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Crisi Ucraina & Crimea


Sergetto75

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1 ora fa, Беркут ha scritto:

Le unità della Wagner dopo Soledar hanno continuato la loro offensiva in direzione del centro abitato di Sol.
È già stato conquistato il deposito ferroviario a sud e alcuni abitati.
L'insediamento è bloccato da tre lati.

Nonostante l'insediamento di tipo urbano Sol sia stato incluso in Soledar nel 1999, è geograficamente separato dalla città da campi agricoli e da un bacino idrico.

 

sol soledar.jpg

Dalle mie osservazioni posso dire quanto segue:
1) Su Internet c'è IPSO by Russians on Soledar, Prigozhin pubblicizza e promuove le sue PMC in questo modo.
2) Soledar non è stata presa dagli occupanti al momento e non è chiaro se verrà presa del tutto, tutto ciò che è stato occupato può essere respinto. Inoltre, abbiamo visto perfettamente in passato quando i russi si ammazzavano per mesi per prendere un insediamento, e poi l'AFU lo restituiva in un breve periodo di tempo.
3) Anche se Soledar è stata presa non significa nulla, la guerra non è persa e questo non è un risultato, considerando il numero di russi uccisi lì.

 

I Wagner sono ancora in fase di addestramento presso Bakhmut.

 

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4 minuti fa, tabu ha scritto:

Dalle mie osservazioni posso dire quanto segue:
1) Su Internet c'è IPSO by Russians on Soledar, Prigozhin pubblicizza e promuove le sue PMC in questo modo.
2) Soledar non è stata presa dagli occupanti al momento e non è chiaro se verrà presa del tutto, tutto ciò che è stato occupato può essere respinto. Inoltre, abbiamo visto perfettamente in passato quando i russi si ammazzavano per mesi per prendere un insediamento, e poi l'AFU lo restituiva in un breve periodo di tempo.
3) Anche se Soledar è stata presa non significa nulla, la guerra non è persa e questo non è un risultato, considerando il numero di russi uccisi lì.

 

I Wagner sono ancora in fase di addestramento presso Bakhmut.

 

 

La prima parte di questo messaggio, con tanto di citazione di un altro utente, l'avevi già postata nel messaggio precedente (perchè ripeterla??) e non si capisce cosa tu voglia dire con "I Wagner sono ancora in fase di addestramento presso Bakhmut" visto che nei video si vede solo gente che combatte.

Ti spiacerebbe metterci un po' di chiarezza in più nei tuoi post? Grazie

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4 ore fa, PJ83 ha scritto:

e che questa era una strategia perdente

infatti lo è e si torna al messaggio precedente, ossia, parliamo di vittoria "normale" o di vittoria di pirro o di "non sconfitta"?
PJ83, la guerra non è una partita di calcio dove si contano i punti a fine scontro.

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@Flaggy

Scusa, Flaggy, è stato un errore da parte mia. Non so come cancellare i miei messaggi. Uso la traduzione automatica perché non parlo italiano, quindi può capitare che il testo non sia completamente comprensibile. Scrivere in russo, tedesco o inglese non sarebbe certo utile.

https://www.google.com/m?client=ms-android-samsung-rev2&source=android-home

 

Regno Unito e Germania annunceranno le decisioni sul trasferimento di carri armati all'Ucraina la prossima settimana - media

Secondo le fonti del Guardian

 

https://www.bloomberg.com/news/articles/2023-01-13/germany-closes-in-on-a-decision-to-send-leopard-tanks-to-ukraine?srnd=premium-europe)The

 

 il 16 gennaio il governo britannico dovrebbe annunciare ufficialmente la decisione di trasferire il Challenger 2 in Ucraina. Secondo il giornale, il nostro Paese potrebbe ricevere circa 10 carri armati da combattimento.

Anche la Germania dovrebbe annunciare la fornitura di carri armati Leopard. Lo riferisce Bloomberg

https://www.bloomberg.com/news/articles/2023-01-13/germany-closes-in-on-a-decision-to-send-leopard-tanks-to-ukraine?srnd=premium-europe

, citando due funzionari.

Modificato da tabu
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@tabu

Beh, apprezzo molto il tuo sforzo di usare una lingua che non è la tua e vedo con piacere che hai imparato a usare la funzione di modifica dei messaggi ;).  La maggior parte delle volte comunque si capisce bene cosa vuoi dire...

 

In effetti la prossima settimana e soprattutto l'imminente incontro di Ramstein si preannunciano importanti per quanto riguarda le modalità di prosecuzione del sostegno all'Ucraina.

Intanto...

 

E finalmente...

Qui i dettagli finora noti...

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La Russia festeggia una vittoria mondiale a Soledar.

 Solo un promemoria della situazione. Nel grande schema, l'Ucraina ha ancora tutto lo slancio, specialmente con l'arrivo di nuove armi occidentali.

Soledar è una città minuscola. La si potrebbe attraversare in 10 minuti".

Voglio dire, suppongo che sia una vittoria temporanea per i russi, se si chiama vittoria la conquista di una piccola città dopo quasi un anno di combattimenti a 100 km dal confine russo e decine di migliaia di russi morti solo in questa battaglia... una vittoria?

Questa sarà probabilmente la loro ultima "vittoria in battaglia" per il prossimo futuro e mi chiedo davvero quale sarà la reazione quando l'Ucraina la riprenderà con i suoi nuovi veicoli blindati e sistemi d'arma in primavera.


 

 


Ministro della Difesa tedesco colpito da un carro armato Leopard: 3 Madame mentre il ministro della Difesa decide di dimettersi. 

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10 ore fa, PJ83 ha scritto:

Non è una cittadina che mi preoccupa. È che i russi hanno dimostrato di voler arrivare fino in fondo.

Non "i russi". Putin. Che non è "la Russia", ma è quello che "la comanda". Per adesso.
 

Cita

Avevate dei dubbi sum fatto che avrebbero esitato a mandare ondate di uomini al macello? Beh l'hanno fatto

Inizialmente, questa ipotesi non era affatto contemplata. Come tu stesso osservi, al Cremlino erano convinti che sarebbe stata una scampagnata e che i carri russi sarebbero entrati nelle città ucraine accolti dalla folla festante. invece sono stati accolti dai Javelin.
 

Cita

e hanno anche incrementato la produzione di armi e munizioni, nei limiti delle loro possibilità

Anche questo non era inizialmente previsto, altrimenti prima di iniziare le ostilità avrebbero anche messo in atto la mobilitazione di riservisti e coscritti.
 

Cita

Hanno provato a prendere l'Ucraina in tre giorni, non ce l'hanno fatta e si sono adattati perché il regime è pronto a tutto.

Il regime ha fatto all-in e quindi è naturale che sia pronto a tutto: una sconfitta in Ucraina ne determinerebbe il crollo, quindi la lotta di Putin è per la sopravvivenza.
 

Cita

La nato invece punta i piedi per mandare il meno possibile all'Ucraina. A me questa cosa fa incazzare come una bestia, poi voi siete liberi di sentirvi sicuri e di esprimere tutto l'ottimismo di cuj siete capaci

Qui credo che sia il caso di fare un ragionamento più articolato. Prima di tutto, dobbiamo ricordare che le guerre-lampo esistono solo quando la disparità di forze fra i contendenti è enorme: tipo l'Italia che invade San Marino, l'Irak che attacca il Kuwait, o gli USA che attaccano l'Irak. In mancanza di questi particolarissimi presupposti, di norma le guerre durano anni e l'Ucraina non può fare eccezione.
Quindi non mi sorprende affatto che l'Occidente non abbia già riversato tutto il suo arsenale in Ucraina, al netto del fatto che chi riceve il materiale deve comunque imparare a usarlo e per far questo serve del tempo. Avrai notato che gli assetti già ben conosciuti dagli ucraini (MiG-29, T-64/72, BMP eccetera) sono stati spediti a Kiev molto rapidamente. Per ricostituire l'aviazione tattica e le brigate corazzate (cioè quello che agli ucraini serve per passare all'offensiva) con mezzi di produzione occidentale, servono tempi tecnici non solo per il reperimento dei mezzi ma anche per l'addestramento degli utilizzatori e per la costituzione della necessaria catena logistico/manutentiva.
Al di là dei tempi politici, questa non è comunque cosa che si fa dall'oggi al domani. Quanto tempo serve per addestrare un pilota ucraino per essere dichiarato "combat-ready" su un F-16 o su un A-10, se finora ha volato sui Su-27 o sui Su-25? Ovvio che non stiamo parlando di settimane o di solo qualche mese.
C'è poi un'altra questione, che è una mia personale riflessione fantapolitica: se, da una parte, riarmare velocemente l'Ucraina toglierebbe certamente ai russi il tempo necessario per riorganizzarsi e cercare di riprendere l'iniziativa, d'altra parte, fare le cose "con più calma" fornirebbe forse al Cremlino il tempo necessario per prendere definitivamente atto dell'impossibilità di giungere alla vittoria e per cercare di inventarsi una qualche forma di exit-strategy che consenta al caro zio Vladimir e alla sua cricca di uscire da questo pasticcio sconfitti sul campo ma senza troppi danni di immagine. Il tutto al solo fine di evitare inopportune e pericolose escalation del confronto bellico. In fin dei conti, stiamo comunque parlando di una nazione che possiede migliaia di testate atomiche.

Modificato da Athens
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Il ritorno di Lapin e Gerasimov nello "scacchiere" e l'obiezione del Ministero della Difesa russo che Soledar non è stato preso mentre Prigozhin, il capo del raggruppamento di Wagner, ha affermato il contrario, è un buon segno, che indica che Prigozhin sarà ora "affogato", ha fatto il suo lavoro, è stato usato come un preservativo e sarà presto gettato nella spazzatura.

 

Una fonte della VChK-OGPU ha dichiarato che Prigozhin si è recato a San Pietroburgo (dove era presente anche Putin) per decidere effettivamente il futuro destino di Wagner. "Ci sono sospetti che Wagner venga accorpato alle forze armate. Le truppe del Ministero della Difesa a Soledar sono ora distribuite in modo tale che non è molto chiaro chi stiano bloccando: i Musicisti o l'AFU", ha detto la fonte, "Prigozhin è volato via 'grigio', ma promette di affrontare la situazione al vertice. Di certo non sembra una vittoria".

Secondo la fonte, Wagner ha anche un grosso problema con i rinforzi dopo le pesanti perdite subite nei combattimenti a Soledar e in altri insediamenti ucraini. "Sono iniziate nuove incursioni nelle zone, ma è come un cucchiaio che fruga nel fondo di una pentola vuota. Tutti quelli che possono sono stati presi prima. A Wagner si era calcolato che avrebbero ricevuto i "500" (refuseniks), ma finora la cosa si è arenata. Prigozhin spera di far passare la questione. E sono in attesa di una nuova mobilitazione, che dovrebbe aggiungere '500k'", dice la fonte.

https://t.me/vchkogpu/35926

Modificato da tabu
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L'idea che mi sto facendo è che fondamentalmente alla russia importi relativamente di avanzare, quello che invece importa è di dare agli ucraini bersagli a cui sparare, siano essi i macinini volanti iraniani o le orde di mobik, poiché si sta scommettendo sul fatto che l'Ucraina finirà prima le munizioni, e contestualmente i paesi occidentali smettano di mandarne. Essenzialmente la guerra d'attrito all'ennesima potenza. Purtroppo ho il sentore che questa strategia possa anche funzionare, tanto abbiamo tutti visto che al russo medio importa assai poco se il suo figlio/vicino/marito viene mandato a fare da bersaglio ambulante, e di ferraglia dalla Siberia da rimettere assieme con lo scotch se ne vede ancora a, letteralmente, vagonate. Ora dovrebbero anche mobilitare altri 500k mobik, e francamente mi fa sorridere l'ISW che dice che manca la capacità per addestrarli o armarli come si deve. Poco importa, nel momento in cui servono solo come carne da cannone. 

Mi fa abbastanza sorridere la questione dei 10 Challenger 2 dall'UK. Non capisco a cosa dovrebbero servire solo 10 Challenger, e anche se dovessero arrivare poi i Leopard 2, sempre ovviamente col contagocce altrimenti non sia mai, ho l'impressione che si verrebbe a creare un inferno logistico tra addestramento e parti di ricambio da fornire. Ho letto anche che a quanto pare la capacità industriale occidentale non riesce a stare al passo con l'utilizzo che fa l'Ucraina di munizioni da 155 mm, e che al momento è complicato aumentare significativamente la produzione. 

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11 minutes ago, Berkut said:

L'idea che mi sto facendo è che fondamentalmente alla russia importi relativamente di avanzare, quello che invece importa è di dare agli ucraini bersagli a cui sparare, siano essi i macinini volanti iraniani o le orde di mobik, poiché si sta scommettendo sul fatto che l'Ucraina finirà prima le munizioni, e contestualmente i paesi occidentali smettano di mandarne. Essenzialmente la guerra d'attrito all'ennesima potenza. Purtroppo ho il sentore che questa strategia possa anche funzionare, tanto abbiamo tutti visto che al russo medio importa assai poco se il suo figlio/vicino/marito viene mandato a fare da bersaglio ambulante, e di ferraglia dalla Siberia da rimettere assieme con lo scotch se ne vede ancora a, letteralmente, vagonate. Ora dovrebbero anche mobilitare altri 500k mobik, e francamente mi fa sorridere l'ISW che dice che manca la capacità per addestrarli o armarli come si deve. Poco importa, nel momento in cui servono solo come carne da cannone. 

Mi fa abbastanza sorridere la questione dei 10 Challenger 2 dall'UK. Non capisco a cosa dovrebbero servire solo 10 Challenger, e anche se dovessero arrivare poi i Leopard 2, sempre ovviamente col contagocce altrimenti non sia mai, ho l'impressione che si verrebbe a creare un inferno logistico tra addestramento e parti di ricambio da fornire. Ho letto anche che a quanto pare la capacità industriale occidentale non riesce a stare al passo con l'utilizzo che fa l'Ucraina di munizioni da 155 mm, e che al momento è complicato aumentare significativamente la produzione. 

Si producono proiettili d'artiglieria su un ordine di grandezza inferiore a quello che serve all'Ucraina. Cioè circa 10 volte meno.. 

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Parlando in maniera puramente ipotetica e visto che siamo su un forum essenzialmente di aeronautica, mi viene da chiedere : se anche arrivassero dei caccia come F-15 e F-16 a rimpinguare le fila ucraine cambierebbe molto la situazione sul campo allo stato attuale ?   Abbiamo una situazione , con i russi che non tentano più di tanto di sconfinare perchè vulnerabili ai SAM a terra ma con gli ucraini che non riescono ad andare oltre  perchè ci sono i Mig-31 che sparano missili a lungo raggio. Ci sono certezze riguardo al fatto che le ECM occidentali potrebbero superare questo muro ?

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2 ore fa, Basil ha scritto:

È ancora in carica, nonostante faccia una figura di palta dopo l'altra.

Ha sempre seguito la linea di Scholz, pensando che le avrebbe permesso di sopravvivere politicamente. Ma chi ha bisogno di uno sciocco che è sempre d'accordo con Scholz invece di dare suggerimenti costruttivi invece di sparare cazzate davanti alla telecamera? Se avesse avuto un cervello, avrebbe già potuto capire i problemi di base della Bundeswehr, invece di dire che ha conosciuto gli ucraini durante le sue attività e i suoi viaggi in Ucraina.

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23 minuti fa, tabu ha scritto:

Ha sempre seguito la linea di Scholz, pensando che le avrebbe permesso di sopravvivere politicamente. Ma chi ha bisogno di uno sciocco che è sempre d'accordo con Scholz invece di dare suggerimenti costruttivi invece di sparare cazzate davanti alla telecamera? Se avesse avuto un cervello, avrebbe già potuto capire i problemi di base della Bundeswehr, invece di dire che ha conosciuto gli ucraini durante le sue attività e i suoi viaggi in Ucraina.

Dunque le dimissioni della Lambrecht sono una cosa positiva per la difesa tedesca? Si sa qualcosa di chi ipoteticamente potrebbe sostituirla e con qualche prospettiva?

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@Berkut

Qualcuno vede nei Challenger 2 (che poi sarebbero 12 e non 10, ma cambia ben poco) solo una mossa per schiodare Sholz... Ci sta. Di Leopard 2  A4 in Europa ce ne sono vagonate, ben più dei 300 chiesti dagli ucraini: i prossimi giorni come detto saranno determinanti per vedere se la si smette di cincischiare e si decide tutti insieme di contribuire a creare una flotta omogenea e logisticamente sostenibile di carri.

 

Questione munizioni per l'artiglieria

In questo momento nessuno ne spara quante ne produce, nemmeno la Russia, che ne aveva molte di più (20 milioni?) e ne produce di più, ma che anche ne perde di più in falò dei depositi e ne spreca di più sparandole alla membro di segugio secondo dottrine imbecilli e criminali che contemplano di radere al suolo le città, cosa che ha portato a un vistoso calo dei bombardamenti rispetto all'estate per carenza di approvvigionamenti.

L'Ucraina è arrivata a sparare circa 5000 proiettili di artiglieria di svariati calibri (NATO e sovietici) al giorno, ma con criterio e con maggiore precisione (ora comunque sono scesi anche loro).

Rispetto ai numeri di picco la poduzione americana è grosso modo di un decimo, ma vediamo di non confrontare mele con pere (come fa qualcuno nei suoi film...): qui parliamo dei soli 155 mm che negli USA vengono sfornati a 14000 al mese con la proiezione di salire 20000 entro la primavera e di 40000 entro il 2025.

Comunque a fornire munizioni agli ucraini non sono mica solo gli americani: oltre ai pachistani in Asia, in Europa orientale ci sono grosse realtà industriali con polacchi, slovacchi e cechi che producono munizionamento di ogni calibro in grossa quantità. La ceca STV Group ad esempio è un grosso produttore con contratti di fornitura anche con la Francia...

Sempre in Repubblica Ceca c'è Czechoslovak Group che intende sfornare 100000 colpi da 155mm nel 2023

 

Ma in generale da quelle parti la produzione di munizioni di ogni calibro è schizzata alle stelle...

https://www-euractiv-com.translate.goog/section/global-europe/news/weapons-industry-booms-as-eastern-europe-arms-ukraine/?_x_tr_sl=auto&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it

Insomma, nessuno dei due contendenti resterà mai senza munizioni: come già fatto, necessariamente ne ridurranno l'utilizzo se dovessero scarseggiare.

Credo comunque che i prossimi mesi potrebbero vedere un cambio di paradigma con l'ingresso di nuovi armamenti...

A proposito di questo...

1 ora fa, alexf1fan ha scritto:

Parlando in maniera puramente ipotetica e visto che siamo su un forum essenzialmente di aeronautica, mi viene da chiedere : se anche arrivassero dei caccia come F-15 e F-16 a rimpinguare le fila ucraine cambierebbe molto la situazione sul campo allo stato attuale ?   Abbiamo una situazione , con i russi che non tentano più di tanto di sconfinare perchè vulnerabili ai SAM a terra ma con gli ucraini che non riescono ad andare oltre  perchè ci sono i Mig-31 che sparano missili a lungo raggio. Ci sono certezze riguardo al fatto che le ECM occidentali potrebbero superare questo muro ?

Gli F-15 sono ovviamente il sogno degli ucraini, ma credo che per ragioni di numeri, convenienza logistica e di flessibilità del mezzo, il più papabile sia l'F-16.  Però, senza contare il personale di supporto a terra, per formare un pilota ci vogliono anni e, se anche si tratta di una transizione da altri mezzi, ci vogliono comunque molti ma molti mesi. Inutile comunque girarci intorno: l'Ucraina i piloti li ha e con l'aviazione civile a terra con chissà quanti ex piloti militari con le mani che gli prudono, non mi stupirei se da diversi mesi qualcuno fosse "in vacanza" in Arizona...

Gli F-16 garantiscono maggiore incisività contro i SAM grazie alla completa compatibilità con gli HARM, hanno più probabilità di evitare i missili dei caccia russi grazie a contromisure e RWR aggiornati, possono persino abbatterli con gli AIM-120 e possono attaccare bersagli terrestri da lontano e con precisione grazie alle JDAM. In questo contesto, allontanare dal fronte i depositi di munizioni diventerebbe inutile e colpirli dall'alto metterebbe in ulteriore crisi l'onnipresente artiglieria, senza la quale i russi non vanno da nessuna parte.

Modificato da Flaggy
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1 ora fa, Berkut ha scritto:

Dunque le dimissioni della Lambrecht sono una cosa positiva per la difesa tedesca? Si sa qualcosa di chi ipoteticamente potrebbe sostituirla e con qualche prospettiva?

La rivista FOKUS scrive
Ministero della Difesa: competenze scomparse dal 1988

14.01.2023 13:55 | da Paul Emilio Washington

Il Ministero della Difesa coordina la difesa tedesca, ma la posizione dei ministri è selezionata in base alle strutture di potere interne ai partiti, alla parità e agli Stati federali.

 

Ho molta paura che anche in questo caso non arrivi un esperto ma un partocrate. I soliti sospetti sono:

La copresidente dell'SPD Saskia Esken
Membro del Parlamento europeo ed ex ministro della Giustizia Katarina Barle
Il ministro degli Interni della Bassa Sassonia Boris Pistorius
Il copresidente della SPD Lars Klingbeil
Il ministro della Cancelleria e confidente di Scholz Wolfgang Schmidt
Segretario di Stato per la Difesa Siemtje MöllerHubertus Heil (a cui è succeduta come Ministro del Lavoro Andrea Nahles)
Il Commissario per la Difesa Eva Högl

 

Modificato da tabu
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13 ore fa, Flaggy ha scritto:

 

Gli F-15 sono ovviamente il sogno degli ucraini, ma credo che per ragioni di numeri, convenienza logistica e di flessibilità del mezzo, il più papabile sia l'F-16.  Però, senza contare il personale di supporto a terra, per formare un pilota ci vogliono anni e, se anche si tratta di una transizione da altri mezzi, ci vogliono comunque molti ma molti mesi. Inutile comunque girarci intorno: l'Ucraina i piloti li ha e con l'aviazione civile a terra con chissà quanti ex piloti militari con le mani che gli prudono, non mi stupirei se da diversi mesi qualcuno fosse "in vacanza" in Arizona...

Gli F-16 garantiscono maggiore incisività contro i SAM grazie alla completa compatibilità con gli HARM, hanno più probabilità di evitare i missili dei caccia russi grazie a contromisure e RWR aggiornati, possono persino abbatterli con gli AIM-120 e possono attaccare bersagli terrestri da lontano e con precisione grazie alle JDAM. In questo contesto, allontanare dal fronte i depositi di munizioni diventerebbe inutile e colpirli dall'alto metterebbe in ulteriore crisi l'onnipresente artiglieria, senza la quale i russi non vanno da nessuna parte.

Penso che questo argomento "scoppierà" in primavera, dopo che diversi squadroni saranno consegnati all'Ucraina dalla NATO. Anche se gli F-16 non saranno gli unici a combattere per il diritto di piazzare un missile in una tavola di Rashist...

 

La Gran Bretagna fornirà all'Ucraina carri armati

https://orf.at/stories/3301330/

 

I primi carri armati occidentali moderni si stanno finalmente dirigendo verso l'Ucraina. Non che i numeri abbiano alcuna importanza, ma questo potrebbe costringere la Germania ad approvare l'apertura dei cancelli per i Leopard.

 

I video che le bande criminali dei #Russi e dei #Wagner trasmettono quotidianamente ritraggono gravi crimini contro i diritti umani che commettono e documentano con le loro stesse telecamere, il che è orribile e spregevole. Devono essere fermati e consegnati alla giustizia.

 

 

 The Guardian hat geschrieben:Nonostante queste valide ragioni operative per fornire all'Ucraina armamenti, la fornitura di carri armati principali da combattimento progettati dalla NATO presenta alcune sfide importanti. Il Leopard 2, che pesa circa 69 tonnellate, e il Challenger 2, che pesa 72 tonnellate, sono più pesanti di oltre 20 tonnellate rispetto ai carri armati principali di progettazione sovietica attualmente in uso in Ucraina. Le infrastrutture ucraine su cui possono viaggiare questi veicoli pesanti sono scarse, mentre i mezzi di ingegneria e di recupero sono ottimizzati per supportare i progetti sovietici. A parte l'addestramento necessario per la manutenzione e il combattimento con i carri armati di concezione Nato, per poterli impiegare su qualsiasi scala è necessario fornire loro anche veicoli di ingegneria da combattimento e di supporto alla mobilità.

È questo requisito di supporto che impone scelte difficili ai membri della Nato che vogliono offrire all'Ucraina i loro veicoli. Dopo la guerra fredda, le flotte di carri armati di prima linea sono diminuite in modo significativo, mentre i tagli ai veicoli da ponte, da sfondamento e da trasporto e recupero sono stati ancora più gravi. La maggior parte dei Paesi utilizza il minimo indispensabile di questi veicoli per far fronte agli impegni assunti con la NATO e anche in queste piccole flotte l'indisponibilità dei veicoli a causa della scarsa manutenzione è un problema dovuto ai mancati investimenti durante la "guerra al terrorismo".

Il risultato è che i partner internazionali dell'Ucraina si stanno avvicinando a un difficile bivio. Per mesi, hanno donato attrezzature che hanno tenuto in magazzino. Sebbene queste donazioni siano state espresse in dollari, poche di esse hanno comportato pesanti costi finanziari per i donatori. Tuttavia, man mano che le donazioni iniziano a confluire in flotte e scorte critiche, i partner dell'Ucraina si trovano a dover investire per rigenerare le proprie capacità e sostenere l'Ucraina. In un contesto finanziario difficile, hanno cercato di rimandare questa decisione. Ma se vogliono una vittoria ucraina, non possono più rinviarla. Rinviare gli investimenti significa offrire alla Russia l'opportunità di prolungare la guerra.

Jack Watling è ricercatore senior di guerra terrestre presso il Royal United Services Institute.


 

 
The Guardian hat geschrieben:Despite these sound operational reasons for providing Ukraine with armour, the provision of Nato-designed main battle tanks presents some major challenges. The Leopard 2, weighing about 69 tonnes, and Challenger 2, weighing 72 tonnes, are more than 20 tonnes heavier than the Soviet-designed main battle tanks currently operated by Ukraine. There is little Ukrainian infrastructure along which such heavy vehicles can travel, while their engineering and recovery vehicles are optimised to support Soviet designs. Putting aside the training needed to maintain and fight with Nato-designed tanks, they would also need to be provided alongside combat engineering and mobility support vehicles if they were to be employable at any scale.

It is this requirement for enablers that poses hard choices on Nato members wanting to offer Ukraine their vehicles. After the cold war, frontline tank fleets declined significantly, while the cutbacks in bridging, breaching and transport and recovery vehicles have been even more severe. Most countries operate the bare minimum of these vehicles to meet their Nato commitments and even in these small fleets vehicle unavailability due to low maintenance is a problem because of underinvestment during the “war on terror”.

The upshot is that Ukraine’s international partners are approaching a hard fork in the road. For months, they have gifted equipment they have held in storage. Although these donations have been expressed in dollar terms, few of them have incurred heavy financial costs to donors. As donations begin to push into critical fleets and stockpiles, however, Ukraine’s partners face the need to invest in regenerating their capabilities as well as supporting Ukraine. In a challenging financial environment, they have tried to defer this decision. But if they want a Ukrainian victory, then they can defer it no longer. To defer investment is to offer Russia an opportunity to protract the war.

Jack Watling is a senior research fellow for land warfare at the Royal United Services Institute
Modificato da tabu
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4 ore fa, Vega ha scritto:

Secondo voi quanto tempo ci vorrà a creare delle brigate corazzate operative su Leo2?

Come ha detto Stirpe in una live, se ci sono i carri ci potrebbero essere delle unità pronte al combattimento per primavera, al termine del grande fango...

Se parliamo dei soli equipaggi, per addestrarli servono 3-4 mesi, ma pare che 100 uomini necessari per una trentina di carri (meno di un battaglione) siano già stati formati...

https://avia-pro.net/news/ne-menee-100-ukrainskih-voennyh-proshli-obuchenie-dlya-raboty-na-tankah-leopard-2

Modificato da Flaggy
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Di recente è stato riferito che i russi, di fronte all'artiglieria di alta precisione occidentale, hanno cambiato tattica e hanno cambiato la loro posizione.
I russi attaccano in piccoli gruppi, fino a un plotone, per i quali i proiettili di alta precisione sono un peccato da sprecare.

Forse in questa situazione dovremmo prestare attenzione non solo all'artiglieria, ma anche al cecchinaggio e includere nei pacchetti di soccorso non solo
Artiglieria ed equipaggiamento pesante, ma anche fucili di precisione occidentali avanzati? Nella guerra di posizione l'importanza del cecchinaggio è sempre aumentata.
E la presenza di cecchini ben armati nelle aree di combattimento posizionale
può svolgere un ruolo.
E sono anche poco costosi.

 

 

 

ygaeitide0ca1.jpg

 

6 ore fa, maxiss ha scritto:

E se ci fossero pure equipaggi ucraini in addestramento per 4 Apache??

 

 

Apache AH64 E. Sono in grado di distruggere decine di carri armati russi, ha dichiarato il Mirror citando una fonte di alto livello della difesa.
Si precisa che il trasferimento degli elicotteri è previsto dopo che l'Ucraina avrà ricevuto i carri armati Challenger 2.

"L'Apache cambierà le regole del gioco. I carri armati arriveranno per primi e ci vorrà del tempo prima che gli elicotteri possano essere impiegati. Altri membri della NATO seguiranno ora l'esempio", ha detto la fonte.

 

https://www.mirror.co.uk/news/uk-news/uk-sends-apache-helicopters-armed-28955516

 

Rheinmetall: per la riparazione dei carri armati Leopard ci vuole un anno

Pubblicato: Domenica, 15.01.2023 08:42

Il governo tedesco sta valutando la possibilità di fornire carri armati Leopard 2 all'Ucraina. Ma Kiev dovrà essere paziente. Il contraente della difesa Rheinmetall non può consegnare prima del 2024.

© Moritz Frankenberg/dpa

Industria della difesa

Berlino (dpa) - L'azienda tedesca Rheinmetall, che opera nel settore della difesa, ha sottolineato che la consegna all'Ucraina di carri armati Leopard ricondizionati dalle sue scorte richiederà tempo.

"Anche se domani si deciderà di permetterci di inviare i nostri carri armati Leopard a Kiev, la consegna avverrà all'inizio del prossimo anno", ha dichiarato l'amministratore delegato Armin Papperger al quotidiano Bild am Sonntag.

Rheinmetall ha 22 veicoli Leopard 2 e 88 del vecchio modello Leopard 1, ha riferito il giornale, citando Papperger. Il capo della Rheinmetall ha dichiarato che la riparazione dei carri armati principali dismessi richiederà "poco meno di un anno". "I veicoli non vengono solo riverniciati, ma devono essere ricostruiti per l'uso bellico. Vengono completamente smontati e poi ricostruiti". Ha detto che Rheinmetall non può riparare i carri armati senza un contratto, poiché il costo sarebbe di diverse centinaia di milioni di euro. "Rheinmetall non può prefinanziarlo", ha detto Papperger.

Di recente, le pressioni sul governo tedesco per la fornitura di carri armati Leopard all'Ucraina sono aumentate ulteriormente. Mercoledì scorso, la Polonia aveva dichiarato la propria disponibilità, insieme ai partner dell'alleanza, a fornire all'Ucraina carri armati principali Leopard 2 per la campagna di difesa contro la Russia. La Finlandia ha indicato una cauta disponibilità alla consegna giovedì. La Germania gioca un ruolo chiave nel dibattito, perché i carri armati sono stati sviluppati in Germania. Di norma, il trasferimento di armamenti di produzione tedesca a terzi deve essere approvato.

https://www.radioerft.de/artikel/rheinmetall-reparatur-von-leopard-panzern-dauert-ein-jahr-1539332.html

 

Modificato da tabu
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Questo è il problema dei carri in deposito e che ha anche la Russia, nonostante qualcuno si limiti a dire che ne abbia migliaia come fossero pronti all’uso, ed è una spiegazione del fatto che vadano a prendere molti T-62, che probabilmente sono più facili da rimettere (magari un tantino sommariamente…) in sesto. Qui però parliamo di soli 22 Leopard 2 A4 in deposito presso Rheinmetall. Ce ne sono altri, anche di operativi, in tutta Europa.

Piuttosto, per quanto riguarda la Gran Bretagna, pare che i Challenger 2 siano 14 e che il pacchetto contempli anche 30 semoventi di artiglieria AS90 da 155mm.

https://www.bbc.com/news/uk-64274755

 Si tende a dimenticarlo quando si parla tanto di colpi di artiglieria prodotti o in esaurimento, che uno degli obiettivi delle batterie di artiglieria sono le batterie di artiglieria nemiche e che quindi quelle ucraine richiedono di essere rimpolpate dopo le perdite di questi mesi. Anche gli USA d’altra parte nell’ultimo pacchetto hanno incluso i Paladin.

 

Intanto registriamo che per quel cretino di PUC tutto va secondo i piani e che l'ultimo attacco missilistico (quantitativamente e qualitativamente sempre più scarso di missili si direbbe...) ha colpito tutti gli obiettivi (al netto di quelli come al solito abbattuti...). C'è quindi da chiedersi se il condominio preso in pieno a Dnipro da un missile navale KH 22 lo fosse...

 

Tale missile ha due interessanti caratteristiche: la prima è che gli ucraini non lo riescono a intercettare, perchè è troppo veloce. La seconda è che è buono solo a far stragi (questa non è la prima...) perchè ha una precisione che fa pena.

Modificato da Flaggy
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Nella migliore delle ipotesi sono centinaia di metri...

http://www.military-today.com/missiles/kh_22.htm

Questo catorcio è a malapena in grado di depositare testate nucleari più o meno dove serve, ma per il resto sembrerebbe solo un arma per attacchi terroristici, visto che lo puoi anche puntare su un bersaglio più o meno legittimo, ma con un simile CEP è quasi una certezza colpire altro...

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