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Iran - Discussione Ufficiale


Leviathan

La faranno una guerra in iran secondo voi?  

92 utenti hanno votato

  1. 1. La faranno una guerra in iran secondo voi?

    • si
      45
    • no
      37
    • per me assassineranno il presidente e non la faranno
      8


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Obama non mi pare stia dimostrando sufficiente fermezza nel gestire il MO, sia con gli iraniani sia col buon Benjamin (Likud o laburista che sia, il Presidente americano è sempre in grado di convincere il premier israeliano se adotta metodi abbastanza persuasivi*).

 

La dirigenza palestinese è talmente screditata che non vale neanche la pena considerarla

 

----------

* anche con l'Iran ce ne stanno molti di mezzi persuasivi, da 1000, 2000 e 5000 libbre

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E lo so, ma non puoi imporre a Netanhyau di dialogare con un ANP che, di fatto, non esiste, nè di aprire canali con chi grida alla distruzione di israele.

Stanti così le cose procedere alla creazione di uno stato palestinese è impossibile, con buona pace di obama.

L'ultima occasione è stata nel '98 ed è stato proprio il martire tanto idolatrato dalle sinistre europee a far fallire l'accordo e portare il suo popolo ad altri 10, ma saranno senz'altro almeno 20, anni di sofferenze.

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E' morto da 5 anni, forse e' meglio se guardiamo avanti...

 

 

Lo so, ma lui ha avuto l'ultima occasione di pace, ora serve un altro leader, con buona pace di chi pensa che i partiti e le fazioni funzionino da quelle parti, che porti i palestinesi a più miti consigli, e non vedo questa possibilità per almeno altri 10 anni.

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Dal link http://www.loccidentale.it/articolo/l%27ir...reagire.0071816

 

riporto:

 

Primo colpo

 

L'Iran sperimenta un nuovo missile e Israele si prepara a reagire

 

di Pietro Batacchi

 

21 Maggio 2009

 

israel-jets.jpg

 

Ieri l’Iran ha testato il nuovo missile balistico Sejil 2. Il test è stato giudicato da molti come una provocazione, proprio quando il sipario sull’incontro di Washington tra Netanyahu ed il presidente americano Obama si era appena chiuso. Il missile, un’evoluzione con diverse migliorie dello Shahab 3, è in grado di colpire Israele e, pare, anche l’Europa del Sud. Si ripropone così il problema delle intenzioni iraniane e dei programmi militari che il Paese sta portando avanti in barba alle pressioni internazionali. Da Washington sono arrivate reazioni molto dure e si è parlato di un “passo nella direzione sbagliata”, e di pazienza non “infinita”, mentre il nostro ministro degli Esteri Frattini, già con la valigia in mano, ha annullato la sua programmata visita in Iran.

 

Insomma, Ahmadinejad ha sparigliato ancora una volta le carte. Eppure, il lavorio diplomatico in corso da mesi per tentare di avviare un dialogo con Teheran su tutte le questioni sul tavolo – dalla stabilizzazione dell’Afghanistan, al nucleare ed oltre – faceva ben sperare. La visita di Frattini, la prima di un ministro degli Esteri occidentale in quattro anni, doveva portare a compimento questo processo e verificare il terreno per ulteriori aperture. Soprattutto alla luce del nuovo approccio da diplomazia diretta verso Teheran predicato dal presidente Obama, visto che la visita di Frattini a Teheran aveva ricevuto da tempo la benedizione della Casa Bianca. Con il lancio del missile adesso si richiude tutto.

 

Sulle motivazioni della provocazione si è già parlato molto. Lancio “elettorale” usato a fini interni, per far impennare il consenso del presidente attualmente in carica, o ennesimo messaggio per raffreddare i pruriti israeliani di attacco preventivo.

 

Le dichiarazioni ufficiali delle autorità iraniane hanno parlato di lancio deterrente. In realtà, queste provocazioni producono l’effetto contrario e non fanno altro che aumentare il senso di urgenza israeliano circa il crescere della minaccia iraniana. Anche perché il nuovo Governo Netanyahu non sembra disponibile a tirare la questione troppo per le lunghe. Già una volta Israele è stato costretto a fermare i propri aerei, quando questi erano già pronti a colpire Busher e Natanz, per le pressioni della Casa Bianca. Il presidente Bush non se la sentì di dare il suo via libera al premier Olmert che già sognava di ripetere con l’Iran il successo avuto con la Siria quando nel settembre 2007, un raid israeliano, rimasto segreto per mesi, incenerì il primo reattore nucleare siriano in costruzione con l’assistenza nordcoreana.

 

Adesso i termini della questione sono decisamente cambiati. Tra Washington e Gerusalemme regna l’incomprensione sulle questioni di politica estera. La visita di Netanyahu non ha contribuito ad allentare la cortina di freddezza che da mesi è calata sulle relazioni tra i due storici alleati. Le cause degli attriti, allargatisi adesso anche alla questione del dialogo con i palestinesi, riguardano proprio l’Iran. A Gerusalemme non piace l’approccio attendista adottato dagli americani con Teheran sin dall’ultimo periodo della presidenza Bush e rinnovato anche da Obama che, anzi, con l’Iran è deciso ad andare oltre giocando la carta degli incentivi e di un approccio diplomatico diretto.

 

Per questo i propositi militari israeliani si fanno sempre più concreti. Ma Israele avrebbe veramente la capacità di azzerare il programma nucleare iraniano con un attacco aereo e missilistico? La questione è molto complessa perché solleva interrogativi tecnici circa le rispettive capacità militari e operative che non è facile valutare con precisione. Lo scorso marzo ci ha provato l’autorevole think thank di Washington CSIS (Center for Strategic and International Studies) con un interessante rapporto a firma Antony Cordesman, uno dei massimi esperti americani di questioni strategico-militari, ed il bravissimo analista, specialista di Medio Oriente, Abdullah Toukan. Per l’Occidentale cercheremo anche noi di analizzare con una serie di articoli di prossima pubblicazione la questione prendendo spunto proprio dal report del CSIS.

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i casi sono due:

- o gli iraniani lo fanno davvero per raffreddare animi interni e per scopi elettorali

- o credono davvero a ciò che dicono e di avere una speranza contro Israele

 

che ci stanno guadagnando effettivamente gli iraniani?

Modificato da Leviathan
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i casi sono due:

- o gli iraniani lo fanno davvero per raffreddare animi interni e per scopi elettorali

- o credono davvero a ciò che dicono e di avere una speranza contro Israele

 

che ci stanno guadagnando effettivamente gli iraniani?

 

 

Stabilità interna grazie ad un nemico comune.

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ma se così fosse, magari lo dico con ingenuità, per vie parallele non possono tranquillizzare Israele, farli visitare a suoi agenti questa dannata centrale nel più assoluto riserbo?

 

i fa per parlare chiaramente

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ma se così fosse, magari lo dico con ingenuità, per vie parallele non possono tranquillizzare Israele, farli visitare a suoi agenti questa dannata centrale nel più assoluto riserbo?

 

 

Non so se ti è chiaro che quelli la bomba la stanno facendo davvero...

Gli agenti israeliani al massimo ci entrano dalla porta di servizio parlando farsi con il C4 nella valigetta nelle centrali Iraniane...

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Ahmaninejad è solo un pazzo come Hitler, in tutti i sensi!

 

Come Hitler, pensa che la comunità internazionale, non reagirà mai alle sue provocazioni!

 

Come Hitler, porterà il suo paese alla sconfitta!

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Non so se ti è chiaro che quelli la bomba la stanno facendo davvero...

Gli agenti israeliani al massimo ci entrano dalla porta di servizio parlando farsi con il C4 nella valigetta nelle centrali Iraniane...

 

 

ah si scusa stavo dimenticando che la stanno facendo davvero

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Proprio adesso che gli UAE devono vedersi confermato dal congresso un accordo di cooperazione nucleare e militare salta fuori un vecchio video di un membro della famiglia reale che tortura violentemente un uomo, chissà chi l'avrà fatto arrivare nelle mani dei giornalisti...

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  • 4 settimane dopo...

F-14 non è che ahmadinejad abbia, in realtà, perso il suo seguito c'è l'ha e pure consistente ; è di oggi una contro-manifestazione in suo favore .

quello che è successo è che gli oppositori si sono sentiti con le spalle al muro e hanno capito , finalmente , che le elezioni non portano nessun cambiamento .

 

infatti Mir Hossein Mussavi aveva oggi invitato i suoi a non eccedere con le proteste , non lo hanno ascoltato : queste sono proteste CONTRO il sistema e non a favore di qualcuno che per forza di cose è parte del sistema ( ricordo che gli ayatollah pongono il veto sulle candidature )

Modificato da cama81
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F-14 non è che ahmadinejad abbia, in realtà, perso il suo seguito c'è l'ha e pure consistente ; è di oggi una contro-manifestazione in suo favore .

quello che è successo è che gli oppositori si sono sentiti con le spalle al muro e hanno capito , finalmente , che le elezioni non portano nessun cambiamento .

 

infatti Mir Hossein Mussavi aveva oggi invitato i suoi a non eccedere con le proteste , non lo hanno ascoltato : queste sono proteste CONTRO il sistema e non a favore di qualcuno che per forza di cose è parte del sistema ( ricordo che gli ayatollah pongono il veto sulle candidature )

mi sa allora che mi sono perso qualcosa.

le proteste dei giorni scorsi non erano per chiedere il riconteggio dei voti ?

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Ospite caposkaw

il sistema militare-repressivo è saldamente nelle mani dei capi religiosi....

ma per me, adesso è troppo presto per vedere come andrà a finire....

le manifestazioni contro lo scià durarono mesi...

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Inoltre non si faccia l'errore di pensare che moussavi sia chissà quale illuminato, era il primo ministro sotto khomeini alla fine...

 

Poi le elezioni resteranno sempre una farsa visto che il vero potere ce l'ha sempre in mano khatami, quindi alla fine potrebbe anche silurare ahmadinejad per mettere su il "riformista" e non cambierebbe nulla.

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Volete un bell'esempio di manipolazione della realtà, propaganda e disinformazione tutto assieme?!

keyhanehtics.jpg

 

Ecco una bella foto rilasciata dai pochi mezzi di stampa autorizzati dal regime iraniano a diffondere foto e notizie sugli eventi occorsi a Teheran in questi giorni.

La foto ritrae un folla di accaniti sostenitori di Ahmadinejab...l'unico problema è che essa è stata taroccata ad arte con il photoshop, replicando la folla in modo da farla sembrare una marea di gente.

 

La cosa non è sfuggita agli occhi più attenti, e lo sputtanamento sui blog internazionali è stato immediato.

Modificato da paperinik
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