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Crisi Ucraina & Crimea


Sergetto75

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14 minuti fa, Blabbo ha scritto:
15 minuti fa, Blabbo ha scritto:

La Polonia è nella NATO. Quindi fino a quando la nato esisterà la Polonia e al sicuro, perché una guerra fra nato e Russia significherebbe guerra atomica, e guerra atomica significa che moriamo TUTTI.

Putin ha agito sull'Ucraina come la Serbia sul Kosovo.
La guerra è iniziata perché la Serbia non voleva concedere l'indipendenza al Kosovo.
Proprio come la Federazione Russa, i serbi hanno pensato "siamo grandi e forti, siamo il principale Paese della Jugoslavia, li fotteremo e li costringeremo a tornare nel loro porto d'origine".
È finita con il bombardamento di Belgrado.

La stessa cosa vale al 100% per la Federazione Russa! Siamo grandi, siamo forti, siamo il principale Paese dell'URSS, riporteremo l'Ucraina, viva o morta, sarà nostra!

Tutto finirà con il bombardamento di Mosca. Е

Putin non capisce che un uomo è in guerra. Senza un soldato motivato, qualsiasi arma di ferro è inutile. L'AFU ha sequestrato ai russi più equipaggiamento di quanto la NATO abbia inviato loro. E Putin pensa che il forte abbia il diritto di decidere il destino del debole.

 

15 minuti fa, Blabbo ha scritto:

La Polonia è nella NATO. Quindi fino a quando la nato esisterà la Polonia e al sicuro, perché una guerra fra nato e Russia significherebbe guerra atomica, e guerra atomica significa che moriamo TUTTI.

Putin ha agito sull'Ucraina come la Serbia sul Kosovo.
La guerra è iniziata perché la Serbia non voleva concedere l'indipendenza al Kosovo.
Proprio come la Federazione Russa, i serbi hanno pensato "siamo grandi e forti, siamo il principale Paese della Jugoslavia, li fotteremo e li costringeremo a tornare nel loro porto d'origine".
È finita con il bombardamento di Belgrado.

La stessa cosa vale al 100% per la Federazione Russa! Siamo grandi, siamo forti, siamo il principale Paese dell'URSS, riporteremo l'Ucraina, viva o morta, sarà nostra!

Tutto finirà con il bombardamento di Mosca. Е

Putin non capisce che un uomo è in guerra. Senza un soldato motivato, qualsiasi arma di ferro è inutile. L'AFU ha sequestrato ai russi più equipaggiamento di quanto la NATO abbia inviato loro. E Putin pensa che il forte abbia il diritto di decidere il destino del debole.

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28 minuti fa, tabu ha scritto:

 

Putin ha agito sull'Ucraina come la Serbia sul Kosovo.
La guerra è iniziata perché la Serbia non voleva concedere l'indipendenza al Kosovo.
Proprio come la Federazione Russa, i serbi hanno pensato "siamo grandi e forti, siamo il principale Paese della Jugoslavia, li fotteremo e li costringeremo a tornare nel loro porto d'origine".
È finita con il bombardamento di Belgrado.

La stessa cosa vale al 100% per la Federazione Russa! Siamo grandi, siamo forti, siamo il principale Paese dell'URSS, riporteremo l'Ucraina, viva o morta, sarà nostra!

Tutto finirà con il bombardamento di Mosca. Е

Putin non capisce che un uomo è in guerra. Senza un soldato motivato, qualsiasi arma di ferro è inutile. L'AFU ha sequestrato ai russi più equipaggiamento di quanto la NATO abbia inviato loro. E Putin pensa che il forte abbia il diritto di decidere il destino del debole.

Ma bombardamento di Mosca cosa?

Ma di che stai blaterando? 

Ma soprattutto, cosa c'entra?

 

Modificato da Blabbo
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29 minuti fa, tabu ha scritto:

Tutto finirà con il bombardamento di Mosca.

Esatto...finirà tutto...ma proprio tutto.

Per il resto noto che, per tua stessa ammissione, le emozioni prevalgono...

Eviterei...

Modificato da Flaggy
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1 ora fa, engine ha scritto:

L'unica cosa su cui , forse , ha ragione è che se Biden mollasse l' Ucraina , lo farebbe anche l'Europa.

Cose che accadono quando si spende una miseria per la difesa . Non si può avere una politica estera decente e si va a rimorchio.

Diciamo più precisamente che se gli USA mollassero l'Ucraina lo farebbero anche tutte le nazioni NATO europee. L'Europa, politicamente, non è mai esistita come soggetto autonomo. Di conseguenza, non è mai esistita una vera e propria politica estera europea ma solo le politiche estere delle singole nazioni come elemento assolutamente residuale della politica NATO. Le spese militari virtualmente insignificanti sono il risultato di questa scelta: si è partiti dal presupposto che l'unica guerra ipotizzabile sul teatro europeo potesse essere solo il confronto diretto e globale fra NATO e Patto di Varsavia, e quindi si è appaltato integralmente alla NATO la gestione comune della difesa continentale accollandosi esclusivamente tali oneri gestionali e rinunciando (Francia a parte, per certi versi) a qualsiasi opzione alternativa che prevedesse la possibilità di gestire in autonomia confronti non asimmetrici al di fuori dell'ombrello costituito dal Patto Atlantico.
 

Cita

Il resto è roba per psicanalisti

Io invece mi vado convincendo sempre più che le posizioni espresse da Orsini non siano affatto elucubrazioni partorite da una mente malata ma facciano parte di una precisa strategia tendente a condizionare l'opinione pubblica italiana. Non riesco a considerare casuale, per esempio, che anche un ex generale abbia non molto tempo prima espresso esattamente lo stesso concetto:

" ... la denazificazione dell’ucraina si è tradotta in rinazificazione di buona parte dell’europa in termini anche formali e di tutto l’occidente in termini concettuali. Se non nelle parole sicuramente nei fatti."

Ci troviamo di fronte a dichiarazioni fotocopia. Lo psicanalista serve caso mai a chi ci crede.

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14 ore fa, Athens ha scritto:

Diciamo più precisamente che se gli USA mollassero l'Ucraina lo farebbero anche tutte le nazioni NATO europee. L'Europa, politicamente, non è mai esistita come soggetto autonomo. Di conseguenza, non è mai esistita una vera e propria politica estera europea ma solo le politiche estere delle singole nazioni come elemento assolutamente residuale della politica NATO. Le spese militari virtualmente insignificanti sono il risultato di questa scelta: si è partiti dal presupposto che l'unica guerra ipotizzabile sul teatro europeo potesse essere solo il confronto diretto e globale fra NATO e Patto di Varsavia, e quindi si è appaltato integralmente alla NATO la gestione comune della difesa continentale accollandosi esclusivamente tali oneri gestionali e rinunciando (Francia a parte, per certi versi) a qualsiasi opzione alternativa che prevedesse la possibilità di gestire in autonomia confronti non asimmetrici al di fuori dell'ombrello costituito dal Patto Atlantico.
 

Io invece mi vado convincendo sempre più che le posizioni espresse da Orsini non siano affatto elucubrazioni partorite da una mente malata ma facciano parte di una precisa strategia tendente a condizionare l'opinione pubblica italiana. Non riesco a considerare casuale, per esempio, che anche un ex generale abbia non molto tempo prima espresso esattamente lo stesso concetto:

" ... la denazificazione dell’ucraina si è tradotta in rinazificazione di buona parte dell’europa in termini anche formali e di tutto l’occidente in termini concettuali. Se non nelle parole sicuramente nei fatti."

Ci troviamo di fronte a dichiarazioni fotocopia. Lo psicanalista serve caso mai a chi ci crede.

Hai ragione. Prendiamo la Germania. Schroeder e Merkel hanno disarmato in modo criminale la Bundeswehr e hanno riempito Putin di miliardi di petrolio e gas, e Scholz non ha utilizzato 100 miliardi di euro per oltre un anno, di cui 30 miliardi sono previsti per l'F-35. La Germania è obbligata a consegnare 30 Leopard 2A7 alla forza di reazione rapida della NATO, e di questi veicoli più della metà non sono pronti per il servizio, non ci sono ricambi. Ed è passato più di un anno. Cosa pensano Scholz e la sua coraggiosa squadra di consiglieri?

 

15 ore fa, Flaggy ha scritto:

Esatto...finirà tutto...ma proprio tutto.

Per il resto noto che, per tua stessa ammissione, le emozioni prevalgono...

Eviterei...

 

 

La guerra QUESTA è guerra, dolore ed emozione. 

E i russi non hanno già alcun desiderio di combattere.  

 

Credo che le vere ragioni del loro comportamento siano le seguenti.
1. Perdite enormi sui fronti. Carenza di tutto. Cattivo atteggiamento del comando.
2. Di conseguenza, fermento, malcontento, tendenza alla ribellione, alla fuga, a .... e alla resa. Ci sono state informazioni vaghe sul fatto che ci sono state circa 10.000 richieste di resa volontaria alla hotline. Sono sicuro che il Quartier Generale ha statistiche più o meno complete sulle rese volontarie e sull'abbandono delle unità.
3. La reazione dei vertici militari. Sparare ai loro stessi.
4. Non è servito a molto. Le persone non cambiano il loro punto di vista sull'ordine di battaglia, ma rafforzano solo in ognuno di loro la convinzione che sia meglio arrendersi ed essere vivi.
5. Come stroncare il problema sul nascere? Vennero coinvolti i "combinatori". Questi suggerirono alcune fucilazioni di prigionieri con una dimostrazione in rete.
6. Contando sul fatto che in 15 ore si sarebbe saputo chi, dove, come e come e che gli ucraini avrebbero avuto questo video (il primo calcolo è stato fatto proprio su questo).
7. La reazione degli ucraini è chiara: "occhio per occhio...". L'opinione pubblica chiede vendetta per l'uccisione di un prigioniero disarmato. (Anche se in un paio di settimane c'erano già stati video simili dalla zona di Bakhmut, ma a quanto pare i burattinai hanno visto che non aveva avuto abbastanza effetto e hanno deciso di continuare).
8. Fase successiva. Una messa in scena del video dell'uccisione di prigionieri russi da parte di "soldati ucraini". In realtà, potevano essere cambiati nelle rispettive uniformi.
9. Un "lavoro" di spiegazione su come non accadrà nulla di buono in prigionia, non vivrete per essere catturati.
10. Nessun altro "si arrende alla prigionia". L'obiettivo è raggiunto. Temporaneamente.
Questo è un segno dell'inizio della vera decadenza dell'esercito orchesco. Quando gli orchi si chiedono: perché caz*o stiamo morendo qui, quando a casa abbiamo la figa, la vodka e la lotta con il vicino, questa domanda dovrebbe essere combattuta senza pietà.
Tutto procede come nel 1916 fino all'inverno del 1917. Rimane solo un piccolo tocco: il crollo economico nelle retrovie. In modo che le famiglie di questi orchi mettano un po' i denti sulla mensola. E poi per l'80% di quelli in trincea l'ultimo significato di essere in queste trincee andrà perduto. Ed ecco: la stazione ferroviaria, la locomotiva, Pietrogrado - un cosplay dell'assalto allo Zimny.

 

15 ore fa, Blabbo ha scritto:

Ma bombardamento di Mosca cosa?

Ma di che stai blaterando? 

Ma soprattutto, cosa c'entra?

 

Immaginate. Supponiamo che il 7 marzo 2022 gli ucraini dicano ai russi:
1. Non ci sarà un secondo esercito mondiale.
2. L'incrociatore Mosca sarà in fondo.
3. Il ponte della Crimea sarà fatto saltare in aria.
4 L'esercito scarseggerà e verranno reclutati "volontari" per aiutare. Verranno formati alcuni reggimenti di contea.
5. Saranno bruciati 1.800 carri armati.
6. Kadyrov e Prigozhin faranno cagare i media a capo dell'esercito.
7. Prigozhin scommetterà sul suo chvk.
8. Prigozhin recluterà detenuti nel suo chvk.
9. Verrà annunciata la mobilitazione.
10. Invece di Kiev in 3 giorni, ci saranno 8 mesi sotto Bakhmut.
11. Prigozhin minaccerà di pisciare su Girkin.
12. Girkin, che ha invocato questa guerra per 8 anni, non verrà mai in guerra di persona.
13. Le scorte di munizioni di Prigozhin sono state tagliate. E non si tratta nemmeno dell'esercito.
14. Prigozhin cerca rifornimenti nei dispensari psichiatrici.
15. Shoigu recluta detenuti nell'esercito indiscriminatamente e senza consenso.
16. Ex esercito del secondo mondo, che spera nel prestito cinese (non si sa nemmeno cosa abbiano da offrire in cambio).
....
Solo un anno di vita.

 

P.S.

Finché il popolo russo non giungerà in massa alle proprie conclusioni e non ammetterà le proprie colpe, non servirà a nulla. I tedeschi e i giapponesi sono stati spiegati e hanno ammesso le loro colpe e tratto conclusioni. Ora sono nazioni civilizzate e di successo. I russi o riconosceranno autonomamente le proprie colpe e ne trarranno le conseguenze, o rimarranno il popolo scelto da Dio per mostrare a tutto il mondo come sia impossibile vivere e continueranno a vivere in un ciclo di violenza e di emarginazione mondiale. Finché qualcuno non li colpirà come la Germania e il Giappone ai loro tempi. Non c'è altra scelta.

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1 ora fa, tabu ha scritto:

 

La guerra QUESTA è guerra, dolore ed emozione.

Dolore ed emozione che a fatica trattengo anche io, ma gli scenari irrealistici in un forum tecnico restano tali se non sono sostenibili.

Cita

E i russi non hanno già alcun desiderio di combattere. 

Purtroppo questo non si traduce nel fatto che i russi non combattano: la stragrande maggioranza si lamenta ed eventualmente si appella ad un presidente criminale, come se potesse risolvere tutti i loro problemi, come se non ne fosse la causa, ma di fatto va a farsi massacrare...

23 minuti fa, tabu ha scritto:

Immaginate.
....
Solo un anno di vita.

Ogni guerra ha i suoi elementi di indeterminazione e di imprevedibilità, ma questo non autorizza a immaginare smembramenti della Russia e Mosca bombardata, gissando bellamente sul fatto che questo avrebbe elevatissime probabilità di scatenare una guerra termonucleare.

Un conto è una guerra convenzionale in un paese terzo, un altro è sottovalutare l'avversario (la classe dirigente e la "pancia" del suo popolo) e illudersi che una minaccia alla sicurezza e all'integrità territoriale della Russia non porti all'applicazione della dottrina nucleare del paese.

Tabu, qui i troll filorussi hanno fatto tutti una figura da cretini, come inevitabile in un forum tecnico dove moderazione e pragmatismo sono un tratto distintivo, che negli anni non è mai stato intaccato nemmeno se le discussioni erano accese. Questo però implica anche che ci sia ben poca propensione a cadere verso gli estremismi opposti...

Modificato da Flaggy
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Una raccolta di elenchi di forniture militari degli Stati Uniti dall'inizio della guerra.

https://media.defense.gov/2023/Mar/03/2003172093/-1/-1/0/UKRAINE-FACT-SHEET-PDA-33.PDF

 

La Russia sta saldando torrette navali obsolete su vecchi veicoli blindati per creare carri armati rudimentali, mentre le forze di Vladimir Putin si trovano ad affrontare un'aggravante carenza di armi.

https://www.telegraph.co.uk/world-news/2023/01/01/russia-ukraine-war-latest-ukrainians-must-try-putin-war-crimes/


I veicoli rozzamente ingegnerizzati vengono impiegati nel probabile tentativo di abbattere i droni ucraini, mentre le forze armate sono alle prese con una carenza paralizzante di macchine da combattimento e munizioni.

https://www.telegraph.co.uk/world-news/2022/05/27/vladimir-putins-forces-running-tanks/


Nuove riprese da una località non rivelata sembrano mostrare una torretta antiaerea navale a due canne da 25 mm 2M-3 montata su un veicolo da combattimento anfibio MT-LB di epoca sovietica per formare una nuova arma ibrida.
L'amalgama, che è stato costruito con parti fabbricate già nel 1945, può essere visto mentre viene trasportato su rotaia, potenzialmente in Ucraina.
I suoi cannoni da 25 mm sono stati probabilmente acquistati da un pattugliatore navale, un settore in cui la Russia ha un raro surplus, mentre i suoi cingoli potrebbero risalire agli anni Cinquanta.
Secondo gli esperti militari, la Russia è probabilmente costretta a improvvisare, attingendo alle scorte in diminuzione, per rimpiazzare l'hardware distrutto o perso in Ucraina.
Secondo Justin Crump, di Sibylline, una società di intelligence e di rischi geopolitici, Mosca ha probabilmente optato per una torretta navale perché la sua marina è stata molto meno impoverita rispetto alle sue forze terrestri colpite dalle battaglie.
"Sospetto che sia stata improvvisata da torrette navali, dato che avevano accesso ad esse e alle relative munizioni", ha detto.
La nuova macchina potrebbe essere utilizzata per contrastare il crescente numero di droni aerei ucraini in funzione o inviata in una parte più tranquilla del fronte, in modo che la Russia possa spostare la tecnologia migliore più vicino alle battaglie principali". entnommen YAHOO/The Telegraph

 

L'affermazione centrale dell'articolo è che le torrette navali con cannoni binati da 25 mm sono saldate sull'MB-LB per poter utilizzare un'altra arma contro i droni ucraini. I singoli pezzi sono stati prodotti nel 1945.
Per compensare le perdite di carri armati, i T 62 (costruiti negli anni Sessanta e Sessanta) sono stati smantellati. Anche i BTR 50, costruiti a partire dal 1953, furono rimessi in servizio.

Ecco alcune foto di queste conversioni:

https://en.defence-ua.com/weapon_and_tech/russians_installed_ships_anti_aircraft_gun_on_the_mt_lb_armored_vehicle-5937.html

 

 

Modificato da tabu
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Probabilmente prelevato dalle classi Komar.. 

Beh si dice sempre che il drone commerciale, molto usato in Ucraina, comporta una differenza enorme di costo tra drone abbattuto e munizionamento / piattaforma.  Mi pare che in questo caso abbiano ridotto la differenza. 😅

183R.JPG

Modificato da nik978
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https://www.moscowtimes.ru/2023/03/06/vagner-nachal-nabirat-patsientov-psihonevrologicheskih-dispanserov-a35958

 

Entrando in conflitto con il Ministero della Difesa e tagliato fuori dalla possibilità di reclutare prigionieri, il capo della PMC Wagner Evgeny Prigozhin è passato ai dispensari psico-neurologici.
In uno dei gruppi di PMC sui social network è stato pubblicato l'annuncio che ora non è più necessario il certificato di uno psichiatra e di un narcologo, così come il fluorogramma, per entrare nei ranghi di Wagner. Le informazioni sulla loro disponibilità ad assumere persone che sono state trattate nel dispensario psiconeurologico sono state confermate dai reclutatori delle PMC.
Il corrispondente del Moscow Times, sotto le mentite spoglie di uno dei volontari, ha contattato la hotline di "Wagner" e ha riferito di essere stato curato in un ospedale psiconeurologico per un esaurimento nervoso. In risposta hanno inviato un'istruzione formale con i requisiti per le reclute e hanno proposto di autovalutarsi utilizzando tale istruzione. "Leggete le istruzioni, se tutto è normale, vi aspettiamo", ha detto il reclutatore della PMC.
Secondo le istruzioni, la PMC non accetta persone "affette da gravi malattie, che impediscono l'esecuzione dei compiti, affette da tossicodipendenza, così come quelle affette da epatite B, C". Tuttavia, non sono richiesti certificati e, secondo le stesse istruzioni, all'arrivo sul posto non viene effettuato alcun esame medico serio: vengono solo effettuati un rapido esame del sangue e un esame delle urine per la ricerca di sostanze stupefacenti.
I reclutatori spiegano la drastica riduzione dei requisiti per i nuovi assunti sul blog VKontakte come "per eliminare la burocrazia inutile".
"Wagner sta vivendo una 'carenza di personale': a febbraio è stato sospeso il reclutamento di mercenari nelle carceri e nelle colonie. Ora il reclutamento di prigionieri per la guerra in Ucraina viene effettuato esclusivamente dal Ministero della Difesa.
Secondo l'intelligence americana, a dicembre il numero dei combattenti di Wagner aveva raggiunto le 50 mila unità, di cui solo 10 mila erano mercenari professionisti e 40 mila erano ex detenuti reclutati da Prigozhin.
Dall'inizio della guerra, Wagner ha perso più di 30.000 combattenti in Ucraina, di cui 9.000 uccisi, ha dichiarato il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti John Kirby, citando i rapporti dell'intelligence.
Ha detto che più di 4.000 morti si sono verificati a dicembre, quando le unità Wagner sono state lanciate all'assalto di Bakhmut. Il 90% delle persone uccise erano ex prigionieri, ha detto Kirby.

 

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Video da prendere con le molle ( il sito di pubblicazione dice che siamo diventati un paese di fascisti da alcuni mesi ) , ma che può risultare interessante :

https://www.arte.tv/it/videos/113682-001-A/mercenari-russi-wagner-e-il-sistema-prigozhin/

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54 minuti fa, effe1986 ha scritto:

Secondo voi quali saranno i prossimi sviluppi? 

L'Ucraina che tipo di perdite sta subendo? Riuscirà a tenere a lungo proprio a livello di uomini prima e poi di armamenti? 

Purtroppo non abbiamo la palla di vetro e in giro si legge tutte e il contrario di tutto. 
Il supporto occidentale è purtroppo determinante e non c'è alcuna certezza che rimanga a tempo indeterminato come piace ricordare ai vari personaggi, anche perché nel 2024 ci saranno le elezioni presidenziali in USA e non si può proprio prevedere cosa accadrà prima, dopo e durante. Per quanto riguarda le perdite UA, la pagina Twitter OSINT-I ogni tanto ne parla e fa le sue considerazioni, qui quelle relative all'area di Bakhmut:

Che io sappia l'UA non dovrebbe aver carenza di uomini, o almeno non ho mai letto di questo tipo di problemi, ma è pur vero che non è interesse ucraino che se ne parli troppo; il fatto comunque che la ruzzia possa contare su un bacino di uomini e mezzo enormemente più vasto (sempre non tenendo conto della qualità, certo) credo sia comunque innegabile, e forse nel lungo termine questo aspetto potrebbe far sentire il suo peso. Inutile comunque fare paragoni con le maree umane sovietiche della Seconda Guerra Mondiale: tra ieri è oggi è diverso tipo tutto.

Personalmente, inizio a essere dubbioso su questa fantomatica grossa controffensiva ucraina: doveva partire in inverno perché "in inverno  il terreno è ghiacciato e solido, dunque per i mezzi è facile manovrare" e non è partita; poi ora si sta dicendo che dovrebbe partire in primavera ma in primavera c'è il problema della rasputiza dovuta allo scioglimento delle nevi, e inoltre pare non ci siano ancora abbastanza carri occidentali e munizioni di artiglieria; allora in estate? Ma in estate magari i ruzzi potrebbero intanto essersi riorganizzati... L'impressione che ho è che questa fantomatica controffensiva ucraina sia un po' come l'enorme offensiva ruzza che avrebbe dovuto prendere tutto il Donbas in poco tempo (abbiamo tutti visto cosa è successo per esempio a Vulhedar, giusto per dire il risultato più eclatante, né ci sono state grosse avanzate significative, se non a Bakhmut, e forse non userei il termine "significativo"), ovvero una trovata propagandistica per dare la speranza che qualcosa si muova.

Pare mio ovviamente, che sono un pessimista. 

Modificato da Berkut
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Sinceramente io non ho mai sentito parlare convintamente di controffensive ucraine in inverno (al limite solo ipotesi di qualche analista), ma sempre e solo in primavera....dopo la rasputiza. In oltre parole presumibilmente non prima di maggio.

La ragione di questo è semplice: i cingolati si muovono sul ghiaccio e sul fango, ma la logistica va su gomma!!!...

I russi hanno continuato in inverno con la loro vaccata dimenticandosi di questo piccolo "dettaglio" e i risultati si sono visti... 

Se gli ucraini non hanno attaccato (hanno solo messo in atto controffensive molto localizzate) non è dovuto a un ritardo, ma al fatto che Zaluznhy non è un cretino.

Modificato da Flaggy
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48 minuti fa, Berkut ha scritto:

anche perché nel 2024 ci saranno le elezioni presidenziali in USA e non si può proprio prevedere cosa accadrà prima, dopo e durante.

è altamente improbabile che possa cambiare qualcosa: l'occasione è troppo ghiotta ed il "solco" è troppo profondo, nonchè recente, per poterne uscire facendo "spallucce".

 

48 minuti fa, Berkut ha scritto:

il fatto comunque che la ruzzia possa contare su un bacino di uomini e mezzo enormemente più vasto (sempre non tenendo conto della qualità, certo) credo sia comunque innegabile, e forse nel lungo termine questo aspetto potrebbe far sentire il suo peso.

è un vantaggio molto, ma molto teorico, che abbiamo visto cosa è in grado di produrre. la ritrosia di Putin nel passare allo stato di guerra dichiarata e nel decretare la mobilitazione generale (non solo di essere umani, ma anche industriale e che, dopo almeno un anno, inizierebbe a dare dei veri frutti), è un palese indice delle ben poca confidenza circa la tenuta della federazione... e del suo trono. quindi, francamente, è un qualcosa che mi preoccupa davvero poco.

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Analisi chiare e dettagliate, grazie ad entrambi. 

 

Come commentate le notizie che si trovano in giro sui rapporti del mossad che parlano di 20k vittime per i russi e con un rapporto di 10 a 1 per gli ucraini? 

 

Ora, avere numeri certi sulle vittime è impossibile e lo so benissimo. 

Mi sembrano numeri però campati in aria e non dimostrabili dagli avvenimenti sul campo. 

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5 ore fa, vorthex ha scritto:

è altamente improbabile che possa cambiare qualcosa: l'occasione è troppo ghiotta ed il "solco" è troppo profondo, nonchè recente, per poterne uscire facendo "spallucce".

È quello che Trump avrebbe fatto, e visto il tipo sono propenso a credere che ne sarebbe stato capacissimo. Notizia proprio di poco fa, tra l'altro.

 

Speriamo bene, ce n'è bisogno:

A proposito della mobilitazione in UA:

https://www.economist.com/europe/2023/02/26/ukraine-finds-stepping-up-mobilisation-is-not-so-easy?utm_campaign=a.io_fy2223_q4_conversion-cb-dr_warm_global-global_auction_na&utm_medium=social-media.content.pd&utm_source=twitter&utm_content=conversion.content.non-subscriber.content_staticlinkad_np-steppingupmobilisation-n-mar_na-na_article_na_na_na_na&utm_term=sa.followers&utm_id=twq43006&twclid=2-5v4meyiet60l1rzv9arodilk

Modificato da Berkut
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13 minuti fa, Berkut ha scritto:

È quello che Trump avrebbe fatto, e visto il tipo sono propenso a credere che ne sarebbe stato capacissimo. Notizia proprio di poco fa, tra l'altro.

 

Per carità... il signore con la cravatta rossa dimostra ancora una volta di mancare totalmente di lucidità politica. A prescindere dalle dichiarazioni alquanto... discutibili relative all'ipotesi di "concedere" a Putin parti del territorio ucraino (come se l'Ucraina fosse roba sua e non degli ucraini), a costui non passa minimamente per la mente - o se gli passa, non lo dà a vedere - che la guerra scatenata dal caro zio Vladimir potrebbe avere motivazioni molto più ampie rispetto all'intento di garantirsi una striscia di terra che colleghi la Crimea al territorio russo.
In altre parole, potremmo trovarci di fronte al tentativo di ribaltare il tavolo dell'attuale ordine mondiale basato sulla globalizzazione per tornare a una compartimentazione in blocchi sostanzialmente impermeabili come era nella guerra fredda.
Difficile immaginare l'esito del conflitto ucraino, ma possiamo essere ragionevolmente sicuri che dopo che sarà concluso vi saranno comunque strascichi sull'intero sistema di relazioni internazionali, e in questo contesto la Cina avrà una funzione centrale. Se sceglierà definitivamente di appoggiare la Russia vedendola come un boccone invitante da fagocitare in considerazione del considerevole valore delle sue risorse minerarie e energetiche, il rischio è che questa opzione inneschi una serie di sanzioni economiche che danneggerebbero pesantemente non solo Pechino ma anche tutto l'Occidente, visto che l'interscambio commerciale fra Cina e Occidente è su livelli ben diversi da quello pre-crisi fra Russia e Occidente. Credo, sperando di non sbagliare, che questo scenario non convenga né a noi né ai cinesi, e penso che non varrebbe nemmeno la pena di provare a fare questo braccio di ferro per vedere chi cede prima.
Se invece la Cina decidesse che che in fin dei conti la globalizzazione le conviene più della polarizzazione, appoggerà la Russia con maggiore moderazione e solo fino a quando riterrà utile che gli USA continuino a disperdere sul teatro ucraino molte ingenti risorse che a Washington invece vorrebbero dedicare proprio al teatro del Pacifico in prospettiva di un futuro confronto con Pechino.

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2 ore fa, Berkut ha scritto:

È quello che Trump avrebbe fatto, e visto il tipo sono propenso a credere che ne sarebbe stato capacissimo. Notizia proprio di poco fa, tra l'altro.

il folle, fortunatamente, non è espressione di alcun partito politico americano e non sarà più un pericolo per le presidenziali americane.

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7 ore fa, effe1986 ha scritto:

Analisi chiare e dettagliate, grazie ad entrambi. 

 

Come commentate le notizie che si trovano in giro sui rapporti del mossad che parlano di 20k vittime per i russi e con un rapporto di 10 a 1 per gli ucraini? 

 

Ora, avere numeri certi sulle vittime è impossibile e lo so benissimo. 

Mi sembrano numeri però campati in aria e non dimostrabili dagli avvenimenti sul campo. 

Ovviamente il Mossad non ha pubblicato nessun report sulle perdite. La notizia è stata girata da un canale "Russian Market" riportando la notizia di un giornale minore turco (Hurseda Haber) secondo il quale il Mossad avrebbe stilato quella lista ridicola di perdite dei due eserciti. Di fonti o prove,ovviamente,nemmeno l ombra.

Comunque basta aver seguito un po il conflitto per farsi due risate a leggere di 6500 carri ucraini distrutti e 400.000 ucraini tra uccisi e feriti , mentre la Russia tutto sommato se la passa bene con soli 18.000 perdite. Ah , ci sono anche ben 2500 soldati della nato fatti fuori.

Insomma la solita propaganda fatta con i piedi , il problema è l enorme diffusione che idiozie del genere generano

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Beh, in tema di propaganda non ci siamo nemmeno fatti mancare i Leopard 2 già "distrutti sul fronte ucraino", per non parlare delle interessantissime disquisizioni dello spetsnaz de noartri (quello "educato in Siberia" che campa vendendo libri ai gonzi) il quale pazientemente ci spiega come i carri Abrams siano del tutto inadatti ad operare in climi freddi essendo notoriamente progettati per essere impiegati esclusivamente nel deserto.
Il cerchio si chiude (solo per adesso, in attesa di futuri appassionanti aggiornamenti) con un ex portatore di greche che ci rivela come l'Italia sia in realtà una potenza nucleare avendo a sua completa disposizione un certo numero di testate graziosamente forniteci dagli Stati Uniti.
E tutto questo, diffuso a piene mani anche da (sedicenti) prestigiose testate giornalistiche.
Il livello di disinformazione avente come target l'italiano medio è ormai tale da aver abbondantemente superato i fisiologici limiti di plausibilità già più volte manifestati in passato dai media generalisti.

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12 ore fa, Athens ha scritto:

Se invece la Cina decidesse che che in fin dei conti la globalizzazione le conviene più della polarizzazione, appoggerà la Russia con maggiore moderazione e solo fino a quando riterrà utile che gli USA continuino a disperdere sul teatro ucraino molte ingenti risorse che a Washington invece vorrebbero dedicare proprio al teatro del Pacifico in prospettiva di un futuro confronto con Pechino.

Nonostante i proclami anti USA del presidente e ministro degli esteri cinesi, sembra che abbiano dichiarato esplicitamente che non forniranno armi alla Russia. Insomma, probabilmente hanno già fatto la scelta di non andare allo scontro diretto con l'Occidente.

Nel frattempo gli USA decidono di non agitare troppo le acque dello stretto di Taiwan anche in ottica della guerra in Ucraina.

https://www.open.online/2023/03/08/nota-dario-fabbri-viaggio-speaker-usa-taiwan-video/

Modificato da Ale9
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