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Crisi Ucraina & Crimea


Sergetto75

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Anche i media tendenzialmente cominciano a puntare il dito sui russi...

Ormai in rete i video del disastro non si contano più...e le conseguenze temo siano difficilmente prevedibili (oltre a migliaia di persone coinvolte a valle nelle prossime ore, pensiamo al raffreddamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia..).

Solo pensare che a Mosca ci possa essere qualche imbecille che ritenga utile un simile crimine fa rabbrividire...

PUC non può più restare dove si trova...e prima se ne accorgono a Mosca e meglio sarà per tutti, russi inclusi...

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12 ore fa, Ale9 ha scritto:

So che RID ultimamente non gode di una buona reputazione qui..

 

Per forza, sembra la Pravda. Non so se gli arriva il bonifico da Mosca pure a loro, o è semplice simpatia politica, ma con me hanno chiuso. Non lo compravo più da tempo, cento volte meglio l'originale di casa madre (Military Technology), che comunque mi pare perdere colpi pure lui (anche se non lo leggo da febbraio, non lo trovo più nelle rare edicole che ancora lo avevano).

Per la diga, averla fatta saltare è qualcosa di peggio di un atto criminale, è completamente folle. E non so cosa sia peggiore.

Modificato da Basil
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Ricordo che l'attacco a dighe e impianti nucleari (al contrario dei normali impianti elettrici o di impianti di stoccaggio e raffinazione cambustibili) è sanzionato come crimine di guerra dalla convenzione di Ginevra, art. 56, protocollo addizionale I del 1977.

https://ihl-databases.icrc.org/en/ihl-treaties/api-1977/article-56#:~:text=It is prohibited to make,installations mentioned in paragraph 1.

 

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@Basil E che ti devo dire? Ai leccapiedi di Putin da poltrona de noantri non gli togli le fette di prosciutto dagli occhi manco a mandarli in vacanza nella liberalissima Russia, incluse le città rase al suolo e annesse di recente.

Però il crimine di guerra, crimine contro l'umanità, biocidio, procurata catastrofe o come lo vogliamo chiamare, ha un suo peso sui decisori esteri (un peso magari non decisivo ma importante) di Paesi sia apertamente già schierati contro l'invasione che di quelli che al momento si barcamenano a fare i Ponzio Pilato della situazione. Forse. ad es., in Svizzera gliene frega un pochino della convenzione di Ginevra, visto che la città nel suo territorio.

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@Scagnetti Conosco il genere. Ai tempi dell'URSS, i compagni che andavano a visitare il Paradiso dei Proletari con le gite organizzate dall'Unità, fingevano di non vedere le file fuori dai negozi per comprare il pane e il latte, le chrushevki coi bagni in comune a ogni pianerottolo di sedici appartamenti, la cassettina per riporre la carta igienica usata nei bagni (i tubi erano troppo stretti, e la loro carta ignienica pareva carta da pacchi arrotolata, ne comprai una confezione ai GUM per farla vedere agli amici che non ci credevano), la miseria, manco la povertà, appena uscivi dalle grandi città, l'energia elettrica razionata per favorire l'industria pesante (qua gli concedo la scusante che questo accadeva nelle aree rurali fuori dai radars dei turisti)... poi, nel 1982, facevano il tifo per una dittatura fascista (l'Argentina) contro una democrazia occidentale, solo perché questa vendeva carne e cereali ai loro padroni che così potevano sfamare la popolazione, seppure col razionamento non dichiarato delle file chilometriche. Questi cialtroni sono ancora lì (quelli ancora vivi, ovvio), e tifano PUC. Erano fascisti e non lo sapevano.

 

P.S.: chiedo scusa, le case coi bagni (e le cucine) in comune, erano le kommunalki, le Chrushevki dovevano essere un miglioramento e assomigliare agli appartamenti occidentali, ma spesso due o tre famiglie vi coabitavano, per cui in molti casi si misero dei bagni comuni nei pianerottoli, in origine non previsti.

Modificato da Basil
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Altri commenti alla vaccata odierna...

https://www.facebook.com/oriogiorgio.stirpe.5/posts/pfbid02VQAHoo84591txDiu3i1oaGu1aoo9DWdjcvNmcxXTewKN2ndGSbyXa8qhvq1Y1ERTl

Ritrovo nel commento postato da Stirpe la mia stessa riflessione sui riscontri che conducono al brillamento (ad opera russa) piuttosto che al bombardamento, ma, senza indizi e prove, se devessi pensare a un imbecille a caso che abbia ideato a una cosa del genere, lo cercherei dove gli imbecilli abbondano...

In effetti abbondano...abbondano...

 

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@Basil Oltre ai classici veterocomunisti, probabilmente ora sostenitori 5stelle o della sinistra estrema, che hai descritto a pennello,  con una competenza che denota un'età ancora più veneranda della mia,  in vacanza in Russia ci manderei anche la feccia di estrema destra che vede nell'autoritarismo e nell'imperialismo incarnato ora da Putin la dimensione ideale. Piangono e fottono, propugnano odio e poi si lamentano se (anche su questo forum) vengono giustamente censurati per la loro xenofobia.

Il girone più basso dell'inferno russo sarebbe ovviamente riservato ai nostrani manipolatori della comunicazione, che in nome dell'equidistanza (come se fossimo a un commento di una partita di calcio e aggressore e aggredito meritassero par condicio!) calpestano la loro usuale ipocrita premessa di riconoscere un paese invasore e uno invaso.  Questi professionisti - Santoro, Giletti, almeno 2 direttori di media italiani specializzati in difesa, Travaglio, Vauro, Vespa e soprattutto quello con il cognome che inizia con O e che mi rifiuto di nominare, andrebbero trasferiti in Russia a lavorare colà come scribacchini in un media statale per un piatto di lenticchie al giorno fino all'inevitabile caduta di Putin. Dopodik in Corea del Nord, per una nuova emozionante marchetta giornalistica a scapito del pensiero razionale da 2 Won al giorno.  Fine pena, Mai.

Modificato da Scagnetti
Avevo dimenticato di inserire tra i leccaculo Gaiani e Batacchi
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Buona parte dei video mostrati dai russi fa pena (sai che novità...), perché o scambiano mietitrebbie per Leopard (vedi sopra..) oppure non provano ciò che affermano…

Qui ricadiamo nel secondo caso…Colpito il radar? Si…no…forse...

Di sicuro non l'ha preso in pieno...

Insomma, sono così ansiosi e bramano di distruggere equipaggiamento occidentale che non pensano più di tanto nè alle figure barbine che fanno quando non gli riesce, nè al fatto che le wouderwaffen non esistono e che distruggere un mezzo occidentale serve solo a dar aria ai polmoni di cretini come Solovyov, ma certo non cambia le sorti della guerra, perchè quelle armi continuano ad arrivare e perchè è contemplato che possano essere distrutte.

Persino sulla diga potrebbero aver fatto un casino: si va dal facciamone saltare un pezzetto e causiamo una piccola inondazione (salvo poi vedersela portar via quasi tutta dall'acqua) all'incuria che con le piogge ha portato il livello del lago oltre il limite. Diciamo che criminali deficienti erano e criminali deficienti restano.

Modificato da Flaggy
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9 ore fa, Flaggy ha scritto:

Buona parte dei video mostrati dai russi fa pena (sai che novità...), perché o scambiano mietitrebbie per Leopard (vedi sopra..) oppure non provano ciò che affermano…

Qui ricadiamo nel secondo caso…Colpito il radar? Si…no…forse...

Di sicuro non l'ha preso in pieno...

Insomma, sono così ansiosi e bramano di distruggere equipaggiamento occidentale che non pensano più di tanto nè alle figure barbine che fanno quando non gli riesce, nè al fatto che le wouderwaffen non esistono e che distruggere un mezzo occidentale serve solo a dar aria ai polmoni di cretini come Solovyov, ma certo non cambia le sorti della guerra, perchè quelle armi continuano ad arrivare e perchè è contemplato che possano essere distrutte.

Persino sulla diga potrebbero aver fatto un casino: si va dal facciamone saltare un pezzetto e causiamo una piccola inondazione (salvo poi vedersela portar via quasi tutta dall'acqua) all'incuria che con le piogge ha portato il livello del lago oltre il limite. Diciamo che criminali deficienti erano e criminali deficienti restano.

Mi smonti ogni scoop sui russi :D (ogni presunto successo russo ormai è una rarità). 

Da fonte pro-Russia: che ne pensi? È credibile la distruzione di Leopard? 

 

 

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@Ale9 In qualsiasi guerra, simmetrica o meno, vengono distrutti o, comunque, danneggiati gravemente, dei mezzi militari. In qualsiasi guerra, la verità va a farsi benedire prima ancora di cominciare a sparare. Tuttavia, è bene ricordare che la disinformazione (дезинформация , se preferisci l’originale), fa parte della dottrina militare sovietica dai primordi del loro potere. Visto e considerato che finora si sono dimostrati mentitori seriali, è lecito avere dei dubbi sui loro proclami, al netto dalla qualità delle immagini che sembrano veramente opera di contattisti di alieni o di criptidi.

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Il 7/6/2023 at 02:20, Scagnetti ha scritto:

Il girone più basso dell'inferno russo sarebbe ovviamente riservato ai nostrani manipolatori della comunicazione, che in nome dell'equidistanza (come se fossimo a un commento di una partita di calcio e aggressore e aggredito meritassero par condicio!) calpestano la loro usuale ipocrita premessa di riconoscere un paese invasore e uno invaso.  Questi professionisti - Santoro, Giletti, almeno 2 direttori di media italiani specializzati in difesa, Travaglio, Vauro, Vespa e soprattutto quello con il cognome che inizia con O e che mi rifiuto di nominare, andrebbero trasferiti in Russia a lavorare colà come scribacchini in un media statale per un piatto di lenticchie al giorno fino all'inevitabile caduta di Putin. Dopodik in Corea del Nord, per una nuova emozionante marchetta giornalistica a scapito del pensiero razionale da 2 Won al giorno.  Fine pena, Mai.

Questo è un gioco propagandistico vissuto e rivissuto sin dagli albori della comunicazione di massa, non dobbiamo stupirci della sua costante riproposizione da ogni parte. A la guerre comme a la guerre, anche nel giornalismo o presunto tale.
Caso mai, andrebbero approfonditi specifici aspetti relativi all'implementazione di tali tecniche propagandistiche contestualizzate all'attuale panorama mediatico, nel quale la stampa cartacea ha diminuito considerevolmente il suo indice di copertura a favore della tv, del web e dei social. Questi strumenti, fatta salva la perdurante altissima percentuale di analfabetismo funzionale nei loro fruitori, si dimostrano sempre più efficaci nella polarizzazione delle opinioni e nella strutturazione del messaggio su livelli di superficialità che non possono che esse definiti preoccupanti.
Un esempio di scuola ne è proprio l'illustre Littlebears, il quale all'apparenza può dare l'impressione di un soggetto che assurge a statura di anchor-man non per suoi specifici crediti professionali (totalmente inesistenti dal punto di vista dell'analisi strategica) ma solo perché viene riconosciuto dal sistema mediatico come elemento capace di "bucare" gli schermi e quindi utilizzato di conseguenza riconoscendone la produttività in termini di share al di là della reale consistenza delle sue argomentazioni.
Il soggetto in questione, tuttavia, costruisce e veicola la sua comunicazione in maniera estremamente strutturata ed efficace per il suo specifico target di riferimento, il che denota un attento studio a monte del progetto di acquisizione del consenso. Ovviamente sono tecniche note, costui non si è inventato assolutamente niente, ma il fatto stesso che siano facilmente riconoscibili da un attento osservatore dimostra in modo ancora più inconfutabile quanto il sistema mediatico di massa sia globalmente marcio e privo di credibilità sin dalle sue fondamenta non solo negli ameni territori di caccia del caro zio Vladimir o del Cicciobello dagli occhi a mandorla, ma anche in Occidente, ove in omaggio alla "libertà di pensiero" si permette a certi soggetti di imporsi costantemente all'attenzione dell'opinione pubblica quando - nel caso in questione - basterebbe un solo pubblico confronto con un professionista vero dell'analisi strategica per smontare pezzo per pezzo e con estrema facilità tutte le loro deliranti fandonie.

P.s.: Scagnetti, nel tuo elenco di soggetti borderline hai dimenticato lo "spetsnaz de noartri", quello "educato in Siberia"... 😅

Modificato da Athens
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Guarda, i russi hanno "distrutto" il primo Leopard 2 quando probabilmente erano ancora in Polonia per l'addestramento e poi ne hanno catturato un altro sfortunatamente affondato in uno stagno/palude...Fa un po' te che affidamento possiamo fare sulle notizie finchè le fonti son russe...

Modificato da Flaggy
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2 ore fa, maxiss ha scritto:

Ma parlare di leopard distrutti vuol dire cheg già vengono usati?

La controffensiva è cominciata. Bisogna vedere se i russi riusciranno a distruggere i Leopard o solo trattori. Comunque come dice @vorthex, anche gli ucraini commettono gli stessi errori dei russi: carri ammassati in spazi ridotti,facili prede dell'artiglieria.

https://twitter.com/200_zoka/status/1666824571553497088?s=20

 

Modificato da Ale9
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@Athens Il tuo lungo e interessante intervento meriterebbe un'approfondita risposta che ora non ho tempo di elaborare, magari in un thread specifico, per non appesantire ulteriormente questa discussione, che probabilmente nei prossimi giorni avrà molta carne al fuoco. 

Mi limito a sottolineare come piuttosto che un esperto militare senza tanta dimestichezza con lo schermo TV, per contrastare il copium dei nostrani opinionisti da operetta su Cartastraccia, magari basta un'esperto in comunicazione televisiva che conosce i tempi, con un minimo di cognizione geopolitica e soprattutto di razionalità.  Uno come Caprarica, senza farne un eroe, lasciare O. balbettante è un'opera meritoria, ma certamente non un'epica fatica:

https://www.lastampa.it/esteri/2022/04/16/video/antonio_caprarica_e_quelle_risposte_virali_a_orsini_e_di_cesare_a_cartabianca_io_parlo_dei_fatti-3122869/

https://video.repubblica.it/dossier/crisi_in_ucraina_la_russia_il_donbass_i_video/orsini-mio-nonno-ha-avuto-un-infanzia-felice-sotto-il-fascismo-caprarica-beato-lui/413720/414647

Modificato da Scagnetti
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Alla fine il video è uscito... Primo Leopard 2A4 beccato dall'artiglieria. I pannelli blast-off, della riservetta in torretta, ed il sistema antincendio hanno fatto il loro dovere, ma il carro viene segnato, comunque, come perduto. Speriamo che gli altri mezzi fermi, che si vedono nel filmato, non siano stati abbandonati.

 

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Dighe che cadono dopo un singolo botto (interno) e controffensive...ma siamo sicuri che metterci i Leopard 2 non sia una bella Maskirovka? Stirpe in sostanza sostiene che dove si comincia non è detto che sia dove si vuole veramente attaccare...

 

 

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