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Visione di combattimenti aerei nel futuro


matteo16

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Ciononostante si può fare anche per un caccia.

In aeronautica si è pensato e provato di tutto e di più e molto ha anche volato al di fuori dalle gallerie del vento: il fatto che i velivoli da caccia tendenzialmente abbiano altro oltre all'ala (deriva, piani di coda, canard e pinne varie) ci dice solo che quelle siano le soluzioni più semplici (soprattutto concettualmente) per ottenere il risultato, ma non le uniche e soprattutto non le migliori se entrano in gioco con prepotenza altri fattori come ridurre la RCS e massimizzare autonomia e velocità.

Per la cronaca ci sono stati vari studi in merito, come il programma degli anni novanta ICE (innovative Control Effectors) sponsorizzato da USAF e US Navy, che aveva lo scopo di trovare metodi alternativi per controllare e stabilizzare velivoli da combattimento ad alte prestazioni (caccia) con stealthness molto spinta e all-aspect.

Si chiaro che pur non escludendo il controllo della spinta, l'idea alla base era che il velivolo aerodinamicamente dovesse essere controllabile e stabilizzabile a prescindere dai motori.

Il risultato degli studi fu che la cosa fosse fattibile. In particolare promettenti si dimostrarono le ATM (le estremità alari mobili), fermo restando che, per garantire sufficiente controllabilità alle bassissime velocità, per la versione imbarcata fosse auspicabile una configurazione canard.

ice1.jpg

ice2.jpg

Quote

Six control suites, 3 each for the land-based and carrier-based airplanes, were studied in detail duringPhase 1 of the ICE program. The lateral-directional control surfaces used within these suites consisted ofvarious combinations of spoilers, spoiler slot deflectors, deployable rudders, symmetric and differentialleading-edge flaps, and all-moving wing tips. Pitch control was provided by elevons and pitch flaps on allthe designs, and each configuration had both pitch and yaw thrust vectoring. Based on a combination oftheir aerodynamic performance and integration impacts, the lateral-directional control concepts of all-moving wing tips (AMT), spoiler-slot-deflectors (SSD), and differential leading-edge flap deflections(DLEF) were identified during Phase I to yield the highest payoffs and therefore to be the most desirablefor further investigation (Figure 1-4). These control concepts offered the best control effectiveness up tohigh AOAs and the lightest overall weight when integrated into a tailless vehicle [Dorsett & Mehl, 1996].Both the SSDs and the AMTs produced some degree of control effectiveness throughout the AOA rangeinvestigated, but the effectiveness generated by DLEF was primarily confined to high AOAs.

https://apps.dtic.mil/dtic/tr/fulltext/u2/b232172.pdf

Modificato da Flaggy
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  • vorthex ha chiuso questa discussione
  • 7 mesi dopo...
  • 1 mese dopo...

Più vicino a  noi , Aeronautica & difesa  , Gen 2021 , pag. 16  , accenna al nuovo radar per i Typhoon della RAF ECRS Mk2 per il quale si accenna ad una " ... capacità  di soppressione della difesa aerea nemica mediante disturbo elettronico di elevata potenza ... "  

Introduzione di un'arma a impulso elettromagnetico  (EMP ) ?

Anche qui

 https://www.leonardocompany.com/en/press-release-detail/-/detail/03-09-2020-317m-contract-to-develop-next-generation-radar-for-the-royal-air-force-typhoon?f=%2Fhome

 

" .... The ECRS Mk2 is a multi-functional array (MFA) that will give UK Typhoons a world-leading Electronic Warfare capability, in addition to traditional radar functions, including wide band Electronic Attack.  ....  "

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Quote

BAE Systems, the UK’s prime contractor for the Typhoon, will integrate the new sensor which will be developed by Leonardo, the UK’s defence electronics champion. Both companies are currently working as part of a four-nation development programme alongside Eurofighter consortium partners in Germany, Spain and Italy on a baseline version of the AESA radar. The ECRS Mk2 is a completely new approach designed to meet the operational needs of the RAF and future export customers.

The UK's commitment follows a similar commitment from Germany and Spain to deliver their own national requirements for an AESA radar.

- alla progettazione di questo radar partecipa pure Leonardo ( Italia )?

- saranno due radar differenti, quello inglese e quello ispano/tedesco?

- l'aeronautica italiana non è intenzionata a dotarsene a differenza delle altre tre aeronautiche?

Modificato da Yuri Gagarin
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La storia del radar è un pochino complessa.

Con maggiori o minori responsabilità a seconda della versione, per la componentistica dovrebbero continuare a collaborare siti nelle quattro nazioni all’interno del consorzio Euroradar, compreso quello Leonardo a Nerviano in Italia, che si aggiunge a quelli Idra in Spagna e Hensold in Germania, ma essenzialmente il Captor-E è un progetto di Leonardo UK (Edimburgo e Luton).

Qatar e Kuwait riceveranno la versione base MK0, Germania e Spagna puntano all’MK1 con un maggior coinvolgimento di Hensoldt per la progettazione e di Airbus per la realizzazione di componentistica, mentre il radar fisicamente sarà assemblato a Ulm in Germania e non a Edimburgo, con Leonardo UK che continuerà a fornire il processore.

Dell’MK2, il più avanzato dei tre,  si dice abbia un’antenna specifica (oltre a maggiore ampiezza di banda per l'attacco elettronico e migliori capacità ESM) e il coinvolgimento di Leonardo UK per la progettazione e la costruzione e di BAE Systems per l’integrazione dovrebbe essere massiccio, visto chi paga gli optional...

L’Italia? Al momento dorme…

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