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Crisi Ucraina & Crimea


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@Berkut

È un leak che, secondo Bellingcat, gira da inizio marzo e che è molto dubbio, tralasciando le versioni "addomesticate" ad uso dei vari figli di putin. Ne parla l'ultimo aggiornamento dell'ISW.

Modificato da vorthex
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2 ore fa, Alpino ha scritto:

Questa cosa mi sembra una enorme operazione di disinformazione, poi magari sono di parte..

Anche la questione della contraerea, mah..

Diciamo che un offensiva senza supporto aereo la vedo dura. Semmai mi stranizza che parlino solo di buk. Per le avanzate non hanno sistemi appositi,tipo warrior più startrix?

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8 minutes ago, maxiss said:

Diciamo che un offensiva senza supporto aereo la vedo dura. Semmai mi stranizza che parlino solo di buk. Per le avanzate non hanno sistemi appositi,tipo warrior più startrix?

si ma non è che i russi invece abbiano chisà quale appoggio dall'aviazione, direi che in questo le 2 parti sono ad armi pari.

 

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3 ore fa, Alpino ha scritto:

Questa cosa mi sembra una enorme operazione di disinformazione, poi magari sono di parte..

Anche la questione della contraerea, mah..

Cioè confondere le acque con "questo è vero no anzi falso ma forse anche un po' vero" per tenere ancora più nascoste le vare intenzioni?

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È un segreto di pulcinella che, dopo un anno di guerra, i missili ex-sovietici stiano finendo, potendo contare solo sulle donazioni estere.

D'altro canto, se in occidente manca un sistema della classe del SA-11/17 da poter dare agli ukriani, è anche vero che la minaccia della VKS è abbastanza relativa e non è verosimile pensare si possa comportare meglio, rispetto al mancato contenimento delle offensive della scorsa estate/autunno.

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22 ore fa, Alpino ha scritto:

si ma non è che i russi invece abbiano chisà quale appoggio dall'aviazione, direi che in questo le 2 parti sono ad armi pari.

 

E che i russi non abbiano un appoggio significativo dell'aviazione non vi suona strano?

Si è narrato di missili inarrestabili, aerei di 5 generazione, uno dei più grandi fornitori mondiali di armi... e sono impantanati da mesi per prendere il controllo di un paesino come Backmood. Si avanza quasi alla cieca e spianando con artiglieria "ignorante".

Magari sbaglio, ma dovrebbe far riflettere anche su quali spese militari sono poi effettivamente strategicamente più rilevanti. Hanno fatto degli sforzi economici rilevanti per sviluppare sistemi d'arma super evoluti, ma ne riescono a produrre così pochi da non poterli utilizzare in battaglia. 

 

 

 

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44 minuti fa, sword ha scritto:

E che i russi non abbiano un appoggio significativo dell'aviazione non vi suona strano?

Si è narrato di missili inarrestabili, aerei di 5 generazione, uno dei più grandi fornitori mondiali di armi... e sono impantanati da mesi per prendere il controllo di un paesino come Backmood. Si avanza quasi alla cieca e spianando con artiglieria "ignorante".

Magari sbaglio, ma dovrebbe far riflettere anche su quali spese militari sono poi effettivamente strategicamente più rilevanti. Hanno fatto degli sforzi economici rilevanti per sviluppare sistemi d'arma super evoluti, ma ne riescono a produrre così pochi da non poterli utilizzare in battaglia. 

 

 

 

Mi è parso di capire che quello che manca davvero ai russi è la capacità di usare l'aviazione con successo nel supporto delle truppe a terra e nella soppressione delle difese aa ucraine, i su-34 armati di bombe "stupide" e razzi che fanno missioni a capocchia li abbiamo visti tutti. Ma questo non significa che gli ucraini possano usare la loro, di aviazione. Anzi, mi pare proprio il contrario, visto che se salgono un po' di quota gli tirano giù gli aereoplani direttamente dalla Russia. Ora probabilmente il problema vero è che vorrebbero lanciare una controffensiva, ma se è stato difficile avanzare per i Russi per gli ucraini, che hanno meno mezzi, sarà ancora peggio...

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Sintetizziamo con: “Aereoplani a Backmood”? :lol:

Comunque si, l’aviazione si usa poco, e per motivi diversi fra i due contendenti.

Gli ucraini hanno pochi datati aeroplani e rischiano di vederseli tirare giù da 100km di distanza, mentre i russi...Beh, i russi usano soprattutto razzi e bombe stupide che richiederebbero tante missioni...

Le fanno? Hanno aerei che non possono sostenere mesi di operazioni: non hanno gli uomini per manutenerli e quelli che volano non riescono a colpire bersagli mobili, perchè privi di armamenti adatti ed equipaggi addestrati bene e soprattutto di una ISR che gli dica cosa colpire.

I mezzi? Quelli ucraini sono anche migliori e migliore è l’addestramento e la motivazione degli uomini. Si è visto gli effetti devastanti sui russi quando gli ucraini hanno effettivamente messo in piedi una controffensiva.

La palla di vetro non funziona, ma non mi aspetto che controffensive fatte come si deve possano sortire esiti analoghi agli attacchi condotti alla membro di segugio mandando mobik al massacro in quel di Bakhmut. Vedremo a posteriori perchè in guerra c’è poco di scontato...

Modificato da Flaggy
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Con varie brigate in formazione (Parabellum, se vogliamo crederci, ha parlato di 80000 uomini) e mezzi in arrivo, gli ucraini attaccheranno se e quando pronti, mentre la sorpresa è importante e questo ha scritto Cooper: il resto rischia di essere in gran parte fuffa, tra l'altro non so fino a che punto non voluta a seguito dei recenti sviluppi.

Noto in effetti che la fuga di notizie abbia aggiunto incertezza ad incertezza, che i media raccolgono a piene mani.

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/04/11/lucraina-e-pronta-ad-attaccare-la-flotta-russa-nel-mar-nero_583085c8-2917-40ab-81a2-e3c64c725749.html

 

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2 ore fa, Blabbo ha scritto:

Mi è parso di capire che quello che manca davvero ai russi è la capacità di usare l'aviazione con successo nel supporto delle truppe a terra e nella soppressione delle difese aa ucraine, i su-34 armati di bombe "stupide" e razzi che fanno missioni a capocchia li abbiamo visti tutti. Ma questo non significa che gli ucraini possano usare la loro, di aviazione. Anzi, mi pare proprio il contrario, visto che se salgono un po' di quota gli tirano giù gli aereoplani direttamente dalla Russia. Ora probabilmente il problema vero è che vorrebbero lanciare una controffensiva, ma se è stato difficile avanzare per i Russi per gli ucraini, che hanno meno mezzi, sarà ancora peggio...

E questo confermerebbe la mia perplessità, sul senso di impiegare ingenti somme su sistemi d'arma che poi si rilevano pressoché inutili.

Che senso ha spendere miliardi per sviluppare un aereo di quinta generazione o missili ipersonici e non stupidi, se poi non si hanno le risorse sufficienti per produrne in quantità tali da sostenere e r

aggiungere obiettivi non così ambiziosi per quella che sarebbe dovuta essere la seconda industria bellica o la seconda arma più potente.

E non parlo del controllo totale e definitivo di un territorio e un popolo numeroso, qual'è l'Ucraina.

 

2 ore fa, Flaggy ha scritto:

Sintetizziamo con: “Aereoplani a Backmood”? :lol:

Comunque si, l’aviazione si usa poco, e per motivi diversi fra i due contendenti.

Gli ucraini hanno pochi datati aeroplani e rischiano di vederseli tirare giù da 100km di distanza, mentre i russi...Beh, i russi usano soprattutto razzi e bombe stupide che richiederebbero tante missioni...

Le fanno? Hanno aerei che non possono sostenere mesi di operazioni: non hanno gli uomini per manutenerli e quelli che volano non riescono a colpire bersagli mobili, perchè privi di armamenti adatti ed equipaggi addestrati bene e soprattutto di una ISR che gli dica cosa colpire.

I mezzi? Quelli ucraini sono anche migliori e migliore è l’addestramento e la motivazione degli uomini. Si è visto gli effetti devastanti sui russi quando gli ucraini hanno effettivamente messo in piedi una controffensiva.

La palla di vetro non funziona, ma non mi aspetto che controffensive fatte come si deve possano sortire esiti analoghi agli attacchi condotti alla membro di segugio mandando mobik al massacro in quel di Bakhmut. Vedremo a posteriori perchè in guerra c’è poco di scontato...

@Flaggy e se dal fronte ucraino questo sarebbe uno scenario prevedibile e coerente, non è curioso, rispetto al racconto che se ne faceva e degli sviluppi di questi aerei di nuova generazione, che l'aviazione russa nei primi giorni di conflitto non sia stata in grado di intervenire rapidamente e indirizzare le sorti del conflitto? 

Io non credo troppo alla serie di errori strategici e di valutazione da parte russa, che pur ci sono stati evidentemente. 

Alcuni analisti o commentatori vari, sostengono ancora che la Russia stia guerreggiando non al massimo delle proprie possibilità, ma onestamente non ne vedo ne il senso e non mi sembrano che i fatti dicano questo. Esclusa ovviamente l'opzione nucleare che farebbe cambiare completamente gli scenari e la dimensione del conflitto.

55 minuti fa, Flaggy ha scritto:

Con varie brigate in formazione (Parabellum, se vogliamo crederci, ha parlato di 80000 uomini) e mezzi in arrivo, gli ucraini attaccheranno se e quando pronti, mentre la sorpresa è importante e questo ha scritto Cooper: il resto rischia di essere in gran parte fuffa, tra l'altro non so fino a che punto non voluta a seguito dei recenti sviluppi.

Noto in effetti che la fuga di notizie abbia aggiunto incertezza ad incertezza, che i media raccolgono a piene mani.

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/04/11/lucraina-e-pronta-ad-attaccare-la-flotta-russa-nel-mar-nero_583085c8-2917-40ab-81a2-e3c64c725749.html

 

Plausibile che prima di potersi sedere al tavolo delle trattative gli ucraini provino uno sforzo di riconquista, perchè ad oggi la Russia occupa una parte significativa del loro territorio, specialmente in termini di rilevanza economica dei territori.

Però dopo questa fase, il prolungarsi del conflitto con tanti punti di contatto più o meno congelati e ad alta intensità, può mettere la Russia in una posizione più favorevole, per il numero molto più alto di uomini a disposizione e la possibilità di rotazione e ricambio.

Credo che, sin da ora, la NATO debba considerare questo scenario e preparare dotazioni e addestramento per mettere in campo mezzi in grado di far una volta per tutte cambiare l'inerzia del conflitto. Consci, anche della capacità del nemico dopo più di un anno di operazioni sul campo.

 

Modificato da sword
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8 minutes ago, sword said:

E questo confermerebbe la mia perplessità, sul senso di impiegare ingenti somme su sistemi d'arma che poi si rilevano pressoché inutili.

Che senso ha spendere miliardi per sviluppare un aereo di quinta generazione o missili ipersonici e non stupidi, se poi non si hanno le risorse sufficienti per produrne in quantità tali da sostenere e r

aggiungere obiettivi non così ambiziosi per quella che sarebbe dovuta essere la seconda industria bellica o la seconda arma più potente.

E non parlo del controllo totale e definitivo di un territorio e un popolo numeroso, qual'è l'Ucraina.

 

@Flaggy e se dal fronte ucraino questo sarebbe uno scenario prevedibile e coerente, non è curioso, rispetto al racconto che se ne faceva e degli sviluppi di questi aerei di nuova generazione, che l'aviazione russa nei primi giorni di conflitto non sia stata in grado di intervenire rapidamente e indirizzare le sorti del conflitto? 

Io non credo troppo alla serie di errori strategici e di valutazione da parte russa, che pur ci sono stati evidentemente. 

Alcuni analisti o commentatori vari, sostengono ancora che la Russia stia guerreggiando non al massimo delle proprie possibilità, ma onestamente non ne vedo ne il senso e non mi sembrano che i fatti dicano questo. Esclusa ovviamente l'opzione nucleare che farebbe cambiare completamente gli scenari e la dimensione del conflitto.

 

 

La Russia di putin produce armi da mostrare in parata il primo maggio, servono per intimidire, questo è il limite. Magari i loro mezzi sulla carta sono buoni ma c'è nolto altro che non fanno..

Anche in Ucraina l'idea era di intimidire il governo ucraino e farlo scappare, non era prevista una guerra lunga e infatti si è visto che preparazione avevano a marzo dell'anno scorso.

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4 ore fa, Alpino ha scritto:

La Russia di putin produce armi da mostrare in parata il primo maggio, servono per intimidire, questo è il limite. Magari i loro mezzi sulla carta sono buoni ma c'è nolto altro che non fanno..

Le forze aeree della Federazione Russa, che io sappia, non prevedono nemmeno una vera e propria dottrina CAS per la VVS, la quale impiega i suoi cacciabombardieri ad ala fissa essenzialmente per operazioni di interdizione in profondità lasciando il supporto tattico ravvicinato sulla linea del fronte agli elicotteri da attacco.
In Occidente invece esiste una lunga tradizione di caccia leggeri progettati proprio per svolgere questo compito, e il presupposto di ciò è l'esistenza di una specifica dottrina d'impiego in cui gli elicotteri svolgono solo ruoli collaterali ed estremamente specializzati (scout e controcarro, essenzialmente) senza pretendere di farne gli attori principali dello scontro a fuoco come invece fanno i russi.
E poiché all'atto pratico è stato evidenziato che gli elicotteri sono estremamente vulnerabili al fuoco contraereo da terra, soprattutto tramite i MANPADS, ho l'impressione che gli alti comandi russi si trovino nell'imbarazzo più totale non avendo potuto trovare il bandolo della matassa sostituendo con i velivoli ad ala fissa quel supporto di fuoco che avrebbe dovuto essere garantito dell'ala rotante.
Da cui i già visti improduttivi tentativi di utilizzare bombardieri ognitempo da decine di milioni di dollari per (cercare di) distruggere fienili e pollai.
E non vedo come la situazione possa cambiare in tempi rapidi.
Alla fine, l'unico ruolo in cui la VVS sembra avere ancora un suo perché è la negazione dello spazio aereo ucraino agli aerei di Kiev, ma tutto questo avviene solo perché i caccia russi godono del vantaggio essenzialmente politico dato dalla possibilità di operare nell'assoluta impunità sparando i propri missili AA dall'interno dello spazio aereo nazionale.

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4 ore fa, sword ha scritto:

@Flaggy e se dal fronte ucraino questo sarebbe uno scenario prevedibile e coerente, non è curioso, rispetto al racconto che se ne faceva e degli sviluppi di questi aerei di nuova generazione, che l'aviazione russa nei primi giorni di conflitto non sia stata in grado di intervenire rapidamente e indirizzare le sorti del conflitto?

Con anche un po' di senno del poi, non è curioso.

L’aviazione per le dottrine russe è sempre stata una sorta di artiglieria a lungo raggio e a scimmiottare lo “shock an awe” tipico di quelle occidentali otterrebbe solo risultati discutibili. Ma non è nemmeno questo il punto perché, al di là dell'incapacità russa di poter imporre la superiorità aerea per mancanza di ISR, mezzi e armamento all'altezza di questo compito, questa non era la loro intenzione.

Cita

Io non credo troppo alla serie di errori strategici e di valutazione da parte russa, che pur ci sono stati evidentemente. 

No, effettivamente c’è stato proprio un colossale errore di valutazione, perché tutti gli analisti concordavano sul fatto che le forze dispiegate non fossero sufficienti per un boccone così grosso come l’Ucraina. Lo si è detto in tutte le salse e se molti credevano che i russi non avrebbero attaccato non è tanto per incompetenza degli analisti, ma per la stupidità russa (o meglio della sua dirigenza) che ha portato ad attaccare nonostante fosse palese l'assurdità della cosa. PUC, che ormai vive in una bolla, in fondo credeva alla fantacazzata del colpo di stato che nel 2014 aveva messo al potere in Ucraina una classe dirigente invisa a gran parte della popolazione e che sarebbe bastato mostrare i muscoli per prendersi mezza Ucraina e lasciare il resto a un governo fantoccio.

Sull’entità di questo fallimento, indiscutibilmente superiore alle aspettative a partire dal determinante disastro della battaglia di Hostomel, entrano in gioco tanti altri fattori non facilmente ponderabili in merito al loro contributo.

Cita

Alcuni analisti o commentatori vari, sostengono ancora che la Russia stia guerreggiando non al massimo delle proprie possibilità, ma onestamente non ne vedo ne il senso e non mi sembrano che i fatti dicano questo. Esclusa ovviamente l'opzione nucleare che farebbe cambiare completamente gli scenari e la dimensione del conflitto.

La quantità è sempre stata considerata una qualità per i russi, ma l’ultimo sforzo di produrre nuovi armamenti portò allo schianto dell’URSS, quando ci si rese conto che non si poteva prescindere da un certo grado di costosissima sofisticazione.

Una strada però difficile da percorrere da parte di chi ha un sistema economico che non favorisce l’innovazione e che nell’era post Guerra Fredda ha portato a una ulteriore generazione di costosissime armi imbottite questa volta di elettronica occidentale: un vicolo cieco per chi ha avviato la Russia sulla strada dell’isolamento e dello scontro ideologico. La Russia, corrotta e sotto embargo da anni, non ha un’economia in grado di sostenere contemporaneamente un arsenale nucleare con migliaia di testate e forze armate decenti e infatti PUC ha scelto di privilegiare il primo lasciando le seconde con qualche silver bullet e tanti bei residuati della Guerra Fredda, che ora tornano utili perchè li riescono ancora a mettere insieme in quanto rozzi e spartani. Altro che combattere con una mano legata dietro la schiena: sono veramente alla frutta e se mai vedremo qualche sparuto T-14 in Ucraina sarà probabilmente per fare l'ennesima figuraccia, visto che è un'inaffidabile ammasso di ferraglia imbottito di elettronica occidentale che possono ottenere solo sotto banco al mercato nero.

Cita

Plausibile che prima di potersi sedere al tavolo delle trattative gli ucraini provino uno sforzo di riconquista, perchè ad oggi la Russia occupa una parte significativa del loro territorio, specialmente in termini di rilevanza economica dei territori.

Però dopo questa fase, il prolungarsi del conflitto con tanti punti di contatto più o meno congelati e ad alta intensità, può mettere la Russia in una posizione più favorevole, per il numero molto più alto di uomini a disposizione e la possibilità di rotazione e ricambio.

Credo che, sin da ora, la NATO debba considerare questo scenario e preparare dotazioni e addestramento per mettere in campo mezzi in grado di far una volta per tutte cambiare l'inerzia del conflitto. Consci, anche della capacità del nemico dopo più di un anno di operazioni sul campo.

Per quanto detto sopra, quelle russe sono state impostate come forze armate adatte a rapidi colpi di mano, ma che potevano andare in crisi in uno scontro simmetrico duraturo con nemici motivati e ben equipaggiati. Guarda caso gli ucraini…

Dopo le spaventose perdite di uomini e mezzi (di qualità via via sempre più scadente al contrario di ciò che accade per gli ucraini), proprio sulla rotazione e il ricambio degli uomini non vorrei che ci si facesse dei film. La Russia è in crisi demografica, molti giovani a rischio mobilitazione sono scappati all'estero quando han capito che sarebbero stati solo carne da cannone mal addestrata e peggio equipaggiata, i galeotti sopravvissuti sono in scadenza dei 6 mesi di contratto e le perdite sono almeno 4 volte quelle ucraine con un tasso di recupero dei feriti disastroso.

No, i numeri qui non aiutano affatto la Russia nel lungo periodo e l'inerzia o meno del conflitto la valuteremo dopo la rasputiza...

 

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Al netto di dottrine discutibili, probabilmente ai russi avrebbe anche aiutato non avere un sistema corrotto dove chi da gli ordini pensa d'avere 10 aereoplani, 10 carri e 100 fanti a disposizione quando invece ne ha la metà e il resto finisce in saccoccia di chi dovrebbe controllare...

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24 minuti fa, Athens ha scritto:

E poiché all'atto pratico è stato evidenziato che gli elicotteri sono estremamente vulnerabili al fuoco contraereo da terra, soprattutto tramite i MANPADS, ho l'impressione che gli alti comandi russi si trovino nell'imbarazzo più totale non avendo potuto trovare il bandolo della matassa sostituendo con i velivoli ad ala fissa quel supporto di fuoco che avrebbe dovuto essere garantito dell'ala rotante.
 

Qual è il ruolo dei su-25? (che comunque cadono anche loro sotto il fuoco nemico..)Si sovrappone a quello degli elicotteri? 

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Non credo che possa formalmente esistere una sovrapposizione di ruoli fra aeromobili così diversi come aerei ed elicotteri. Ciascuno fa le "sue" cose, sia in Occidente che altrove, sia nell'aviazione terrestre che in quella navale, e ciò non solo per le diverse prestazioni e capacità ma anche e soprattutto per la diversa dottrina d'impiego che ne rappresenta il presupposto fondamentale della progettazione.
Mi pare invece - correggetemi se sbaglio -  che l'utilizzo dei Su-25 in compiti strettamente CAS rappresenti comunque una forzatura rispetto all'originaria destinazione d'uso di questo velivolo, che nella VVS rappresenta il vettore a cui andrebbero assegnati gli obiettivi immediatamente al di là della linea del fronte ma non coincidenti con essa, mentre ai vari Fencer e Fullback spetterebbero obiettivi progressivamente sempre più lontani da tale linea.

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Noto una certa confusione.

La VKS non fa interdizione profonda del campo di battaglia, non ci prova neanche, e lo si è palesemente visto sul campo.
Prova a fare appoggio tattico, da "artiglieria volante", nelle sue varie forme (il Su-25 fa CAS ndr.), ma con risultati medicori che tendono addirittura a farlo non percepire come tale.

I motivi sono sempre gli stessi da inizio ostilità e seguono un loop dal quale non è possibile uscire: i russi hanno poche munizioni stand-off, scarso ISR, FAC non pervenuti ed una catena di comando lenta ed ingessata. Le loro azioni, quindi, oltre ad essere "non particolarmente sincronizzate con lo svolgimento della battaglia", devono essere eseguite a quote che li portano alla mercee di qualsiasi sistema contraereo, non solo MANPADS... ed ATGM compresi (volare ad alta quota oltre a peggiorare ancora di più la precisione, li esporrebbe alla rete SAM medio/pesante urkaina, che non sono riusciti a silenziare), il che sortisce un attrito non tollerabile per loro (alla fine, dati Oryx, non è che abbiano perso chissà quanta roba, ma se la si accosta ad una manutenzione claudicante e a cellule dalla dubbia durata, le cose cambiano). Per ovviare a tale problema, fanno toss-bombing coi razzi (a cui sono pure addestrati... chissà perché), ma è un metodo inefficace ed il ciclo si ripete, ogni giorno, da oltre un anno.

Modificato da vorthex
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Le missioni CAS vengono eseguite sia da velivoli che da elicotteri.

A-10 e Su-25 sono stati sviluppati essenzialmente per questo, armati di cannone e razzi ed eredi di una lunga tradizione nata ben prima degli elicotteri, ma nel tempo con sempre minore popolarità tra le forze aeree, per via dell’oggettiva difficoltà a colpire bersagli puntuali ad elevata velocità e per via dell’elevata vulnerabilità dei velivoli, incapaci di usare come protezione l’orografia del terreno come possibile agli elicotteri. Entrambi questi aerei sono dotati di rivelatori laser di bersagli puntuali segnalati dalle truppe a terra anche se un A-10 fa ancor meglio a prendere una colonna di carri perpendicolarmente alla strada e a tirargli una sventagliata da 30mm imbardando a destra e a sinistra.

Sono però anni che l’USAF vuole far fuori l’A-10 e demandare completamente il supporto alle truppe di terra agli elicotteri dello US Army (comunque oggettivamente ormai bisognosi di un braccio più lungo) e oggi anche a droni, munizioni circuitanti e nel caso a velivoli come l’F-35 che colpiscano con armi di precisione da quote e distanze ritenute più sicure e tali da garantire tempi di reazione sufficienti. Persino B-1 hanno fatto missioni CAS sganciando bombe a guida GPS da quote alle quali si sentivano al sicuro, ma con velocità di intervento e carico bellico che un elicottero si sogna.

Il Su-25 è un aereo spartano e viene utilizzato da entrambi i contendenti essenzialmente in missioni ventre a terra, sparando razzi in cabrata, con dubbia efficacia, ma è lì, sul campo di battaglia.

Entrambi questi aerei sono praticamente privi di eredi e poco interesse nelle forze armate maggiori hanno anche i velivoli più leggeri e controguerriglia. Vulnerabili come non mai e dotati di scarso armamento e protezione non durerebbero niente in una guerra simmetrica.

Il Ka-52 invece era nato come Ka-50 monoposto e non con quei due anomali posti appaiati. Una sorta di cacciabombardiere coi rotori, ma alla fine ci si rese conto che comunque era ingestibile da un solo pilota. Insomma gli elicotteri spesso vanno meglio, ma là sotto ci sono troppe cose da fare per un solo pilota, specie se il frullino viene riempito di aggeggi elettronici da maneggiare fra montagne, alberi e case.

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