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Relitto di aereo della seconda guerra mondiale ritrovato davanti a Tripoli


LColombo

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Salve a tutti, mi chiamo Lorenzo Colombo. Devo premettere che per la verità non sono un appassionato di aerei militari, bensì di navi. Del resto, come ben sapete, nella guerra sul mare l'impiego delle navi si intreccia indissolubilmente con quello degli aerei tanto che le operazioni svoltesi nel Mediterraneo (ma nei mari di tutto il mondo) durante l'ultimo conflitto mondiale sono definite non guerra navale, ma guerra aeronavale. Centinaia di aerei di entrambi gli schieramenti combatterono e furono abbattuti nel corso di operazioni aeronavali nel Mediterraneo, e giacciono ora sul fondo del mare insieme ai relitti delle navi che avevano contribuito a difendere, od ad attaccare.

 

Da qualche giorno sono in contatto con un subacqueo libico, Mohamed Arebi, che ha trovato alcuni relitti di navi affondate nelle acque intorno a Tripoli durante la guerra dei convogli svoltasi in quelle acque dal giugno 1940 al gennaio 1943. Com'è facile immaginare, non ha trovato solo i resti di navi, ma anche di aerei. Quest'anno, in particolare, lui ed i suoi compagni hanno trovato i resti di un velivolo nelle acque antistanti Tripoli. Queste sono quattro foto di quanto ne rimane, purtroppo assai poco:

 

HqlSBzF.jpg

qy95sEC.png

DyNZHuH.png

3DgcVLM.jpg

 

Mohamed Arebi mi ha chiesto se potrei aiutarlo ad identificare il modello di questo aereo, ma riconosco la mia carenza in argomento, e gli ho detto che avrei provato ad inoltrare il quesito a persone più esperte di me. Eccomi qua, dunque. Qualcuno di voi saprebbe dirmi di che modello di aereo si trattava?

 

Ringrazio in anticipo chiunque vorrà aiutare.

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Ciao e benvenuto.

Veramente difficile stabilire il modello esatto da quei poveri resti. Propenderei per un Reggiane Re.2000, magari in versione catapultabile Serie III, per l'impressione che mi danno le foto con fusoliera e abitacolo relativamente corti.

 

RE%202000%20catapultabile%202.jpg

 

Ma forse la mia impressione è "inquinata" dal fatto che solo pochi giorni fa sia stato recuperato un altro RE.2000, dal mar ligure: http://www.corriere.it/foto-gallery/cronache/13_dicembre_05/liguria-recuperato-relitto-caccia-precipitato-43-b8b05bb8-5d9f-11e3-860b-0a0a3904cefc.shtml#1

 

c3aebf662229ab4e60f531c45b6d83e3_MGzoom.

 

Comunque potrebbe essere anche un Macchi M.C.200 o un Fiat G.50 se il mare è riuscito a mangiarsi una parte consistente della parte anteriore.

Comunque propenderei per un aereo italiano della prima parte della guerra.

 

Utenti più esperti di me sui velivoli storici magari potranno esservi di aiuto più concreto.

 

OT

La chiarezza delle acque e il rigoglio dei coralli, delle foto mi confermano che la Libia potrebbe essere un paradiso per i sub o comunque per gli appassionati di snorkeling. Peccato che le acque politico/sociali li, non siano altrettanto limpide per godersi una vacanza in tutto relax :).

Modificato da Scagnetti
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Francamente l’aereo è proprio ridotto male e le foto non sono molte. Si fatica anche a capire che motore (radiale?) potesse avere sotto il cofano...

Potrebbe aiutare se ci fossero altre immagini del velivolo. Ci sono? E’ possibile postarle?

 

Non penso comunque sia un RE-2000, anche per lo scarsissimo utilizzo che ne fece la Regia Aeronautica.

Risalire al modello a partire dall’ala non è poi facile, perchè questa, oltre ai danni visibili, potrebbe presentare una deformazione dovuta all'impatto con l’acqua che ne ha alterato l’originaria forma in pianta.

 

Piuttosto hanno attirato la mia attenzione altri due particolari. Sembra che sul bordo d’uscita dell’alettone sinistro, a metà della sua apertura, vi sia un’aletta mobile per il trim del velivolo, mentre nella vista dell’abitacolo si evidenzia la particolare conformazione del poggiatesta del sedile, in cui ci sono ancora le cinture di sicurezza (!!): ma da quanto tempo è sott'acqua??

Sfortunatamente non riesco a collegare questi due particolari a nessun velivolo specifico, anzi, me ne fanno escludere parecchi del secondo conflitto mondiale...

Modificato da Flaggy
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Ciao, Arebi mi ha inviato queste foto, proverò a chiedergli se ce ne sono altre. Intanto, se da dei suddetti dettagli puoi escludere parecchi modelli, potresti dire quali? In fin dei conti non sappiamo ancora cos'è, ma sapere cosa non è è già un inizio...

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Tutti i più famosi, italiani, inglesi, americani e tedeschi. Non mi pare un caccia Reggiane, o uno qualsiasi dei Macchi e nemmeno un Fiat. Non mi sembra un Me-109, o uno Spitfire e nemmeno un P-40 che in Nord Africa ha operato con le insegne britanniche. Quell'aletta di trim, a metà apertura alettone mi spiazza un po' perchè non la ritrovo su nessuno di questi velivoli, ma magari scambio solo delle concrezioni marine per un dispositivo aerodinamico (anche per questo sarebbero utili altre foto). Ho comunque cercato qualche immagine dell'abitacolo dei suddeti velivoli, ma quel poggatesta proprio non lo ritrovo...

Le cinture di sicurezza poi mi lasciano perplesso...Ancora lì dopo 70 anni?

Modificato da Flaggy
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Be', è una supposizione che si tratti di un aereo della II GM, in considerazione di cosa giace sui fondali circostanti, della storia del luogo e di quel poco che appare dall'aspetto dell'aereo a degli osservatori inesperti come me ed Arebi. Se ipoteticamente risalisse ad epoca più recente potrebbe trovare qualche riscontro? Per esempio un aereo libico precipitato per incidente od altro?

 

p.s. di che materiale erano le cinture degli aerei degli anni '40?

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Francamente l’aereo è proprio ridotto male e le foto non sono molte. Si fatica anche a capire che motore (radiale?) potesse avere sotto il cofano...

Potrebbe aiutare se ci fossero altre immagini del velivolo. Ci sono? E’ possibile postarle?

 

Non penso comunque sia un RE-2000, anche per lo scarsissimo utilizzo che ne fece la Regia Aeronautica.

Risalire al modello a partire dall’ala non è poi facile, perchè questa, oltre ai danni visibili, potrebbe presentare una deformazione dovuta all'impatto con l’acqua che ne ha alterato l’originaria forma in pianta.

 

Piuttosto hanno attirato la mia attenzione altri due particolari. Sembra che sul bordo d’uscita dell’alettone sinistro, a metà della sua apertura, vi sia un’aletta mobile per il trim del velivolo, mentre nella vista dell’abitacolo si evidenzia la particolare conformazione del poggiatesta del sedile, in cui ci sono ancora le cinture di sicurezza (!!): ma da quanto tempo è sott'acqua??

Sfortunatamente non riesco a collegare questi due particolari a nessun velivolo specifico, anzi, me ne fanno escludere parecchi del secondo conflitto mondiale...

 

La seconda foto della serie mi fa pensare a un caccia a motore radiale, come detto l’erosione del mare o l’angolazione della fotografia potrebbe giocarci brutti scherzi.

Comunque il motore radiale, a torto o a ragione, è il mio punto di partenza per cercare di aiutare i nostri nuovi amici.

 

Ho notato l’ala che sembra essere leggermente "sbalzata" (come dici tu potrebbe essere anche questo un effeto dell’impatto o della deformazione del tempo.) Il Fiat G-50 era l’unico velivolo con un’ala più a sbalzo, rispetto a quelli della prima serie italiana.

 

L’Re.2000 aveva, al contrario, un’ala dritta, come si evince anche dalla foto del recente recupero.

 

Ma hai notato come la carlinga sembra essere in posizione molto avanzata? Mi sembra un dettaglio più evidente delle tue considerazioni sul bordo di uscita dell’ala.

Presumendo un velivolo con motore radiale, solo il RE.2000 sembra avere questo tipo di configurazione molto particolare.

Sto facendo qualche breve ricerca e non trovo nè aerei della regia aeronautica né versioni dell’FW-190 con l’abitacolo così avanzato.

 

Il Reggiane 2000 comunque ha avuto sì impiego marginale, ma non nullo. A quanto leggo sui siti più immediatamente disponibili, potrebbe essere più che plausibile un impiego a largo di Tripoli.

 

Forse qualche aereo americano impiegato in quel teatro nella seconda parte del conflitto?

 

A meno che le nostre considerazioni sul motore radiale siano nulle.

 

Edit:

Visto solo ora l’ultimo messaggio di LColombo.

No per quanto mi riguarda l’interessante relitto è sicuramente risalente alla WW II.

Cercheremo di andare a fondo di questo piccolo mistero :)

Modificato da Scagnetti
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Il Reggiane 2000 comunque ha avuto sì impiego marginale, ma non nullo. A quanto leggo sui siti più immediatamente disponibili, potrebbe essere più che plausibile un impiego a largo di Tripoli.

 

Aggiungo un breve passo dal libro "La guerra italiana sul mare" di Giorgio Giorgerini, nel capitolo in cui analizza le forze in campo nella battaglia dei convogli: "Di aerei italiani, sui convogli, se ne videro un po' di tutti i tipi, anche trimotori S.M.79 Sparviero e CANT Z.1007 bis Alcione, mentre tra i caccia non mancarono di vedersi i biplani Fiat CR. 42 Falco, i piccoli Reggiane RE. 2001, i più famosi Macchi MC 202, oltre ai Fiat G.50 ed ai Reggiane RE. 2000". Dunque, storicamente parlando, aerei di questo tipo presero parte a queste operazioni; lascio a voi il giudizio se il relitto in questione possa essere un aereo di questo tipo, magari con l'aiuto di qualche altra foto se ce ne saranno altre. Aggiungo la carrellata di aerei di tutti i tipi e le nazionalità che Giorgerini riporta come impiegati durante la battaglia dei convogli, oltre a quelli già citati: CANT Z. 501 Gabbiano; CANT Z. 506 Airone; Fiat R.S. 14; Junkers Ju 88; Messerschmitt Bf 109 e Bf 110; Macchi MC 200 (i più impiegati nelle missioni di scorta convogli); Caproni CA. 313 e CA. 314; Fiat BR.20 Cicogna; Fiat CR.25; Fairey Swordfish; Fairey Albacore; Bristol Beaufort; Bristol Beaufighter; Vickers Wellington; Bristol Blenheim; Fairey Fulmar; Hawker Hurricane; Supermarine Spitfire; Curtiss P-40 Tomahawk; Martin Maryland; Martin Baltimore; Short Sunderland; oltre ad aerei statunitensi di cui non specifica i modelli.

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Ma hai notato come la carlinga sembra essere in posizione molto avanzata?

 

Mmmmm. Ciò che ho notato non è un abitacolo avanzato, ma poca "roba" davanti a quel che resta del parabrezza, intendendo con questo che l'intero castello motore potrebbe essere stato strappato via...nascondendo di fatto l'effettiva lunghezza del muso. Se quell'ammasso di rottami fosse il motore, allora il muso sarebbe troppo corto anche per un RE-2000.

Beh, un primo piano del muso non guasterebbe...

Inoltre di per se l'abitacolo sembra in corrispondenza del bordo d'uscita alare, dove si trova frequentemente su questo tipo di velivoli e comunque forse più indietro, rispetto all'ala, di quanto non fosse sul RE-2000 che, torno a dire, fu costruito in pochissimi esemplari, in gran parte esportati, mentre quelli italiani sono una manciata e usati per lo più nelle operazioni contro Malta, decollando dalla Sicilia.

Senza contare che quella dannata aletta (sempre se di aletta si tratta) il RE-2000 non ce l'ha lì e non mi pare abbia quel poggiatesta...

 

E' essenziale (intendiamoci...almeno per me...) disporre di più foto: ciò che vediamo in queste poche può essere del tutto fuorviante, sia per gli effetti prospettici che per la difficoltà di interpretare i danni subiti dal velivolo. In particolare l'ala sembra piuttosto sfasciata e manca una parte del bordo d'uscita verso l'abitacolo, rendendo più difficile capirne la posizione.

Modificato da Flaggy
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...le uniche certezze sono che era un monomotore ad ala bassa e monoposto, probabilmente con motore radiale.....tutto il resto è vago per il momento....consiglierei una richiesta analoga anche sul sito di "Archeologi dell'aria" che sono specializzati nel riconoscere dai minimi dettagli i vari relitti aerei....

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  • 2 settimane dopo...
Rieccomi, non ero morto. Purtroppo le tuttora disastrate condizioni di Tripoli (di quando in quando milizie armate tolgono la corrente a tutta la città, la condizione Internet è pessima e 7 ore giornaliere senza luce sono la norma) hanno permesso solo ora una risposta alle mie richieste su altre foto.


Disgraziatamente le foto che ho postato sono le uniche che ha fatto per ora; Arebi mi ha tuttavia assicurato che non appena si avrà un tempo migliore (quello attuale non è adatto ad immergersi) tornerà ad immergersi sui resti del velivolo (che si trovano davanti al porto di Tripoli, a 53 metri di profondità) per fare altre foto (come chiesto gli ho detto che sarebbero particolarmente utili quelle alla parte anteriore della fusoliera, nonché al quadro comandi).


A "presto" (ma anche no, dipende dal tempo).

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è un parere che è stato espresso da alcuni anche nell'altro forum, solo che a questo punto forse a lasciare perplessi è che il Thunderbolt dovrebbe essere arrivato in Nordafrica un po' tardi perché uno di essi potesse essere abbattuto davanti a Tripoli (le forze dell'Asse abbandonarono la città nel gennaio 1943). Comunque a questo punto rimango in fiduciosa attesa di foto da parte di Arebi, non so quanto tempo passerà.

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Non c'è nessuna prova che l'aereo sia precipitato davanti a Tripoli, anzi, essendo molto frammentario c'è da pensare che sia stato pescato altrove da una strascicante e poi mollato in una zona di mare dove normalmente non possono operare strascicanti.

 

P.S. se mi autorizzi posso mettere la domanda con le tue foto su un altro forum di esperti americani, così ci possono dire se è o no un P-47

Modificato da scozzola
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Interessante, anche un utente dell'altro forum ha ipotizzato che il relitto potesse essere precipitato altrove e fosse finito lì a causa di qualche peschereccio!

Prego, metti pure la domanda anche su quest'altro forum (me lo linki?), più pareri ci sono e meglio è.

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  • 4 mesi dopo...

Posizione della famigerata aletta, bordo d’uscita alare arrotondato, motore radiale (che ovviamente non c'è più) e quel alloggiamento tondo sotto l’abitacolo (che si vede bene nella prima foto e che forse appartiene al sistema di apertura di emergenza del tettuccio) io li vedrei in un velivolo…anche se non è della Seconda Guerra Mondiale, ma successivo di qualche anno…

 

Riconoscere rottami non è certo facile ma… e se fosse un Sea Fury?

 

sea_fury_by_Sceptre63.jpg

Modificato da Flaggy
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