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Iran - Discussione Ufficiale


Leviathan

La faranno una guerra in iran secondo voi?  

92 utenti hanno votato

  1. 1. La faranno una guerra in iran secondo voi?

    • si
      45
    • no
      37
    • per me assassineranno il presidente e non la faranno
      8


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Davide, hai presente dove è situato geograficamente il Venezuela? E' troppo lontano; che vuoi che possa fare, al limite un pò di sostegno finanziario...quello si...

 

Non so quali siano i rapporti di amicizia tra Iran e Venezuela, ma se chiudono entrambi i rubinetti del petrolio nei nostri confronti (inteso come NATO) sono problemi grossi!

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Non so quali siano i rapporti di amicizia tra Iran e Venezuela, ma se chiudono entrambi i rubinetti del petrolio nei nostri confronti (inteso come NATO) sono problemi grossi!

 

Se chiudono i rubinetti noi rimaniamo a secco ma loro muoiono di fame in 1 mese...

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Qualcuno ancora non capisce che non è l'Occidente a dipendere dai paesi produttori di petrolio, ma sono loro a dipendere dal fatto che l'Occidente preferisce comprarglielo piuttosto che andarselo a prendere GRATIS! ;)

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Se chiudono i rubinetti noi rimaniamo a secco ma loro muoiono di fame in 1 mese...

 

Questo era vero qualche anno fa e allora sarei stato pienamente d'accordo, ma adesso con la Cina e l'India in piena espansione non sarei così tranquillo. Poi a loro serve un mese per morire di fame, a noi temo molto meno, visto cosa è successo con solo 3 giorni di sciopero dei camionisti....

 

@ Marvin: stai suggerendo di invadere l'intero medio oriente? Una soluzione piuttosto radicale...

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@ Marvin: stai suggerendo di invadere l'intero medio oriente? Una soluzione piuttosto radicale...

 

Lender, con te non si può mai discutere. Stravolgi compltamente il significato dei post altrui. Io non ho suggerito niente, il mio è solo un dato di fatto.

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Lender, con te non si può mai discutere. Stravolgi compltamente il significato dei post altrui. Io non ho suggerito niente, il mio è solo un dato di fatto.

 

Primo: stavo facendo dell'ironia :rolleyes: e ho comunque messo il punto di domanda

Secondo: spiegami meglio "il dato di fatto" :unsure:

Terzo: io sono permaloso, ma accidenti, qua c'è chi mi supera!!! :rotfl:

 

Scherzi a parte Marvin, non era mia intenzione urtare la tua sensibilità, scusa.

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Secondo: spiegami meglio "il dato di fatto" :unsure:

 

Il dato di fatto è che se l'Occidente fosse veramente imperialista e cattivissimo come dicono i comunisti, avremmo tutte le possibilità per prenderci tutto il petrolio del Medioriente.

 

Terzo: io sono permaloso, ma accidenti, qua c'è chi mi supera!!! :rotfl:

 

No, non sei permaloso, non capisci i post altrui, è diverso! :asd: :asd: :asd:

 

E comunque non me la sono presa (lo vedi che stravolgi il significato dei post altrui :asd:), anche perchè, onestamente, non me ne frega un @$#! di arrabbiarmi per le cose scritte su un forum (con rispetto parlando) ... almeno (come ora) nella normalità dei casi ;)

 

Certo, come mi è capitato sul Granducato di Metallo, se una comincia a scrivere @$#!te stile 10, 100, 1000 Nassyryia allora l'incazzatura parte, ma credo che se uno è normale sia normale!

 

Scherzi a parte Marvin, non era mia intenzione urtare la tua sensibilità...

 

Lender, tranquillo, tu non riusciresti mai ad urtare la mia sensibilità neanche se la prendessi a cannonate!

 

scusa

 

Mai scusarsi, è segno di debolezza! Jethro ti prenderebbe a calci! :asd:

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sucsate se mi intrometto ragazzi..ma io qualke tempo fa ho sentito parlare riguardo rapporti di amicizia tra russia e iran,un accordo fondato sul fatto ke l'iran evitava di esportare grandi quantita di petrolio in europa a vantaggio del gas russo e la russia gli offriva una mano nel campo militare..non so se si tratti di nuovi mezzi o altro..così facendo la russia da un pò di tempo a questa parte si sta risollevando un pò e se guardate in giro i voli dei bombardieri russi dopo tanti anni sn rikominciati.....voi siete tanto sikuri ke alla russia faccia piacere un attakko all iran?? ciao raga!

Modificato da redDevil
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Ospite maxtaxi

Iran Venezuela

 

Strategicamente lontani?

Leggetevi questo e capirete:

http://www.worldnetdaily.com/news/article....RTICLE_ID=48751

Da tempo Venezuelan President Hugo Chavez è in rotta con la politica USA. Da sempre lo dice e da sempre non lo nega.

Ora non mi voglio fossilizzare solo su questo articolo ma abbiate la cortesia di tradurlo e leggerlo e capirete perché c’è stata veramente la seconda guerra all’Iraq.

“Saddam Hussein may well have signed his death warrant in 2000 when he began the process of convincing the United Nations that Iraq could sell Iraqi oil for euros, not dollars. Saddam ultimately received U.N. permission to convert Iraq's $10 billion oil-for-food foreign reserves from dollars to euros.”

 

Saddam Hussein non ha fatto altro che applicare quello che già da tempo altri lo hanno preceduto. Passare dal petrodollaro all’euro!

Se vi leggete il Sole24Ore di Domenica e di Lunedì, capirete il motivo per cui l’euro è sempre così forte rispetto al dollaro. Vi è troppo denaro “On-Line” trattato e in circolazione ma non è l’unico motivo.

 

“In 2005, China negotiated major oil and natural-gas rights from Iran. Now under pressure of being referred to the Security Council over their nuclear program, Iran is counting on China to veto any strong move by the United States to have Iran sanctioned.”

 

Certamente non è tutto ora colato ma è risaputo che l’inasprimento delle ultime sanzioni sono state inficiate dalla Cina e dalla Russia. Il VETO imposto dai due ambasciatori ha permesso ad una nave proveniente da non mi ricordo quale paese africano (Mozambico?Niger?) arrivare e sbarcare un grosso quantitativo di Uranio grezzo!

 

Vi ricordo che il non democratico KAZAKHISTAN ha venduto l’Uranio alla Corea del Nord, lo stesso che è stato usato per il test esploso non molto tempo fa in un esperimento nel sottosuolo.

 

L’articolo termina con questa brillante frase…

“A Tehran-Caracas Axis clearly extends also to Havana and Damascus. Whether we realize it or not, we are already involved in an economic war that could easily turn into a shooting war, starting with Iran.”

 

Io guido e tanto… Sono molto attento al costo del prezzo del gasolio e vi assicuro che chi dice che una Guerra contro i produttori di petrolio loro morirebbero di fame prima di noi io rispondo:

“Ma guardati attorno!!! Quello che mangi, bevi, i vestiti, dove dormi…? È tutto portato o derivato dal petrolio! In 3 giorni di sciopero eravamo in ginocchio! Con 5 saremmo stati in crisi! Con 7 il danno all’economia reale (buste paghe in primis) sarebbe stato tale, che la crisi del ’29 (1929) sarebbe acqua di rose.”

 

Attualmente i due ‘dittatori’ hanno più di un accordo bilaterale di cooperazione. Producono in collaborazione con la Cina trattori, auto, biciclette.

“…Su-30 verranno ceduti all’amico Mahmud insieme addestreranno piloti e personale con gli altri amici arabi e centro americani…”

Questo è parte del discorso che il ‘tanto normale’ presidente boliviano Morales ha fatto alla ‘camera o senato’ conosciuta come Assemblea Nazionale e del Consiglio di Stato di Avana (Cuba).

 

Qui non esiste un solo asse anti-america!

 

Fate caso a come incominciano i loro discorsi di fronte al popolo nelle piazze.

"Morte all'imperialismo americano!"

 

Ogni qualvolta che un piccolo lider come Chavez dichiara di abbassare le estrazioni del greggio, il petrolio in borsa guadagna 5-7 dollari US.

Perché? Visto che non esporta negli STATI UNITI e solo parzialmente in EUROPA?

Perché visto che si vuole che il suo petrolio venga pagato in EURO?

Meditate gente… Meditate…

 

Citazione da ADNKRONOS del 14 gennaio scorso.

Il presidente iraniano aveva lasciato Teheran venerdì sera e, dopo aver fatto scalo a Banjul in Gambia, dove aveva incontrato il presidente Yahya Jammeh, era giunto ieri mattina a Caracas. La visita del capo di stato iraniano in Venezuela - la seconda in cinque mesi - costituisce la principale tappa del suo periplo, destinato a rafforzare i legami con i dirigenti della regione, aventi posizioni anti-americane. Prima della sua partenza, Ahmadinejad aveva assicurato che Teheran e Caracas sono "due alleati importanti a livello globale", a quanto aveva rilevato l'agenzia iraniana Irna. Il ministro degli esteri iraniano, Manouchehr Mottaki - che partecipa al giro in America Latina - aveva telefonato l'altro ieri al suo omologo iracheno Hoshyar Zebari, per chiedergli la fine delle "azioni illegali ed avventuriste" degli Stati unti in Iraq, dopo l'arresto di sei diplomatici iraniani nella città irachena di Erbil, ha riferito l'Irna. Il presidente iraniano si dirigerà oggi alla volta del Nicaragua, attualmente presieduto dall'ex guerrigliero marxista, Daniel Ortega e lunedì si recherà in Ecuador, per partecipare alla cerimonia di investitura del neo-presidente Rafael Correa, un economista di sinistra. Sull'agenda di Ahmadinejad, figura anche un incontro con il presidente socialista boliviano Evi Morales.

 

Il cartello anti-imperialista dei non produttori dell’OPEC e parte di loro è già in atto?

Iran-Venezuela-Qatar sono già di per se uniti da accordi per non aumentare la produzione di petrolio e non abbassare il prezzo del mercato.

 

La guerra non si fa solo con le armi ma anche in borsa.

 

Ma lo sapete che l’Italia importa più del 50% di grano dall’Ukraina? Non considero quello per il fabbisogno animale di tipo tenero e ‘scadente.’ Sapete che il prezzo è fissato da un anno all’altro e non è possibile cambiarlo?

 

Quindi torniamo alla questione Iran-Venezuela di “davidecosenza”.

 

Sì! Fa paura un accordo fra i due stati che sono sorvegliati speciali!

 

In risposta a “redDevil”

 

La Russia ha tutto da guadagnare sia che ci sia o che non ci sia un attacco all’Iran. Egemonia economica in caso di non attacco. Ripresa (se lo augura ‘zar’ Putin) del dominio di influenza sulle repubbliche che sono scappate dal defunto URRS.

 

Piccola digressione ma io ho mai detto che un F-16 è un bombardiere strategico? Fra le mie risposte non lo trovo… Grazie a chi me lo può far notare…

 

Il 7 giugno 1981, una stormo di F-15 e F-16 israeliani distrusse la centrale nucleare in costruzione a Osirak in Iraq.

 

Shock and awe ("colpisci e terrorizza"), questo fa paura sia che venga effettuato con una bomba che tramite sbalzi borsistici!

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Ospite maxtaxi
sucsate se mi intrometto ragazzi..ma io qualke tempo fa ho sentito parlare riguardo rapporti di amicizia tra russia e iran,un accordo fondato sul fatto ke l'iran evitava di esportare grandi quantita di petrolio in europa a vantaggio del gas russo e la russia gli offriva una mano nel campo militare..non so se si tratti di nuovi mezzi o altro..così facendo la russia da un pò di tempo a questa parte si sta risollevando un pò e se guardate in giro i voli dei bombardieri russi dopo tanti anni sn rikominciati.....voi siete tanto sikuri ke alla russia faccia piacere un attakko all iran?? ciao raga!

 

 

Postilla di completamento leggi-cerca Finanza.com del 20 marzo 2007. Capirai perchè la bolletta del gas è aumentata del 118%

 

Questo da La Repubblica:

Il principale quotidiano economico russo, il Kommersant, ha aperto la prima pagina di ieri con il titolo: "Il cartello con l'asso vincente". Laddove l'asso vincente è l'Opec del gas, spiega il giornale, il progetto caldeggiato da Teheran e rilanciato da Mosca. Ne farebbero parte i maggiori produttori mondiali: Russia, Iran, Algeria, Qatar e Venezuela. Il giornale aggiunge anche la data e il luogo in cui verrebbe annunciata la creazione di quello che la Casa Bianca vedrebbe come una sorta di Impero del Male dell'energia: il 9 aprile, giorno dopo Pasqua, a Doha, in occasione dell'apertura del forum dei paesi esportatori del gas.

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vabbè orami è risaputo che le tue fonti non sono attendibili. questo, però, non toglie che potresti informarti meglio, anche perchè sono varie pagine che la discussione verte sulle correzioni fatte da noi utenti ai tuoi chilometrici post, che sempre riportano castronerie di ogni sorta.

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Questo era vero qualche anno fa e allora sarei stato pienamente d'accordo, ma adesso con la Cina e l'India in piena espansione non sarei così tranquillo. Poi a loro serve un mese per morire di fame, a noi temo molto meno, visto cosa è successo con solo 3 giorni di sciopero dei camionisti....

 

Ti dico perchè morirebbero di fame solo loro...semplicemente perchè nell'ambito del cartello dei paesi produttori di petrolio (OPEC), in questa situazione, si creerebbe una grossa spaccatura tra Iran, Venezuela e, forse Indonesia e, dall'altra parte Arabia Saudita (che non vede l'ora di levarsi dalle scatole Ahmadinejad), Iraq (che è in mano agli americani), Emirati Arabi, Quatar, tutti i paesi del Nord Africa, Messico, che sarebbero favorevoli a continuare ad esportare il petrolio...

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Inoltre non dimenticate che se venisse messa a rischio la nostra economia in modo grave l'occidente può reagire.

Mi ricordo una vecchia storiella di un kaiser, Guglielmo II, che abbandonò la politica aggressiva ma controllata del suo cancelliere, che fu poi anche licenziato, per andare avanti con un' aggressione incontrollata dei suoi avversari senza preoccuparsi delle conseguenze. La fine la lascio ricordare a voi...

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Vorrei aggiungere riguardo alla questione del petrolio che dopo la crisi petrolifera degli anni 60 che obbligò i nostri genitori a muoversi a piedi o in bicicletta, sono state costituite in tutti i paesi occidentali le cosiddette riserve strategiche di petrolio allo scopo di tutelarsi nei periodi di emergenza...

Il dato italiano sulle riserve sembra essere mezzo classificato perchè su Internet non si riesce a trovare niente di preciso...si sa solamente che abbiamo la sesta riserva strategica del mondo per numero di barili; comunque in ogni caso una direttiva europea obbliga gli stati membri a mantenere un minimo di scorte sufficienti per andare avanti almeno 3 mesi...

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Beh i rigassificatori non possono certo farci staccare dall'estero però possono darci una grande mano e ora che pecoraro e soci se ne vanno a casa sarà una delle cose buone che si faranno.

Comunque i vari paesi delle banane (o dovrei dire dei dromedari?) hanno tutto da perdere se ci portano ad una guerra.

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Personalemente ritengo che oggi giorno gli USA non si metterebbero a copmbattere una guerra. provate solo a pensare al fatto che le loro truppe sono già ampiamente impiegate in Iraq e in Afghanistan. la situazione è sicuramente molto tesa e un conflitto non è da escludere ma sicuramente questa guerra scoppierà solo se ci saranno veramente delle tensioni molto forti e non si riuscuirà a trovare una soluzione diplometica....ma comunque l'ultima parola non spetta a noi..... <_<

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scusa ma se li chiudono penso che ci sarebbe un bel disastro sia psicologico che economico...non so se noi, come Italia, siamo legati all'oro nero di quel paese, cmq se lo fossimo sarebbe un bel macello, visto che non usufruiamo di energia nucleare, nemmeno per la corrente elettrica...

 

Mi raccomando sempre e solo gas naturale e petrolio.... :thumbdown::thumbdown::thumbdown:

Modificato da wingrove
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Ospite maxtaxi
Vorrei aggiungere riguardo alla questione del petrolio che dopo la crisi petrolifera degli anni 60 che obbligò i nostri genitori a muoversi a piedi o in bicicletta, sono state costituite in tutti i paesi occidentali le cosiddette riserve strategiche di petrolio allo scopo di tutelarsi nei periodi di emergenza...

Il dato italiano sulle riserve sembra essere mezzo classificato perchè su Internet non si riesce a trovare niente di preciso...si sa solamente che abbiamo la sesta riserva strategica del mondo per numero di barili; comunque in ogni caso una direttiva europea obbliga gli stati membri a mantenere un minimo di scorte sufficienti per andare avanti almeno 3 mesi...

 

Viaggio a braccio..

Tempo addietro (prima di natale) uno dei nostri ministri è andato in Russia a parlare con Gazprom o simili. per un accordo che poi è stato sottoscritto.

Prima del grande freddo, si parlava dell'allarme gas perchè avevamo poche scorte. Ci fu anche una discussione parlamentare al riguardo.

Con l'avvento dell'euro l'allora premier (Prodi) aveva comprato bond Giapponesi con scadenza triennale per far figurare i conti dello stato apposto.

Caduto il governo e sostituito, il nuovo ha ben pensato di pagare i YEN BOND con la vendita di beni dello stato e riducendo le riserve strategiche.

Onestamente non stò qui a criticare ma quello precedente si era pure venduto i lingotti d'oro della banca d'Italia...

Con l'ingresso dei capitali all'estero, buona parte di detta scorta strategica è stata ripristinata ma a che livelli non è dato a sapere.

Non ricordo quando ma Bertolaso aveva dato l'allarme sulle scorte insufficienti...

 

Psicologia..

Ogni volta che si dichiara guerra, scatta un clik nel cervello e la massa segue le peggiori angoscie..

Prima guerra del Golfo 1990-91 dopo che l'ONU ha dichiarato la guerra, vi è stata una psicosi dell'accapparamento dei generi alimentari..

Missili contro Lampedusa

1986 la prima volta natale '88 la seconda Gheddafi lancia i missili che mancano l'isola. Conseguenze? Tutti a fare incetta di generi alimentari mentre l'isola veniva evacuata da chi poteva andarsene volontariamente e dei turisti manco l'ombra per qualche mese ma poi ci fu un vero bun di presenze perchè tutti i media del mondo ne parlavano. Le pattuglie dei Folgorini sulle AR che morivano di caldo pochi se ne ricordano..

Sciopero dei camionisti..

Psicosi del restare a piedi e tutti sono andati a fare il pieno anche se non ve ne era realmente bisogno...

Pochi si erano resi conto che gà mancava la verdura fresca da un giorno nei grandi supermercati..

Modificato da maxtaxi
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Ospite maxtaxi

Bombardare per l’idea della guerra preventiva?

Secondo me vi è già in atto una guerra parallela. Iniziata da tempo con l’attacco al sistema economico ‘imperialista.’

La borsa è troppo soggetta a fluttuazioni e rumors sui vari problemi internazionali.

Trovo strano che un paese come l’India riesca a produrre e commercializzare un’auto che costa come uno scooter e le case automobilistiche non si preoccupano…

I quadricicli posti in vendita constano come un’utilitaria e questa auto ha 4 posti no? Per il paragone dovrebbe costare come una di grossa cilindrata…

 

Ditemi poi perché un lider di una nazione dovrebbe portare la guerra nel proprio territorio… Se vuoi attaccare qualcuno non aspetti che questo ti invada…

 

È anche vero che raramente nel passato lontano i prerequisiti politici per la realizzazione di guerre asimmetriche si siano verificate come ora.

Sono dell'idea che la guerra “civile” dal lontano limbo cavalleresco sia totalmente estinto, se mai è esistito a parte i tornei da racconti alla ‘cappa e spada...’

Parlo cioè della guerra tra due nazioni con forze armate “regolari” che combattono in base a convenzioni tra loro e dopo che i due comandanti si siano salutati. Prima della Rivoluzione Francese, tali scontri avvenivano con complesse manovre e con scarso consumo umano (perdite)! Da quelle guerricciole, scaturiscono spesso annessioni di territori, matrimoni, ecc…

 

La storia ci ricorda che la parte vincente, eliminava il rischio di guerriglia con la distruzione pressoché totale della parte perdente, civili compresi, e la sua riduzione in schiavitù.

Il progredire della coscienza civile, ha reso inaccettabile, se non ai soldati stessi, almeno all'opinione pubblica che le proprie forze armate andassero in giro ad uccidere sistematicamente civili.

 

Questo fatto rende più difficile al giorno d'oggi il combattere contro le forze di gruppi terroristici e di guerriglia, perchè impedisce la rimozione del background di sostegno agli stessi. Si unisca questo allo sviluppo tecnologico che ha dato accesso oramai a chiunque abbia un pò di soldi da spendere in armi ad alto potenziale distruttivo. Voglio ricordare che un singolo attentatore è in grado di fare centinaia di vittime (si pensi a un camion-bomba in un luogo affollato) con rilevanti conseguenze sull’opinione pubblica.

”In primis, un senso di disagio sociale sulla mancanza di sicurezza.”

 

Questi due fattori rendono la guerriglia ed il terrorismo molto più efficaci ai giorni nostri di quanto non sia stato in passato.

 

Concludo che trasformare la questione tattica in un problema strategico e politico nuovo, in una vera e propria nuova forma di guerra, alternativa alla guerra simmetrica convenzionale, richiede le seguenti circostanze.

 

Le forze che stanno combattendo in modo “simmetrico-convenzionale” siano soverchianti, se affrontate in campo aperto da quelle che hanno scelto la tattica asimmetrica-guerriglia.

La questione è la stessa se la si vede nell’ottica del primo kamikaze nucleare o con un giubbetto esplosivo.

 

attualmente è più pagante portare la guerra in casa altrui che aspettare il nemico in casa propria. Più si è forti e più bisogna temere la guerriglia asimmetrica a casa propria.

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Viaggio a braccio..

Tempo addietro (prima di natale) uno dei nostri ministri è andato in Russia a parlare con Gazprom o simili. per un accordo che poi è stato sottoscritto.

Prima del grande freddo, si parlava dell'allarme gas perchè avevamo poche scorte. Ci fu anche una discussione parlamentare al riguardo.

Con l'avvento dell'euro l'allora premier (Prodi) aveva comprato bond Giapponesi con scadenza triennale per far figurare i conti dello stato apposto.

Caduto il governo e sostituito, il nuovo ha ben pensato di pagare i YEN BOND con la vendita di beni dello stato e riducendo le riserve strategiche.

Onestamente non stò qui a criticare ma quello precedente si era pure venduto i lingotti d'oro della banca d'Italia...

Con l'ingresso dei capitali all'estero, buona parte di detta scorta strategica è stata ripristinata ma a che livelli non è dato a sapere.

Non ricordo quando ma Bertolaso aveva dato l'allarme sulle scorte insufficienti...

 

Max questo tuo discorso si riferisce alle scorte strategiche di gas naturale che vengono stoccate nel sottosuolo in Emilia e Veneto proprio negli stessi giacimenti da dove fino a 15 anni estravamo il gas italico...l'ammontare delle nostre scorte di gas si sa quant'è: circa 6 miliardi di metri cubi che in casi di estremissimo freddo (come l'inverno di un paio d'anni fa quando l'Ucraina rubava il gas destinato a noi dal metanodotto che passa sul suo territorio) ci dà un'autonomia di una 20 di gg...la notizia comunque te la confermo e si riferisce al fatto che dopo lo scorso inverno, durante quest'estate le scorte non erano state ripristinate (solo 3 miliardi di metri cubi), probabilmente per mancanza di dindi...

 

Io invece mi riferivo a quelle di petrolio che ovviamente sono altra cosa e sono separate...

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