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Off Topic relativo alla discussione sullo F-35


fabio-22raptor

Messaggi raccomandati

Prezzo .... ancora promesse da parte di LM ....

 

"Lockheed touts F-35 progress, predicts competitive pricing" .... http://www.flightglobal.com/news/articles/lockheed-touts-f-35-progress-predicts-competitive-pricing-394185/

 

"Lockheed Looks To Push F-35 Production Rate" .... http://www.aviationweek.com/Article.aspx?id=/article-xml/awx_12_16_2013_p0-647173.xml

Modificato da TT-1 Pinto
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E' in grado un F-35 di riportare la vittoria in un combattimento ravvicinato?

 

If forced into a dogfight, an F-35 pilot’s best option would likely be to exploit the jet’s high-angle ability, turning quickly to get a first shot against the enemy.

That’s how the Navy uses its F/A-18.

 

Fonte .... https://medium.com/war-is-boring/95462ccd6745

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Io cercherei di non arrivarci al dogfight ne al close air combat .. cercherei piuttosto di usare la mia stealthness e la mia avionica per portarmi in posizione utile al lancio.. Di certo l' F-35 non ha la vocazione da dogfighter e per riportare una vittoria credo debba sfruttare al meglio cio' in cui dovrebbe eccellere.

Modificato da fabio-22raptor
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La Rand Corporation critica .... e LM s'i :censura: a ....

 

A Rand Corp. report produced to guide future U.S. Air Force program plans has concluded that the F-35 Joint Strike Fighter program will cost more than three single-service programs would have done.

That conclusion drew a sharp riposte from Lockheed Martin, which accused the report's authors of using “outdated data” that overstated the F-35's projected operating costs by a factor of two.

 

Fonte .... http://www.aviationweek.com/Article.aspx?id=/article-xml/AW_12_30_2013_p18-650263.xml

 

Rand Corporation ...."Do Joint Fighter Programs Save Money?" .... http://www.rand.org/pubs/monographs/MG1225.html

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  • 2 settimane dopo...

Meglio "toccare legno" .... dalle loro parti si fa così ....

 

Sorry, Dude, Hope You’re Insured ....

 

The operational training concept for Air Force and international F-35 fighters at Luke AFB, Ariz. will be different than the concept now in place there with the F-16, said Air Force, Lockheed Martin, and F-35 System Program office officials.

Today, F-16 pilots at Luke fly with squadrons that are unique to their version of the F-16, but the F-35A will be so common that all pilots will be able to use whatever aircraft is generated next.

That means any of the partner nation pilots assigned to Luke will be able to fly any US or partner jets located there.

An SPO spokesman told the Daily Report liability will be on an “at your own risk” basis.

In other words, whoever owns the jet will have to eat the cost in the event of a loss.

The spokesman said this arrangement is already in use at Eglin AFB, Fla., where British and Marine Corps pilots fly each other’s F-35Bs.

It’s not been an issue so far as not a single test or operational F-35 has been lost in a crash to date. (Sound of rapping on wood).

Luke will receive its first F-35 soon—the 100th to come out of the factory at Lockheed Martin’s Ft. Worth, Tex., plant.

 

John A. Tirpak - 1/8/2014

 

Fonte .... il "Daily Report" dell'AFA .... 2mpl6b5.jpg

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Mah, lasciando da parte gli eventi catastrofici, la prima parte del testo dell’AFA mi lascia perplesso:

 

The operational training concept for Air Force and international F-35 fighters at Luke AFB, Ariz. will be different than the concept now in place there with the F-16, said Air Force, Lockheed Martin, and F-35 System Program office officials.

Today, F-16 pilots at Luke fly with squadrons that are unique to their version of the F-16, but the F-35A will be so common that all pilots will be able to use whatever aircraft is generated next.

That means any of the partner nation pilots assigned to Luke will be able to fly any US or partner jets located there.

 

 

Ora io non la vedo tutta questa comunanza o omogenità di aerei: a Luke ci andranno aerei dei primi 8 diversi lotti di produzione iniziali (ancora per parecchi anni) e poi dei lotti definitivi. Ora mi pare che questi aerei presentino sostanziali differenze sia software che fisiche. Tanto è vero che mi pare che il lavoro di testing debba fare i conti con tali differenze e anche per questo si è indietro col conseguimento dei test point. Inoltre anche con le versioni più definitive, non si era detto che il software installato sugli aerei dei diversi acquirenti sarebbe stato personalizzato e diverso in base ai sistemi che ogni diveso servizio avrebbe pagato per integrare?

O a me sfugge qualcosa, o l’AFA ha semplificato un problema che potrebbe essere sostanziale almeno per una decina d’anni.

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O a me sfugge qualcosa, o l’AFA ha semplificato un problema che potrebbe essere sostanziale almeno per una decina d’anni.

 

La qual cosa mi da la netta impressione che negli USA, per ovvi motivi, si stiano affannando a dimostrare, urbi et orbi, che "Tutto va ben .... Madama la Marchesa" ....

 

259h5ed.jpg

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I velivoli dei diversi lotti produttivi si differenziano essenzialmente per dettagli che impattano prima di tutto sull’aspetto manutentivo, mentre qui ci si riferisce ai piloti e al loro addestramento.

Comunque, se da un lato le conseguenze della concurrency sono delle fastidiose differenze fra i velivoli, dall’altro lato i contratti prevedono anche degli ingenti fondi per il ripristino dei primi velivoli, il che implica la rilavorazione di diversi di questi (molto si è già fatto) e ovviamente l’aggiornameto alle versioni più recenti del software, che col procedere della produzione tende a diventare l’aspetto principale che separa i velivoli più recenti dalla futura configurazione operativa, ma anche il più semplice da uniformare.

 

Eventuali differenze di equipaggiamento (Israele a parte, si tratta più che altro di decidere se non montare alcuni sistemi per risparmiare) non è che al momento siano state richieste dagli attuali clienti che ricevono aerei di fatto identici a quelli americani (così è stato per i velivoli britannici e olandesi).

In effetti la configurazione è talmente blindata che non c’è stata moltissima libertà di manovra in questo senso. Più che altro ci si è limitati a chiedere l’integrazione di armi non americane (ASRAAM per i britannici o missile antinave per i Norvegesi), mentre l’aereo resta quello (con le riserve già espresse su codici sorgente e funzionalità specifiche dell’avionica).

 

Vedo più che altro problemi per i tecnici addetti alla manutenzione, perchè dubito che alcuni retrofit possano portare i velivoli esattamente allo standard di produzione.

 

In realtà dubito che la situazione possa realmente migliorare in futuro con i lotti successivi, perchè un velivolo non viene modificato solo per rimediare agli effetti della concurrency, ma anche e soprattutto per rispondere alle nuove esigenze e agli sviluppi tecnologici che in 20/30 anni di produzione saranno inevitabili.

 

Il velivolo è già ricco di suo e non subirà certo l’evoluzione (o dovremmo chiamarlo stravolgimento?) che ha caratterizzato l’F-16, che è nato come caccia leggero e si è sviluppato come un cacciabombardiere multiruolo sempre più pesante (e dotato a richiesta di "accessori"inizialmente assenti), ma sarà inevitabile che venga modificato e a quel punto non sarà scontato che i velivoli più vecchi possano essere aggiornati e tantomeno sarà scontato che i vari utenti scelgano gli stessi costosi pacchetti di upgrade che certamente riguarderanno i velivoli americani.

L’addestramento dovrà necessariamente tenere conto delle differenze che si verranno a creare.

Modificato da Flaggy
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Per semplificare, facciamo conto che i norvegesi addestrino i loro piloti già tornati dagli USA all’uso della JSM antinave in Norvegia.

Analogamente è plausibile che, i piloti britannici e italiani si qualifichino a usare il Meteor (voglia il cielo sarà integrato in tempi ragionevoli) in patria, dopo il corso in USA per piloti, addestratori e personale di manutenzione.

E rimaniamo all’ambito degli aerei con software block 2A/2B che permettono Enhanced Training e Initial Warfigthing, quello che dovrebbe essere insegnato a Luke, Eglin, o Edwards in USA.

 

Io quando parlo di relativa disomogeneità, mi riferisco invece al fatto che durante la fase di testing sono emersi diversi problemi, dal sistema OBIGGS all’aumento di vulnerabilità legato all’eliminazione di alcune valvole e protezioni, problemi di buffeting, possibilità di cricche premature se il velivolo viene utilizzato in un certo modo ecc.. Tutti guai di cui abbiamo parlato nella discussione "monster", e tutti risolvibili nei futuri lotti di produzione, come abbiamo abbondantemente discusso nel topic ufficiale. Ma non so se tali soluzioni siano tutte implementabili sui velivoli dei lotti precedenti o piuttosto alcuni lotti rimarranno limitati a particolari condizioni di volo. Questo intendevo per "disomogeneità".

 

Se poi l’AFA si riferiva invece al fatto che al momento non è previsto un numero di versioni come per l’F-16 dei block 1, 10, 30, 52 ecc., beh aspettiamo che l’aereo maturi. Se il progetto è buono magari sarà longevo e quindi soggetto a ulteriori sviluppi come tutti gli aerei che hanno avuto un buon successo.

Modificato da Scagnetti
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I guai che hai elencato sono tutti oggetto di refitting e comunque sono quelli che dicevo impattano essenzialmente sulla manutenzione e non sui piloti e sul loro addestramento all'utilizzo della macchina. A questo si riferiva l'articolo che pareva sorvolare sulle differenze fra i velivoli che invece impatteranno sulla logistica.

 

Facendo qualche esempio.

Al pilota non interessa che un'ordinata abbia una durata inferiore e che necessiti di un rinforzo. Questo è un problema per chi quel rinforzo lo deve installare e per chi deve gestire le ispezioni e il calendario manutentivo del velivolo.

 

Stessa cosa per gli spacer sull'albero del lift fan o per gli attuatori dei portelli e per le cerniere dei tanti portelli dello STOVL che non riguardano assolutamente il pilota o il modo in cui li deve utilizzare.

 

Anche l'aumento di vulnerabilità al fuoco/fulmini è legato ad aspetti "puntuali" di hardware e le limitazioni sono legate molto alle validazioni che si stanno facendo più che alle modifiche che dovranno subire i velivoli e che presumibilmente ci saranno.

 

Il buffeting è al momento un aspetto che non è stato affrontato con modifiche hardware ma solo di software del FBW e quindi non pone problemi di upgrade, come non li pone l'ampliamento dell'inviluppo di volo (quello consentito ai reparti è più ristretto di quello che si sta testando).

 

Se proprio vogliamo trovarne una direi il famoso casco con il corollario di telecamerine del DAS. Attualmente è stato giudicato soddisfacente, ma la versione 2 sarà molto meglio e quindi sarà diverso l'impatto addestrativo anche se da un punto di vista funzionale non credo cambi molto.

 

Nella sostanza penso che verranno attuate delle modifiche per uniformare i velivoli da un punto di vista dei requisiti e nei limiti del possibile della manutenzione fatta direttamente in reparto, ma questo non implica che il risultato porti a velivoli uguali, anzi per certo sappiamo che per alcune modifiche, come quelle struturali, sarà impossibile, perchè un conto è fare un pezzo con una geometria leggermente diversa sui nuovi velivoli e un conto è aggiungere un rinforzo strutturale al vecchio pezzo dei velivoli già prodotti.

 

Il problema addestrativo attuale non è tanto la differenza fra le macchine, ma il fatto che le macchine, tutte quante, non sono operative e i sistemi a bordo non sono certificati per un utilizzo da specifica per i ritardi nei test e l'addestramento dei ploti è quindi incompleto a prescindere.

Modificato da Flaggy
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Ci sarebbe tutto un discorso dietro la ricambistica che è molto complesso per un velivolo sofisticato.

Qualsiasi componente, per i più disparati motivi, nel corso degli anni può subire delle modifiche che come tali hanno un certo grado di intercambiabilità.

In altre parole, se lo modifico, potrebbe essere che quel pezzo lo posso installare solo sulle macchine nuove, oppure sia su quelle nuove che su quelle vecchie (consentendone l’aggiornamento) e che a sua volta il vecchio componente (di cui esistono sicuramente stock a magazzino) possa essere impiegato ad esaurimento sulle macchine nuove oppure esclusivamente sulle vecchie, oppure addirittura vada assolutamente e immediatamente rottamato e sostituito con quello nuovo o peggio con un terzo pezzo ancora differente.

 

Suonerà strano a dirsi, ma questo, col passare del tempo, comporta che ogni velivolo sia unico e differente da qualsiasi altro. L’incubo logistico avviene quando i pezzi vecchi e nuovi non sono intercambiabili e soprattutto, se i vecchi sono così insoddisfacenti da richiedere la sostituzione e la nascita di un ricambio specifico (costosissimo) per le macchine vecchie.

 

Facciamo un esempio generico (manco poi tanto...).

Supponiamo che una determinata cerniera di un portello abbia manifestato un’inaccettabile fragilità e che per sostituirla si sia deciso di adottare un componente più robusto ma con un fissaggio diverso alla struttura del velivolo, tale da distribuire in modo diverso i carichi su di essa (in soldoni con i buchi delle viti in un posto diverso).

Sui velivoli nuovi avrò una nuova cerniera e un nuovo componente strutturale, ad esempio un'ordinata che come tale fa parte integrante della cellula.

 

Bene, supponiamo che una vecchia cerniera su di un aereo dei primi lotti sia da sostituire…Con che la cambio? Mica con quella nuova, perché l’ordinata sotto è ancora quella vecchia ed è incompatibile…Cambio anche l’ordinata disfando mezzo aereo, oppure mi invento nell’ufficio R&D qualche rattoppo ai componenti vecchi accettando qualche chilo in più sulla cellula, qualche (costosissimo) pezzo in più nel magazzino ricambi, qualche pagina in più nei manuali di manutenzione, dopo averci speso su ovviamente “qualche” ora di test per verificare che funzioni?

Si sceglie la seconda strada se fattibile, oppure gli aerei finiscono a terra o venduti (a chi se li piglia…) perché antieconomico aggiornarli o manutenerli.

 

A volte ci si chiede come mai le forze aeree si vogliano sbarazzare degli aerei dei vecchi lotti e come mai sia così costoso o impossibile aggiornarli allo standard più recente.

Bene, ci sono anche situazioni di questo tipo dietro al malcelato desiderio di sbarazzarsi dei velivoli tranche 1 dell’EF-2000…o dietro alla completa messa a terra di decine dei primi AMX…

Modificato da Flaggy
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Una spia è caduta nella rete ....

 

Man Arrested for Attempted Transfer of F-35 Data to Iran ....

 

A man was arrested on charges of attempting to ship technical data from the F-35 joint strike fighter to Iran, according to the US Attorney for the District of Connecticut.

 

Fonte .... http://www.defensenews.com/article/20140113/DEFREG02/301130030/

 

2lw6rkx.jpg

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L’ho scritto anche altrove: mi lascia molto perplesso la ricostruzione.

 

According to a US government affidavit, federal agents began investigating Khazaee in November, when he attempted to send a shipment from Connecticut to the Iranian city of Hamadan. When agents inspected the shipment, they found “numerous boxes of documents consisting of sensitive technical manuals, specification sheets, and other proprietary material for the F-35. Those documents came from a company that Khazaee had last worked at in August of 2013.

Overall, the shipment included thousands of pages of documents, including diagrams and blueprints of the high-tech fighter jet’s engine. Some of the information was marked as being ITAR- and export-controlled information.

 

 

Cioè ’sto tizio avrebbe cercato di inviare migliaia di pagine cartacee di documentazione P&W invece di comprarsi uno scanner automatico rapido disponibile in commercio a prezzi ridicoli e digitalizzare il tutto in poche ore. Avrebbe quindi potuto duplicare e trasferire i file digitali con tantissimi metodi meno vistosi di scatole di documenti inviate via corriere con destinazione Hamadan, IRAN, ben stampigliato sopra.

 

Va beh che le lunghe mani della NSA sembrano aver portato i servizi di spionaggio a diffidare dei dispositivi elettronici, ma qua mi pare che si esagera a pensare che le spie debbano fare gli amanuensi e poi magari usare i piccioni viaggiatori.

 

Tra l’altro queste migliaia di pagine di documenti, come le avrebbe stampate? Con la stampante condivisa degli uffici della P&W?

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Due anni fa l’Air Force americana ha chiesto alla RAND Corporation di analizzare e valutare l’efficacia economico-operativa dei programmi “Joint”, per capire quale strategia di acquisizione dovrà adottare nella scelta del futuro aeroplano da combattimento. I programmi congiunti hanno lo scopo di fornire a forze armate differenti per missione, vocazione e “cultura” operativa un unico sistema d’arma capace di soddisfare una varietà di requisiti, garantendo ampi margini di interoperabilità e sostanziali economia di scala nel supporto logistico. Un approccio seguito negli ultimi 60 anni con alterne fortune ma al quale in linea di principio il Dipartimento della Difesa non intende rinunciare in futuro. A metà dicembre l’istituto di ricerca ha pubblicato i risultati del suo studio, dai quali risulta che la strada seguita dal programma del Joint Strike Figther, “padre” indiscusso di tutti i caccia Joint, spendibile nel semplice appoggio tattico ravvicinato come nel più cruciale strike nucleare in profondità, “non permette di conseguire le promesse iniziali di risparmio dei costi”. E questo perché, proprio in quanto programma “multi Service”, il JSF avrà un costo a vita intera – Life Cycle Cost (LCC) – superiore a quello dei programmi mono-forza armata, come è stato per esempio quello del caccia F-15 Eagle, punta di diamante delle forze aeree americane insieme con altri due “single Service”, l’F-14 Tomcat e l’F-16 Fighting Falcon, prima dell’avvento dello stealth da “Air Dominance” (e anch’esso mono-forza aerea) Lockheed Martin F-22 Raptor.

 

Come previsto, e non sorprendente.

 

http://www.analisidifesa.it/2014/01/rand-corporation-i-caccia-joint-costano-di-piu/

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Le probabilità che gli Stati Uniti vendano aerei ad alta tecnologia (F-35) a Taiwan appaiono scarse ....

 

Why The US Will Not Sell Advanced Fighters To Taiwan - Since the 1990s, the U.S.has consistently prioritized its relationship with China over selling F-16s or F-35s to Taiwan ....

Kent Wang, in an article for The Diplomat, argues that the U.S. should sell F-35 fighters to Taiwan.
Wang writes that Taiwan’s air defense capabilities are slipping, and that the possibility of China purchasing Su-35s from Russia makes it even more necessary for the U.S. to provide advanced fighters to Taiwan.
This strain of thought, based on military calculations, certainly exists (and has long existed) within the Pentagon.
However, the possibility of such a sale happening is very, very small.

 

Fonte .... http://thediplomat.com/2014/01/why-the-us-will-not-sell-advanced-fighters-to-taiwan/

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:woot:

 

The F-35 Joint Strike Fighter program has been hailed as a job creator of the highest order, a program that has a home in almost every state.

But a new report claims that the job creation aspect of the fifth-generation fighter has been greatly exaggerated.
Promising the Sky: Pork Barrel Politics and the F-35 Combat Aircraft” argues that Lockheed Martin, the prime contractor on the F-35, has purposefully inflated job creation figures to maintain support for the most expensive weapon system in history.

 

Fonte .... "New Report Questions F-35 Job Creation Claims" .... http://www.defensenews.com/article/20140122/DEFREG02/301220015/

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Ancora sui costi .... con, all'interno, un paio di links ....

 

"Counting Dollars: The Cost Of The F-35" .... http://www.aviationweek.com/Article.aspx?id=/article-xml/awx_01_24_2014_p0-657672.xml

 

.... ed un commento, con ulteriori links, di Bill Sweetman ....

 

"Math Is Hard" .... http://www.aviationweek.com/Blogs.aspx?plckBlogId=Blog:27ec4a53-dcc8-42d0-bd3a-01329aef79a7&plckPostId=Blog:27ec4a53-dcc8-42d0-bd3a-01329aef79a7Post:e14a3e0c-3267-4c81-a2fd-01dff925bdf3

Ormai .... siamo alle scatole cinesi .... :scratch:
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Ex Capo di Stato Maggiore dell'USAF contrario all'integrazione di armamento nucleare sullo F-35 ....

 

1z2njis.jpg

 

Air & Cosmos .... "La bombe atomique sur F-35 ne fait pas l'unanimité" .... http://www.air-cosmos.com/defense/la-bombe-atomique-sur-f-35-ne-fait-pas-l-unanimite.html

 

DefenseNews .... "Former USAF Chief of Staff: Move Away From Nuclear F-35" .... http://www.defensenews.com/article/20140117/DEFREG02/301170028/Former-USAF-Chief-Staff-Move-Away-From-Nuclear-F-35

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  • 2 settimane dopo...

Loren Thompson .... l'inesausto cantore dello F-35 .... 2nrerd0.jpg

 

"All's Well on JSF -- Lockheed Martin Consultant" .... http://www.aviationweek.com/Blogs.aspx?plckBlogId=Blog:27ec4a53-dcc8-42d0-bd3a-01329aef79a7&plckPostId=Blog:27ec4a53-dcc8-42d0-bd3a-01329aef79a7Post:6ff015c4-53c6-4833-a584-9ba4e80d450a#Comments

 

"Arms Manufacturers Pay This Man to Mock Journalists" .... https://medium.com/war-is-boring/16b6285ae3ec

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Segnalo un lungo articolo sulle possibilità della versione B per i Marines sul blog Aviationintel, notoriamente critico verso il programma.

Cerco di riassumere in 2 parole: Tyler di AI, dopo aver individuato come una delle cause dei problemi di prestazioni delle versioni A e C il peccato originale di aver dovuto adattare tali versioni alle peculiarità del requisito STOVL, scrive che a questo punto dovrebbero esssere sfruttate tutte le potenzialità della versione B, in grado di offrire all'USMC molto più degli AV-8, se supportata al meglio migliorando le infrastrutture e i sistemi che ci stanno intorno, fino a poter rendere, rispetto al passato, un Expeditionary Strike Group dei Marines molto più letale e autonomo da altri assetti aerei Navy e USAF.
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Veramente .... ormai sono tanti quelli che criticano il programma .... e, in questo articolo, si punta il dito contro un servizio televisivo condotto, a dir poco, in maniera quanto mai 'accomodante' ....

 

Journalism Fail: All the Sources in Stealth Jet Story Are PAID to Praise the Plane ....

The only people ‘60 Minutes’ bothered to ask about a HUGE government program are—wait for it—government employees ....
On Sunday, 60 Minutes ran a story about the F-35 Joint Strike Fighter entitled, “Is the F-35 Worth It?”
But watching the piece, I saw no debate whatsoever of that very important question.
And for good reason.
All the interview subjects were government employees or contractors.
They’d have been crazy to criticize their own program.

 

Fonte .... https://medium.com/war-is-boring/3914aaf3ce5d

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