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T-95 / Armata


Dominus

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E' il carro da battaglia principale infatti MBTsignifica Main Battle Tank.

Ecco come li ha già descritti Gianni:

 

"Prima esistevano carri leggeri (LWT) carri medi (MBT) e carri pesanti (Heavy Tank) ma negli ultimi decenni la categoria si è ridotta a due: LWT e MBT (tanto che MBT non significa più Medium ma Main, carro da battaglia principale).

 

Poi anche gli LWT stanno sparendo, sostituiti dalle blindo, quindi ormai si parla generalmente di MBT, categoria che racchiude carri che vanno dalle 30 alle 60 tonnellate.

 

Un MBT è normalmente composto da uno scafo, un treno di rotolamento a cingoli (ovviamente con sospensioni, trasmissioni ecc...) a 5-6-7 ruote, un motore generalmente in posizione posteriore e una torretta ruotante su 360 gradi.

 

L'MBT deve realizzare un compromesso fra tre fattori che sono contrastanti: mobilità, potenza di fuoco e corazzatura.

 

La corazzatura implica peso, e il peso incide negativamente sulla mobilità.

 

L'armamento occupa spazio, lo spazio implica dimensioni maggiori e quindi maggiore area da proteggere e maggiore peso.

 

Il motore è un punto cruciale: si cerca di installare il motore più potente possibile, nello spazio a disposizione.

 

I motori moderni per MBT sviluppano sui 1000-1500 HP, e sono spesso policarburante: possono andare a qualsiasi cosa bruci (alcool, nafta, benzina ecc...) ma diciamo che è una possibilità più teorica che pratica. Di solito vanno a nafta.

 

L'armamento è costituito da un cannone, i calibri moderni vanno dal 105 al 125 mm, rigati o lisci. Quelli rigati sono teoricamente più precisi, ma siccome quando spari un confetto a 1500 metri al secondo e più, la precisione è intrinsecamente elevata, si preferiscono le canne lisce che sparano proettili stabilizzati con alette.

I proiettili sparati da una canna liscia sono più veloci e hanno un effetto balistico terminale molto migliore.

 

 

La corazzatura è normalmente in acciaio, ma i carri più sofisticati usano anche materiali compositi (ceramiche e altro) e uranio impoverito.

 

La parte più corazzata è l'arco frontale. Ai lati la corazzatura è già molto inferiore, la parte posteriore è generalmente poco protetta (ma subentra il motore ad assicurare maggior protezione) e quella superiore è molto poco protetta.

 

Questo, quindi, è un MBT."

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Ecco cosa ho trovato sul BLACK EAGLE e il t 94-95,è tutto in inglese,però non penso abbiate difficoltà a capire.

 

"The T-94 or T-95 is a prototype main battle tank, currently in development in the Russian Federation. Most information about this tank is speculative. The tank is said to be of a novel design, with a very large tank gun of approximately 152 mm calibre, in a remotely-controlled mount. Also since the gun is kept seperate from the crew, the crew sits in a seperate hardened shell as to survive any anti-tank weaponary currently known.

 

Historically, Russian tanks are given official designations when they are adopted for production, so even the name T-95 is speculative. A prototype version may be designated Obiekt 775.

 

It is rumoured that the Russian army has scrapped this expensive project due to funding difficulties, and steered their funding over to the more conventional design of the Black Eagle Tank."

 

"The Black Eagle tank (Russian: Чёрный Орёл, Chorny Oriol) is a prototype main battle tank, that could be developed for export in the Russian Federation. Early mock-ups have been demonstrated at the second VTTV-Omsk-97 and other commercial arms exhibitions, but few details of the tank are known. There is still speculation whether the Black Eagle is for export or if it will be fielded with the Russian Army. Some rumours persist that this may be a South Korean project, as the 152 mm gun that is thought to be next generation Russian weaponry is not being outfitted on this model.

 

The Black Eagle appears to be based on a lengthened T-80 hull, with an extra pair of road wheels, has very heavy front armour, and a very large turret, probably incorporating a blow-out armoured ammunition compartment for crew safety, like the U.S. M1 Abrams tank. The prototype has a 125 mm tank gun, but is said to be able to mount a new 152 mm gun.

 

Covered with multi-layered explosive reactive armour, its frontal armour is said to be equivalent to 1000 mm of steel against an APFSDS projectile, making it one of the most heavily protected tanks in the world.

 

Recent information seems to suggest that the Black Eagle program has been halted due to the acceptance of the T-90 into the Russian military. This is also compounded by the fact the company responsible for the Black Eagle's design, Omsk Transmash bureau, has been in a state of bankruptcy since 2002."

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Allora queste sono le stesse info che ho io prese da http://armor.vif2.ru/Tanks/, il black eagle è il nuovo carro russo successore del T90 che, probabilmente, verrà venduto principalmente per l'estero (robosonexport forever). Si tratta di un MBT costruito su scafo di un T80U con una torretta ridisegnata, che pare potrà accogliere il nuovo cannone da 152, nuove corazzature, nuovi sistemi di difesa passivi e attivi e nuovi sistemi di sicurezza, oltre ad un ottimo apparato elettronico.

Il T94-95 (il nome gli è stato dato dagli analisti, per adesso il suo nome è una cosa impronunciabile) è un MBT dal design rivoluzionario con un cannone dal 152 a contollo remoto, quindi senza torretta, e una corazzatura pazzesca, visto il peso guadagnato lasciando la torretta. Purtroppo il futuro del programma è incerto a causa delle ristrettezze economiche della Fed Russa, potrebbe, però, rinascere sotto la spinta di un forte partner estero (quacuno ha detto Cina?)

Ecco un immagine di come potrebbe essere il carro

 

t-95.jpg

 

 

Queste sono le info che ho, mi chiedevo se qualcuno ne sapesse di più.

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Black Eagle e T-95 sono due cose diverse come dice Dominus.

 

Il T-80UM2 Black Eagle è un derivato del T-80, disponibile in varie motorizzazioni diesel e a turbina fino a 1500 HP, con una torretta ridisegnata dal profilo molto avveniristico e molto basso, armato con cannone da 125 mm (si è parlato anche di un 152).

 

La corazza è molto spessa, fa largo uso di ERA ed il peso è di circa 50 tonnellate.

 

tjorniritn.jpg

 

Il T-95 è l'altro progetto di cui parla Dominus.

Anch'esso pesa intorno alle 50 tonnellate, il cannone è in mini-torretta esterna (come dicevo altrove, è la soluzione ideale) comandata dall'interno, ed ha un calibro di 135 mm (anche in questo caso si è parlato di un 152).

 

Diciamo che il Black Eagle è la linea evolutiva del T-80, per cui potrebbe anche essere adottato (ma al momento vi è poco interesse).

 

Il T-95 è la risposta ai progetti americani in ambito FCS, ed è una sfida abbastanza impegnativa.

 

Come al solito, sono i fondi che mancano.

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Mi sapresti dire qualcosa su questa BdF da 152? Serve davvero? Liscia? Insomma credo che un sabot stabilizzato sparato da un 120-125 mm basti e avanzi no? Capisco che più la bocca è grande più energia ha il perforatore ma credo che il 120 basti per tutto. Con le tecnologie odierne, poi, non è possibile pensare a BdF più piccole ma, magari, più veloci?

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La bocca da 152 dovrebbe essere derivata da quella usata dai semoventi d'artiglieria sovietici.

 

In effetti i russi stanno valutando la possibilità di sostituire due sistemi d'arma (semovente e carro) con un unico mezzo.

 

In ogni caso i russi risentono della scarsissima efficacia dimostrata dai propri carri nelle operazioni belliche reali.

 

Anche se potenti, corazzati e mobili, hanno un grossissimo problema: non riescono a colpire alle grandi distanze, per problemi che riguardano i sistemi di stabilizzazione, la precisione dell'arma, il computer balistico, ecc...

 

Non a caso ormai su tutti i carri russi sono stati integrati missili controcarro sparati dal cannone.

 

Con un cannone da 152 si otterrebbe di allungare la distanza di tiro, consentendo di ottenere un vantaggio rispetto ai carri occidentali (il che si traduce nella possibilità si sparare per primi, magari da fermo) e si potrebbero utilizzare missili controcarro di calibro maggiore e quindi più prestanti.

 

Non so se questa filosofia avrà successo ma ritengo interessante l'idea di sostituire anche i semoventi di artiglieria con un unico sistema d'arma.

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Se il montaggio è esterno, non hai il problema di ridurre la corsa di rinculo per cui non ci sono problemi di assorbimento di energia e quindi le sospensioni possono andare bene così come sono quelle di un normale MBT.

 

L'alzo potrebbe rappresentare un problema, ma si può risolvere con la collocazione arretrata e/o riducendo i settori di tiro nel solo tiro indiretto (in fin dei conti un semovente non ha poi necessità di un arco di tiro di 360 gradi).

 

Resta il problema delle munizioni, ma è molto relativo.

 

Se hai di fronte un avversario ben equipaggiato, non puoi permetterti di fare tiro di artiglieria prolungato, se non vuoi essere "soppresso" dalla controartiglieria, per cui la tecnica è di sparare una serie di colpi in meno di un minuto e spostarsi di posizione. Quindi una riserva di una ventina di colpi per il tiro indiretto è sufficiente per 2-3 azioni di fuoco.

 

Nel tiro prolungato, in ogni caso hai bisogno di un veicolo portamunizioni, per cui 20 colpi o 50 colpi cambia poco.

 

Si può fare, si può fare...

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Più che altro si tratterebbe di creare carri davvero costosi, come i semoventi anzi di più, da usare sulla linea del fronte invece che 20-30 km dietro, per non parlare delle catene logistiche. Insomma potrebbe funzionare ma serve una buona dose di, permettetemelo, palle e, soprattutto, tanti tanti rubli!

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  • 1 mese dopo...

A sto punto invece di montare un mega cannone non è meglio progettare una torretta con integrati un discreto numero di lanciatori per missili "fire and forget", mi viene in mente lo Spyke che ha pure una testata anticarro e una ad alto potenziale, avrebbe anche una gittata quasi doppia ad un 120 attuale, se poi vogliamo il cannone mettiamo un calibro medio, diciamo un 60mm ?

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In effetti non hai tutti i torti Typhoon.

 

Ma sai qual'è il problema?

 

I missili, purtroppo, costano molto più di un proiettile da cannone.

 

Oggi un carrista bene o male si addestra e spara i suoi colpi in poligono.

 

Con i missili... solo pochi eserciti potrebbero permettersi addestramento live.

 

Ma in ogni caso, quello che dici è da tempo preso in considerazione anche dagli esperti e dagli addetti ai lavori.

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  • 7 mesi dopo...
In effetti non hai tutti i torti Typhoon.

 

Ma sai qual'è il problema?

 

I missili, purtroppo, costano molto più di un proiettile da cannone.

 

Oggi un carrista bene o male si addestra e spara i suoi colpi in poligono.

 

Con i missili... solo pochi eserciti potrebbero permettersi addestramento live.

 

Ma in ogni caso, quello che dici è da tempo preso in considerazione anche dagli esperti e dagli addetti ai lavori.

Ma nel caso di missili "fire and forget" che necessità c'è di fare fuoco ? suppongo che l'operatore venga addestrato ad usare al 101 % il sistema d'arma, ma una volta che ha lanciato il missile lui non può più fare niente, quindi perchè sparare per forza ?

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Potrebbe usare falsi missili in addestramento.

In fondo ho letto che nei simulatori americani, mica ti fanno usare lo stinger.

Ti fanno usare un missile simile, poco costoso, solo per farti vedere come funziona.

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  • 5 mesi dopo...

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