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Crisi Ucraina & Crimea


Sergetto75

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Il commento di Tom Cooper si quella che lui considera un'offensiva, piuttosto che un raid nella regione di Kursk: https://xxtomcooperxx.substack.com?utm_source=navbar&utm_medium=web

Cooper spesso è per certi versi inaccettabile nei toni, cmq in pratica esprime che l'offensiva ucraina rappresenta ironicamente un esempio del meglio della dottrina sovietica messa in pratica magistralmente contro gli eredi dell'Unione Sovietica. 3 brigate e poco più hanno ottenuto risultati ottimi a fronte di pochi scontri.  

Edited by Scagnetti
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L'esercito ucraino ha pubblicato un filmato dell'ingresso di unità militari nella regione russa di Kursk il 6 agosto. Il video mostra una battaglia con una roccaforte russa e mostra attrezzature ucraine distrutte e un veicolo del servizio medico militare. L'esercito ucraino sta portando le riserve e l'esercito russo sta facendo lo stesso. Nel video si vede anche l'evacuazione di un veicolo blindato ucraino VAB nella regione di Kursk e l'evacuazione di un veicolo blindato internazionale Maxxpro da parte di un veicolo di riparazione e recupero M88A2 Hercules. In alcuni casi, l'evacuazione avviene senza ostacoli. L'esercito ucraino ha iniziato a scavare nella regione di Kursk e sta portando su attrezzature pesanti. Secondo gli esperti, se la situazione non cambierà entro una settimana, i combattimenti si trasformeranno in una guerra di posizione e si trascineranno a lungo. In questo contesto, sono emerse voci sulla necessità di una nuova ondata di mobilitazione in Russia, di cui i funzionari negano la necessità. Ma secondo gli esperti, la linea del fronte lunga 1.500 km, l'ingresso delle truppe ucraine nella regione di Kursk e la minaccia alla regione di Bryansk indicano che c'è una carenza di 700.000 effettivi, soprattutto di unità con droni.

 

 

 

https://www.economist.com/europe/2024/08/11/ukraines-shock-raid-deep-inside-russia-rages-on

Russland verlegt weniger Truppen in die Region Kursk, als die Ukraine wünscht, schreibt The Economist.

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Dalle perdite si vede come ora siano gli ucraini a spingere nell'oblast di Kursk.

Probabile che a questo corrisponda una frenata dei russi nel Donbass al di là delle loro sparate di facciata. Mi chiedo quanto il via libera tardivo all'utilizzo di armi occidentali in Russia abbia condizionato la deludente controffensiva Ucraina dello scorso anno arenatasi contro difese indurite.

 

L'ultima analisi di Stirpe mi vede abbastanza d'accordo...

https://m.facebook.com/story.php?id=100052842090517&story_fbid=1024557472648980&locale2=it_IT

... ma nella precedente sottolineava come l'attacco a Kursk lo vedeva preferibile a quello del 2023. Si, però va detto che non c'erano le condizioni, o meglio le munizioni...Chi doveva autorizzare gli ucraini a tirare in testa a russi in Russia munizioni per obici e lanciamissili occidentali l'ha fatto solo quest'anno... Sbagliando? Forse, ma qui è tutta una questione di alzare progressivamente l'asticella cercando di evitare che il nano malefico dia di matto.

Sappiamo che agli ucraini non passa manco per l'anticamera del cervello di restare dove sono (al contrario dei lanzichenecchi russi), ma per la prima volta da quando lo fecero i nazisti, la Russia è stata "invasa" e non mi riferisco a pezzi di Ucraina annessi con referendum farsa.

La situazione è delicata e PUC deve decidere se smetterla di comportarsi da  imbecille in Ucraina (premesso che il ritiro per ora non lo contempla) e/o fare qualcosa di ancor più imbecille in Russia.

Conoscendo il soggetto non mollerà l'osso e la scelta non terrà in minima considerazione i suoi concittadini, civili o militari che siano.

Se non ordinerá la mobilitazione generale sarà solo per salvarsi il fondo schiena. Idem se lo farà non trovando abbastanza carne da cannone per tenere in piedi la sua scellerata avventura e contemporaneamente liberare il suolo patrio dagli invasori. In ogni caso creperanno a migliaia e altre città,  questa volta russe, verranno rase al suolo finché lui o chi per lui deciderà che può bastare prima che l'asticella della stupidità raggiunga livelli irreparabili...

 

Edited by Flaggy
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non verrà ordinata una nuova mobilitazione, men che meno totale: non possono e non vogliono farlo.

non a caso, Putin ha dichiarato una "operazione anti-terrorismo", non lo stato di guerra e/o la legge marziale e, tanto per complicare ancora di più le cose ai suoi uomini, ha messo a capo del circo l'FSB (c'è chi dice sia una "punizione" impota al MoD, per aver fallito la difesa dei scari confini), che non ha le capacità per condurre operazioni militari campali.
ieri, poi, nel mentre umiliava pubblicamente Smirnov, il governatore dell'Oblast di Kursk (reo di aver parlato pittusto francamente dei "problemi" presenti in zona), ha iniziato a partire per la tangente, dando ordini contraddittori e sovrapposti a MoD, Rosgvardia, FSB e forze di sicurezza in genere... la cilinegina sulla tornata su di una catena di comando già di per se difficile, visto la provenienza e la granularità delle forze richiamate in difesa.

Edited by vorthex
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C'è da capire quanto la decisione di reagire alla penetrazione ucraina a Kursk dichiarando una nuova "operazione antiterroristica speciale" e mettendo l'FSB a capo delle operazioni sia dovuta esclusivamente a ragioni di carattere propagandistico tese a propinare all'opinione pubblica interna una narrazione che descriva il tutto come una infiltrazione di bande di terroristi, oppure se sotto sotto vi sia anche una vera e propria perdita di fiducia nelle forze armate - e perché no, anche nei loro vertici.
In fin dei conti FSB e Rosgvardija non è che siano il massimo dell'operatività come truppe di prima linea, quindi devono esserci ragioni alquanto serie nella scelta di mandare in campo personale che sembra più adatto a operazione di OP (o al massimo di counter-insurgency) piuttosto che a confrontarsi con i cagnacci ucraini.

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Adesso, pare che Putin abbia nominato Dyumin come "supervisore" dell'operazione.

C'è molta fiducia nelle istituzioni russe, da parte del pelato, non c'è che dire... e pensare che è stato lui a creare questo sistema 🤣

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Per ora la carne da cannone la vanno a prendere a sud, per non mollare l'osso dove stanno ancora spingendo nel Donbass e al limite da Vovchansk dove si sono impantanati da settimane. Muovono per linee esterne a tiro degli HiMARS (s'è visto con che brillanti risultati...) e ci metteranno giorni a fermare gli ucraini che a Kursk hanno infilato un coltello caldo nel burro...Più che centrali nucleari e stazioni di gasdotti, intorno a Kursk e Belgorod gira l'elefantiaca e disastrata logistica russa.

Si sa che la logistica è cosa per bippette occidentali, ma è quella che tiene in piedi la speciale vaccata di PUC. Lo sanno gli ucraini, lo sa la NATO (che non poteva non sapere delle intenzioni di Kiev...) e lo sanno i russi (blogger inclusi), anche se la politica è l'ottusità del leader sono più difficili da sconfiggere del nemico...

PUC si era fossilizzato sui "successi" degli attacchi alla carne, ma questi da un lato hanno consumato risorse con scarsi risultati, dall'altro gli hanno dato l'illusione che gli ucraini potessero accettare l'attrito ad oltranza e non avessero risorse per qualcosa di più scaltro. Il resto della sorpresa lo ha fatto la solita pessima ISR russa.

 

 

Edited by Flaggy
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14 minuti fa, Flaggy ha scritto:

Lo sanno gli ucraini, lo sa la NATO (che non poteva non sapere delle intenzioni di Kiev...) 

Chissà se veramente non ne sapevano niente o se hanno dato una mano a coordinare il tutto da dietro le quinte...

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Come scritto sopra non potevano non sapere: Stirpe lo spiega dal minuto 4.20 nel video sopra e nei successivi minuti...L'ISR occidentale non è quella russa e i consiglieri militari non son lì a contar le rondini...

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Gli ucraini dicono di averne tirato giù un altro.

Da capire che cercasse di fare considerato che nel Kursk gli ucraini si muovono rapidamente e i bersagli li devi trovare...

Avvicinarsi troppo per individuarli non sarebbe comunque una buona idea.

 

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@nsauro
i russi erano perfettamente a conoscenza del dispositivo ukraino in zona che, prima dello slancio russo a
Toretsk era anche più grosso... lo vedevo io, con la Control Map, figurarsi loro.
hanno, addirittura, ottenuto qualche successo con gli SS-26, beccando almeno un convoglio in movimento, mentre avveniva il build-up.
tra le altre cose, mi sembra anche impossibile sia siano bevuti la storia del relativo build-up... delle loro forze, dall'altro lato del confine, sbandierato ai quattro venti dagli ukraini, per giustificare l'ammassamento vicino Sumy.

in definitiva, mi pare si sia tornati all'assunto putiniano di inizio ostilità: "non combatteranno, così ho deciso e così sarà"... i risultati si continuano a vedere e fa molto ridere che, adesso, il pelato se la prenda con quei militari che hanno eseguito le sue direttive.

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Questa operazione, dopo mesi di stallo, mi ha comunque sorpreso. Non so quanto i russi potessero sapere dell'effettiva consistenza e delle intenzioni delle forze ucraine oltre confine (direi comunque più di me...), ma sono sicuro che i (pessimi) consiglieri di PUC, sulla base di una pessima ISR, gli abbiano di nuovo detto esattamente quello che voleva sentirsi dire (al più l'ennesima toccata e fuga dei ribelli della legione della Russia libera supportati da qualche cannonata dall'Ucraina?): per il pallone gonfiato non avere tutto sotto controllo (fossero anche gli avanzamenti che di incrementale avevano più i cadaveri che i chilometri) sarebbe stata un'umiliazione non programmata mentre, citando un noto film, i russi non vanno nemmeno di corpo senza avere un piano...Il piano di PUC purtroppo per loro è pieno di linee rosse che sbiadiscono alla faccia delle testate nucleari sbandierate un giorno si e uno anche...

Bene, l'umiliazione ora è arrivata e la figura di melma è tale che PUC prova a lavarla assicurando vendetta e maltrattando chi in teleconferenza gli fa notare quanti pezzi di Russia son passati al nemico, invece di parlargli di evacuazioni (fatte malissimo e trattando la gente come pezze da piedi).

Ora persino fra i russi (a cominciare da quelli di Kursk) magari serpeggerà il leggerissimo dubbio che gli ucraini non vogliono essere russi e che l'intoccabile leader "forse" una minchiata l'ha fatta se ha promesso sicurezza per poi ritrovarsi la NATO alla porta e gli ucraini in casa.

Chissà che i russi non comincino a svegliarsi dal torpore in cui PUC ha pian piano affondato loro e l'informazione da quel lontano agosto di 24 anni fa, in cui ad affondare nell'oblio fu l'umiliante tragedia del Kursk.

Oggi, e per la terza volta, è ancora Kursk a far la Storia.

Edited by Flaggy
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L'impiego di materiale occidentale in territorio russo è testimoniato anche dalla seconda perdita documentata di un Challenger 2 ad est di Korenevo

Distrutto anche un secondo HiMARS

L'efficace avanzata ucraina però continua.

Mentre la disastrata aeronautica russa continua a perder pezzi

 

 

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8 ore fa, Flaggy ha scritto:

testimoniato anche dalla seconda perdita documentata di un Challenger 2 ad est di Korenevo

Ci sono le foto del mezzo danneggiato, ma recuperato dagli ukraini, con un discreto buco sulla corazza frontale della torretta, anche se non si capisce se ci sia stata penetrazione o meno.

Alcuni dubitano sia lo stesso mezzo, ma non ho visto video di altri mezzi colpiti.

 

Dimenticavo, parlano di equipaggiare gli F-16 con gli JASSM. Mica male...

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1 ora fa, vorthex ha scritto:

Dienticavo, parlano di equipaggiare gli F-16 con gli JASSM. Mica male...

https://www.twz.com/air/jassm-stealth-cruise-missiles-now-on-the-table-for-ukraine-report

Sarebbe un notevole incremento alla capacità degli f-16 in consegna. Vedremo, ci sarebbero dei grossi Boooommm!

Sempre da The War Zone: https://www.twz.com/news-features/claim-swirl-around-strike-on-key-russian-logistics-hub-in-kursk 

Ma come spesso ultimamente da questo sito le cose appaiono un po' romanzate.

A proposito, non riporto quanto scritto dal Corriere della Sera e ripreso dal Wall Street Journal ieri a proposito di come sia finito giù il North Stream, perché lo giudico eccessivamente romanzato. Se proprio volete, siete in gradi di usare la ricerca Google.

Edited by Scagnetti
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Si cerca di intralciare i russi con agguati di unità da ricognizione, droni FPV e artiglieria. Nel Kursk un ponte, già  sforacchiato da 4 M31 piazzati con precisione, ma non sufficienti, viene definitivamente abbattuto da una singola JDAM.

 

Edited by Flaggy
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Un altro ponte con un bel buco in mezzo.

Ora ai russi dovrebbe restare solo un ponte (e mezzo) per evitare di restare imbottigliati tra il fiume e i territori sotto controllo ucraino

E questi ne approfittano per "fare la spesa"...

 

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A proposito di "spesa", per sdrammatizzare un minimo. Emerge cmq un diverso atteggiamento: dall'esplicitamente predatorio dei ceceni al quasi goliardico degli ucraini,  senza dimenticare che i Kadiroviti  sarebbero li in teoria per proteggere gli insediamenti russi. Cristo con la cataratta ci ho messo 20 minuti a scrivere sto post

 

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