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Type 10 MBT


ciaurlec

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Ho fatto una ricerca sul sito ma non sono riuscito a trovare un thread riservato a questo mezzo ... se ho sbagliato chiedo comunque ai moderatori di inserirlo nella discussione migliore.

 

Nei giorni scorsi ho prestato attenzione a questo interessante veicolo, se non altro per quelle che mi sembrano delle peculiarità non indifferenti.

Per prima cosa penso di poter dire che la cura della protezione degli MBT costituisce, insieme alla vetronica, il tratto distintivo tra i mezzi occidentali e quelli orientali.

In quest'ottica il precedente carro Type 90, con la sua apparente somiglianza con il leopard 2, rientra ampiamente nei canoni dell'MBT occidentale.

Ecco, analizzando il Type 10, la prima cosa che balza all'occhio è la stazza del mezzo, riconosciuta da più siti come non superiore a "sole" 44 tonnellate (arrivando, per Wikipedia, a 48 in assetto da battaglia).

Come mai una simile differenza rispetto a tutti gli altri carri da combattimento in forza nei vari eserciti?

Si tratta di un cambiamento di filosofia costruttiva e di impiego?

Oppure la corazzatura costituita in "nano-Crystal steel" costituisce un passo avanti rispetto alle tradizionali difese, di modo poter offrire la stessa protezione con minor peso?

(Leggo inoltre che possono essere applicate corazzature aggiuntive, ma non capisco se le stesse vengono già "conteggiate" nel peso che leggo oppure no ... ma in ogni caso non dovrebbero influire in misura eccessiva su questo).

Trovo inoltre stupefacente l'utilizzo del cambio CVT in luogo di un tradizionale automatico con convertitore di coppia (per le mie poche conoscenza meccaniche il CVT costituisce una soluzione ai fini della riduzione del peso, della semplicità e della velocità di intervento ma è inadatta a trasmettere grandi potenze e foriera di eccessive dispersioni di energia). Anche tale scelta è idonea a consentire risparmio di massa inutile in favore della corazza, di modo che questa si mantenga su livelli "occidentali"?

Sulla riduzione del peso può influire anche la potenza raggiunta dai moderni cannoni Rheinmetall L 120/55, (tale da poter dire che non esista corazza o veicolo realmente in grado di resistergli) ed essendo quella del Type 10 sufficiente per i cannoni di fattura "orientale" e per vari missili e razzi caricati con testate Heat?

Certamente se fossero riusciti ad ottenere un veicolo in grado di avere la resistenza di un carro di più di 60 tonnellate con un peso ridotto di un quarto avrebbero ottenuto un vantaggio oggettivo in termini di manovrabilità (tattica e strategica) e costi di gestione del mezzo.

Invero, sulla manovrabilità strategica mi viene un dubbio ... il Giappone è un isola, non esistono minacce immediate alle frontiere: perché costruire un mezzo più facilmente proiettabile rispetto al precedente Type 90 che, sebbene in servizio da quasi vent'anni, tutto è fuorché un mezzo obsoleto.

Anche questo mezzo rappresenta l'indizio di una fase più "interventista" del paese del sol levante?

Ringrazio anticipatamente per le risposte.

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1) Come mai una simile differenza rispetto a tutti gli altri carri da combattimento in forza nei vari eserciti?

Si tratta di un cambiamento di filosofia costruttiva e di impiego?

 

 

2) Trovo inoltre stupefacente l'utilizzo del cambio CVT in luogo di un tradizionale automatico con convertitore di coppia (per le mie poche conoscenza meccaniche il CVT costituisce una soluzione ai fini della riduzione del peso, della semplicità e della velocità di intervento ma è inadatta a trasmettere grandi potenze e foriera di eccessive dispersioni di energia). Anche tale scelta è idonea a consentire risparmio di massa inutile in favore della corazza, di modo che questa si mantenga su livelli "occidentali"?

 

 

3) Invero, sulla manovrabilità strategica mi viene un dubbio ... il Giappone è un isola, non esistono minacce immediate alle frontiere: perché costruire un mezzo più facilmente proiettabile rispetto al precedente Type 90 che, sebbene in servizio da quasi vent'anni, tutto è fuorché un mezzo obsoleto.

Anche questo mezzo rappresenta l'indizio di una fase più "interventista" del paese del sol levante?

 

 

Quante domande; provo a risponderti su quelle che so.

 

1) Più che un cambiamento di filosofia è un adeguamento alle esigenze giapponesi; la morfologia del territorio giapponese impedisce l'impiego dei carri type 90 su tutto il territorio nazionale a causa del loro peso e delle loro dimensioni (le strade non lo reggono e le linee ferroviarie sono troppo strette per caricarli sui carri). Per questi motivi attualmente i carri type 90 sono relegati alla sola isola di Hokkaido lasciando così sguarnito la maggior parte del territorio giapponese.

Il carro type 10 pesando 40 ton in assetto da trasporto può invece circolare più o meno liberamente su tutte le strade nipponiche e grazie alle sue dimensioni più contenute può essere trasportato su carri ferrovieri senza limitazioni.

 

2) Il cambio CVT è un pallino dei giapponesi; lo metterebbero su ogni cosa e forse non hanno nemmeno tutti i torti. Sulla carta è imbattibile (semplicità, numero infinito di rapporti, leggerezza ecc.) ma non ha mai attecchito in Europa per via del rumore da frullatore che causa quando il veicolo che lo monta è in piena accellerazione. Vi sono anche dei forti pregiudizi su quei cambi; probabilmente se la Federazione di F1 non avesse proibito alla Williams Renault FW 15 Cvt del '93 di gareggiare per paura di manifesta superiorità, oggi, tanti di quei pregiudizi sarebbero finiti nel dimenticatoio.

 

3) Sul fatto che non esistono minaccie immediate ai suoi confini avrei qualche dubbio; Corea del Nord, Cina e Russia con tutte le dispute territoriali e le provocazioni quasi giornaliere per le isole Senkaku con la Cina e le isole isole Curili con la Russia. Senza dimenticare l'atteggiamento ottuso e provocatorio dei giapponesi sugli errori da loro commessi durante l'occupazione dei territori cinesi e coreani prima e durante la WWII.

 

Anche se con la Cina e la Russia dubito che vi possa essere un conflitto a breve con la Corea del Nord non c'è molto da scherzare quindi, ritornando al carro type 10, trovo la scelta giapponese più che coerente con le loro esigenze.

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non vi è nessuna particolare magia nel Type-10. pesa di meno perchè è meno protetto degli omologhi occidentali, poco da fare, nonostante abbia alcune soluzioni innovative (anche il sostituto dell'abrams doveva avere una corazzatura modulare, ma poi è stato cassato).

verosimilmente, ha una protezione globalmente migliore del Type-90, nonchè migliore vetronica e sistemi C4I, essendo più nuovo, ma ha le stesse dimensioni ed un rapporto hp/t inferiore (almeno a quanto ho letto), quindi mi pare un pò ambiguo che possa essere più "comodo" da usare sul territorio giapponese, anche perchè, in configurazione full, pesa solo un paio di tonnellate in meno al Type-90.

 

EDIT

 

su RID di Giugno si fa chiarezza sulla questione del peso del Type-10. in configurazione da trasporto, il carro pesa 40t, in configurazione standard 43t ed in configurazione pesante 48t. adesso si che ha un senso.

Modificato da vorthex
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Il type 10, di cui come su molti mezzi giapponesi vi sono tanti 'si dice' e poche certezze, e' decisamente ispirato al Leclerc, avendo anche 3 uomini di equipaggio.

 

Certamente ha minori dimensioni e peso del type 90 (che era l'equivalente del Leopard 2), ma fra i 'pare' c'è anche la corazzatura che sfrutta nanotecnologie per rinforzare i materiali usati.

 

Di sicuro e', come tutti i mezzi giapponesi, nella fascia alta tecnologica dei mezzi.

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