di quanto possa consumare un apparato del genere, nè quanta energia elettrica si possa spillare da un motore a reazione.

Potrei fare una ricerca negli archivi ma onestamente non ne ho nessuna voglia adesso :(

 

A occhio e croce, però, probabilmente quelli della rivista inglese hanno preso un abbaglio, perchè il valore mi pare esagerato.

 

Forse volevano scrivere migliaia di watt e non di kilowatt.

 

Mi pare più attendibile la tua fonte.

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Sui costi non si sa nulla.

 

Ho trovato però un parere di un fisico aeronautico, il quale letteralmente ha detto:

 

"Might work on a small plane, but on a big one it would be more difficult. The amount of power required is huge too, so they may want to turn it on only when they detect radar coming at them.

 

The other drawback is that it blocks your own radar, so you need holes in the plasma to get a look out. "

 

A quanto pare, l'energia richiesta è davvero elevatissima, e il sistema blocca anche il proprio radar.

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Infatti, ma io credo che bisogna considerare che un kilowatt è una misura non istantanea: 1000 watt in un'ora.

 

Probabilmente se la stessa energia viene applicata solo per pochi secondi, può succedere qualcosa del genere: in un'ora ci sono 3600 secondi.

 

10.000 kw/h , spalmati su 3600 secondi, significano meno di 3 kw in un secondo.

 

Probabilmente il sistema è destinato a funzionare solo per pochi secondi o minuti, o magari a impulsi (mezzo secondo di funzionamento e 10 secondi spento tanto per fare un esempio).

 

Anche un funzionamento a impulsi dovrebbe essere sufficiente a confondere parecchio i radar nemici e a impedire un "aggancio" del bersaglio.

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Ospite gianni065

Sì, però un radar di inseguimento avrebbe difficoltà serie a mantenerlo "agganciato" e potrebbe non essere in grado di fornire una soluzione di tiro ai missili.

 

Anche perchè io ho detto 10 secondi, ma tanto per dire una cosa.

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  • 3 anni dopo...

A parità di condizioni(e su questo si potrebbe disutere ore ed ore.. Stato pilota e velivolo,corredo armamento già usato e non,carico carburante ecc..) vince f-35 semplicemente perchè +evoluto. Altrimenti sarebbe involuzione non evoluzione!!! :rotfl:

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