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Pattugliamento marittimo, ASW e ASuW


Matteo83

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Allora ragazzi/e sono sconcertato che ancora non si sia affrontato adeguatamente in Italia il "problema" degli assetti dedicati al pattugliamento marittimo e alla lotta ASW e ASuW. Quando vi erano in servizio i due gruppi equipaggiati con i Breguet Br.1150 Atlantic sicuramente facevano la nostra bella figura ma ora??? Gli aerei di costruzione francese sono praticamente tutti a terra tranne 2-3 ancora in condizione di volare e il sostituto??? Una versione dell'ATR-72 senza armamento? Onestamente per il ruolo almeno all'interno del Mediterraneo che dovrebbe ricoprire l'Italia oltre che per la conformazione geografica della nostra penisola mi sembra un pò pochino... Onestamente per dei semplici pattugliatori credo non serva la specialità in AMI potrebbe bastare rinforzare la Guardia Costiera e la Guardia di Finanza che già dispongono degli ATR-42MP.... Naturalmente quello che ho detto è un pò provocatorio ma onestamente mi sembra alquanto denigrante questa soluzione... Onestamente io vedrei bene una soluzione (anche da attuare in più anni finanziari, 10-12 anni per esempio) a mix tra ATR-72, magari un sei esemplari, (versione però simile a quella in servizio in Turchia), UAV da affiancare nelle missioni di pattugliamento anti-clandestini e simili e poi magari il sogno P-8 Poseidon anche in un numero esiguo (4-6). Cosa ne pensate?

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Credo che di questi tempi bisogna frenare i sogni e rendere sempre più attiva la voce "costo/efficacia". Le nostre Forze Armate e il governo attuale mi pare che lo stiano facendo con un qualche successo.

 

Quando si parla di velivoli o sistemi anti sommergibile bisogna "in primis" valutare l'entità della minaccia. Oggi non è più come qualche anno fa, i sommergibili nucleari Sovietici arrivavano al limite delle nostre acque territoriali ( e spesso anche dentro...) per esempio nel golfo di Taranto, così come i sommergibili ex Cinesi dell'Albania o della allora Jugoslavia, ma la guerra fredda è finita e molti stati a guida dittatoriale di una certa pericolosità sono venuti meno nel Mediterraneo. La minaccia si è radicalmente ridotta e la possibilità di dover attaccare direttamente una minaccia subacquea scoperta in prossimità di nostre coste, impianti strategici o flotte in navigazione operativa è ridotta a quasi zero. Dunque investire alcuni miliardi di Euro per aerei avanzati per la lotta antisom pare in questo momento poco utile, scegliere dei mezzi "Italiani" con un approccio più di sorveglianza, scoperta, signal intelligence che consentano di mantenere e sviluppare apparati elettronici ed ottici allo stato dell'arte, mantenere addestrati ed operativi gli uomini di almeno un reparto, reparto che possa mantenere una qualifica combat ready, una scelta magari sofferta ma con scarse alternative.

 

E dire che i pattugliatori ASW basati sull'ATR 72 non costeranno poco, tuttaltro! Proprio perchè pochi gli aerei che saranno acquistati (4?), gli sviluppi dedicati (e che faranno degli ATR Italiani un sistema ancora più efficiente rispetto a quelli Turchi) peseranno esclusivamente su questi velivoli portando i costi alle stelle.

 

Guardia di Finanza e Guardia Costiera con i loro pattugliatori fanno un altro mestiere, e la suite elettronica è solo in parte comune ai nuovi velivoli antisom, tuttavia una logistica comune delle tre forze armate potrebbe essere foriera di maggiore efficienza e minori costi, chissà se i Comandi si metteranno d'accordo.

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