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Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale


FedeKW11

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L'ultima frase, visto la premessa, è un ossimoro spettacolare.

 

Che l'Italia dipenda dal mare, è pacifico: ma appunto, o si crea uno steumento in grado di difendere TUTTE le rotte marittime (e non possiamo permettercelo, e onestamente non ce ne sarebbe nemmeno il motivo) o ci si da degli obiettivi realistici.

 

Invece si parla di portacontainer armate da 35 nodi, che non si capisce manco a che servano (e a cui nessuno ha mai pensato).

 

 

 

Tutte le rotte non si capisce cosa significa, perche con un economia globalizzata un choke point dipende da un altro choke point, quindi se facciamo il "giro del mondo" non si capisce bene dove iniziano e dove finiscono ste linee navali.

 

La marina, dal dopoguerra ad oggi ha ricoperto dei compiti specifici sopratutto nella regione del mediterraneo, tali compiti possono essere a rischio per i numeri che si profilano in termini di mezzi nautici disponibili.

 

La pianificazione degli ultimi 10 anni e' stata mal impostata, benche chiaramente nessuno abbia il coraggio di ammetterlo. Vascelli da 6mila tonn ordinate in 2-3-5 esemplari che passano gran parte del loro tempo in porto, producono la paralisi dello strumento navale.

 

O si corregge la rotta individuando una classe di navi che faccia da "cavallo da tiro" (scordiamoci i purosangue!) o tra qualche anno ci saranno tanti marinai che passerano il loro tempo guardando le navi che arruginiscono a La Spezia e Taranto.

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Holmes, credo che tu non riesca a scrollarti di dosso la 'bullonite' che ti attanaglia.

 

Cosa è un 'cavallo da tiro'? Un OPV da 4000 tonnellate, un Borsini, una Floreal, o cosa?

 

sarà meglio prima definire la missione poi trovare lo strumento.....

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sarà meglio prima definire la missione poi trovare lo strumento.....

 

 

 

Non credo si debba "definire la missione", sono grosso modo gli stessi compiti dei decenni passati.

Pattugliamento del mediteranneo, visite in porti amici, esercitazioni Nato/Europee, raccolta di informazioni su potenziale naviglio avversario, contrasto a fenomeni illegali (pirateria, traffici illeciti), soccorso in mare.....e altro.

 

Se non hai naviglio che si muove le "missioni" restano teoriche, sulla carta.

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mozione di un pressappochismo da antologia, oserei dire :asd:

 

Tutto inutile, tutto strumenti di morte secondo questi "politici". Mai una volta entrassero nel merito. Non distinguono una mucca da un cavallo.

 

Bella questa poi:

 

"Il rinnovamento della nostra flotta in quella classe non pare infatti urgente: le fregate attualmente operative hanno appena raggiunto, e non tutte, l'età minima di servizio: ci pare un po prematuro dismetterle in blocco".

 

Non vengono dismesse tutte in blocco infatti. Qualcuno gli spieghi come funziona la sostituzione dei mezzi nel campo delle forze armate e soprattutto i compiti che la marina sarà chiamata a svolgere nei prossimi anni. Non sarà che F-35 (che andranno sulle nostre portaerei caso strano), FREEM, LCS sono programmi complementari finalizzati al raggiungimento di determinate capacità operative?

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  • 1 mese dopo...

ci sono unita navali nella nostra marina in grado di colpire obbiettivi sulla terra ferma con sistemi missilistici ? tipo come i tomahauk usati dalgli americani sugli obbiettivi libici?

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Però .... sempre che Wikipedia non mentisca .... sembra che il Teseo potrebbe essere utilizzato in tale ruolo ....

 

The Mk3 version was named at one point Ulisse, the Italian name for the mythical hero Odysseus.

With development starting twenty years after the Mk1 version, the Mk3 was a quite different weapon.

The guidance package was updated with new IR and radar sensors in the nose, a GPS navigation system and an updated data link to allow the engagement of coastal targets.

To improve the missile chances of hitting, its nose and wing shapes were optimized for a reduced radar cross section (RCS).

Range was improved to 250–300 km while keeping the same dimensions of the previous versions.

The warhead was kept at 210 kg but fitted with an armored casing and less sensitive explosives which lowered its chances of being destroyed by close-in weapon systems.

 

Fonte .... http://en.wikipedia.org/wiki/Otomat ....

 

 

La ultima versione del missile è disponibile con nuova elettronica e capacità, in parte ricavate dagli studi per l'ULISSE e in parte dallo sviluppo del Marte Mk.2.

L'ammodernamento ha visto la rimozione del sistema datalink TG-2 per elicotteri, poiché la nave è in grado di guidare da sola il missile, che è stato dotato di navigazione tridimensionale a punti programmabile, coordinate di attacco, capacità di operare in ambiente costiero con l'aggiunta del GPS per poter attaccare anche bersagli terrestri, e di attaccare con manovre evasive e di riattaccare.

 

Fonte .... http://it.wikipedia.org/wiki/OTOMAT#Teseo

 

 

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Italico lo SCLAR è un sistema per la difesa della nave(razzi da 105mm utilizzati come inganni infrarosso).Non c'entra niente con missili cruise o antinave.Il sistema più simile in servizio nella nostra Marina è appunto il Teseo che, come ho scritto,ha delle capacità simili ai cruise ma molto più limitate.

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sisi lo so benissimo ma se non sbaglio i razzi ''conrtomisura'' dello SCLAR possono essere sostituiti con razzi esplosivi...

 

Questo è vero .... ma .... quando ieri ho scritto .... La qual cosa equivarrebbe, in un certo qual modo, allo spararsi sui piedi .... intendevo dire che, a causa della limitata portata del sistema SCLAR .... la nave che effettuava il lancio si sarebbe trovata sotto il tiro degli archibugi dell'avversario ....

 

http://it.wikipedia.org/wiki/SCLAR

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si questo è vero...quindi l'unico modo di colpire bersagli a terra della marina militare è quello di usare i missili teseo( anche se non credo siano stati mai usati contro bersagli terrestri dalla nostra marina) oppure con i cannoni con nuovi munizionamenti guidati?

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Con i nuovi cannoni con il munizionamento vulcano dovresti essere a circa 100/120 km per colpire un bersaglio perchè quello è il massimo raggio d'azione per quel tipo di munizionamento. Comunque credo che se proprio anche la MM si unisca alla U.s. Navy (solo sotto mandato ONU) non credo che saremo noi a lanciare missili, per quello ci sono 5 Arley Burke più i Ticonderoga! Al massimo faremo da schermo protettivo... Ma massimo massimo.......

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Con i nuovi cannoni con il munizionamento vulcano dovresti essere a circa 100/120 km per colpire un bersaglio perchè quello è il massimo raggio d'azione per quel tipo di munizionamento. Comunque credo che se proprio anche la MM si unisca alla U.s. Navy (solo sotto mandato ONU) non credo che saremo noi a lanciare missili, per quello ci sono 5 Arley Burke più i Ticonderoga! Al massimo faremo da schermo protettivo... Ma massimo massimo.......

Anche perché mettersi a 80-100 km dalla costa di una nazione un po più sviluppata dal punto di vista militare del burundi equivarebbe ad un suicidio, a meno di impiegare un'intera flotta

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  • 3 settimane dopo...

La Marina Militare e .... la moda ....

 

Le nuove uniformi della Marina ....

 

Praticità, comfort, tessuti naturali ma soprattutto made in Italy e tradizione.
Sono queste le caratteristiche scelte per il nuovo vestiario di bordo dalla Marina Militare ....

 

Fonte .... http://www.analisidifesa.it/2013/09/le-nuive-uniformi-della-marina/

 

Marina Militare .... http://www.marina.difesa.it/conosciamoci/notizie/Pagine/20130919_sfilata.aspx

 

29c0zmc.jpg

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ou la la .......ma sono un tesoro queste divise, amorucci miei...... quel grigio squalo scuro s'intona deliziosamente con la tonalità del ponte della Cavour dopo un decollo del JSF

 

.... :D

 

Quello però è ancora da vedersi (quale potrà essere tale tonalità) .... e ci sarà altresì da attendere alcuni anni ....

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Le nuove divise sono già state distribuite a bordo di Nave Doria e Nave Caio Duilio

 

Vero .... a titolo, però, sperimentale .... come ha riferito "Analisi Difesa" ....

 

Per ora è tutto in via di sperimentazione – dice il Capitano di Vascello Conversano – è stato dato in dotazione solo al personale presente sulla Nave Doria, partita pochi giorni fa per il Libano e la Nave Duilio”.

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