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Crisi Ucraina & Crimea


Sergetto75

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14 ore fa, aviatore_gilles ha scritto:

 

Boh, continuo a non capire la logica di questa scelta. A me sembra più "Io gli aerei te li presto pure, ma non voglio saperne nulla, sono cavoli tuoi".

L'aiutino lo possono dare anche se rimangono in Polonia, è pur sempre un paese Nato e quindi uomini e risorse possono essere spostate li. 

In pratica erano settimane che gli Americani facevano pressione sui Polacchi affinché cedessero i mig-29 agli ucraini. I polacchi tuttavia non ne volevano sapere per paura di ritorsioni e per togliersi di impiccio hanno trasferito gli aerei senza preavviso nella base americana, di fatto regalandoli agli statunitensi, scaricando a loro il peso politico del trasferimento a Kiev. Peccato che nemmeno gli Americani erano pronti a prendersi la responsabilità della cosa, e hanno lasciato perdere. Insomma, bravi a parole a sostenere la resistenza, ma non ad impegnarsi direttamente.

Modificato da Blabbo
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Il mio ti ore e che la Russia, piena di laureati in matematica e ingegneria nonché di persone con istruzione tecnica, possa mettere in piedi delle aziende manifatturiere in tempi brevi e rendersi poi più indipendente dalle importazioni, in sostanza il percorso inverso di quelli italiani che prevedeva laureati in materie umanistiche e chiusura o delocalizzazione delle aziende. Quanto ai colloqui, se gli ucraini non resoingeranno i russi in almeno un settore in modo da non fare cantare vittoria, e difficile pensare che arriveranno a qualcosa. Se una parte sta vincendo perché deve chiedere la pace? 

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Ovviamente nessuno vuole prendersi la responsabilità di una possibile escalation militare, che potrebbe anche travolgere un paese NATO.

Poteva avere un senso cedere i Mig-29 agli ucraini prima dell'invasione, magari senza sbandierarlo. 

Comunque la politica estera degli Stati Uniti, guidata dal Dipartimento di Stato, è molto chiara: continueranno ad aiutare l'Ucraina, ma non interverranno e non faranno nulla che possa essere considerato un affronto per la Russia. Così si legge dal sito del Pentagono. 

Mentre dal sito del Dipartimento di Stato leggo che verranno inflitte nuove sanzioni alla Russia quali lo stop all'importazione di gas e petrolio russi negli USA.

 

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24 minuti fa, Blabbo ha scritto:

 I polacchi tuttavia non ne volevano sapere per paura di ritorsioni e per togliersi di impiccio hanno trasferito gli aerei senza preavviso nella base americana, di fatto regalandoli agli statunitensi, scaricando a loro il peso politico del trasferimento a Kiev.

Un attimo, i Mig-29 non mi riultano trasferiti a Ramstein: è solo un annuncio di disponibilità a cui gli americani, pur con le iniziali intenzioni, hanno detto di no. Vicenda pasticciata comunque...

 

Gli aggiornamenti di RID

https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,4799.html

Modificato da Flaggy
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L'ex comandante delle forze NATO in Europa dice che si dovrebbe fornire supporto aereo all'ucraina senza fare una no fly zone. Poi parla di mettersi direttamente contro la Russia. Mi sembrano matti.

Modificato da PJ83
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Non me ne voglia nessuno, ma mi sembra ogico pensare che , appoggiando concretamente l ucraina e contrastando lo sforzo bellico della federazione Russa, la Nato e già tecnicamente parte in causa nel conflitto, non direttamente, ma in maniera defilata sì. Dunque questa strategia di non irritare a Russia mi sembra in contraddizione con quanto detto prima, non si può da in lato partecipare a un conflitto e dal altro non farlo. L'ex comandante della Nato a mio parere ha ragione, se si è i guerra la di faccia in maniera decisa in modo da vincerla , non fare mezze misure 

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Considerato il disastro logistico e di comunicazioni dei Russi, la NATO potrebbe schiantarli anche senza forze di terra, visto che quelle Ucraine sarebbero più che sufficienti a rispedirli indietro con le ossa rotte e sicuramente si farebbe capire a PUC che non ce n’è in Ucraina e in qualunque altro posto la sua paranoia lo porti. Possiamo discutere all’infinito se l’intervento indiretto della NATO sia o non sia tanto diverso da quello diretto...Così è dichiarato da PUC, ma anche dall’Occidente.

Bene, vogliamo andare a vedere le carte di PUC per capire se bleffa? Quante possibilità ci sono che il conflitto dilaghi in un’apocalisse? Poche? Tante? Nemmeno Clark può dire che sono 0...e infatti non sono 0.

E’ un dato di fatto che le guerre le combattono i soldati, ma le decidano i politici: c’è un motivo se è così ed è giusto che continui ad essere così.

Modificato da Flaggy
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.... E purtroppo ne pagano le conseguenze anche e soprattutto civili che non hanno colpe né interessi .... Bambini, donne, anziani.

Comunque l'incontro diplomatico tra il ministro degli esteri russo Lavrov ed il suo omologo ucraino Kuleba si è "risolto" in un nulla di fatto ed anzi a me sembra sempre peggio... 

Lavrov ha detto che "La Russia non ha attaccato l'Ucraina e non ha intenzione di attaccare altri stati".... Gli crediamo, Mosca ha mostrato di essere di parola. 

"L'occidente sta utilizzando l'Ucraina per attaccare la Russia"... A me sembrava più il contrario! 

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Chiedo scusa, ma ci sono oinioni molto diverse anche fra esperti. Un generale su Limes rivista di geopolitica pochi giorni fa scriveva che la Russia stava vincendo e l occidente andava incontro a una dura sconfitta , mentre ppichi giorni prima alti ufficiali britannici in congedo avevano detto l esatto opposto. Ora, e ben vero che leforze russe abbiano subito delle perdite e delle battute di arresto , ma nel Sud del Paese stanno avanzando e Odessa sembra essere pesantemente minacciata. La vasta zona di Zaporozia a sud dell ansa del  Dniepr E già stata occupata e Kiev e minacciata da due direzioni da forze russe numericamente ingenti. Dunque, la guerra per i russi non sta andando malissimo, peggio di quanto sperassero, ma forse meglio di quanto temessero e , secondo me, la NATO e di fronte a due alternative: o accettare la sconfitta tattica e pensare ad una prosecuzione del ostilità simil Afghanistan, oppure intensificare l'  Appoggio militare adesso per cercare di arrivare a una situazione di stallo.

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2 hours ago, Flaggy said:

Bene, vogliamo andare a vedere le carte di PUC per capire se bleffa? Quante possibilità ci sono che il conflitto dilaghi in un’apocalisse? Poche? Tante? Nemmeno Clark può dire che sono 0...e infatti non sono 0.

Secondo me le possibilità sono tante, perché PUC sa che non c'è modo per lui di uscirne vivo per cui tanto vale bucare il pallone e rovinare la vita a tutti. Comunque gli USA hanno iniziato a fare la voce grossa, la Cina si sta indispettendo mi sembra di vedere due locomotive che vanno a tutta velocità in direzioni opposte sullo stesso binario, e fanno le questioni di principio invece di tirare il freno. Per fortuna non sono uno stratega, come qualcuno ha ricordato qualche giorno fa in questa discussione, prima che iniziasse il delirio, e spero tanto di sbagliarmi.

A proposito, chiedo un paio che credo siano nella testa di molte persone in questi giorni: fino a quale età si rischia di essere chiamati in caso di conflitto? Quali città italiane verrebbero più probabilmente colpite dalle atomiche russe?

Modificato da PJ83
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Se penso a come si può vivere, in un mondo devastato da armi nucleari, preferirei essere centrato dal primo missile e non pensarci più.

Sull'età massima di chiamata ho trovato questo: Potrebbero così essere chiamati alle armi per la prima volta i cittadini maschi nella fascia di età che va dal compimento del 18° anno fino a 45 anni

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3 ore fa, Flaggy ha scritto:

Considerato il disastro logistico e di comunicazioni dei Russi, la NATO potrebbe schiantarli anche senza forze di terra, visto che quelle Ucraine sarebbero più che sufficienti a rispedirli indietro con le ossa rotte

Non che non sino in grado di farlo spesso anche da soli...

https://video.repubblica.it/dossier/crisi_in_ucraina_la_russia_il_donbass_i_video/colpiti-dall-esercito-ucraino-i-carri-armati-russi-si-ritirano/410270/410977?video&ref=RHTP-BS-I339021822-P6-S7-T1

Modificato da Flaggy
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27 minuti fa, amartya ha scritto:

Leggevo che secondo l ONU sono morte in Ucraina 549 persone civili dall inizio della guerra. Considerato il livello di devastazione trasmesso dalle immagini in TV e considerato pure che siano stime prudenziali mi sembra un numero piccolissimo. In Italia sono morte più di 1.000 persone al giorno per covid.

mi chiedo cosa stiamo vedendo davvero.

https://www.cnbc.com/2022/03/10/russia-ukraine-live-updates.html

 

 

 

Mi spieghi dove sarebbero morte 1000 persone al giorno di covid? In Russia, magari, ma non in Italia, o quanto meno non negli ultimi mesi. Credo sia almeno un anno che non registriamo tante morti. Per l'Ucraina ometti di dire che l'ONU stessa ammette che i morti civili potrebbero essere molti di più.

Modificato da Basil
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23 ore fa, Simone ha scritto:

 Ora, e ben vero che leforze russe abbiano subito delle perdite e delle battute di arresto , ma nel Sud del Paese stanno avanzando e Odessa sembra essere pesantemente minacciata. La vasta zona di Zaporozia a sud dell ansa del  Dniepr E già stata occupata e Kiev e minacciata da due direzioni da forze russe numericamente ingenti. Dunque, la guerra per i russi non sta andando malissimo, peggio di quanto sperassero, ma forse meglio di quanto temessero

Buonasera,

basta guardare le carte aggiornate per rendersi conto che i russi stanno andando verso il disastro.
L'invasione era stata logisticamente preparata prevedendo che sarebbe durata solo pochi giorni, che la resistenza militare ucraina si sarebbe dissolta rapidamente dopo aver perso l'appoggio aereo e l'artiglieria, e che il governo di Volodymyr Zelens'kyj sarebbe crollato.
Questi erano i presupposti e gli obiettivi strategici e politici dell'invasione, e nulla di tutto questo si è verificato.

Ora i russi si trovano di fronte all'angosciante prospettiva di una guerriglia diffusa, portata avanti da un nemico che conosce perfettamente il territorio, con l'incipiente arrivo del disgelo che renderà tutta l'Ucraina un mare di fango e che costringerà le colonne militari e logistiche russe a muoversi esclusivamente sulle grandi direttrici stradali facilmente attaccabili, rinunciando a ogni e qualsiasi mobilità tattica e moltiplicando in maniera esponenziale la crisi logistica.

Odessa e Kiev si stanno preparando a resistere, Mariupol non è stata ancora conquistata, e nonostante siano stati costretti a mettere in campo le unità originariamente tenute in riserva, i russi non hanno la massa critica sufficiente per attaccare le maggiori città ucraine, anche perché sanno benissimo che il combattimento urbano è una gigantesca mattanza e richiede un sacrificio terribile di vite umane da entrambe le parti e purtroppo anche da parte della popolazione civile.

Proprio oggi il portavoce del Cremlino ha detto chiaro e tondo che se l'Ucraina accetta di riconoscere l'indipendenza degli oblast di Donetsk e Lugansk e rinuncia formalmente a entrare nella NATO, Mosca farebbe cessare immediatamente le ostilità. Questo tutto è tranne che un ultimatum a un nemico ormai sconfitto, appare invece molto somigliante alla (disperata) ricerca di una exit strategy che a Putin e ai suoi generali non faccia perdere la faccia più di quanto non l'abbiano persa finora.

 

Il 10/3/2022 at 10:25, Bruste ha scritto:

Poteva avere un senso cedere i Mig-29 agli ucraini prima dell'invasione, magari senza sbandierarlo. 

 

Esatto.

Fornire i MiG-29 adesso, non avrebbe alcun senso. Gli aeroporti ucraini sono esposti agli attacchi aerei, e le piste utilizzabili sono sempre meno. Una trentina di aerei ormai obsoleti e male armati non sposterebbe nulla né sul piano tattico né sul piano strategico, e politicamente sarebbe un fiammifero buttato in una latta di benzina.

E non sarebbe logico, per gli ucraini, far volare i loro piloti in missioni praticamente suicide contro un avversario che almeno sui cieli ha il completo dominio.

Per quanto riguarda l'embargo americano alle importazioni di petrolio russo, è un provvedimento ridicolo: gli USA sono praticamente autosufficienti al punto di vista energetico e le importazioni di combustibili fossili dalla Russia sono già da tempo a valori prossimi a zero.

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7 ore fa, Athens ha scritto:

Per quanto riguarda l'embargo americano alle importazioni di petrolio russo, è un provvedimento ridicolo: gli USA sono praticamente autosufficienti al punto di vista energetico e le importazioni di combustibili fossili dalla Russia sono già da tempo a valori prossimi a zero.

Infatti questo provvedimento va solo a danno nostro, non certo per gli USA

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3 ore fa, amartya ha scritto:

Al di là degli evidenti errori di calcolo iniziale di Putin attualmente non si vede la svolta della situazione che  sul campo rimane impantanata. Si registrano piccoli progressi a Sud. È altamente probabile che la strategia dei russi per evitare una escalation delle perdite sia quella di stringere L assedio sulle città, fare uscire quante più persone possibili quindi aumentare la pressione. Significa però che la guerra sarà lunga.

Intanto il tempo, non sembra stia giocando a sfavore dei russi. Anzi sta riavvicinando paurosamente Russia e Cina. Inoltre se è vero che L Occidente ha congelato 450 mld di riserve russe, i russi dispongono ancora di oltre 200 mld di dollari di riserve interne, ricevono ogni giorno oltre 2 mld di pagamenti per le loro esportazioni che bastano ed avanzano per affrontare 3 guerre mondiali se rapportati al loro potere d acquisto. Inoltre al di là dell Occidente, Cina, India, e tutto il Far East commercia con i Russi. Ieri minacce di Washington sui cinesi perché non rispetta le sanzioni, minacce prontamente rispedite al mittente.

Di contro L Occidente inizia a dividersi da una parte la UE che dopo L Ucraina sta subendo le conseguenze peggiori e dall altro gli USA che ormai con la UE non hanno nulla a che spartire visto che in 30 anni il loro PIL procapite si è portato dall essere maggiore del 20% della media UE a più del 70%. Sholtz ha detto chiaramente che la Germania, leggi UE, non può fare a meno dell import russo di gas e petrolio. Inoltre ci stiamo accorgendo che i russi non esportavano solo gas e petrolio ma anche una miriade di altri prodotti fondamentali ad iniziare dal grano che la Russia sta dirottando su altri lidi, con un prevedibile aumento esponenziale su tutta la filiera. Inutile dire che la UE dipende pesantemente dal grano russo ed ucraino.

le conseguenze di queste restrizioni e dei prezzi stanno già affondando la ripresa nella UE. In paesi come L Italia il costo energetico sopportato attualmente è esiziale per L apparato produttivo nazionale. Non può essere sopportato per settimane. Insomma già in UE si subisco pesantissime conseguenze che si mostreranno al grande pubblico nelle prossime settimane con rincari e licenziamenti.

abbiamo una UE completamente allo sbando su tutti i fronti e 30 anni di declino oggi appaiono evidentissimi. La gente confonde USA con UE usando la parola Occidente. Ma se prima del 1990 si poteva ancora considerarli sullo stesso piano oggi non è così. Gli USA giocano in un altro campionato. Da loro la benzina due giorni fa costava in media 0,95 euro a litro, sono autosufficienti dal punto di vista energetico ed alimentare, detengono tutta L industria IT dai chip ai motori di ricerca ai sistemi operativi. Tutto il mobile che sino al 2007 era in mano agli europei tramite Nokia, Ericsson, Siemens, Alcatel, etc etc ora e’ cosa loro. Insomma ad oggi la UE ha avuto sui suoi paesi lo stesso effetto macroeconomico che ebbe L URSS sui suoi stati, li ha fatti diventare nettamente più poveri rispetto agli altri.

con uno spazio sterminato, con una popolazione piccola relativamente parlando, con il possesso di ogni materia prima, con oltre 3 mld al giorno di bonifici e L accesso agli incommensurabili mercati del Far East faremmo bene a non sottovalutare la capacità di resistenza dei russi commettendo lo stesso errore dei generali di Putin che gli promisero una guerra lampo.

piuttosto mi aspetto uno sfilacciamento dell asse UE-USA quando le conseguenze economiche si paleseranno in tutta la loro gravità ed asimmetria: devastanti per la UE, insignificanti per gli USA.

infine le informazioni piu attendibili che abbiamo è che L ONU certifica che sino ad ora sono deceduti 546 civili ucraini, mentre L intelligence statunitense stima tra i 3.000 ed i 4.000 caduti russi. Nulla si sa delle perdite ucraine.

se fossero questi i numeri sui caduti civili saremmo di fronte ad una delle guerre con il più basso numero di morti civili.

niente di paragonabile ad operazioni come Desert Storm, Seconda Guerra del Golfo, Guerra in Afghanistan o Libia e Siria.

Queste sono le perdite complessive durante L operazione Iraqi Freedom, quella per intenderci dove un imbarazzato Powell agitava una fialetta al Consiglio di Sicurezza dell Onu per giustificare una invasione. Armi di distruzione di massa che NON furono MAI trovate.

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Guerra_in_Iraq

https://en.m.wikipedia.org/wiki/Iraq_War

interessante leggere quanta differenza ci sia tra il numero di effettivi mobilitati da Mosca per la guerra in Ucraina e quelli mobilitati dagli USA e dalla coalizione nelle due guerre del golfo. Notare che nella  prima la coalizione arrivò a mobilitare 900.000 militari di cui 700.000 USA, nella seconda invece con un Iraq che veniva da 20 anni di embargo e No Fly Zone ci vollero comunque oltre 300.000 militari di coalizione di cui 192.000 USA e 45.000 britannici.

letta in questa prospettiva sicuramente i generali russi hanno fatto errori di calcolo ma certo sul campo non stanno sfigurando, atteso che L esercito ucraino non è quello iracheno.

Ed è stato addestrato e fornito di equipaggiamento da USA e UK negli ultimi anni. Ieri vedevo humvee in dotazione all esercito ucraino.

 

 

Se devo essere sincero, la tua noiosissima propaganda filo sovietica ha stancato. Scrivi pistolotti chilometrici per giustificare i crimini di guerra del tuo amico, mischiando fialette di veleno, guerre e statistiche che non hanno nulla in comune con quelle ucraina, sorvolando sui bombardamenti di ospedali (sedi dei nazisti di Azov, sicuro... la marmotta che incartava la cioccolata dov'era?) e sui militari russi che sparano volutamente sui civili, come per loro stessa ammissione. Tutto questo finirà in un déjà vu che si riassume in una frase:

Potevano scegliere fra il disonore e la guerra: hanno scelto il disonore e avranno la guerra

 

Premio Blondet alla carriera.

 

 

P.S.: aspetto sempre che tu mi dica dove sono i mille morti al giorno di covid, in Italia,

Modificato da Basil
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Non per fare polemica i utile, ma per amore di verità, Per quanto riguarda la UE, icalo del PIL pro capite dipende anche e soprattutto dal fatto che sono stati aggregati Paesi con un pil pro capite meno alto rispetto a quello dei membri " storici" , in Germania, Francia paesi bassi il PIL e aumentato egli ultimi 20 anni. Non e dunque vero che l UE abbia causato un impoverimento diffuso, costituendo l'Italia una eccezione per problemi interni. Ciò detto , e noto da sempre che l Europa non sia ricca di materie prime tranne il carbone tedesco belga e polacco, ma non possiamo pensare che la Russia , nel breve, non risenta  Delle sanzioni : già si vedono gli effetti sul suo fabbisogno di cassa ed è ragionevole pensare che non possa permettersi di non vendere a lungo le sue  risorse. Anzi, le sanzioni imporranno di vendere, nel lungo periodo,  tutto quello che hanno, bisogna vedere a chi, se a noi o alla Cina. Per quanto riguarda la guerra, A mio parere occorre intensificare l'appoggio al ucraina intensificando le azioni in modo da costringere i russi alla ritirata In almeno un fronte. 

Modificato da Simone
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Premesso che la definizione di PUC che gli è stata data qua dentro è azzeccatissima e che colpire i civili come sta facendo lui è criminale, trovo altrettanto criminale la linea politica e l'atteggiamento di Zelensky.

E' andato avanti per anni a menarla con la storia che il suo paese dovesse entrare nella NATO, pur sapendo benissimo che davanti a una cosa del genere PUC non sarebbe stato zitto senza fare niente e adesso ci chiede di imporre una no fly zone cercando di trascinarci di fatto in una guerra mondiale? Se non è un criminale uno così....

Dirò di più: se fossi stato un leader di uno qualsiasi dei maggiori paesi occidentali avrei detto chiaramente che Kiev nella NATO non ci sarebbe mai e poi mai entrata.

Siamo davanti a una brutta storia in cui hanno torto tutti: Zelensky a chiedere di entrare nella NATO, i maggiori leader occidentali che non gli hanno mai detto un no secco e PUC che ha reagito in uno dei peggiori modi possibili.

Ogni Stato sovrano è libero di scegliere con chi allearsi? """"Teoricamente""""" sì; così come """""teoricamente""""" io sono libero di andare in un bar frequentato da ultras del milan a cantare l'inno dell'inter, se poi quelli mi massacrano di botte, io non posso pretendere che alti vengano ad aiutarmi facendo scoppiare una maxi-rissa per causa mia e della mia avventatezza. 

 

Modificato da Jastreb
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Ok... però come non è un crimine cantare l'inno dell'Inter nel posto sbagliato, così non è un crimine chiedere di entare nella NATO. Chiederne l'intervento può essere considerato "istigazione a delinquere" per il fatto che si rischia la terza guerra mondiale?

Le armi nucleari trasformano forse leggi e principi?

Ci sono paesi invasi di serie B i cui presidenti diventano criminali per il solo fatto che il loro avversario le ha?

Mi spiego: se la Russia non avesse avuto le armi nucleari e se non avesse avuto il diritto di veto all'ONU, probabilmente alla richiesta di Zelensky avrebbe fatto seguito un diluvio di bombe sui russi con la benedizione dell'ONU (si vabbè...la Cina...) e del diritto internazionale...

L'Ucraina voleva solo l'autodeterminazione e la libertà: tutte cose che a PUC non stavano bene. A lui andava bene un'altra Bielorussia e un altro presidente come Lukashenko che gli facesse da scendiletto e 44 milioni di persone cui mettere i piedi in testa. Non era questione di rinunciare alla NATO per far contento PUC: era questione di rinunciare alla libertà rispetto alla quale la NATO era vista solo come un mezzo e certo non una pretesa visto che 30 paesi avrebbero dovuto dire si.

La NATO per l'Ucraina era solo la garanzia di libertà, cui oggi accedono i paesi dell'ex patto di Varsavia, che ne avevano le scatole piene di anni di dominazione rossa.

Libertà per la quale un popolo intero combatte oggi con coraggio e ammirevole determinazione, perchè PUC non prevalga.

E se non lo si è ancora capito, combatte anche per noi...

Quindi attenzione a chiamare criminale chi sta solo cercando di difendere il proprio paese da un vero criminale e dalla sua combriccola di bugiardi che spedisce a raccontare balle d'altri tempi ai negoziati.

Modificato da Flaggy
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Secondo me , la nato dovrebbe cercare di intensificare il suo apporto innodo da giungere ad una situazione ancora più difficile per le forze russe e,magari, auna vittoria tattica ucraina sul campo .  Non possiamo nemmeno noi Europa e soprattutto noi Italia già messi a dura prova di cambiamento climatico chè e stato fin troppo peggiorativo, sopportare a lungo un embargo alla federazione russa.anche perché la Cina deve rispettare pure lei le sanzioni oppure accettare di subire un embargo a sua volta 

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@Simonepenso sia una strategia giusta negli intenti, ma potenzialmente catastrofica nelle possibili conclusioni. Sia per l'Ucraina che per l'Europa . Perchè il conflitto non si "spegnerebbe" in Ucraina,. 

PUC ha detto che ogni paese che interferirà con la campagna russa vedrà conseguenza mai viste nella storia. Chi se la sentirebbe di sfidarlo? 

Credo che al momento più di così non si possa fare, oltre si rischierebbe davvero di andare incontro ad un conflitto in cui il campo di battaglia sarebbe l'Europa e ci siamo già molto, troppo vicini.

Comunque i russi stanno già avanzando a fatica, sentivo ieri che le difese antiaeree ucraine sono efficienti, il tempo non gioca a favore di Mosca sicuramente e questo "stallo" non potrà durare all'infinito. 

Zelensky fa la sua "parte" ovvero difende il suo paese, e menomale aggiungo...

 

 

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