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Crisi Ucraina & Crimea


Sergetto75

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3 ore fa, vorthex ha scritto:

giornataccia per i russi... non solo stanno subendo una serie di contro-offensive ad Ovest di Kiev e alle porte di Kherson, ma gli è anche salatata in aria una LST classe Alligator..

Una è esplosa e altre due LST lasciano il porto con incendi a bordo...

Ora mi sa che a Odessa manco lo riescono a fingere lo sbarco...

1 ora fa, TT-1 Pinto ha scritto:

Riguardo la proposta, emersa alcuni giorni fa, che la Turchia cedesse i propri missili S-400 all'Ucraina ... la risposta è stata negativa ...

Era quasi scontato...per ora.

1 ora fa, TT-1 Pinto ha scritto:

La Russia ha già perso?

... thedrive.com/the-war-zone ... https://www.thedrive.com/the-war-zone/44592/russia-has-already-lost ...

🇷🇺 :helpsmile:

Lo sostengo da settimane...Comunque vada PUC non può vincere: già ora va male, anzi malissimo, ma visto che non gliene frega nulla di essere considerato un criminale internazionale, forse è il caso che cominci almeno a matabolizzare che nemmeno conquistare territori e/o mettere un suo leccapiedi a Kiev, lo salverà dal disastro in cui ha ficcato se stesso e la Russia.

Modificato da Flaggy
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33 minuti fa, Flaggy ha scritto:

Comunque vada PUC non può vincere: già ora va male, anzi malissimo, ma visto che non gliene frega nulla di essere considerato un criminale internazionale, forse è il caso che cominci almeno a matabolizzare che nemmeno conquistare territori e/o mettere un suo leccapiedi a Kiev, lo salverà dal disastro in cui ha ficcato se stesso e la Russia.

Che non possa (più) vincere, ormai si è definitivamente capito. E' evidente che ha fatto il passo più lungo della gamba, sottostimando incredibilmente la difficoltà dell'impegno.

Tuttavia, considerando la posta in gioco, appare altrettanto necessario osservare che non può nemmeno perdere, nel senso che non può permettersi di perdere, pena la sua rovina politica o peggio.

Questa apparente contraddizione di termini, che personalmente avevo sottolineato già da diversi giorni, oggi viene confermata e valutata nelle sue possibili conseguenze, nel bene o nel male, anche da persone ben più qualificate del sottoscritto. Propongo a chi fosse interessato questa illuminante chiacchierata, sul canale dello youtuber Ivan Grieco, in cui il prof. Luciano Bozzo, professore di relazioni internazionali e studi strategici presso l'Università di Firenze, analizza in maniera molto lucida e pragmatica i diversi possibili futuri scenari e quale potrebbe ipoteticamente essere per la Russia (ma soprattutto per Putin) l'opportunità di uscire senza perdere la faccia dal rognosissimo calderone ucraino in cui si trova attualmente impantanata. https://www.youtube.com/watch?v=q-za8n6_5aE&t=4001s

 

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L'articolo in effetti era stato citato nel video, ma non sono andato a leggerlo. Grazie per averlo proposto, perché contiene alcune considerazioni di carattere generale che nella discussione non erano emerse: particolarmente interessante è secondo me la parte finale in cui si ipotizza una sorta di "fine della globalizzazione" e una ripartizione del pianeta in macroaree economiche poco o nulla comunicanti fra di loro.

Pur non considerando eterno (tutto ha un inizio e ha anche una fine) l'attuale status macroeconomico del pianeta fondato essenzialmente sul capitalismo finanziario globalizzato (=il "mercato"), trovo difficile che il mondo possa dividersi in compartimenti stagni costituiti da modelli economici distinti e incompatibili come all'epoca dei due blocchi, quello comunista e quello capitalista. Alla fine anche i modelli economici, così come quelli politici, vanno inevitabilmente a competere fra loro e altrettanto inevitabilmente la competizione diventa uno scontro in cui prima o poi si arriva a un vincitore che sopravvive e a uno sconfitto che scompare, esattamente come è stato per il comunismo nel secolo scorso e per altri modelli economici in tempi ancor più remoti.

Per tornare al conflitto Russia-Ucraina, le conseguenze delle prese di posizione delle due parti e dei loro sostenitori incidono per forza di cose anche su soggetti totalmente inattivi nella specifica questione. Basti pensare ai problemi di approvvigionamento di grano e cereali che si stanno avvertendo già da ora in Africa (alcuni paesi, come l'Egitto, importano grano per gran parte proprio da Russia e Ucraina). E se la locomotiva produttiva tedesca dovesse avere difficoltà a causa di una possibile carenza di gas e petrolio, verrebbero colpite anche tutte le ramificazioni internazionali dell'economia tedesca. Insomma, le conseguenze del conflitto in Ucraina paiono destinate a portare strascichi di lungo periodo non solo in politica ma anche nel contesto economico.
Altra ottima ragione perché questo bagno di sangue si fermi quanto prima.

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Sicuramente i russi si stanno trattenendo coi civili, ma non si può dire che non li colpiscano deliberatamente.

Certo, hanno distrutto un centro commerciale intero perchè da lì (dicono..) supportavano i rifornimenti al fronte e soprattutto perchè parcheggiato davanti c’era un cavolo di lanciarazzi... che gli americani avrebbero distrutto con una singola SDB o magari con una LGB riempita di cemento. Fa niente, poverini che hanno solo bombe e missiloni grossi e pieni di tritolo, che sicuramente non sono progettati per leggere sull’asfalto davanti a un teatro la scritta a caratteri cubitali “bambini”. O forse sarà che gli attori recitavano da cani e meritassero di non avere più un palco per farlo... Probabilmente anche vicino agli ospedali ci saranno stati parcheggiati lanciarazzi ucraini o saranno stati pieni di quelli del battaglione Azov che bevevano il caffè nella sala d’attesa del reparto maternità...Sicuramente non saranno stati loro a non far passare i convogli umanitari, a deportare gente i Russia o a sparare sui civili. E se piallano le auto coi cingolati è perchè gli s’è rotto lo sterzo...

L’aviazione potrebbe far più danni, anche e soprattutto nelle retrovie? Sicuramente, ma nonostante la evidente mancanza di armi adatte, è la tattica tipicamente sovietica di privilegiarne l’appoggio alle truppe di terra. Comunque  ci pensano ben queste a fare disastri, visto che avanzano contro un nemico affatto ammorbidito da attacchi aerei cui manca precisione e intensità.

Le attuali remore a radere al suolo Kiev (indiscutibilmente da “preservare” anche per i russi), potrebbero cadere come sono cadute a Mariupol e in altri luoghi in cui a togliere acqua, elettricità, cibo e... vite non ci si è fatto poi tanto scrupolo, altrimenti non ci sarebbe manco qualcuno che già indaga con l’intenzione di mettere a PUC il pigiamino a righe...

Pesante o leggera che possa essere definita la mano di PUC, qua ci sono centinaia di migliaia di uomini che se le danno di santa ragione: i conti comunque si faranno alla fine e mi sa che le vittime civili saranno molte di più di quelle di cui oggi si ha certezza...

Quanto al mutamento della tattica russa, beh, i russi tra morti e feriti hanno perso almeno 25000 uomini e cominciano a mancare sia le forze che i rifornimenti per procedere negli attacchi. Pensare di portare avanti in queste condizioni una guerra d’attrito contro un difensore determinato a non lasciarti respiro e a colpire le linee di rifornimento è puramente velleitario. Economicamente gli equilibri non si cambiano dal giorno alla notte e sul campo la Russia non è nelle condizioni di trascinare una guerra del genere per anni.

Più probabile che PUC al contrario si faccia ancor meno scrupoli a metterci di mezzo i civili e alzi la posta al tavolo negoziale facendo più danni con l’aviazione e l’artiglieria, per compensare l’inferiorità numerica e l’evidente mancanza di morale delle truppe a terra.

Probabilmente non funzionerà nemmeno questo...

Come andrà a finire? Non lo so, la Storia spesso si ripete, ma ne ha provate così tante che si può ripetere continuando a sorprenderci in molteplici modi.

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1 ora fa, Flaggy ha scritto:

Sicuramente i russi si stanno trattenendo coi civili, ma non si può dire che non li colpiscano deliberatamente.

 

Certo, hanno distrutto un centro commerciale intero perchè da lì (dicono..) supportavano i rifornimenti al fronte e soprattutto perchè parcheggiato davanti c’era un cavolo di lanciarazzi... che gli americani avrebbero distrutto con una singola SDB o magari con una LGB riempita di cemento. Fa niente, poverini che hanno solo bombe e missiloni grossi e pieni di tritolo, che sicuramente non sono progettati per leggere sull’asfalto davanti a un teatro la scritta a caratteri cubitali “bambini”. O forse sarà che gli attori recitavano da cani e meritassero di non avere più un palco per farlo... Probabilmente anche vicino agli ospedali ci saranno stati parcheggiati lanciarazzi ucraini o saranno stati pieni di quelli del battaglione Azov che bevevano il caffè nella sala d’attesa del reparto maternità...Sicuramente non saranno stati loro a non far passare i convogli umanitari, a deportare gente i Russia o a sparare sui civili. E se piallano le auto coi cingolati è perchè gli s’è rotto lo sterzo...

 

L’aviazione potrebbe far più danni, anche e soprattutto nelle retrovie? Sicuramente, ma nonostante la evidente mancanza di armi adatte, è la tattica tipicamente sovietica di privilegiarne l’appoggio alle truppe di terra. Comunque  ci pensano ben queste a fare disastri, visto che avanzano contro un nemico affatto ammorbidito da attacchi aerei cui manca precisione e intensità.

 

Le attuali remore a radere al suolo Kiev (indiscutibilmente da “preservare” anche per i russi), potrebbero cadere come sono cadute a Mariupol e in altri luoghi in cui a togliere acqua, elettricità, cibo e... vite non ci si è fatto poi tanto scrupolo, altrimenti non ci sarebbe manco qualcuno che già indaga con l’intenzione di mettere a PUC il pigiamino a righe...

 

Pesante o leggera che possa essere definita la mano di PUC, qua ci sono centinaia di migliaia di uomini che se le danno di santa ragione: i conti comunque si faranno alla fine e mi sa che le vittime civili saranno molte di più di quelle di cui oggi si ha certezza...

 

Quanto al mutamento della tattica russa, beh, i russi tra morti e feriti hanno perso almeno 25000 uomini e cominciano a mancare sia le forze che i rifornimenti per procedere negli attacchi. Pensare di portare avanti in queste condizioni una guerra d’attrito contro un difensore determinato a non lasciarti respiro e a colpire le linee di rifornimento è puramente velleitario. Economicamente gli equilibri non si cambiano dal giorno alla notte e sul campo la Russia non è nelle condizioni di trascinare una guerra del genere per anni.

 

Più probabile che PUC al contrario si faccia ancor meno scrupoli a metterci di mezzo i civili e alzi la posta al tavolo negoziale facendo più danni con l’aviazione e l’artiglieria, per compensare l’inferiorità numerica e l’evidente mancanza di morale delle truppe a terra.

 

Probabilmente non funzionerà nemmeno questo...

 

Come andrà a finire? Non lo so, la Storia spesso si ripete, ma ne ha provate così tante che si può ripetere continuando a sorprenderci in molteplici modi.

 

L'importante è che non decida di radere al suolo Kiev con l'atomica. A quel punto non so cosa potrebbe succedere

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Cerchiamo di rimanere coi piedi ben piantati a terra: la Russia ha ottenuto molto sul terreno e Kiev è un bene prezioso persino per i russi. Con l'atomica non vince nessuno, men che meno PUC. Biden ha già fatto capire che le armi di distruzione di massa sono una linea rossa da non valicare...

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Ieri ho letto un articolo in cui si diceva che la maggior parte delle forze di prima linea non sono russe, ma siriane e del Dombass e che i russi stanno nelle retrovie per non fare troppi morti che indignerebbero l'opinione pubblica interna. Inoltre sostenevano che stiano usando mezzi vetusti per "svuotare i magazzini" e che attrezzatura recente ne sia stata usata gran poca. Mah... Dubito che vista la magra figura che stanno facendo non userebbero il meglio di quello che hanno a disposizione per arginare la figuraccia...
Dicevano anche che la maggior parte della popolazione, soprattutto delle periferie, è con Putin perché convinta che stia liberando i russi. E' vero che molti social sono stati vietati, ma sono davvero in grado di arginare la diffusione di informazioni "libere" con tutti i mezzi disponibili per informarsi?
Se come sarebbe auspicabile l'opposizione riuscisse a prendere il potere deponendo e rinnegando Putin e l'invasione fosse terminata, le varie sanzioni rimarrebbero? Come sempre ci rimettono anche tutti quelli che la guerra non l'hanno mai voluta. 
Sicuramente a conflitto finito l'odio verso i russi rimarrà radicato per molte generazioni, come è successo ai mussulmani dopo le torri gemelle

 

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Ma perché ragioniamo sempre con la nostra testa?chi ci dice che i Russi vogliano una persona democratica? Non hanno la nostra cultura.

Semmai,se è vero che armi atomiche probabilmente non ne vedremo,una false flag chimica in stile Siria non la vedete possibile?

 

 

Modificato da maxiss
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1 ora fa, maxiss ha scritto:

Ma perché ragioniamo sempre con la nostra testa?chi ci dice che i Russi vogliano una persona democratica? Non hanno la nostra cultura.

Non c'entra il fatto che i russi vogliano o meno una persona democratica, ma dubito che siano contenti di avere al potere uno che una persegue le proprie manie di grandezza mettendo in ginocchio il proprio paese e che fa odiare il suo popolo dalla maggior parte del mondo libero

Modificato da nsauro
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5 ore fa, Ale9 ha scritto:

L'importante è che non decida di radere al suolo Kiev con l'atomica. A quel punto non so cosa potrebbe succedere

L'utilizzo offensivo delle armi atomiche è regolamentato da una dottrina ben precisa ed è una decisione prima di tutto politica; inoltre anche in Russia - esattamente come negli USA - non esiste alcuna possibilità che un singolo capo di Stato possa autorizzarne l'uso a sua totale discrezione. La chiave per accedere al "bottone rosso" è (almeno) doppia, e se anche Putin volesse compiere quella scelta dovrebbe comunque avere l'assenso di qualcun altro.
E dubito che questo "qualcun altro" sia disposto a scatenare un inferno su scala planetaria solo per salvare le stimate terga allo zio Vladimir. Ritengo MOLTO più probabile che sarebbe lo zio Vladimir a fare una brutta e rapidissima fine.

Infine, the last but not the least, la direzione costante in cui soffiano i venti in Ucraina è da ovest a est, il che vuol dire che il fall-out radioattivo se lo ritroverebbero nel giro di pochi giorni in casa proprio i russi.

Insomma, l'ipotesi nucleare a me sembra solo accademica e sostanzialmente priva di realismo. Il che non vuol dire che dovremmo sottovalutare la possibilità di una escalation di altro tipo. Nel secolo scorso, due guerre mondiali cominciarono proprio così. Quindi nessuno ci autorizza a pensare che la virtuale impossibilità di una guerra nucleare comporti anche l'impossibilità di una guerra convenzionale su vasta scala.

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3 ore fa, fabio-22raptor ha scritto:


Questo sì che è un colpaccio (per l’Occidente). Se quel giocattolo arriva da queste parti lo smontano pezzo per pezzo

 

 

https://amp.interestingengineering.com/ukraine-captures-russian-ew-system

Sembra sia solo un pezzo,non tutto,meglio di nulla. Contiamo anche uno shelder di guerra elettronica.

Poi c'è un alligatore completo,insomma..

Modificato da vorthex
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Per Athens, in russia la “cheget” viene attivata da 3 persone: Putin, Shoigu e Gerasimov, ossia presidente, ministro della difesa che non si sa che fine abbia fatto, e capo di stato maggiore 

 

Cumunque, continua la moria di ufficiali. Messo sotto da un tank 

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2022/03/25/ucraina-il-punto-alle-18.-comandante-russo-investito-da-un-suo-tank_efc23a61-f29c-4da1-b1ee-1b37590c9a28.html

Modificato da fabio-22raptor
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6 ore fa, nsauro ha scritto:

Non ci metterei la mano sul fuoco, come disse Alexandre Dumas "il genio ha dei limiti, la stupidità no"...

Certo, la mano sul fuoco non possiamo mettercela, soprattutto alla luce del fatto che il potenziale militare russo appare molto squilibrato a favore dell'arma atomica rispetto al dispositivo convenzionale. Questo vuol dire che esiste il rischio teorico che la capacità bellica convenzionale russa potrebbe deteriorarsi molto rapidamente in un ipotetico scenario di conflitto su larga scala, comportando quindi il pericolo che il vedersi con le spalle al muro gli faccia prendere seriamente in considerazione l'opzione nucleare.

Nel caso ucraino, tuttavia, non siamo a questo punto: mentre per i combattenti ucraini, molti dei quali sono operativi sin dal primo giorno di guerra, il turn-over diventerà sempre più problematico col passare del tempo, credo che al momento i russi abbiamo ancora a disposizione una riserva di risorse umane e materiali tutto sommato sufficienti - anche se non infinite - per ripianare le perdite e continuare le operazioni.

Inoltre, vista l'attuale specificità ucraina di un campo di battaglia particolarmente disperso e la conseguente mancanza di obiettivi tattici particolarmente paganti per l'arma nucleare russa, il suo prevedibile utilizzo potrebbe essere solo di tipo terroristico in stile Hiroshima. Una opzione politicamente insensata e del tutto inaccettabile.

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1 ora fa, Athens ha scritto:

Certo, la mano sul fuoco non possiamo mettercela, soprattutto alla luce del fatto che il potenziale militare russo appare molto squilibrato a favore dell'arma atomica rispetto al dispositivo convenzionale. Questo vuol dire che esiste il rischio teorico che la capacità bellica convenzionale russa potrebbe deteriorarsi molto rapidamente in un ipotetico scenario di conflitto su larga scala, comportando quindi il pericolo che il vedersi con le spalle al muro gli faccia prendere seriamente in considerazione l'opzione nucleare.

Nel caso ucraino, tuttavia, non siamo a questo punto: mentre per i combattenti ucraini, molti dei quali sono operativi sin dal primo giorno di guerra, il turn-over diventerà sempre più problematico col passare del tempo, credo che al momento i russi abbiamo ancora a disposizione una riserva di risorse umane e materiali tutto sommato sufficienti - anche se non infinite - per ripianare le perdite e continuare le operazioni.

Inoltre, vista l'attuale specificità ucraina di un campo di battaglia particolarmente disperso e la conseguente mancanza di obiettivi tattici particolarmente paganti per l'arma nucleare russa, il suo prevedibile utilizzo potrebbe essere solo di tipo terroristico in stile Hiroshima. Una opzione politicamente insensata e del tutto inaccettabile.

Se vogliamo parlare di Hiroshima facciamolo propriamente: non fu terrorismo, e se vuoi te lo spiego anche se andremmo abbondanetemente OT. Terrorismo è quello che sta facendo Putin sul suolo ucraino, quello che ha già fatto in Georgia e Cecenia e Siria. Quello è terrorismo. Ma ai vari che appggiano Putin senza avere il coraggio di dirlo, non risulta.

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2 ore fa, amartya ha scritto:

Una cosa che mi ha colpito in termini di strategia militare è che sebbene Mariupol fosse circondata da ogni lato già da una settimana L Institute for the Study of the War (ISW) di Washington pronosticava, già la scorsa settimana,  che la sua capitolazione sarebbe avvenuta  in settimane (coming weeks). Effettivamente sembra sia così. Ancora oggi dove si vede che i russi ieri hanno praticamente connesso la parte ovest con quella ad est di questa città isolando in due sacche le truppe del battaglione Azov, ecco ancora oggi ISW prevede la capitolazione in settimane.

Da un punto di vista operativo i russi entrano casa per casa. Ciò rende L idea di quanto sia difficile conquistare una città. Anche radendola al suolo e spopolandola.

https://www.understandingwar.org/backgrounder/russian-offensive-campaign-assessment-march-25

Sempre più convinto che conquistata Mariupol i russi cesseranno le ostilità o si metteranno sulla difensiva.

Mi chiedo cosa faranno gli ucraini se i russi cesseranno le ostilità ovvero si mettono sulla difensiva “accontentandosi” dei territori occupati che comunque sono dai 60.000 agli 80.000 kmq esclusa Crimea e che tagliano fuori L Ucraina dal mare di Azov. Stiamo parlando del doppio di Israele o Taiwan.

Penso che i russi conquistata Mariupol chiederanno un cessate il fuoco. Gli ucraini saranno combattuti ad accettarlo in quanto sanno che se lo accettano non potranno più entrare in possesso di quei territori. Ma saranno costretti ad accettarlo dall Occidente. La guerra finisce mezza Ucraina è stata sventrata, 6 MLN di profughi, centinaia di migliaia di vittime ucraine, città distrutte ed un pezzo importante di Ucraina che passa ai russi. Russi che pagheranno con sanzioni che non funzionano troppo e 10.000 caduti. È un prezzo troppo alto per i russi? E sopratutto visto come sarà andata ai russi sarà un prezzo troppo alto per i cinesi per la presa di Taiwan? 

Taiwan che sarà la madre di tutte le battaglie e guerre. Li davvero si decide il destino del mondo libero. Saremo costretti al passaggio di testimone della leadership mondiale alle autocrazie ovvero sarà il Piave delle Democrazie.

Abbiamo perso la leadership economica con la Cina ormai più grande economia del mondo, non possiamo perderla sul piano militare. Ricordate che i cinesi ci stanno studiando da anni e questa guerra sarà passata al microscopio dai loro analisti. Al microscopio.

 

OT on: la Cina non è la più grande economia mondiale, e te l'ho dimostrato. E una menzogna non diventa verità in base al numero delle sue ripetizioni, con buona pace del tuo mentore Goebbels. OT off.

 

Il resto del tuo solito, noiosissimo, pistolotto filo putiniano qual'è? Riassumilo in due parole, nessuno perde tempo a leggere quello che scrivi.

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11 ore fa, Basil ha scritto:

Se vogliamo parlare di Hiroshima facciamolo propriamente: non fu terrorismo, e se vuoi te lo spiego anche se andremmo abbondanetemente OT. Terrorismo è quello che sta facendo Putin sul suolo ucraino, quello che ha già fatto in Georgia e Cecenia e Siria. Quello è terrorismo. Ma ai vari che appggiano Putin senza avere il coraggio di dirlo, non risulta.

Dillo alle centinaia di migliaia di civili morti di Hiroshima e Nagasaki.

E non uscire fuori con la scusa di aver fermato la seconda guerra mondiale e aver risparmiato delle vite umane.

Resta il fatto che gli USA sono l'unico paese al mondo ad aver ucciso deliberatamente con l'atomica inermi civili.

Sono allo stesso livello della Russia di Putin.

E non pensare che sia a favore della Russia: mi ribolle il sangue quando vedo le immagini dei morti e la distruzione delle città ucraine provocate dai russi,solo perché il popolo ucraino ha deciso di guardare all'Occidente.

 

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34 minuti fa, Ale9 ha scritto:

Dillo alle centinaia di migliaia di civili morti di Hiroshima e Nagasaki.

E non uscire fuori con la scusa di aver fermato la seconda guerra mondiale e aver risparmiato delle vite umane.

Resta il fatto che gli USA sono l'unico paese al mondo ad aver ucciso deliberatamente con l'atomica inermi civili.

Sono allo stesso livello della Russia di Putin.

E non pensare che sia a favore della Russia: mi ribolle il sangue quando vedo le immagini dei morti e la distruzione delle città ucraine provocate dai russi,solo perché il popolo ucraino ha deciso di guardare all'Occidente.

 

L’antiamericanismo d’accatta non poteva mancare. Ogni giorno di occupazione militare giapponese, costava ai Paesi asiatici (Cina, Filippine, Corea e altri) diecimila morti, un’atomica alla settimana. Raccontalo a loro che gli americani non dovevano lanciare l’atomica, il 6 Agosto è quasi una festa nazionale da quelle parti.

Quindi, sì, le atomiche hanno risparmiato delle vite. Milioni. Milioni che sarebbero morti in seguito allo sbarco alleato in Giappone, milioni che sarebbero continuati a morire nei Paesi asiatici. Il Manhattan Project merita il Nobel per la Pace sotto questo aspetto.   

Modificato da Basil
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3 ore fa, TT-1 Pinto ha scritto:

Le immagini satellitari confermano che la nave da sbarco della Marina Russa è stata affondata a Berdyansk ...

... news.usni.org ... https://news.usni.org/2022/03/25/satellite-images-confirm-russian-navy-landing-ship-was-sunk-at-berdyansk ...

🇺🇦

Bel colpo. Una nave da sbarco affondata, due danneggiate, bisognerebbe capire quante altre unità dello stesso tipo sono effettivamente disponibili per la flotta russa del mar Nero, Se il loro numero fosse limitato, lo zio Vladimir e i suoi marescialli potrebbero virtualmente dire definitivamente addio già da ora a ogni ipotesi di sbarco dal mare a Odessa, visto che rinforzi dalla flotta del Baltico non ne potrebbero comunque arrivare a causa del fatto che la Turchia ha bloccato il transito dei Dardanelli a ogni nave militare.

Le implicazioni di questa ipotesi sono interessanti: gli ucraini potrebbero liberare da Odessa le forze che sicuramente hanno posizionato a difesa della città e impiegarle diversamente.

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