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Hobby Boss F4F - scatola con decals cancellate!


colombo37

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Cari saluti agli amici del forum. Scrivo questo appunto a seguito di una strana scoperta, che mi ha lasciato alquanto stupito, Sto partendo per la realizzazione del mio prossimo modello, un Grumman F4F-4 Wildcat, e ho di conseguenza acquistato la relativa scatola Hobby Boss (costa decisamente meno dell'analoga Tamiya). Nulla da dire circa la qualità dei particolari, almeno osservandoli prima di staccarli dagli sprue, ma la cosa sorprendente riguarda le decals. Il foglietto comprendeva all'origine, oltre alle solite insegne, numeri e qualche stencil, anche le bandierine giapponesi indicanti le vittorie ottenute dal pilota; bene, questo particolare è stato cancellato sovrapponendo alla relativa immagine una mano di nero, e la stessa concellatura appare sulla grande figura della scatola. Posto che in effetti le insegne di vittoria sono realmente esistite sull'aereo riprodotto, come confermato da foto dell'epoca, non mi è chiaro il perchè di tale azione. L'unica causa possibile che mi è venuta in mente, dato il produttore cinese, è la ben nota inimicizia tra Cina e Giappone, con conseguente idiosincrasia a riprodurre la bandiera del "nemico", ma francamente mi sembra una ragione poco plausibile, anche se, per esempio, Revell non pone nelle decals la svastica nazista. A parte la curiosità di sentire i vostri pareri, segnalo quanto sopra per mettere in guardia chi volesse ripetere la mia esperienza. Naturalmente dovrò, a suo tempo, rimediare acquistando altre decals, che fortunatamente esistono sul mercato.

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davvero strano, dove hai comprato la scatola?

il modello in esame è questo: http://www.1999.co.jp/eng/image/10065267n/40/1 ?

E' proprio questo! La scatola l'ho comperata Sabato scorso a Rozzano (Misterkit). La cosa strana è, in effetti, la doppia cancellatura, sia sul coperchio della scatola che sul foglietto delle decals, ancora chiuso nella sua bustina di plastica. Quindi ritengo probabile che si tratti di un'operazione in partenza dalla fabbrica.

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strana la situazione,a meno che la scatola non provenga da qualche distributore estero dove è proibito esporre le insegne giapponesi delle vittorie magari lo stesso Giappone,per la qualità del kit è un mezzo incubo!,ha una scomposizione assurda e senza perni d'incollaggio non sarà una passeggiata.marco

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Possibile soluzione del mistero! Probabilmente ha ragione il produttore della scatola, che si è premurato di correggere un errore storico. L'aereo di cui stiamo parlando era quello del capitano Marion Carl dello squadron VMF 223 del corpo dei Marines, accreditato di 18 vittorie alla conclusione del suo servizio a Guadalcanal nel 1942. In internet è reperibile la foto del suo aereo su cui compaiono chiaramente (e sui due lati della fusoliera) le insegne di queste vittorie.

Però oggi mi sono trovato a visionare su YouTube un documentario sugli assi dei Wildcat; quando si arriva a parlare del capitano Carl viene presentata la foto in questione, ma il commentatore dice chiaramente che le bandierine erano state applicate solo per ragioni di propaganda, in quanto, afferma, nel corpo dei Marines non era gradita l'ostentazione delle vittorie. Quindi sembrerebbe che l'aereo operativo fosse proprio privo delle bandierine. Qualcuno ha per caso informazioni contrarie?

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mi sembra una cosa alcquanto strana che non fosse gradita l'ostentazione delle vittorie, soprattutto in un teatro critico come Guadalcanal.

Ho rivisto su YouTube il documentario che avevo citato. Il commentatore, quando viene fatto vedere l'aereo del capitano Carl decorato con le 18 bandierine, afferma chiaramente che, nel corso della battaglia di Guadalcanal, gli aerei dei Marines erano privi dei contrassegni di vittoria. Tali contrassegni furono applicati successivamente per ragioni di propaganda, in particolare sull'aereo comparivano 18 bandierine sui due lati solo per scattare una foto di effetto. I 18 contrassegni, tra l'altro, non erano solo da accreditare al capitano Carl (come da me affermato erroneamente) ma all'intero Squadron 223 al momento della foto. Il tutto mi sembra credibile, quindi non apporrò nessun contrassegno di vittoria sul mio modello.

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  • 3 settimane dopo...

Confermo quanto sopra : riferimento : " Wildcat aces of WW2 " - Barrett Tilman - Osprey aviation publishing :

le regole della US NAVY erano ( e sono ) molto rigide in quento ad araldica e disegnini. Per i Marines erano un po' più rilassate probabilmente perchè operando su isolotti , e quindi lontano da portaerei o naval stations , potevano più facilmente sfuggire agli sguardi degli ispettori .

E poi Guadalcanal fu un vero inferno : un po' di rilassamento aiutava a vivere.

 

In quel periodo della guerra l'ostentazione di simboli di vittoria era proibito perchè si temeva che l'aereo decorato potesse attirare l'attenzione di qualche samurai.

Questi simboli, però venivano disegnati quando arrivava la stampa ( il libro citato parla di " Stars & Stripes " ) per fare articoli di propaganda . Probabilmente , in seguito, si rimuovevano. Bisogna, tuttavia vedere se la rimozione avveniva effettivamente con passate di vernice.

Se vuoi rappresentare l'aereo in condizioni operative, è meglio non mettere le bandierine.

Modificato da engine
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