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LUNA 2018


Falcon88

La Nasa ha annunciato che entro il 2018 l'uomo ritornerà sulla luna. Succederà davvero o è solo una trovata per avere più fondi?  

84 utenti hanno votato

  1. 1. La Nasa ha annunciato che entro il 2018 l'uomo ritornerà sulla luna. Succederà davvero o è solo una trovata per avere più fondi?

    • SI
      61
    • NO
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  • 3 settimane dopo...

Si, ma certo non sono tecnologicamente avanzate come quelle americane. Alla fine le soyuz sono dei vettori a perdere con un carico limitato, lo shuttle, invece, è un vettore che rientra, quindi soffre di usura, che porta oltre agli uomini anche un notevole carico! Gli shuttle sono cascati semplicemente perchè troppo vecchi, le soyuz sono nuove ogni volta che le si lancia.

Gli europei stanno sviluppando, seppur tra mille difficoltà, l'Hermes, praticamente un piccolo shuttle. Magari si potrebbe arrivare ad un progetto congiunto con la NASA, non sarebbe davvero male!

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Io spero che l'esa e la nasa un giorno collaborino

Certo sarei felice di vedere che l'europa ce la possa fare con le sue forze, ma è evidente che non può farcela

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Ce la potrebbe fare, il problema è tutto politoco, infatti in America i fondi ci sono per 2 motivi:

 

-La NASA è un ente nazionale ed è esente ai litigi tra più stati.

-Gli Americani usano lo spazio come dimostrazione di potere, cosa che agli Europei non serve

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be....far vedere a tutto il mondo che io americano ho le disponibilità economiche per mantenermi le guerre, le catastrofi e pure i viaggi spaziali, inoltre dispongo delle più avanzate tecnologie tali da permettermi di andare e tornare dallo spazio a mio gradimento fa intimorire molto i miei avversari e sicuramente servirà da repellente per coloro che mi vorranno dichiarare guerra.....

 

Discorso che non vale per i terroristi....

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La conquista dello spazio non è solo "dimostrazione" di potere, ma è potere.

 

Fino alla II Guerra Mondiale il mondo aveva imparato che il controllo dei mari significava avere il potere (l'Inghilterra ne è stata il miglior esempio).

 

Dalla II Guerra Mondiale al controllo del mare si è sostituito il controllo dei cieli.

 

In futuro il dominio sarà di controlla lo spazio.

 

E già oggi se ne vedono gli effetti: tutti i moderni armamenti e assetti militari, qualsiasi strategia di battaglia, non possono fare a meno dei satelliti da ricognizione e da comunicazione.

 

E quasi tutti i mezzi militari - e buona parte degli armamenti più sofisticati - fanno oggi affidamento sul GPS.

 

Controllare lo spazio significherà controllare la Terra.

 

E non è difficile immaginare che un domani, si invertano le cose.

Ossia, oggi la Terra è militarizzata mentre lo spazio, almeno in teoria, è dichiarato zona neutra, disarmata.

In futuro, non sarebbe male se la Terra fosse dichiarata zona neutra, e nello spazio si potesse fare ciò che si vuole... così ci si scanna lì e si lascia in pace questo vecchio pianeta...

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  • 1 mese dopo...
Si, ma non tante, eccotele tutte tranne, ovviamente, l'apollo 11

escluso l'apollo 13 perchè non ha allunato (bè la storia la sappiamo ) e mmi pare c'è stato un altro apollo che si è congiunto con una sojuz ma non ricordo quale domani controllo

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  • 2 anni dopo...

io penso di sì.... forse anche prima del 2018, ho sempre creduto nel programma spaziale N.A.S.A. e lo continuero a fare...

nelle missioni Apollo (11,12,14,15,16,17) si sono fatti solo esperimenti....magari ora si potra costruire una prima bozza di una base...

Modificato da F-14
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  • 2 settimane dopo...

Secondo me non ci andranno. Per come va oggi il mondo da ogni investimento di denaro ci si aspetta un ritorno economico, ora, almenochè alla NASA non abbiano un'idea geniale per cui vale la pena, economicamente parlando, andare sulla luna, sulla luna non vi è assolutamente nulla, neanche un microscopico giacimento di qualcosa da estrarre. Oltretutto, a quanto ne so, la NASA non è più obbligata a vincere la corsa per lo spazio. Anche l'idea di fare viaggi sulla luna per fare le prove per futuri viaggi su Marte mi sembra una cosa senza senso visto la differenza di gravità presente sui 2 pianeti.

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Be se ci sono arrivati 50 anni fa perchè non dovrebbero arrivarci tra 13 anni????

 

Mi sembra abbastanza normale, inoltre è un buon motivo per chiedere fondi.....

 

qualcuno disse: la terra è la culla delle civiltà...ma chi vuole restare sempre nella culla??? :P

 

Votato "si" e quoto Maverick :D

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Ospite intruder
Lo Ho sentito al telegiornale. Cosa ne pensate? :)

 

 

Il futuro dell'umanità è nello spazio, dove è più semplice trovare le materie prime (smantellare un asteroide in microgravità è molto più semplice che scavare una miniera profonda tre km sulla terra, senza contare che la maggior parte di essi è costituita per il 60/85 per cento della massa da materiali pregiati). Quindi, sì, credo proprio che ci siamo, e che si ripartirà verso la Luna - e oltre.

Quello che non capisco è perché non si è mai nemmeno tentato di costruire le cosiddette Colonie Umane, quello che un ingegnere americano, G.K. O'Neill, aveva ipotizzato oltre trent'anni fa nel suo libro "High Frontier" (oggi è anche una fondazione, e, credo un sito web ma non riesco a trovarlo). O'Neill diceva, giustamente, che per colonizzare lo spazio bisogna portarci la gente qualunque, non dei piloti superaddestrati, e quindi prevedeva la costruzione di habitat che erano a tutti gli effetti dei micropianeti artificiali, abitati all'interno anziché all'esterno, dotati di case, paesaggi terrestri, e, soprattutto, gravità artificiale dovuta alla rotazione dello habitat sul proprio asse. Si tratta di un progetto faraonico, ma credo sia la strada giusta. E non si è mai nemmeno tentato.

Fine OT.

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  • 2 mesi dopo...

torneremo di sicuro sulla luna perché ci sn moltissime cose ancora inesplorat, materiali ke non si trovano sulla terra, ecc...potrebbe essere l'inizio di una prima base lunare o kissa.....il "trampolino di lancio" x marte!!!! Speriamo Bene

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Il futuro dell'umanità è nello spazio, dove è più semplice trovare le materie prime (smantellare un asteroide in microgravità è molto più semplice che scavare una miniera profonda tre km sulla terra, senza contare che la maggior parte di essi è costituita per il 60/85 per cento della massa da materiali pregiati). Quindi, sì, credo proprio che ci siamo, e che si ripartirà verso la Luna - e oltre.

 

non sai quanto completamente sono daccordo con te e i tuoi argomenti!!!

sono un profondo fautore dell'esplorazione umana dello spazio, e infatti gli orizzonti che si aprirebbero sarebbero virtualmente infiniti!!!!!!

 

giusto anche per la costruzione di strutture spaziali direttamente dall'orbita terrestre per la futura esplorazione! del resto anche Werner Von Braun aveva presentato nel 1972 proprio alla chiusura (davvero un peccato!!!) del programma apollo, un progetto per una astronave capace di portare fino a 6 persone su marte con un razzo letteralmente mastodontico rispetto al mitico Saturn V, ma che comunque giu sfruttava benissimo tutte le manovre orbitali alla Hohmann...un po come si fa oggi con sonde automatiche e satelliti!!!

e dato che poi io studio ingegneria spaziale....be concedetemi questo entusiasmo!!!

l'importante è che rimangano le convizioni---perchè sono quelle la chiavetta d'accensione che ti fa staccare dalla rampa di lancio!

 

p.s. ovviamente votato si!!!!!! non c'ero nel '69 e vorrei ben rivedermi lo spettacolo!!!!!

Modificato da Spirit Of St. Louis
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Il futuro dell'umanità è nello spazio, dove è più semplice trovare le materie prime (smantellare un asteroide in microgravità è molto più semplice che scavare una miniera profonda tre km sulla terra, senza contare che la maggior parte di essi è costituita per il 60/85 per cento della massa da materiali pregiati). Quindi, sì, credo proprio che ci siamo, e che si ripartirà verso la Luna - e oltre.

Quello che non capisco è perché non si è mai nemmeno tentato di costruire le cosiddette Colonie Umane, quello che un ingegnere americano, G.K. O'Neill, aveva ipotizzato oltre trent'anni fa nel suo libro "High Frontier" (oggi è anche una fondazione, e, credo un sito web ma non riesco a trovarlo). O'Neill diceva, giustamente, che per colonizzare lo spazio bisogna portarci la gente qualunque, non dei piloti superaddestrati, e quindi prevedeva la costruzione di habitat che erano a tutti gli effetti dei micropianeti artificiali, abitati all'interno anziché all'esterno, dotati di case, paesaggi terrestri, e, soprattutto, gravità artificiale dovuta alla rotazione dello habitat sul proprio asse. Si tratta di un progetto faraonico, ma credo sia la strada giusta. E non si è mai nemmeno tentato.

Fine OT.

 

Concordo per la premessa, sul resto consentimi una battuta: sono anni ormai che larga parte della popolazione si allena a vivere nelle colonie spaziali, basta fare un sondaggio tra i bambini e chiedere dove li hanno portati papà e mamma la domenica. Molti risponderanno "al centro commerciale", dovre avranno passato il week end in un ambiente completamente artificiale ignari di quanto accade all'esterno...

 

Per quanto riguarda il nuovo sbarco sulla Luna, spero si sbrighino, perchè il primo c'ero ma dormivo, il prossimo non vorrei fosse oltre l'età massima raggiungibile, sigh! :pianto:

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  • 2 settimane dopo...

Anch'io credevo (ma senza alcuna cognizione di causa) che per il "balzo" verso Marte fosse sensato partire da una base lunare.

 

Invece leggo (sorry, ma non ricordo la fonte) che, da un punto di vista economico, sarebbe addirittura una fesseria.

 

In pratica, si tratterebbe di allestire la spedizione in orbita e da lì partire. I costi, altrimenti, sarebbero enormi (persino per un consorzio internazionale) e, in fin dei conti, sarebbe uno spreco che nessuno potrebbe permettersi.

 

La Luna (e, pare, ancor più gli asteroidi) sono una miniera di cui presto avremo assoluto bisogno: sulla Terra non è solo il petrolio in via di esaurimento. Inoltre, se davvero le future centrali saranno a fusione, per farle funzionare mi dicono serva l'elio3, elemento molto abbondante sulla Luna e praticamente inesistente qui.

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Ospite intruder
Concordo per la premessa, sul resto consentimi una battuta: sono anni ormai che larga parte della popolazione si allena a vivere nelle colonie spaziali, basta fare un sondaggio tra i bambini e chiedere dove li hanno portati papà e mamma la domenica. Molti risponderanno "al centro commerciale", dovre avranno passato il week end in un ambiente completamente artificiale ignari di quanto accade all'esterno...

 

Per quanto riguarda il nuovo sbarco sulla Luna, spero si sbrighino, perchè il primo c'ero ma dormivo, il prossimo non vorrei fosse oltre l'età massima raggiungibile, sigh! :pianto:

 

 

 

sui centri commerciali (beg your pardon: shopping centers) concordo. Lo sbarco sulla Luna me so lo sono visto, seppure in differita (erano le quattro del mattino in Italia, ce lo fecero vedere alle sette), ma vorrei vedere altro.

Modificato da intruder
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Ospite galland

Dice bene Lender oggi anche i Centri Commerciali sono un modo di fare astrazione dalle condizioni di vita terrestri. Quando fa caldo c'è l'aria condizionata, luci multicolori, fontane e altre distrazioni da imbonitori.

La mia contrarietà all'uomo nello spazio è di natura filosofica (sono tanto fesso da permettermi il lusso d'avere una filosofia!). L'uomo è fatto per la terra e solo per quella. Conosco le possibilità della tecnica moderna, non le esorcizzo, le uso e cerco (detto alla romana) di non farmi rimbambire. L'attuale enorme sviluppo delle tecnologie non è che parte di un ciclo storico. Il tempo non si sviluppo linearmente ma circolarmente. Come una ruota, che ad ogni giro percorre anche un tratto del suo cammino.Quando questo avrà temine allora si potrà pensare ad un altro pianeta e, come in "2001 odissea nello spazio" voleremo verso Giove. Per ora si pensi alla terra!

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Io nel '69 ero troppo piccolo. I miei mi raccontavano sempre che, dopo aver messo a nanna i bambini (eravamo tutti insieme, noi ed altri parenti) a casa al mare, si fecero la nottata davanti alla tele per vedere tutte le fasi.

 

Mi dispiace tanto non averlo vissuto. Ma stavolta (anche se non sarà più "la prima volta") non me lo perderò per nessun motivo al mondo.

 

E spero tanto che sia molto presto.

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anni fa avevo letto che ci dovevano tornare nel 2005, poi nel 2008, poi nel 2012 adesso nel 2018. Secondo me non ci torneranno mai. A meno che il progetto di un viaggio su Marte con equipaggio non si concretizzi.

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