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THE ALBATROSS FIGHTER FLIGHTS AGAIN!


paolomiana

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dal nostro comunicato stampa

 

Schleißheim (DE) 11th April 2012, Koloman Mayrhofer and Eberhard Fritsch announced that yesterday in the late morning, after a 94-years-long break, a WWI designed Albatross fighter has flown again.

On the Schleißheim aerodrome (Munchen, DE) the OEFFAG Albatross D.III s/n 253.24 replica produced by the two friends, started the test flight operations.

“We’re very happy we reached our goal of making the plane flying” says Koloman Mayrhofer “especially because the replica is historically accurate and it’s fitted with and original six in line cylinders Austro Daimler engine, produced in 1917!”

“We would like to thank all the people involved in the project” continued Mayrhofer “without their passion and devotion, this 20-years-long journey wouldn´t have reached its natural end”.

The text pilot Roger Louis “Tex” Texier, after all the pre-flight inspection controls were done by his C.S. Francis DePenne, performed two flights over the day and afterward declared: “together with Mayrhofer we scheduled to use the first flights just to gain confidence with the aircraft characteristics, but” continued the well experienced test pilot “already on the second flight I felt so connected to the aircraft that I couldn’t help by doing some acrobatics manoeuvres”. These manoeuvres included a series of touch-and-go, a stall, some close turnings and a Immelmann, that aroused the enthusiasm of the crowd on the ground.

The pilot also gave his first impressions: “the Albatross it’s really different from all the other WWI aircrafts I was able to flight: the tail surfaces are extremely sensible unlike the ailerons; the powerful engine grant good acceleration and climbing characteristics…. A real race horse!”.

As the flight program developed, despite bad weather conditions, it was possible to achieve a total of nearly 3 hours of flight by the end of the week.

The flight test activities of the aircraft are carried under the experimental certification of the LBA (German NAA) supervision, and are scheduled to last until 22nd of July.

 

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presto maggiori dettagli!

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Superbe!

 

Il più bell'aereo della grande guerra.

 

Ma come mai non ha il mozzo originale? Non ci sono più eliche? o era una versione fatta così? Di aerei della grande guerra non ci capisco molto (manco degli altri in realtà).

 

Mi piacerebbe conoscere qualcosa di più riguardo al restauro del motore se possibile.

Modificato da Vultur
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Ma come mai non ha il mozzo originale? Non ci sono più eliche? o era una versione fatta così? Di aerei della grande guerra non ci capisco molto (manco degli altri in realtà).

 

 

ciao Vultur, gli aerei austriaci erano prodotti (tranne alcuni esemplari della serie 53) senza la copertura aerodinamica in quanto soggetta a rotture e pesante. credici o no, ma senza il velivolo era d a 5 a 10 km/h piu´ veloce

 

Paolo

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Ciao.

Non la sapevo quella del mozzo. Forse però è possibile che gli deviasse anche l'aria dall'elica nel modo sbagliato? Però, se così non è ed è solo questione di peso, oggi con i materiali leggeri il mozzo potrebbe avere forse la stessa forma, ma pesare un decimo. perchè non glielo fanno in vetroresina?

 

C'è un motivo per cui hanno scelto quella livrea gialla con stella?

 

L'equilibratore era un pezzo unico?

 

Su Wikipedia the free encyclopedia (......) scrivono che il D-III aveva il longherone alare inferiore che tendeva a scassarsi nelle manovre brusche al alta velocità (sarà vero?): ne hannno tenuto conto?

 

Dopo tutti sti anni, suppongo che non siano rimasti molti piloti abilitati sul velivolo: il primo che l'avrà portato in volo quindi ha veramente fatto il pilota collaudatore!

 

C'hanno messo la radio e tutto il resto o comunicano ancora a gesti e razzi da segnalazione?

 

Che mi sai dire del motore?

Modificato da Vultur
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Ciao.

Non la sapevo quella del mozzo. Forse però è possibile che gli deviasse anche l'aria dall'elica nel modo sbagliato? Però, se così non è ed è solo questione di peso, oggi con i materiali leggeri il mozzo potrebbe avere forse la stessa forma, ma pesare un decimo. perchè non glielo fanno in vetroresina?

 

C'è un motivo per cui hanno scelto quella livrea gialla con stella?

 

L'equilibratore era un pezzo unico?

 

Su Wikipedia the free encyclopedia (......) scrivono che il D-III aveva il longherone alare inferiore che tendeva a scassarsi nelle manovre brusche al alta velocità (sarà vero?): ne hannno tenuto conto?

 

Dopo tutti sti anni, suppongo che non siano rimasti molti piloti abilitati sul velivolo: il primo che l'avrà portato in volo quindi ha veramente fatto il pilota collaudatore!

 

C'hanno messo la radio e tutto il resto o comunicano ancora a gesti e razzi da segnalazione?

 

Che mi sai dire del motore?

 

ciao Vultur,

 

forse non mi sono spiegato: gli aerei austriaci erano configurati così, noi ci siamo attenuti il piu' possibile all'originale. le uniche concessioni sono state dettate da normative vigenti e sicurezza, per cui: niente colla alla caseina ma prodotti moderni, radio e cintura di sicurezza standard invece di quella a due (SIC!) punti originale. Nessuno spazio per orpelli in vetroresina.

Per la livrea come sopra: non e' gialla ma e' il colore del legno con tre mani di varnish. l'insegna viene dalla Flik 51J

 

per i problemi strutturali, ancora come sopra: gli aeroplani originali austriaci erano dotati di centine maggiorate in spessore per cui l'ala non andava soggetta a torsioni disastrose per lo spostamento del centro di pressione. Nessuna necessita' di interventi di modifica da parte nostra.

 

per il motore, cosa vorresti sapere nello specifico?

 

ad ogni modo trovi maggiori informazioni qui

 

http://www.theaerodrome.com/forum/replica-aircraft/35610-albatros-d-ii-d-iii-news.html

 

ciao

 

Paolo

Modificato da paolomiana
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