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Iran - Discussione Ufficiale


Leviathan

La faranno una guerra in iran secondo voi?  

92 utenti hanno votato

  1. 1. La faranno una guerra in iran secondo voi?

    • si
      45
    • no
      37
    • per me assassineranno il presidente e non la faranno
      8


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Gli american non sono certo così stupidi da pensare di invadere l'Iran, al massimo si limiteranno a dei raid, ma non credo si arriverà mai a tanto perchè certo l'Iran non è un paese che in questo momento vuole una guerra per avere la bomba e il comando vero e proprio non lo ha quell'esaurito di Ahmadinejad ma la guida suprema che (ancora per poco) è Khameni, una persona comunque intelligente che sa ponderare le sue scelte.

Io credo che l'Iran con questa candidatura nel club delle potenze nucleari ha cercato di dimostrarsi capace di diventare lo stato guida del medio oriente e, in maniera allargata, del terzo mondo nella lotta contro gli USA e che ora cerchi un modo onorevole per rinun ciare al nucleare senza fare la figura del debole.

Io credo che la comunità internazionale abbia una scelta davanti: o dare questa possibilità all'Iran a rischio di apparire debole oppure prepararsi ad interventi più incisivi nel campo delle sanzioni.

Personalmente penso che questa sia la strada migliore visto che la popolarità di Ahmadinejad presso la popolazione pare sia molto bassa e sembra che gli Iraniani volgliano più che altro normalità e che quindi se venissero messi di fronte a ristrettezze economiche potrebbero spingere per un cambio di rotta, magari riproponendo qualche riformista come Khatami. Certo a fronte di queste sanzioni l'occidente deve preoccuparsi di far fronte a problemi di approvigionamento petrolifero da parte dell'Iran e dei suoi alleati, Venezuela su tutti, ma certo si potrebbe cercare di convincere i membri più influenti dell'OPEC, i Sauditi su tutti che hanno una gran paura dell'Iran atomico, a votare un aumento di produzione in cambio della risoluzione del problema Iraniano.

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Gli american non sono certo così stupidi da pensare di invadere l'Iran, al massimo si limiteranno a dei raid, ma non credo si arriverà mai a tanto perchè certo l'Iran non è un paese che in questo momento vuole una guerra per avere la bomba e il comando vero e proprio non lo ha quell'esaurito di Ahmadinejad ma la guida suprema che (ancora per poco) è Khameni, una persona comunque intelligente che sa ponderare le sue scelte.

Io credo che l'Iran con questa candidatura nel club delle potenze nucleari ha cercato di dimostrarsi capace di diventare lo stato guida del medio oriente e, in maniera allargata, del terzo mondo nella lotta contro gli USA e che ora cerchi un modo onorevole per rinun ciare al nucleare senza fare la figura del debole.

Io credo che la comunità internazionale abbia una scelta davanti: o dare questa possibilità all'Iran a rischio di apparire debole oppure prepararsi ad interventi più incisivi nel campo delle sanzioni.

Personalmente penso che questa sia la strada migliore visto che la popolarità di Ahmadinejad presso la popolazione pare sia molto bassa e sembra che gli Iraniani volgliano più che altro normalità e che quindi se venissero messi di fronte a ristrettezze economiche potrebbero spingere per un cambio di rotta, magari riproponendo qualche riformista come Khatami. Certo a fronte di queste sanzioni l'occidente deve preoccuparsi di far fronte a problemi di approvigionamento petrolifero da parte dell'Iran e dei suoi alleati, Venezuela su tutti, ma certo si potrebbe cercare di convincere i membri più influenti dell'OPEC, i Sauditi su tutti che hanno una gran paura dell'Iran atomico, a votare un aumento di produzione in cambio della risoluzione del problema Iraniano.

siamo sicuri che non arriveranno nemmeno ai raid?ieri al tg 5 erano di diversa opinione...

 

d'accordissimo sul resto Dominus!

Modificato da edo
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La situazione muta continuamente e anche i migliori analisti non riescono a seguirla, quindi mi sembra difficile che il TG-5, che già normalmente ci azzecca poco, possa dire qualcosa di serio.

Quello che è certo è che da parte dell'amministrazione americana si fanno filtrare voci, ovviamente subito smentite, per intimorire l'Iran e per far loro credere probabile un attacco in caso la situazione si protraesse.

Adesso bisogna capire le reazioni dei sauditi dopo la visita di Amhadinejad

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La situazione muta continuamente e anche i migliori analisti non riescono a seguirla, quindi mi sembra difficile che il TG-5, che già normalmente ci azzecca poco, possa dire qualcosa di serio.

Quello che è certo è che da parte dell'amministrazione americana si fanno filtrare voci, ovviamente subito smentite, per intimorire l'Iran e per far loro credere probabile un attacco in caso la situazione si protraesse.

Adesso bisogna capire le reazioni dei sauditi dopo la visita di Amhadinejad

spero soltanto che tutto non si evolva in peggio...ma la vedo difficile...secondo me ai raid aerei purtoppo ci si arriverà...spero di sbagliarmi cmq...

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  • 5 mesi dopo...

Secondo me non faranno una guerra contro l'Iran perché sarebbe solo una maniera per rinforzare il regime degli ayatollah e il nazionalismo iraniano (ahmadinejad avrebbe l'occasione per riunire tutti e far dimenticare i problemi interni.....)Inoltre ci troveremmo tutti i musulmani contro

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  • 4 mesi dopo...
Ospite maxtaxi

Il pericolo del blocco dello Stretto di Hormuz.

Sono sempre più insistenti le voci circa la preparazione di un attacco statunitense all'Iran. Le ultime notizie al riguardo le ha fornite la BBC, rivelando piani di attacco che non riguarderebbero soltanto gli impianti nucleari ma anche l'infrastruttura militare nel paese, aeroporti, basi navali, centri missilistici e di comando. Da parte sua, anche l'Iran starebbe muovendosi in questo senso, attuando manovre difensive nello Stretto di Hormuz e testandovi il missile Shahab 3 e non solo quello. L'amministrazione americana smentisce le voci tramite la sempre più usata ambasciatrice Condoleeza Rice. Il principale motivo di preoccupazione, nel caso di un eventuale attacco da parte di tutto il mondo, è lo Stretto di Hormuz, da qui passano tutte le rotti commerciali per uscire dal Golfo Persico. Lo Stretto di Hormuz, largo appena 30 chilometri e con due canali da 3 chilometri ciascuno per il passaggio delle navi, permette il transito del 40% dei rifornimenti di petrolio mondiali. Vi passano infatti ben 16 milioni di barili di greggio al giorno, pari al 90% di tutta la produzione del Golfo Persico, diretta in Giappone, Cina, India, Europa e Stati Uniti. Pensate al recente sciopero dei camionisti e alla psicosi che ne è derivata.. Una chiusura dello Stretto metterebbe a rischio i rifornimenti di mezzo mondo. Se pensiamo al petrolio, in un'eventuale guerra contro l'Iran l'unica mossa giusta è non giocare.

 

Oman: i principali porti e terminal petrolifici si affacciano sul golfo dell’Oman che si trovano in faccia all’Iran. Produce 700mila barili al giorno. Per il fermo tecnico causato da un ciclone che si è abbattuto nell’area il prezzo del greggio è schizzato come dopo l’uragano Katrina nel golfo del Messico.

Attualmente l’estrazione del greggio si è fatto più difficile a causa del progressivo esaurimento dei giacimenti. Vi sono importanti sacche di gas ancora ma non di meno la vita si è fatta per la prima volta dopo anni più cara. L’inflazione è in crescita e il ricco sceicco incomincia a fare i conti sui petrodollari che incominciano a scarseggiare.

 

maxtaxi

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Dubito che bloccheranno lo stretto di hormuz,altrimenti si troverebbero contro tutto il mondo musulmano de Golfo persico(che è ciòc che non vuole Ahmadinejad)

Inoltre lui importa solo riunire gli iraniani attorno a se con l'idea del"nemico alle porte" per far dimenticare loro il problema della sua cattiva politica.

A lui non importa niente dell'eventuale rappresaglia mnucleare israelo-americana(che poi gli americani non faranno),ma sono sicuro che gli altri dirigenti ci penseranno due volte prima di permettergli di fare uno scempio del genere.

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Ospite maxtaxi

Blocco o non blocco

Come al tempo della guerra fredda. Io so che tu hai l’atomica come io l’ho! Ma tu la usi?

Qui il discorso è identico. Io ho la possibilità e le capacità di bloccare lo stretto strangolando l’economia mondiale e tu hai l’ardire di bombardarmi le centrale nucleari che voglio costruire?

 

Ma attenti la domanda è un'altra. Se l’Iran costruisce l’atomica (perchè le capacità le ha) poi si è in grado di attaccarla? Il fondamentalismo è dietro l’angolo e l’area è altamente anti-occidentale.

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Comunque sia qui è possibile vedere che e quanti mezzi hanno gli iraniani:

 

esercito:http://en.wikipedia.org/wiki/Equipment_of_the_Iranian_Army

 

marina: http://en.wikipedia.org/wiki/Islamic_Republic_of_Iran_Navy

 

aeronautica:http://en.wikipedia.org/wiki/Islamic_Republic_of_Iran_Air_Force

 

p.s. spero non siano già stati postati questi indirizzi! ;)

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Non saprei dire, al momento, quante siano le possibilità che vi sia o meno una guerra in Iran (per questo motivo non voto nel sondaggio); ritengo, però, che nel caso gli USA, da soli o con il sostegno delle altre nazioni occidentali, decidessero di avviare un'azione militare, la stessa si dovrebbe concretizzare, solo ed esclusivamente, in un attacco aereo e missilistico, accompagnato da un assoluto e pieno controllo delle rotte petrolifere e dell'intera linea di costa iraniana. Penso sia assolutamente da evitare un coinvolgimento di reparti terrestri in azioni in territorio iraniano; truppe alleate, dovrebbero essere schierate nei paesi confinanti (in particolare in Iraq, Afghanistan, Turchia), solo in funzione difensiva, nel caso di eventuali tentativi di attacco da parte dell'esercito di Teheran.

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come picpus neanche io ho votato al sondaggio, anche perchè la guerra vera e propria si scatenerebbe solo se lo stretto di Hormuz (nella peggiore delle ipotesi) venisse bloccato, o se riuscissero a fabbricare questa famosa atomica.

Ma, a mio avviso, è scontato pensare che gli americani ci pensino giorno e notte a questa centrale, e al posto di attaccare l'Iran ufficialmente chissà....... qualche tomahawk può sempre sfuggire al controllo di un SSBN non identificato.... :ph34r::ph34r::ph34r:

Modificato da wingrove
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Ho votato no perchè gli Stati Uniti, pur essendo l'unica superpotenza mondiale, non sono attualmente in grado e non lo saranno di qui a breve di sopportare, dal punto di vista finanziario ed economico, un'altra guerra pesante come sarebbe quella con l'Iran.

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Ospite maxtaxi

Parliamo dell'esercito iraniano e della situazione Medio Orientale:

come sapete gli Ayatollah (il governo di Teheran, Iran) stanno da decenni cercando di sviluppare l'atomica ed ormai sono già a un passo dall'averla. Altrimenti non si capisce il motivo dell’allarme dell’ONU e della società di controllo del nucleare AIEA.

 

Popolazione: 67.540.002.

Superficie: 1.648.195 Km².

Forma di governo: Repubblica islamica.

Capi attuali: Ahmadinejad(riformisti)/Mohammad Taqi Mesbah(guida spirituale e capo assoluto a vita, conservatori). L'ex presidente Khatami è sempre nell'ombra.

Paesi confinanti: Turchia e Iraq ad OVEST, Armenia, Azerbaigian e Turkmenistan a NORD, Afghanistan e Pakistan ad EST.

Lingua: Farsi (ufficiale), Turco, Curdo, Arabo.

Religione: Musulmana sciita.

 

Guerra iraq-iran

Dal 1980 al 1988 il paese è costretto a fronteggiare l'attacco dell'Iraq: Saddam Hussein, approfittando della sensibile ostilità occidentale verso il regime khomeinista e della debolezza del nuovo regime, cerca di sostituire a proprio esclusivo vantaggio l'Iran nel suo ruolo di "guardiano del Golfo Persico". L'Iran khomeinista resiste all'urto, sia pure pagando un prezzo altissimo in termini di vite umane, e tiene testa a Saddam per otto anni, uscendo alla fine sostanzialmente vincitore, avendo respinto le intenzioni di Saddam. L'Iraq fu finanziato da Egitto, dai paesi arabi del Golfo Persico,dall' Unione Sovietica e dai Paesi del Patto di Varsavia, dagli Stati Uniti (dall'inizio del 1983), dalla Francia, dal Regno Unito, dalla Germania, dal Brasile e dalla Repubblica Popolare Cinese (che vendette anche delle armi all'Iran). Tutti questi paesi fornirono intelligence, agenti per armi chimiche così come altre forme di assistenza militare a Saddam Husayn. Invece i principali alleati dell'Iran durante la guerra furono la Siria, la Libia e il Nord Corea. L'attacco di Saddam, che prese a pretesto alcune dispute territoriali mai risolte sullo Shatt al-Arab, invece di mettere in crisi il regime di Khomeini risvegliò il sentimento patriottico e indirettamente legittimò agli occhi degli iraniani il regime islamico consolidandolo ed esportandolo.

 

Israele e gli USA(2008tempo di elezioni) hanno minacciato di bombardare a breve, questione di mesi, la centrale nucleare di Busher (in costruzione dai russi) ed altre dislocate sul territorio(circa 52).

Però vi è un “inconveniente” a rovinare i loro piani: l'esercito iraniano è incredibilmente forte ed il ministro della difesa non ha esitato a parlare, in caso di attacco, di una “reazione che sorprenderà” e l'uso degli Shahab-3a/b e 4, contro la centrale nucleare israeliana di Dimona ed in generale contro gli oltre 300.000 soldati americani/israeliani dislocati in decine di basi nel Medio Oriente.

 

Il ministro degli esteri (!) a novembre, ha annunciato di aver fabbricato un nuovo missile balistico, chiamato Ashura, non a caso è la festa più sacra agli sciiti, dalla gittata di 2mila chilometri. Successivamente il ministro della Difesa Mostafà Mohammad Najar (ex comandante delle guardie della rivoluzione) alla presenza di numerose delegazioni militari e della televisione di stato, ha presenziato alle manovre militari congiunte di tutti i reparti di prima linea. Spettacolare il lancio di una batteria di missili in pieno deserto in simultanea. In passato l'Iran aveva detto di aver aumentato a 2mila chilometri la portata dei suoi missili Shahab-3, e lo scorso settembre Teheran aveva presentato un nuovo missile balistico di lunga portata, il Ghadr-1, con un raggio di azione di 1.800 chilometri. Una gittata del genere pone tutti sotto l’ombrello del possibilissimo ‘arriva o non arriva.’ Ciò comporta una attenta riflessione per la Grecia e l’Ucraina (Napoli?), l’isola di Socotra e Male sedi di importanti basi logistiche americane e inglesi come Port Blair nelle isole Andamane. È in grado di colpire per tanto lo stretto dei Dardanelli da dove passa il petrolio, il carbone, il grano e il gas della Russia del sud diretto principalmente ai porti europei. Israele e le basi militari Usa/NATO nella regione (comprese tutte quelle dentro e fuori l’Afghanistan).

 

L'Iran può chiudere, in un secondo, il golfo persico ed intrappolare la flotta americana che potrebbe essere distrutta dalle centinaia di stupidissime mine. Dagli innumerevoli missili auto-cercanti e non, come hanno fatto vedere durante l’ultima esercitazione congiunta. L’Italia oltre ad aver fornito i meravigliosi ASTRA a 4 assi per il movimento dei sopraccitati missili, a spudoratamente venduto i mezzi della guardia di finanza, i velocissimi Levriero dotati di velocità di oltre 80 nodi che armati con missili possono saturare le difese anti/RAM e inabilitare le potentissime portaerei nucleari. Le postazioni mobili terrestri/marittime adottano la teoria-tattica sovietica, 4 missili-postazione contro ogni singola nave. Questa la dice lunga sulle possibili conseguenze di martirio degli equipaggi anche perché ogni flottiglia/batteria è costituita da 4 mezzi lanciatori. A questo apparato di attacco mobile di superficie si associa quello silenzioso i sottomarini con la classe Kilo. Recentemente i cinesi si sono intrufolati fra le navi americane per emergere di fronte alla Kitty Hawk davanti alle coste giapponesi.

 

Grazie all’aumento del petrolio e al fiume di dollari che ne è derivato, si è potuto aggiornare il livello dell’aereonautica. Ali Mohammad Naderi, generale e direttore dell'industria dell'aereonautica, ha annunciato delle modifiche agli F-14 e che oltre 4000 ingegneri e varie scuole lavorano in questo campo. L'Iran possiede: Mirage F-1, Mig-21/29, Su 24/25, F-14, F-4/5 e l'Azarakhsh (un prodotto locale copia del nostro MB339).

 

Da sempre gli sforzi sono stati puntati verso la componente terrestre arrivando a livelli formidabili. Grazie ad un elevatissimo organico altamente professionale (diviso tra esercito regolare e pasdaran), oltre a reggimenti (50.000 uomini esclusi i riservisti) di commandos super addestrati, migliaia di carri armati/blindati competitivi (Type 72 Z, Safir 74, Zulfiqar 1/2/3, MBT, BMP ecc..) ed un apparato missilistico contro-carro all'avanguardia possono sicuramente NON vincere contro i carri USA ma sicuramente creare SERI danni con centinaia di mezzi distrutti e decine di migliaia di morti tra i militari.

 

L'apparato industriale militare iraniano di DIO, anno dopo anno ha sviluppato sempre maggiori potenzialità costruttive ed ha raggiunto in alcuni campi la piena autonomia. Questo anche ad accordi commerciali con molti partner antioccidentali e a ditte spregiudicate. Nuovi mini sottomarini dalla corea del nord, nuovi siluri subsonici dalla gittata teorica di 6000mt (copia di quelli russi con gittata di 20.000mt?), nuovi missili antinave, nuovi mine anticarro, nuovi tank, nuovi aerei e una nuova arma di fanteria pul pup.

 

Le svariate ingerenze iraniane nel mondo non si contano più. Non è più un segreto che consiglieri iraniani aiutano i terroristi iracheni, i talebani in Afghanistan, Hezbollah in Libano ecc...

Nell'attentato in cui morirono quattro nostri militari più un rumeno della coalizione, si è accertato che è stata una bomba a carica cava conosciuta come «explosively formed penetrator» da non confondere con le IED ( Improvised Explosive Devices). Gli ordigni sono stati ideati da artificieri iraniani e «provati» per la prima volta dagli Hezbollah libanesi sulla pelle degli israeliani. A partire dal 2005 hanno fatto la loro comparsa sullo scacchiere iracheno e a nulla servono le nuove hummer blindate. Sono formate da un tubo all’interno del quale è posto un disco in rame che si trasforma in un proiettile dopo l’esplosione e penetra ad alta velocità all’interno dei veicoli. Il dardo che si forma, perfora la leggera blindatura e all’interno del mezzo si produce uno shock termico in quanto il proiettile provoca una temperatura elevata che non lascia scampo all’equipaggio.

Continua....

 

maxtaxi

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La minaccia del potenziale militare iraniani non è ne da sottovalutare ne da sopravvalutare. Spesso le sofisticatissime prestazioni dei sistemi indigeni sono propaganda per tenere buoni i Pasdaran e far colpo sulla popolazione. Mi ricordo delle corvette stealth (motoscafi in vetroresina) e dei missili balistici (razzi pesanti stile ATACMS). Pensiamo ai 20 F14A rimodernati, in realtà semplicemente riportati in condizioni di volo. Si tratta, in genere, di roba che in Occidente (e non solo) si produceva decenni fa.

 

Quanto alle Levriero italiane... eh si... possono lanciare selve di missili... certo... nella fantasia. Dove monti un missile ASM su un motoscafo? Al massimo hanno qualche Igla, mitragliere da 14,5 mm e 23 mm ed RPG.

 

C'era un interessante articolo su RID qualche tempo fa. Suggerisco a chi ce l'ha di andarselo a vedere.

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C'era un interessante articolo su RID qualche tempo fa. Suggerisco a chi ce l'ha di andarselo a vedere.

 

E per chi non avesse RID e conoscesse l'inglese segnalo il sito di Global Security che è fonte affidabilissima...Marina, Esercito, Aeronautica.

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cmq ,secondo me ,l'iran a il coltello dalla parte del manico.se gli usa/osraele distruggessero le centrali nucleari logicamente chiuderebbero lo stretto di hormuz bloccando l'economia occidentale e non solo. provocando quasi una crisi come quella degli anni 20.inoltre potrebbero colpire varie basi in medioriente e lo scoppio di una guerra potrebbe coinvolgere anche noi in afghanistan che abbiamo il controllo della provincia di herat che confina proprio con l'iran.

quindi le oluzioni sono due :

1 o lasciamo tranquillamente fargli costruire la bomba atomica.

2 o tutta la nato e ripeto TUTTA si metta a fare seriamente la guerra .non come in afghanistan che alcuni si,altri forse ,altri in segreto.

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Ospite maxtaxi

Finita la prima guerra del golfo, Iraq-coalizione, ricordo di una intervista di un comandante di T-72 eroe della guerra Iraq-Iran. Ha detto che: “Mentre prima il carro era il tuo miglior nemico salvandoti molte volte la vita, ora invece te la rendeva un incubo perché ti attirava addosso il fuoco di tutte le armi nemiche.”

La citazione precisa non la ricordo ma la sostanza si. Quello che ha detto è vero perché spesso gli AH64 Apache hanno tirato addosso ai carristi iracheni tutto quello che avevano. Il cannone da 30mm con i suoi 2000 colpi e il mix di razzi 38 da 76mm e 8 TOW rendeva la vita notturna difficile ai poveri equipaggi. Di giorno gli elicotteri lasciavano spazio ai cannoni, ai razzi MLRS, agli aerei con submunizioni.

Tutto questo accadeva anche durante la guerra del Kosovo o almeno in parte.. Perché come spesso accade si impara dai propri errori e dalle battaglie altrui..

Vedi in primis il caso dell’abbattimento del F-117 stealth!!! Proseguendo arriviamo alla seconda guerra del golfo con il record di danni agli elicotteri perché? Per il semplice motivo che tutti ma ripeto tutti, come non accadeva dalla seconda guerra mondiale in Libia, che tutti sparavano contro a tutto ciò che volava.

Sembra un sciogli lingua ma la guerra Iran-Iraq non aveva mai visto un confronto carro-elicottero e si sono trovati spiazzati.

Durante l’ultima esercitazione congiunta iraniana, si è visto formazioni di carri passeggiare fra il deserto degli altipiani centrali muovendosi in perfetta sincronia sparando contro bersagli fermi con loro in movimento. Non sappiamo la percentuale di centri al primo colpo ma dimostra una perfetta padronanza dell’arma a disposizione.

Domanda: Sono dotati di GPS e questo è certo ma anche di un qualche sistema di controllo C-4 per vedere dove sono i propri carri come il sistema SICCONA?

Ricordo a tutti che hanno lanciato nello spazio satelliti geostazionari dalla natura a me sconosciuta. Telecomunicazioni? Mah!

Per le critiche mi riservo di rispondervi adeguatamente e mi riferisco a dati tratti da RAIDS Italia RID Italia e Rivista Italiana Difesa… Oltre che da internet…

maxtaxi

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non penso proprio che i carri iraniani abbiano un sistema GPS, nonchè un sistema di controllo C-4. qualche maligno ti potrebbe anche dire che si scambiano i messaggi, mandandosi i piccioni viaggiatori, come facevano nella prima guerra mondiale. ma credo abbiamo solo radio di epoca sovietica.

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Ospite maxtaxi

Missile antinave C-701: tipo lancia e dimentica; versione ‘R’ a guida semi attiva ad impulso infrarosso. La INS HANIT ne ha fatto le spese provocando la morte di 4 marinai e grazie al fatto che ha colpito la gru laterale facendo detonare il missile. Lunghezza 2,5mt; peso 100kg; testata bellica 29kg; velocità 0,8 mach; altitudine di crociera 15/20 mt; il sistema originario cinesa completo di cellula composto da 4 missili pronti al fuoco più 4 in riserva pesa in totale 2 tonnellate!

 

Missile antinave TL-10: versione ‘A’ a ricerca semi attiva ad infrarossi, versione ‘B’ radar guidato. Testata esplosiva 30kg; raggio utile 5-15 km;

 

Siluro antinave-antisommergibile HOOT: dimostrato ampiamente che è una copia del VA-111 sovietico ha una velocità di 370km/h; testata convenzionale di 210kg (quelli sovietici possono montare una testata nucleare); 7000mt raggio utile;

- si dice che il Kursk stesse sperimentando la nuova versione da 500km/h e una gittata di 15000mt.

 

Entrambe cinesi ma con copie prodotte localmente dal nome Kowsar e Nasr. Il loro peso limitato e le loro dimensioni contenute ne fanno l’arma ideale per i veloci e sottili mezzi insidiosi dei Pasdaran. Le loro limitate dimensioni le rendono immuni ai missili antinave quali gli Harpoon statunitensi. Le loro limitate dimensioni mi fanno pensare a versioni migliorate del missile norvegese Penguin a guida IR-Radar.

Ricordo che la Norvegia stà armando piccoli pattugliatori stealth da 300t armati con cannone OTO da 76mm, 8 missili antinave, missili RAM antiaerei/missili e cannone ultrarapido Bofors da 40mm. Una vecchia versione simile sovietica era di circa 150t. ma con GAU da 30mm e 4 missili antinave dal peso di 2-3000kg l’uno(se non ricordo male).

-cercate la versione Storm nave da pattuglia norvegese!-

 

I Pasdaran hanno o avevano decine di mezzi copiati dalla mitica Apocalypse Now a cui i cobra (elicotteri dei Marines) hanno dato la caccia incessantemente mentre scortavano le petroliere. Fortuna loro che non erano armati di SAM ma ora l’Iran produce la copia migliorata HN-5 derivato dal famoso SA-7 Grail. L’armamento non è più basato sulle doppie MG12,7 ma dalla temibile ZU-23mm.

Immaginiamo una Squadriglia di 4 veloci Levriero armati con ‘martiri di dio.’ Velocità associata all’armamento descritto, li rendono virtualmente invulnerabili agli elicotteri. Il che li lascia scorazzare impunemente sui bassi fondali dello stretto di Hormuz. Se li armiamo con 2 Missili antinave o altrettanti siluri Hoot la velocità relativa di attacco si abbassa ma quella di fuga dopo averli lanciati torna a loro favore.

 

Il comandante di una superpetroliera da 90mila tonnellate di greggio pronto ad incendiarsi, dormirebbe nella scialuppa di salvataggio se non sarebbe già sbarcato con tutto l’equipaggio. Normalmente i mercantili si tengono alla larga dalla Somalia, perdendo un giorno di navigazione per non incrociare i pirati, armati di AK47, RPG e rampini d’assalto.

 

Tornerò sull’argomento in seguito, per spiegare il modus operandi della flotta sovietica per attaccare le grosse formazioni amerikanky con missili subsonici URAN e supersonici URANIUM. Rispettivamente SS-N-25 e SS-N-22.

 

Ricordo infine che la Russia ha venduto sistemi moderni antiaerei/antimissile THOR1 e SA-300 con i loro tecnici per l’addestramento e i radar.

 

Ma perchè vendere armi o/e comprare prodotti da un paese che sistematicamente viola ogni diritto civile? Perchè abbiamo accordi commerciali con la Cina?

maxtaxi

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ti sbagli... il missile che colpì la Hanit era un C-802, che è un missile della classe Harpoon/Exocet. inoltre, i C-701, sono lanciati da autocarri e non dai piccoli barchini, per ovvie ragioni... non ci starebbero su di un motoscafo di progettazione civile.

 

tali imbarcazioni, infatti, dispongono solo di armi leggere, mitraglitrici pesanti e a volte missili controcarro e qualche mandpads. se le dimensioni lo permettono (quindi oltre i 20m e le 80t) di armi da 23mm, lanciarazzi da 107mm e cannoni senza rinculo. potrai quindi ben capire che il potenziale di queste imbarcazioni è limitato, anche perchè, sparare mentre si fila a zig-zag ed a 40nodi crea più danni a te stesso che al nemico.

 

il siluro razzo Hoot è un arma più che altro propagandistica, dalle limitate capacità, utile solo per tiri mooolto fortunati e che, viste le dimensioni, non penso possa essere imbarcato su imbarcazioni di piccola taglia, al contrario dei siluri leggeri.

 

cmq... gli elicotteri che inseguivano le motovedette dei pasdaran erano gli AH-6 e gli OH-58 dello us army e non i sea-cobra dei marines :P, loro attaccavano le piattaforme petrolifere.

 

per quanto riguarda il reale pericolo la situazione è questa: gli americani hanno già combattuto e vinto contro questo tipo di nemico, anzi, la loro teoria della littoral warfare si basa proprio sull'esperienza iraniana. di conseguenza, l'iran in mare è spacciato in partenza, dato che le sue tattiche ed i suoi mezzi non sono cambiati ne qualitativamente ne quantitativamente (se si eccettua per nuovi missili made in china). tali minacce sono facilmente rintuzzabili con un sapiente uso di mezzi arei, che non porterebbe le navi americane, neanche al contatto sensoriale con il nemico... strike aerei e missilistici eliminerebbero la minaccia dei missili lanciati da terra ed il minamento dei porti (ricordiamo infatti che l'iran non dispone di assetti per contrastare le mine, paradossalmente), unito ad una attenta sorveglianza, renderebbe molto difficoltoso, se non impossibile, l'uscita in mare delle unità iraniane.

sicuramente ai guerrieri di dio non manca il coraggio e la determinazione, ma potrebbero sfruttare solo qualche colpo fortunato, da parte di una unità sfuggita al capillare controllo americano.

 

per quanto riguarda la tua domanda finale... è facile rispondere... pecunia non olent ;)

Modificato da vorthex
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Però rimane il fatto che gli Americani nella vittoria potrebbero soffrire diverse perdite, anche gli Iraniani infatti hanno fatto tesoro delle esperienze dell'87-88 e mentre allora combattevano con i resti di una marina che doveva essere l'embrione per una vera e propria flotta oceanica (le manie di grandezza dello shah!), con personale poco addestrato (i migliori erano destinati all'esercito per combattere l'Iraq) adesso hanno una forza studiata solo ed esclusivamente per il littoral warfare, con molte piattaforme di missili mobili, che viste le dimensioni della costa iraniana sul golfo è difficile localizzare, altre fisse ben mimetizzate e piattaforme missilistiche di ottimo livello, oltre che due SSK che potrebbero rivelarsi utili nelle acque strette dove non è possibile creare un gruppo di picchetto con i giusti spazi (anche se a mio parere questi verrebbero quasi sicuramente distrutti sugli scali o a poca distanza dai porti) ed un ottima capacità di minamento.

Quindi non credo vada sottovalutata la capacità di chiudere lo stretto di homuz, che obbligherebbe gli americani a interventi rischiosi poichè non possono rimanere a distanza e fare i loro giochetti standoff mentre mezzo mondo rimane senza petrolio.

E nelle acque strette la tecnologia vale molto meno...

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beh comunque credo che un paio di gruppi da battaglia della marina militare statunitense, possano risolvere i problemi in anticipo (un pò di deterrenza non penso che faccia male) e poi potrebbero chiedere aiuto anche all'India per i rinforzi, e ripeto un'azione "sporca" potrebbero già averla come asso nella manica :ph34r: con "sporca" intendo un'azione non ufficiale... :shutup:

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