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Crisi India-Italia


-{-Legolas-}-

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E' sempre stato sostenuto che ci fosse un'altra unità nei pressi. Si trattava delle Olymic Fair, nave battente bandiera greca, che avrebbe potuto benissimo essere stata coinvolta nelle indagini da parte delle autorità indiane, ma che non è stato fatto.

 

Da seeinside.net un corposo report della Olympic Fair.

 

Anche su lavocedelmarinaio c'è un resoconto molto interessante da leggere.

Modificato da -{-Legolas-}-
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In questo momento penso a tutti i soldati e militari appartenenti alle FF.AA. italiane in missione o in giro per il mondo.

In particolare agli incursori consiglio: addestratevi tanto e bene, perchè se venite catturati, avrete capito che a casa non si torna.

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- non c'erano navi italiane in zona, ergo il 'trasbordo' (ma poi perchè? chi al momento poteva sospettare il trappolone???) di cui si vaneggia era totalmente impossibile.

 

Insomma, il classico articolo di parte scritto col senno di poi. Ove siamo, notoriamente, tutti capaci di fare tutto, anche di fare 6 al superenalotto.

La Grecale.

 

Grazie Pinto.

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La Grecale lo dice la 'fonte anonima'.

 

La Grecale, all'epoca (15 febbraio 2012, quando avvenne la presunta sparatoria) era al largo dell'OMAN, come si nota da questo articolo del Messaggero del 28.12, che parla di fatti accaduti quanche giorno prima, ovvero all'incirca nei giorni della Enrica Lexie.

 

Che un 212 dall'Oman arrivasse al sud dell'India in 2 ore, possiamo anche crederlo. Se ci pare.

 

http://www.ilmessaggero.it/storie/io_a_caccia_di_pirati_su_una_nave_da_guerra_e_in_mezzo_aloceano/notizie/183549.shtml

 

Ovviamente, si parla di articolo DELL'EPOCA,. non di roba taroccata oggi per motivi intuibili....

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L'articolo del Messaggero è datato 28 Febbraio 2012 e l'azione in esso descritta è così cronologicamente situata ....

 

E' solo di qualche giorno fa la mobilitazione in soccorso del cargo singaporegno Kata Arif.

 

La qual cosa non chiarisce quindi ove si trovasse la nave il 15 Febbraio ....

 

E poi .... le dichiarazioni di Cicchitto (orrore!) sono state riportate, una volta tanto, da La Stampa .... mica da Il Giornale o da Libero ....

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La Stampa riporta appunto una 'voce'.

 

I FATTI sono che Grecale, nel periodo piu o meno dei fatti della Enrica Lexie, stava operando al largo dell'OMAN.

 

Poi possiamo anche credere che pendolasse in oceano indiano dalla punta della penisola arabica alla punta dell'India, per migliaia di miglia.

 

Magari le stesse 'fonti' potrebbero dire, esattamente, dove si trovava e perchè, visto che oramai la missione è finita e non si viola alcun segreto militare.

 

O no?

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Magari le stesse 'fonti' potrebbero dire, esattamente, dove si trovava e perchè, visto che oramai la missione è finita e non si viola alcun segreto militare.

 

O no?

 

Ammettendo che quanto dichiarato da Cicchitto risponda a verità .... mi permetto di dubitare che, ora come ora, ci possa essere qualcuno, in ambiente militare, che si azzarderebbe a confermarlo pubblicamente .... caso mai ci sarebbe tutto l'interesse a smentirlo ....

 

Sono troppi gli aspetti poco chiari in questa sciagurata vicenda ....

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Il resoconto de lavocedelmarinaio è molto documentato,a questo punto sembra fin troppo chiaro che Latorre e Girone non c'entrano affatto con gli sfortunati pescatori indiani,i cui colleghi hanno il sonnopesante,dato che erano attaccati,eppure dormivano pacificamente. Deve esserci stata un'epidemia di sonnolenza in quelle acque...

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Dall'India rimbalzano notizie ufficiose secondo cui il "tribunale speciale",che poi è composto da un giudice unico,che dovrà emettere la sentenza di primo grado sull'accaduto starebbe considerando seriamente di annullare gli atti compiuti da Polizia ed Accusa dello stato del Kerala per varii motivi,non ultimo i seri dubbi sulla giurisdizione. A questo punto,se ciò dovesse essere confermato,l'Italia potrebbe fornire la sua versione dei fatti e tutte le prove,a mio parere molto forti,secondo le quali a sparare ai malcapitati pescatori non sono stati i nostri Latorre e Girone.

A proposito dei pescatori dello Stato del Kerala,una loro associazione di categoria ,intuendo che le cose potrebbero mettersi bene per noi e male per loro,sta facendo fuoco e fiamme per far spostare la sede delle udienze da Nuova Dehli a Kochi (ovviamente con un giudice di loro gradimento...),perchè,a loro dire, Nuova Dehli sarebbe troppo lontana per seguire come pubblico (!) le udienze.

Compaiono nel frattempo novità interessanti sul capitano del peschereccio preso di mira, tale Anthony Bosco,che -secondo alcuni rumors-sarebbe in realtà un uomo che ha a che fare con ben altre attività che non la pesca,fra cui il ricco traffico di armi e munizioni verso Ceylon,la sparizione di suoi,diciamo così,concorrenti, e che godrebbe di "protezione" da parte di alcune autorità locali (ecco perchè la poliza si è subito mossa e gli ha creduto senza battere ciglio)

Modificato da Simone
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Una notizia sconcertante .... l'ho sentita al giornale radio di Radio Rai Uno alle ore 7.00 ed era stata data, come di consueto, in modo succinto e poco chiaro ....

Per ora, nel web, ho trovato soltanto questo ....

 

Marò, la verità degli italiani su quei 33 minuti.
Il giallo: i fucili erano quelli di altri soldati....

 

Il contenuto di una "inchiesta sommaria" prodotta pochi giorni dopo l'incidente sulla Enrica Lexie.

I proiettili estratti dai corpi delle due vittime esplosi da armi che non erano di Latorre e Girone.

La ricostruzione: segnali luminosi, prime raffiche in acqua e persone armate sulla barca.

Così furono scambiati per pirati ....

 

Link .... http://www.repubblica.it/esteri/2013/04/06/news/mar_la_verit_degli_italiani_su_quei_33_minuti_il_giallo_i_fucili_erano_quelli_di_altri_soldati-56043636/

 

Purtroppo .... l'articolo di Repubblica appare in forma parziale ....

 

EDIT ....

 

L'articolo completa dalla Rassegna Stampa del Ministero della Difesa ....

 

http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=06-04-2013&pdfIndex=9

 

Modificato da TT-1 Pinto
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Il mistero si infittisce invece di farsi più chiaro e getta nuove ombre sulla vicenda. Se i fucili e i proiettili sono del San Marco ma non sono quelli di Latorre e Girolamo ma di altri 2 marò, o hanno preso in consegna i fucili sbagliati (non sò quali siano le probabilità che ciò accada quindi chiedo a voi delucidazioni in merito) oppure....oppure...oppure? :blink: :helpsmile:

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Il mistero si infittisce invece di farsi più chiaro e getta nuove ombre sulla vicenda.

Se i fucili e i proiettili sono del San Marco ma non sono quelli di Latorre e Girolamo ma di altri 2 marò, o hanno preso in consegna i fucili sbagliati (non sò quali siano le probabilità che ciò accada quindi chiedo a voi delucidazioni in merito) oppure....oppure...oppure? :blink: :helpsmile:

 

Oppure .... secondo questa fonte ....

 

Ciò non mette in discussione il fatto che a sparare siano stati Massimiliano Latorre e Salvatore Girone perché, come si apprende in ambienti della Marina, in caso di emergenza i marò non sono tenuti ad utilizzare l'arma a loro assegnata ma una di quelle a disposizione.

 

Link .... http://notizie.tiscali.it/articoli/esteri/13/04/06/maro-rapporto-marina-spari-da-armi-altri-fucilieri.html

 

Chiaro .... no?

Oppure .... :wip41:

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Gianandrea Gaiani commenta, su "Libero", l'articolo apparso ieri su "La Repubblica" ....

 

http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=07-04-2013&pdfIndex=11

 

 

.... che, invece, pubblica oggi un nuovo articolo nel quale si evidenzia il comportamento definito "anomalo" del comandante della petroliera ....

 

http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=07-04-2013&pdfIndex=8

 

 

Su "Il Giornale" un pezzo siglato "FBil" ricostruisce, con le parole di un Sottosegretario alla Difesa, le origini della crisi ....

 

http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=07-04-2013&pdfIndex=10

 

 

 

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Mi cospargo il capo di cenere e chiedo perdono all'universo mondo per aver osato postare un articolo pubblicato da una testata che reca cotanto disagio, al solo vederla, a un così esimio partecipante a codesto Forum e mi sottopongo spontaneamente ed umilmente alla dovuta fustigazione ....

 

:sm:

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No no, a me non da alcun fastidio: certo che le voci sul coinvolgimento politico di Terzi (che ricordo, era insultato da Biloslavo un giorno si e un giorno anche, o dalla Maglie, e ora invece è la vittima del sistema) sono solo rafforzate da questi articoli.

 

Quasi quasi domani dono qualche euro al Giornale per leggermi l'instant book sui marò, ci sarà sicuramente da ridere.

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Quasi quasi domani dono qualche euro al Giornale per leggermi l'instant book sui marò, ci sarà sicuramente da ridere.

 

Bè .... aspettiamo almeno di vederlo e leggerlo ....

Questa mattina nella rassegna stampa del Ministero della Difesa (credo l'ultima rassegna governativa tuttora accessibile .... le altre sono ormai criptate) sull'argomento "marò" erano presenti soltanto due articoli .... quello che ho postato ed un altro, sempre da "Il Giornale", nel quale veniva appunto descritto il volumetto.

Mi sono astenuto dal linkarlo proprio per evitare si pensasse che volessi farne la pubblicità ....

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Ricordo di una città grande il cui dominio si estendeva nel mediterraneo. erano tempi duri quelli, e ci fù un periodo particolare (se la memoria non mi inganna) in cui l'esercito era diviso in zone di competenza. i generali di ogni esercito si candidavano a diventare imperatori (scontrandosi spesso fra loro). Da quel periodo storico imparai al mio tempo che quando l'esercito si incavola il potere trema, poichè il potere stesso deriva dal diritto di esercizio della "forza".. ma se la forza ti si gira contro allora sono guai... il malumore fra le truppe non è mai buon sintomo per la stabilità.

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