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Crisi Ucraina & Crimea


Sergetto75

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Questa galoppata ucraina in teoria dovrebbe a un certo punto arrestarsi per rifiatare e consolidare le posizioni.  In ogni caso credo sia un po’ presto per dare per spacciati i russi, se non altro perché diversi analisti pensano che la guerra durerà ancora parecchi mesi, ma anche loro vengono sorpresi (e non è la prima volta in questo conflitto)...

https://medium.com/@x_TomCooper_x/ukraine-war-10-september-2022-4db2619d6fe1

...e (per rispondere alla tua domanda) aggiungono delle frecce dirette anche più a est di Severodonetsk (che è sotto l'angolo destro della mappa).

1*2H6DH46Af0St5Z4AIymAaw.jpeg

Intanto se non molti credevano che 16 HIMARS potessero essere così determinanti...

https://www.youtube.com/watch?v=iUEDRKLbKZU

...comunque sospetto che più che le armi occidentali il vero game changer del confitto sia il modo diverso di combattere degli ucraini rispetto a quello ingessato e verticistico russo (con PUC al vertice poi…). Al comando degli ucraini c’è un giovane generale che non ha mai servito nell’esercito sovietico e che a quanto pare sa come usare al meglio non solo le armi, ma anche addestramento, tattiche e sistemi informativi (e consulenti...) occidentali.

Certo che quella in atto soprattutto nell'Oblast di Kharkiv è difficile non definirla una disfatta…

Gli ucraini si stanno spingendo a nord verso Vovchansk (siamo al confine)…Anche qui come a Izium pare che i russi se la diano a gambe levate..

 

L'estrema velocità dall'avanzata ucraina sta scompaginando le unità russe che non hanno il tempo di riorganizzarsi, non riescono a rispondere con l'artiglieria e faticano persino a ritirarsi col risultato che perdono uomini e mezzi a pacchi. Tali uomini non saranno più disponibili, mentre le armi e i mezzi, più che essere distrutti passano in mano ucraina col risultato che gli ucraini si trovano i rifornimenti strada facendo senza portarceli.

Ora sono gli ucraini ad aggiungere ai loro mezzi in avanzata un segno identificativo: una croce bianca.

I russi intanto continuano con le bippate...

 

Modificato da Flaggy
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Sembrerebbe che gli ucraini siano arrivati nei sobborghi di Lysychansk a decine di chilometri oltre Kupiansk...

Per la cronaca è la città gemella di Severodonestk, dall'altra parte del fiume Siverskij Donec...

 

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3 ore fa, Flaggy ha scritto:

Certo che quella in atto soprattutto nell'Oblast di Kharkiv è difficile non definirla una disfatta…

 

Se non a Tsushima questa sarebbe sicuramente paragonabile a Caporetto, se non fosse che al momento non vedo fiumi Piave in grado di contenere la rotta, né Paesi amici in grado di inviare forze fresche ai russi.

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Secondo me questa specularità degli equipaggiamenti costituisce un unicum nella storia militare.

Certo, anche i tedeschi e i sovietici nella WW2, ma anche gli israeliani con i T-54/55 ribattezzati "Tiran" hanno utilizzato materiale catturato adattandolo alle proprie esigenze operative, la storia è piena di esempi simili, ma qui si tratta proprio di un passaggio di consegne immediato, visto che il materiale bellico russo corrisponde alla perfezione a quello ucraino.

E ciò, come dice Flaggy, non può non fare la differenza, visto che di fatto le linee di rifornimento non si allungano.

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https://www.reddit.com/r/UkraineWarVideoReport/comments/xb3dxe/ukrainian_blitzkrieg_war_map_version_0911_by/

https://www.reddit.com/r/UkraineWarVideoReport/comments/xazgpz/ukrainian_forces_have_retaken_a_number_of_key/

Finché vengono buttati fuori… dall’oblast di Kharkiv… ehm no…volevo dire si riposizionano… i russi possono continuare a raccontare che loro volevano quelli di Luans’k e Donetsk. Già peccato che hanno intero (per ora) solo quello di Luans’k…

Se fosse come dicono loro tutto voluto (come perdere decine di migliaia di uomini e ritirarsi da Kiev d’altra parte…) naturalmente non ci spiegano perché dovrebbero voler perdere tutte le linee di comunicazione dirette con Belgorod e ritrovarsi quindi in difficoltà a tenere quello che si sono fregati nelle prime settimane...Già, perché l'equivalente di quello che si sono fregati negli ultimi mesi lo hanno anche praticamente perso in altrettanti…giorni…se non ore.

Se vogliono fare qualcosa strategicamente utile perchè commisurato alle capacità dimostrate, che riposizionino le loro chiappe lontano dalla centrale di Zaporizhizhia. Si, lo so, non la potrebbero più usare come scudo e ricatto al mondo, ma almeno non rischierebbero di fare danni a se stessi e agli altri più grandi di quelli che la loro stupidità possa gestire.

Tutti i reattori sono spenti, che per una centrale nucleare significa che non producono nemmeno l’energia elettrica per il loro raffreddamento, che avviene tramite i generatori diesel. Cioè, per l’arroganza criminale di un dittatore deficiente, i sistemi di emergenza della centrale più grande d’Europa e pochi tecnici ci separano da un disastro di proporzioni bibliche.

 

Pacchi di T-80 a "riposizionati" a Izium...

 
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Al momento non è chiaro se ci sia stata effettivamente una puntata oltre io fiume Oskil verso Lysychansk come alcune fonti dichiaravano ieri. In effetti come per Cherson è calata anche qui una certa cortina fumogena per non avvantaggiare troppo i russi.

Quel che comunque sembra acclarato (e confermato da fonti russe) è che sul lato ovest del fiume è stata data una bella sfoltita a uomini e mezzi russi...

Però qua a nord, sul confine, a rigore siamo oltre il fiume e le bandiere russe erano già nella spazzatura prima dell'arrivo degli ucraini...

Poi a quanto pare gli ucraini sono arrivati a Kreminna...non molto lontano da Severodonetsk...

Dove siano andati i russi è quindi da chiarire, un po' meno cosa si siano lasciati dietro...

 

 

 

 

 

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Qui han fatto tutto da soli...

Intanto su Oryx le perdite russe sono schizzate alle stelle con la sconfitta della battaglia nell'oblast di Kharkiv. Tra ieri e oggi tanto per dire ci sono 30 carri persi in più (documentati)...

https://www.oryxspioenkop.com/2022/02/attack-on-europe-documenting-equipment.html

 

Antonovsky bridge: nei giorni scorsi era stato dato per parzialmente riattivato.

Puntualmente è stato ribombardato dagli HIMARS...ovviamente sempre nello stesso punto.

Quello di Cherson non è un diversivo visto l'impegno e le risorse buttate nella mischia dagli ucraini: gli ucraini stanno stanno restituendo con gli interessi quanto patito a Severodonestk, dove furono costretti a difendere la città facendo passare rifornimenti e rinforzi col contagocce attraverso il Severskij Donec...Già, solo che al posto di quello qui c'è un chilometro di Dnepr...e per difendere la testa di ponte oltre il fiume i russi si devono svenare su un fronte lunghissimo (al punto che hanno tolto uomini da Kharkiv con i risultati noti). Perdere Cherson e la diga di Nova Kachovka avrebbe ulteriori effetti dirompenti sulla già traballante strategia dei russi...che rispondono rabbiosamente (stupidamente e inutilmente) attaccando infrastrutture civili e causando blackout estesi.

Ma che succede a Lysichansk? Forse la linea del fronte ora è effettivamente sull'Oskil river, ma non vuol dire che qualcuno non sia dall'altra parte...

 

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Dall'account di Igor Girkin: 

 

Poi, detesto commentare i commentatori, ma Gaiani, guru di Analisi Difesa ha perso definitivamente ogni credibilità in questa intervista. Schierato da sempre su posizioni filo russe, in breve continua a ripetere che la Russia controlerebbe un quarto dell'Ucraina. Ma soprattutto paragona l'avanzata ucraina recente all'equivalente della conquista di un territorio pari alla Valle d'Aosta. Peccato per lui che in questi 3000 km2 ripresi dagli Ucriani ci siano i più importanti nodi ferroviari dell'oblast. Insomma la conduttrice avrebbe potuto rispondergli che quei 3000 km2 riconquistati corrispondono più che alla Val d'Aosta, alle aree metropolitane di Bologna e Firenze messe assieme. Ma non mi aspetto tale competenza da SkyNews24. Semplicemente Gaiani ha dimostrato di non avere sufficiente buona fede da leggere correttamente una cartina geografica. 

 

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1 ora fa, Scagnetti ha scritto:

Dall'account di Igor Girkin: 

 

Poi, detesto commentare i commentatori, ma Gaiani, guru di Analisi Difesa ha perso definitivamente ogni credibilità in questa intervista. Schierato da sempre su posizioni filo russe, in breve continua a ripetere che la Russia controlerebbe un quarto dell'Ucraina. Ma soprattutto paragona l'avanzata ucraina recente all'equivalente della conquista di un territorio pari alla Valle d'Aosta. Peccato per lui che in questi 3000 km2 ripresi dagli Ucriani ci siano i più importanti nodi ferroviari dell'oblast. Insomma la conduttrice avrebbe potuto rispondergli che quei 3000 km2 riconquistati corrispondono più che alla Val d'Aosta, alle aree metropolitane di Bologna e Firenze messe assieme. Ma non mi aspetto tale competenza da SkyNews24. Semplicemente Gaiani ha dimostrato di non avere sufficiente buona fede da leggere correttamente una cartina geografica. 

 

A parte che i chilometri quadrati recuperati in questa controffensiva sono anche 6000, Gaiani, che ritiene impossibile che i russi siano incapaci di condurre la guerra, forse è il caso che cominci a pensare che non hanno nè la testa (che è quella di PUC) nè gli strumenti per condurla. Mentre gli ucraini sanno sempre esattamente dove siano i russi e prenderli di sorpresa è praticamente impossibile, i russi non hanno una ISR degna di questo nome e quindi non sono in grado di sapere sempre dove siano gli ucraini e anche sapendolo, hanno un'aviazione e un'artiglieria totalmente incapaci di colpire formazioni in rapido movimento e si trovano a non avere né il numero né la quantità di uomini necessari a tappare le voragini di migliaia di chilometri di fronte.

E' tragico pensare a chi PUC prenda e mandi al macello, ma non sono tutti spetsnaz massicci e incazzati che magari stanno pure antipatici. C'è tanta gente demotivata, mal equipaggiata, mal addestrata e soprattutto mal informata.

Io qui non vedo orchi, ma vittime di uno psicopatico consumato dal suo delirio di onnipotenza.

Il riposizionamento? E' una rotta che porterà gente stanca e demotivata a combattere altrove e ad essere un bomba atomica sul morale di chi gli sta attorno. La mobilitazione generale? Il criminale è restio a farla, perchè dovrebbe dichiarare guerra e mandare al macello quei giovani che oggi non lo supportano, rischiando di scavarsi politicamente (e magari non solo) la fossa, ammesso e non concesso che una mobilitazione possa portare al raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati e dei quali squallidi personaggi come Peskov continuano a blaterare... Come se perdere la battaglia di Kiev, quella di Kharkiv, farsi affondare un incrociatore, rimediare un sonoro vaffanc..o all'Isola dei Serpenti e rimanere mesi inchiatati su un fronte che ha divorato le vite di 50000 uomini possa essere definito altro che non un disastroso fallimento con un unico responsabile.

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La cartina di RID mostra che le zone contese siano ben al di là del fiume Oskil ed affettivamente lambiscano Lysychank.

L'attacco, per quanto a lungo preparato e coordinato con quello di Cherson, credo stia andando oltre le stesse aspettative degli ideatori...

MAP%20Donbas%2013-09.jpg

 

Vorrei ricordare che dopo Bucha gli ucraini hanno mandato a ramengo i negoziati con quel contapalle di Lavrov.

Ora, come possiamo pensare che le cose cambino se questi Lanzichenecchi fanno le stesse cose ovunque arrivano?

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/09/12/gli-ucraini-avanzano-ancora-riconquistati-oltre-20-insediamenti-in-24-ore_a8467585-5e33-4df3-a041-93e703970259.html

In questo modo non dai altra scelta agli ucraini se non combattere fino alla fine, mentre i russi questa determinazione non la potranno mai avere...e si vede.

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Le armi vanno sempre acquistate e costano un botto: la Russia non è la Corea del Nord (non ancora...) e non può affamare la popolazione per ricostruire in poco tempo quello che ha mandato alla malora in 6 mesi.

Qui alla malora ci è finita anche tutta la logistica con cannoni che sparano come se non ci fosse un domani fragandosene altamente dei limiti della canne...

E quando per incompetenza e incuria non distruggono i loro mezzi da soli, li reganano agli ucraini...magari con una bella diserzione...

Se continuano così il "conta-disastri" di Oryx non riuscirà a star dietro alle perdite di mezzi (come ordine di grandezza credo decuplicati in quest'ultima settimana rispetto agli ultimi mesi).

Oltretutto in rete ormai non si contano più i video di prigionieri russi, per non parlare dei morti ammazzati lasciati per strada, nessuno dei quali da l'impressione che il "riposizionamento" sia stato eseguito in modo impeccabile...

Armamenti e tattiche di scuola sovietica/russa non erano mai uscite particolarmente bene nei conflitti precedenti, sebbene in gran parte attribuibili a paesi che ne seguivano l'impostazione, ma questo è un conflitto simmetrico in cui ad operare sono i russi stessi. Tralasciando l'intalasciabile (l'ecatombe umana) in ottica futura questa è una disastrosa operazione di marketing per tutto ciò che è russo.

Pensiamo anche solo agli armamenti russi che perderanno appeal a favore di quelli in primis cinesi.

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