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Crisi Ucraina & Crimea


Sergetto75

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@maxiss
ho visto il link, che è del 2016, sulle Humvee tunizzate... sinceramente non le ho mai viste, neanche all'epoca, e non credo sia un progetto che sia proseguito oltre qualche prototipo.

per quanto riguarda l'affare polacco... dubito che sia un S-300 ukraino, per il semplice motivo che la NATO non avrebbe fatto tutto questo baccano (per poi essere sbugiardata malo modo dai nerd della rete) visto che, missili così grossi, appaiono tranquillamente sia sui radar sia nella "picture" che la NATO condivide in tempo reale con la difesa aerea ukraina e viceversa. inoltre, spulciando il link Twitter, si nota come quel detrito appaia anche piuttosto simile sia con gli AS-15/23, sia con gli SS-26 (un S-300, in modalità terra-terra, fin là non arriva).
indubbiamente, qualora fosse confermata l'origine russa, non si tratterebbe di un attacco voluto, ma di un cruise/SRBM finito fuori bersaglio per malfunzionamento (il buco non è concorde con le testate in gioco... quindi nel caso non si è attivata) o per intercettazione da parte della contra-aerea ukraina, cosa che giustificherebbe il tirare in ballo gli S-300 (non dimentichiamo un evento uguale, capitato qualche tempo in Moldavia con uno Slizzer intercettato e caduto là).

Modificato da vorthex
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Zhdanov ha fatto un'osservazione interessante.
Se parliamo di S-300 convenzionali con missili aerei standard (ad esempio ucraini), essi hanno una funzione di autodetonazione incorporata, vale a dire che un missile di questo tipo non è fisicamente in grado di volare nel terreno e creare un cratere. Sì, può esplodere da solo o essere abbattuto in aria e i suoi pezzi cadranno a terra, ma non ci sarà un cratere come in Polonia.
Ma se si tratta di S-300 con missili convertiti (come nella Federazione Russa) in EZ, solo allora potrebbe davvero volare a terra e teoricamente fare un cratere. Ma qui vorrei aggiungere che, a giudicare dal video dell'arrivo degli S-300 convertiti dalla Russia, non c'è alcun cratere serio, quindi molto probabilmente si tratta di qualche altro missile.

P.S.

https://twitter.com/i/web/status/1592837504973275142

 

 

Modificato da tabu
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14 ore fa, vorthex ha scritto:

(un S-300, in modalità terra-terra, fin là non arriva)

Guardando su Google Maps la posizione del villaggio polacco colpito, un ipotetico S-300 russo lanciato in modalità terra-terra non sarebbe potuto partire che dalla Bielorussia. Così a memoria, non mi pare che vi siano precedenti di questo tipo, ma potrei sbagliarmi.

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L'AFU ha un problema. Gli S-300 ucraini (e quelli donati) sono varianti molto precoci, i missili potrebbero essere scaduti da tempo ed è improbabile che siano riusciti a procurarsene di nuovi.

Da tempo si parla di prolungare la vita dei missili immagazzinati, ma il denaro è probabilmente sparito senza che si sia lavorato davvero su di essi.

Ecco alcune informazioni che ho trovato, spero di non essere accusato di essere sovversivo o addirittura di esserne felice. Bisogna indagare e per questo dobbiamo lavorare in tutte le direzioni.

"L'abbattimento di un missile SAM ucraino S-300 5V55 vicino alla città di Grubieszu, in Polonia, ha confermato ancora una volta le segnalazioni di problemi con questi missili. Un video mostra un recente lancio di un missile del sistema di difesa aerea ucraino S-300. Il missile vola un po' e il propellente solido del missile esplode, come si può vedere dalla caratteristica esplosione che si verifica in questi casi. Il fatto è che i missili di difesa aerea S-300 hanno una durata di vita di 20 anni. Gli ultimi missili ucraini sono stati lanciati nel 1990, poi hanno semplicemente cercato di prolungare la loro durata di vita nell'impianto di costruzione di macchine Vizar di Zhulyansk. È emerso che la durata di vita dei missili antiaerei ucraini S-300 è già stata superata da quasi 13 anni, quindi il numero della loro autodistruzione e del loro uso improprio crescerà di giorno in giorno. Il problema dei missili è rilevante anche per il sistema di difesa aerea ucraino Buk-M1, ci sono già stati casi di funzionamento improprio".

 


Questo non è il problema principale dell'AFU. Gli attacchi dei droni di Lancet e Krasnopoli sono un grosso problema, come immagino..

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Dove sono gli ucraini rispetto al Dnepr?

Tom Cooper si sbilancia...

https://medium.com/@x_TomCooper_x/ukraine-war-16-november-2022-general-update-195cf7c0afb8

 

Il 12/11/2022 at 08:41, Flaggy ha scritto:

La stessa RID parla di abboccamenti e tregua alla coreana, mentre la sparata del Capo di Stato Maggiore americano che lascia interdetta la Casa Bianca è un segnale, ma guardando agli 8 mesi indietro sono segnali che lasciano il tempo che trovano se non inseriti in un contesto più ampio in cui magari possono venire annacquati o equivocati.

Mi sa che ci avevo visto giusto...

https://www.facebook.com/oriogiorgio.stirpe.5/posts/pfbid02W2Qy7AoMrSqya4U71gzaQ4U8DhrhzSAnDSRM5C7XFbsXeRRNC9TzPvVrogCh8HZRl

Da notare che il direttore di RID ieri nel forum scriveva...

Cita

nessuna conferma su Oleshky...Tom Cooper è un pttimo storico dell'Aviazione, ma su Ucraina va preso con le molle

...ma come abbiamo visto anche altre volte RID stessa non è esente da critiche.

Mica facile fare gli analisti...

Modificato da Flaggy
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6 ore fa, Athens ha scritto:

Guardando su Google Maps la posizione del villaggio polacco colpito, un ipotetico S-300 russo lanciato in modalità terra-terra non sarebbe potuto partire che dalla Bielorussia. Così a memoria, non mi pare che vi siano precedenti di questo tipo, ma potrei sbagliarmi.

I luoghi di lancio sono noti al momento della partenza.
Ieri c'erano gli s-300 dalla regione di Belgorod, gli X-101/Kh-555 dagli aerei che sorvolavano il Mar Caspio e Volgodonsk, i calibri dal Mar Nero e chissà da dove venivano i motorini.
Ma dalla R. Bielorussia non è stato lanciato nulla.
Ancora una volta, sempre se non mi sbaglio sui dettagli.

 

Per me l'indicatore principale è la reazione dell'Occidente. Gli aerei e i droni della NATO in modalità di ricognizione aerea, con un monitoraggio totale, sono stati ripresi e tutte le traiettorie sono state trasmesse ai livelli più alti, quindi loro (*vedi foto) hanno scoperto tutto molto prima dei polacchi.

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3 ore fa, tabu ha scritto:

Gli aerei e i droni della NATO in modalità di ricognizione aerea, con un monitoraggio totale, sono stati ripresi e tutte le traiettorie sono state trasmesse ai livelli più alti, quindi loro (*vedi foto) hanno scoperto tutto molto prima dei polacchi.

ehm... la Polonia fa parte della NATO, quindi ha la stessa "picture" dei signori in foto. per questo, ieri, notavo che era piuttosto strana tutta la faccenda.

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23 minuti fa, vorthex ha scritto:

ehm... la Polonia fa parte della NATO, quindi ha la stessa "picture" dei signori in foto. per questo, ieri, notavo che era piuttosto strana tutta la faccenda.

Ho come l'impressione che qualcuno abbia provato ad allargare il conflitto, o almeno a dare un supporto attivo agli ucraini,ma è subito fermato da chi conta di più nell'alleanza...

Modificato da Ale9
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@Ale9
non funziona così la NATO, non è una combriccola di amici che va bar...
non esistono paesi che, "contando di più", possono decidere, negando la realtà, di non adempiere ai propri impegni, per il semplice motivo che l'alleanza di scioglierebbe il giorno dopo. il tentativo russo del
Decoupling, ai bei tempi, dovrebbe aver tolto ogni dubbio in merito... ma pare non sia così, neanche per i russi stessi, che pagarono un prezzo decisamente salato, essendo stato uno dei motivi del crollo dell'URSS.
allo stesso modo, nessun paese dell'alleanza si può inventare un attacco al proprio territorio, in modo da far scattare l'Art.5, per giunta per aiutare un paese che non fa parte della NATO, per il semplice motivo che le indagini
propedeutiche all'attiviazione di tale meccanismo farebbero emergere la nullità del fatto... come poi è accaduto nel caso polacco, dove poi si era parlato di Art.4, neanche del 5.
inoltre, anche in caso di Art.5, esistono delle procedure regolamentate, così come regolamentata è l'escalation... non è che, per un missile fuori bersaglio e due vittime civili, si rade al suolo Belgorod, tanto per essere chiari.


 

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Perché ultimamente ci sono così tanti video di questi Lancet? 😡

La serie è andata, doveva succedere prima o poi. Poi aumenteranno i volumi, le sanzioni senza blocco dei trasporti rallenteranno solo il ritmo di crescita della produzione. Forse c'è una cooperazione con l'Iran con il kitting, quest'ultimo ha già stabilito una catena grigia di alta tecnologia per molto tempo. In quantità commerciali è un sostituto dell'artiglieria di alta precisione a lungo raggio.

Nessuno ha un antidoto completo. Ma si possono cercare modi per ridurre l'efficienza. I più accessibili e semplici sono i rifugi leggeri a montaggio rapido: cupole a traliccio, reti in combinazione con o senza capponiere. Anche una leggera rete in Kevlar è in grado di fermare una lancetta di questo tipo. Non è una panacea, li lanceranno in link, poi passeranno a varianti riutilizzabili con la parte della testa staccabile, ma già questo riduce l'efficienza dell'attacco e fa guadagnare tempo.

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3 ore fa, maxiss ha scritto:

Questo video è di un mese e mezzo fa e in effetti era di un velivolo finito fuori pista. Non c'entra nulla col secondo.

3 ore fa, tabu ha scritto:

Perché ultimamente ci sono così tanti video di questi Lancet? 😡

La serie è andata, doveva succedere prima o poi. Poi aumenteranno i volumi, le sanzioni senza blocco dei trasporti rallenteranno solo il ritmo di crescita della produzione. Forse c'è una cooperazione con l'Iran con il kitting, quest'ultimo ha già stabilito una catena grigia di alta tecnologia per molto tempo. In quantità commerciali è un sostituto dell'artiglieria di alta precisione a lungo raggio.

Nessuno ha un antidoto completo. Ma si possono cercare modi per ridurre l'efficienza. I più accessibili e semplici sono i rifugi leggeri a montaggio rapido: cupole a traliccio, reti in combinazione con o senza capponiere. Anche una leggera rete in Kevlar è in grado di fermare una lancetta di questo tipo. Non è una panacea, li lanceranno in link, poi passeranno a varianti riutilizzabili con la parte della testa staccabile, ma già questo riduce l'efficienza dell'attacco e fa guadagnare tempo.

Non credo che una protezione del genere sia praticabile. Il Lancet è una munizione circuitante e i suoi bersagli tipici sono mezzi che devono essere facilmente spostati. Tirar su un muro di terra che fornisca una certa protezione dal tiro di artiglieria è una cosa (e spesso e volentieri manco questo si fa). Spostare e piazzare ogni volta un trespolo a rete che magari è di ostacolo al funzionamento del mezzo da proteggere e che non protegge dai detriti dell'esplosione è un'altra.

Modificato da Flaggy
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53 minuti fa, Flaggy ha scritto:

 

Non credo che una protezione del genere sia praticabile. Il Lancet è una munizione circuitante e i suoi bersagli tipici sono mezzi che devono essere facilmente spostati. Tirar su un muro di terra che fornisca una certa protezione dal tiro di artiglieria è una cosa (e spesso e volentieri manco questo si fa). Spostare e piazzare ogni volta un trespolo a rete che magari è di ostacolo al funzionamento del mezzo da proteggere e che non protegge dai detriti dell'esplosione è un'altra.

Ho chiesto agli esperti tedeschi e mi hanno riferito che la Russia è in grado di produrre TUTTI i componenti necessari per il drone Lancet.

La capacità di produzione di semiconduttori a 40 nm è più che sufficiente per l'elettronica. E ha la carica HEAT vista in molti video, il che significa che non si può fare molto per fermarli.
Ma pensare e cercare aggeggi.

Cosa funziona contro il Lancet?

Laser per la guerra radioelettronica, mitragliatrice antiaerea - la prima opzione.
Il lavoro del punto di controllo Lancet è il secondo.
E la mimetizzazione competente è la terza.

 

Modificato da tabu
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Ok, meglio dunque aggeggi che non siano una rete. 😉

 

Si dice che il rateo di cruise abbattuti sia intorno al 70%.

Questa è una delle ragioni per cui i russi mettono insieme un centinaio di cruise e cercano un attacco di "saturazione" (con magari 2 cruise per ogni bersaglio) magari quando trovano un motivo mafioso-intimidatorio come uno Zelensky che parla al G-20, o qualche botto in un porto, o un ponte tirato giù, o un incrociatore colato a picco ecc...

 

Una delle tante vaccate dei russi in Ucraina è giunta a verdetto...

https://www.rainews.it/articoli/2022/11/un-missile-sparato-dai-separatisti-abbatt-il-volo-mh17-ergastolo-a-igor-girkin-e-altri-due-f08e1679-d89b-4ed9-b438-7a14404fc0f7.html

Ora, per garantirsi di portene fare altre come si è visto in tutti i territori occupati finora liberati,  si trincerano a Melitopol, perchè sanno che se gli ucraini sfondano lì tagliano in due il fronte e possono isolare la Crimea.

Poi, loro stessi non è che hanno sta gran fiducia di impedire tale sfondamento delle loro linee fino al Mar d'Azov, visto che più a sud hanno fortificato anche l'istmo che unisce la Crimea al resto dell'Ucraina...

Ulteriori analisi della situazione sul campo da RID...

https://www.rid.it/shownews/5318

...e da Cooper sull'ultimo attacco missilistico russo.

https://medium.com/@x_TomCooper_x/ukraine-war-17-november-2022-sirovikins-billion-dollar-strikes-c5c91e781d0f

Diversi abbattimenti sono attribuiti ai sistemi occidentali che sembra performino molto bene (il video dell'abbattimento che ho postato in precedenza pare si riferisca a un IRIS-T).

L'incidente in Polonia, è attribuito a un S-300 ucraino, anche se nel link fornito non ci si mette la mano sul fuoco...

https://www.bbc.com/news/63648958

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2 ore fa, Flaggy ha scritto:

Le genialate russe...

Missili nucleari finti...

.. e un cretino che mentre i compagni si arrendono decide di uscire fuori sparando...

 

Vicenda molto ambigua, pure repubblica.it la riporta. I russi parlano di esecuzione, gli ucraini di difesa

https://video.repubblica.it/dossier/crisi_in_ucraina_la_russia_il_donbass_i_video/i-russi-si-arrendono-e-poi-sparano/432193/433149?ref=RHLF-BG-I375128787-P1-S1-T1&videorepmobile=1

 

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Gli ucraini prendono prigionieri a pacchi e i russi (che per inciso son già bravi da soli a giustiziare i propri soldati...) raccontano un sacco di balle a cui i media e analisti italiani danno fin troppo credito, come Repubblica in questo caso ("Non ci sono interventi esterni, nessun altro russo che spara").

In realtà nella slow motion il russo che spara si vede eccome e tutto parte da lì...Un ucraino viene ferito gravemente e i compagni eliminano tutti.

Staremo a vedere.

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54 minuti fa, Flaggy ha scritto:

In realtà nella slow motion il russo che spara si vede eccome e tutto parte da lì...Un ucraino viene ferito gravemente e i compagni eliminano tutti

Partendo dal presupposto che se i russi non avessero invaso l'Ucraina non sarebbe successo niente e che quindi se la sono cercata, forse è proprio qui il punto: sembrerebbe un'esecuzione di soldati già arresi e sdraiati a terra come vendetta per un soldato ucraino gravemente ferito da quel russo che spara.

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1 ora fa, Ale9 ha scritto:

Questi sono eventi "minori", cioè fatti che dal punto di vista del racconto della guerra sono da considerarsi meramente episodici, non rappresentando essi una linea d'azione confermata da similari precedenti in numero statisticamente significativo. E meno male. Possiamo ragionevolmente presumere che incidenti del genere avrebbero potuto verificarsi anche a parti invertite. E' la guerra, e probabilmente cose del genere succederanno ancora.
Ben diversa è invece la realtà emersa dopo l'abbandono di determinate zone occupate dalle truppe russe, come per esempio a Bucha. Lì l'ipotesi di veri e propri crimini di guerra è molto più che un semplice sospetto e il tutto non può certamente essere liquidato e passato nel dimenticatoio con un semplice "oops, scusate, stavamo pulendo le mitragliatrici e ci è scappato un colpo".

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12 minuti fa, Ale9 ha scritto:

Partendo dal presupposto che se i russi non avessero invaso l'Ucraina non sarebbe successo niente e che quindi se la sono cercata, forse è proprio qui il punto: sembrerebbe un'esecuzione di soldati già arresi e sdraiati a terra come vendetta per un soldato ucraino gravemente ferito da quel russo che spara.

Il video questo non lo mostra...e non lo dimostra. Non sappiamo quel che è successo dopo e non dico dopo a mente fredda, ma immediatemente dopo.

Che ne sappiamo di che passa per la testa di ragazzi di 20 anni che pensavano di fare 10 prigionieri e che invece si vedono sparare addosso a tradimento da uno di loro? Possono percepire la cosa come una trappola e sparare a tutti? E' per quello che ho scritto che il russo ha fatto una stupidata colossale.

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Oltre ai mezzi dei pompieri che si son trovati in difficoltà a far fronte a certi regalini esplosivi, i lanzichenecchi s'erano fregati pure le ambulanze. Schifosamente senza vergogna.

 

 

Poi continuano ad essere dei criminali irresponsabili...

...ma questo già si sapeva.

Coerentemente con questa follia, PUC sta mandando al macello i suoi e si parla di una nuova mobilitazione (PUC non ha mai chiuso il decreto con cui ha ordinato la prima...), che sicuramente non sarà avara di ulteriori edificanti epiosodi...tra Dmitri che non ne vogliono sapere e Ivan che fanno cadere mozziconi a Volgodonsk come a Mosca...

D'altra parte dopo migliaia di morti causati da inutili attacchi frontali su città come Bakmut, può essere che nemmeno le logorate e demoralizzate truppe ritirate da Kherson possano bastare. Da ovest del Dnepr i russi avevano ritirato da tempo tutta l'artiglieria, mentre vari mezzi pesanti e militari in abiti civili mischiati alla popolazione filorussa in fuga sulle chiatte erano già sulla riva sinistra quando Shoigu e Surovikin mettevano in piedi quella penosa recita ad uso e consumo della demenziale propaganda russa, tanto per far vedere che PUC (ben lungi dal metterci la faccia in questa ritirata) aveva il pieno controllo della situazione. Già peccato che la ritirata, tutto sommato furba e ben riuscita, l'aveva voluta e imposta Surovikin e non certo il "fine" stratega a palazzo, che finora non ne ha imbroccata una...

Certo, ora 30-40 mila uomini sono passati di là (gli ultimi finiti chilometri a valle col canotto...), ma si son lasciati dietro un pò di equipaggiamento, munizioni e dignità che non si troveranno nel lungo freddo, che per molti comincia senza nemmeno equipaggiamento invernale.

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Ma se anche si contassero 2 milioni di morti da parte russa farebbe qualche differenza per putin? Finchè il regime è solido lui manda a morire generazioni di uomini, di spazio per sbagliare tattiche strategie la russia ne ha tantissimo. Intanto sono riusciti ad atterrare l'aviazione ucraina e a riprendere le offensive missilistiche con missili prodotti in casa, come riporta tom cooper. Gli usa non possono pretendere di vincere mandando gli himars con il contagocce e usando la minima forza possibile. Servono gli armamenti pesanti e le fabbriche in grado di produrli in quantità. Serve essere pronti ad accettare sacrifici morti e distruzioni anche da parte nostra. Lo siamo? Altrimenti possiamo anche iniziare a stendere il tappeto rosso per il prossimo satrapo che verrà a mangiarsi l'europa.

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Mi sa che PUC non può mandare 2 milioni di uomini nemmeno a rate perché non li ha… Se hai letto Tom Cooper devi aver anche letto che la logistica russa non li può reggere.

Già ora a molti viene dato un fucile arrugginito ed equipaggiamento marcio come il sistema che glielo ha fornito.

Le offensive missilistiche russe vengono fatte con missili prodotti il giorno prima, cioè la Russia s’è giocata tutte le sue scorte e per rimpinguarle raccatta robaccia dagli iraniani (pure loro sotto embargo), perché la sua industria bellica è col culo per terra: con l'economia allo sfascio e senza l’elettronica occidentale si sta inchiodando e non è un caso se si pensa a produrre su licenza la suddetta robaccia nata e concepita proprio sotto embargo.

Agli ucraini viene dato poco? Viene dato ciò che possono utilizzare e ciò che sempre più sono addestrati a utilizzare!

Con una insospettabile e incrollabile determinazione, una mobilitazione generale fatta all’indomani dell’invasione, un valido addestramento e una continua fornitura di armi, il loro potenziale cresce continuamente, mentre quello russo inesorabilmente sprofonda. Questo è già tantissimo considerando che a febbraio si combatteva per le strade di Kiev!

Insomma, non è che dargli in mano 300 Abrams che bevono come spugne e richiedono 4 uomini addestrati a bordo e una linea logistica nuova e imponente sia una cosa che si possa fare dall’oggi al domani…Ci vuole pragmatismo e tempo, ma è una cosa a cui si pensa visto che le scorte NATO di carri sovietici stanno raschiando il fondo.

Intanto, con gli aiuti e con ciò che hanno o possono produrre con un po’ di sana inventiva e spirito pratico (come i droni marittimi) gli ucraini stanno prendendo a sberle i russi. Non hanno sbagliato nulla finora, forse nemmeno l’ostinata e dispendiosa resistenza a Severodonetsk, visto che con quella i russi si sono schiantati e non sono più stati in grado di combinare nulla.

A Sebastopoli gli ucraini con poco hanno messo in piedi un’azione da manuale, attaccando (con droni marittimi) una fregata e probabilmente una nave comando e (con droni aerei) hanno fatto fare un bel botto al deposito di munizioni. Insomma hanno fatto fuori sistema di lancio, sistema di comando e deposito di missili cruise navali in un colpo solo.

Gli ucraini vanno avanti e cercano come possono di difendersi da scellerati attacchi alla popolazione civile, ma questa, per quanto PUC ancora non l'abbia capito (sbagliando di nuovo), ha ben passato la soglia del dolore e qualunque cosa subisca è solo uno stimolo maggiore ad andare avanti a sostenere le proprie forze armate che, ormai l'hanno capito anche i muri, combattono sapendo di avere la gente che li sostiene incondizionatamente.

Stando così le cose non si capisce perché noi dovremmo prepararci a sacrifici e distruzioni che vadano oltre il pagare bollette salatissime, solo perché un criminale farabutto si è messo a fare il bullo in Europa, ma è lo stesso farabutto che sa anche che far cacare sotto il nostro popolo bue minacciando missili nucleari ogni tre per due è l’unica speranza a cui aggrapparsi per evitare di trovarsi fra qualche mese gli ucraini in Crimea e il suo magnifico ponte ad arrugginire in fondo allo stretto di Kerch.

Più che essere preparati a morte e distruzione, dobbiamo essere consapevoli che con ogni probabilità il farabutto mente sapendo di mentire.

Modificato da Flaggy
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10 hours ago, Flaggy said:

Mi sa che PUC non può mandare 2 milioni di uomini nemmeno a rate perché non li ha… Se hai letto Tom Cooper devi aver anche letto che la logistica russa non li può reggere.

Già ora a molti viene dato un fucile arrugginito ed equipaggiamento marcio come il sistema che glielo ha fornito.

Le offensive missilistiche russe vengono fatte con missili prodotti il giorno prima, cioè la Russia s’è giocata tutte le sue scorte e per rimpinguarle raccatta robaccia dagli iraniani (pure loro sotto embargo), perché la sua industria bellica è col culo per terra: con l'economia allo sfascio e senza l’elettronica occidentale si sta inchiodando e non è un caso se si pensa a produrre su licenza la suddetta robaccia nata e concepita proprio sotto embargo.

Agli ucraini viene dato poco? Viene dato ciò che possono utilizzare e ciò che sempre più sono addestrati a utilizzare!

Con una insospettabile e incrollabile determinazione, una mobilitazione generale fatta all’indomani dell’invasione, un valido addestramento e una continua fornitura di armi, il loro potenziale cresce continuamente, mentre quello russo inesorabilmente sprofonda. Questo è già tantissimo considerando che a febbraio si combatteva per le strade di Kiev!

Insomma, non è che dargli in mano 300 Abrams che bevono come spugne e richiedono 4 uomini addestrati a bordo e una linea logistica nuova e imponente sia una cosa che si possa fare dall’oggi al domani…Ci vuole pragmatismo e tempo, ma è una cosa a cui si pensa visto che le scorte NATO di carri sovietici stanno raschiando il fondo.

Intanto, con gli aiuti e con ciò che hanno o possono produrre con un po’ di sana inventiva e spirito pratico (come i droni marittimi) gli ucraini stanno prendendo a sberle i russi. Non hanno sbagliato nulla finora, forse nemmeno l’ostinata e dispendiosa resistenza a Severodonetsk, visto che con quella i russi si sono schiantati e non sono più stati in grado di combinare nulla.

A Sebastopoli gli ucraini con poco hanno messo in piedi un’azione da manuale, attaccando (con droni marittimi) una fregata e probabilmente una nave comando e (con droni aerei) hanno fatto fare un bel botto al deposito di munizioni. Insomma hanno fatto fuori sistema di lancio, sistema di comando e deposito di missili cruise navali in un colpo solo.

Gli ucraini vanno avanti e cercano come possono di difendersi da scellerati attacchi alla popolazione civile, ma questa, per quanto PUC ancora non l'abbia capito (sbagliando di nuovo), ha ben passato la soglia del dolore e qualunque cosa subisca è solo uno stimolo maggiore ad andare avanti a sostenere le proprie forze armate che, ormai l'hanno capito anche i muri, combattono sapendo di avere la gente che li sostiene incondizionatamente.

Stando così le cose non si capisce perché noi dovremmo prepararci a sacrifici e distruzioni che vadano oltre il pagare bollette salatissime, solo perché un criminale farabutto si è messo a fare il bullo in Europa, ma è lo stesso farabutto che sa anche che far cacare sotto il nostro popolo bue minacciando missili nucleari ogni tre per due è l’unica speranza a cui aggrapparsi per evitare di trovarsi fra qualche mese gli ucraini in Crimea e il suo magnifico ponte ad arrugginire in fondo allo stretto di Kerch.

Più che essere preparati a morte e distruzione, dobbiamo essere consapevoli che con ogni probabilità il farabutto mente sapendo di mentire.

Io spero sempre che tu abbia ragione, ma la vedo durissima per l'Ucraina e le democrazie europee. Credo che il punto debole sia proprio l'Europa e la sua riluttanza a rifiutare satrapi neonazisti come putin, orban, erdogan etc..

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