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Gli aeroporti più alti del mondo


gcm981

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Qual è lo scalo più alto del mondo? Molti scali realizzati ad incredibili quote sono a tutti gli effetti degli aeroporti commerciali seppur un tempo erano scali realizzati a scopi militari. Oggi alcune tratte sono servite da voli charter o da compagnie private, che con mezzi speciali garantiscono i collegamenti fino a queste altezze.

 

Piste over 3.000 metri di quota

 

Il Sud America ha la maggior concentrazione di piste ‘over 3.000m’. L’aeroporto che vanta la maggior altitudine della Terra è il peruviano San Rafael, la cui striscia di asfalto si trova a 4.396 metri di altezza. Non è una pista per tutti gli aeroplani, ma significa comunque che si può arrivare fino a questi luoghi sperduti nel cuore del Peru comodamente a bordo di un jet.

 

Nei pressi dell’Everest

 

Dal 2014 il titolo dell’aeroporto più alto andrà al tibetano Nagqu, che sfiorerà la vertiginosa quota di 4.436 metri. Nel frattempo il Tibet si accontenta di un secondo posto con l’aerostazione di Qamdo a 4.334 metri di altitudine. Il terzo aeroporto più alto si trova in India a Fukche, anche in questo caso l’altezza è impressionante, 4.176 metri.

 

In Bolivia, Charaña supera i 4 mila di ben 60 metri e come per quelli più elevati, con una pista nel bel mezzo del ‘nulla’.

 

Lo scalo più basso

 

C’è chi atterra sfiorando il cielo e chi lo fa sotto il livello del mare. Se volete avventurarvi in lughi totalmente opposti a quelli della classifica allora Bar Yehuda Airfield fa per voi, a sud del deserto della Giudea, in Israele, dove la pista si trova a 378 metri sotto il livello del mare. Anche Amsterdam è sotto il livello del mare: la sua aerostazione si trova a 5 metri sotto il livello marino.

 

E voi? Qual è l'aeroporto più in quota che avete visitato?

 

image_thumb4.png

 

Nonsoloaerei

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Le altitudini indicate sopra ci fanno notare come sia "bassa" l' Europa! A parte gli altiporti quello situato più in alto è quello di Samedan in Alta Engadina/GR. La sua pista (1'800 x 40m) si trova a 1'707 m/sm.

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Le altitudini indicate sopra ci fanno notare come sia "bassa" l' Europa! A parte gli altiporti quello situato più in alto è quello di Samedan in Alta Engadina/GR. La sua pista (1'800 x 40m) si trova a 1'707 m/sm.

 

Courchevel in Francia dovrebbe essere anche più in alto (2008 m sul livello del mare). Con graziosa pista di 525 m in dolce salitella. Il QNE a quale pezzo della pista si riferisce???

 

 

courchevelaeroport.jpg

Modificato da Vultur
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Hi hi hi! Aerei piccoli, ma non dipende mai dall'aereo, ma dal pilota...

Il problema come dicono è che si ha solo una possibilità. Non esiste goaround: c'è la montagna. In realtà credo che la salita possa aiutare in atterraggio, mentre il discesone ti aiuta in decollo. Un problema potrebbe essere il vento.

Modificato da Vultur
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Il QNE a quale pezzo della pista si riferisce???

 

 

courchevelaeroport.jpg

 

 

No sul serio...si riferisce all'altezza della torre di controllo o all'altezza del lato della pista su cui si atterra? o altro?

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Non so. mi sa che bisogna essere certificati per operare da lì.

 

Comunque qua non parliamo mica di liners lunghi cinquanta metri, ma l'aereo più grande sarà tipo un Twin Otter. Devi conoscere da prima la velocità e il punto in cui stacchi il carrello principale, che dovrebbe corrispondere alla VMU, minimum unstick speed (li conosci in base a formule e tabelle).

Modificato da Vultur
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No sul serio...si riferisce all'altezza della torre di controllo o all'altezza del lato della pista su cui si atterra? o altro?

 

Non saprei, guarda a dirla tutta non credo che ci sia bisogno di tanti QNE: in strumentale non credo che aprano l'aereoporto. Se non ci si vede, è probabile che a Courchevel NON ci vai proprio. Questo è quello che penso.

Riguardo al verso della pista, lì dovrebbe essercene uno solo, perchè dall'altra parte c'è solo il monte.

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Quello di Courchevel è un "altiporto" , cioè di una categoria molto speciale (qualcuno dice discutibile) di strutture aereonautiche. In ogni caso, come vero aeroporto posto alla maggiore altitudine d' Europa (e così viene propagandato) vi è quello altoengadinese di SAMEDAN.

In proposito: il 1° novembre scorso è stata pubblicata la "strategia per la formazione all'avvicinamento per i piloti" riguardante, appunto, l'aeroscalo citato. Si tratta di cose un po' complicate scritte, anche in italiano, sul sito dell'Ufficio federale per l'aviazione civile.

 

www.bazl.admin.ch

 

Si tratta di una formazione per piloti che ha lo scopo di evitare incidenti come quelli (relativamente) recenti a Samedan.

Modificato da mo-mo
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Ok grazie.

Comunque no. Come ha scritto Tuccio dovrebbe essere proprio il QNE: distanza tra isobarica standard e aeroporto che si vuole atterrare e mantenendo l'altimetro regolato su 29,92 pollici di Hg dell'isobarica standard (1.013 hP). Il QFE sarebbe invece la pressione vigente sull'aeroporto, cioè l'altezza dell'aeroporto sul livello del mare?

La regolazione altimetro su QFE non si dovrebbe usare per avvicinarsi ad aeroporti situati a più di 2.000 ft (perchè sarebbe fuori scala l'altimetro), per cui penso che serva il QNE. (Ma in strumentale).

Modificato da Vultur
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Dice bene Vultur, il QNE è un valore di quota, non di pressione. Se il QFE, che nel vecchio codice Q sarebbe Question Field Elevation, indica la pressione rilevata sull'aeroporto, il QNE è un valore in piedi che il pilota deve conoscere operando in aeroporti situati in alta quota. Infatti qundo si atterra generalmente si tiene un altimetro impostato sul QNH (Question Nil Height, ovvero il QFE riportato al livello del mare tramite tabelle di aria tipo) ed uno sul QFE, di solito più basso a meno che non atterri a Schipol, in modo che il primo indichi le altitudini, nonchè l'elevazione dell'aeroporto una volta a terra, mentre il secondo indichi l'altezza rispetto alla pista, nonchè zero una volta atterrati. In aeroporti molto elevati il valore di QFE è talmente basso da non essere compreso nella scala dell'altimetro, così per avere un indicazione dell'altezza il pilota può richiedere il valore del QNE, che come anticipato è la distanza in piedi tra l'isobara standard 1013,25 hPa e la quota della pista, ossia il valore che il pilota leggerà una volta atterrato sul suo altimetro regolato sulla 1013,25 hPa. Questo spinge molti, anche addetti del settore, a confondere il QNE con il regolaggio standard, quello che serve a volare per livelli di volo tanto per intenderci, poichè in fin dei conti quando si opera con il QNE l'altimetro è regolato sull'isobara standard. L'errore sta nel fatto che, richiedendo il QNE, il pilota non richieda un valore di pressione, anche perchè ci auguriamo che tutti i piloti conoscano il regolaggio standard, bensì un valore di quota.

 

Molti altiporti sono riservati al VFR o per lo meno hanno un avvicinamento che termina con un segmento a vista (il che molte volte implica comunque la sussistenza delle VMC). Alcuni più del problema della quota hanno quello della conformazione dell'orografia circostante, cosa che non permette spesso neanche un avvicinamento ripido o almeno avvicinamento non di precisione, per non parlare del missed approach che potrebbe svolgersi all'inteno di una montagna... Molti aeroporti incagnati nelle valli richiedono che il pilota, oltre alle varie abilitazioni, disponga di one engine contingency procedures, ossia procedure alternative al classico missed approach che il pilota, data la ripidità della procedura, non potrebbe eseguire senza entrambi i motori.

 

Ad ogni modo gli aeroporti molto elevati, come quello di Città del Messico, sono attrezzati con tutte le apparecchiature e le procedure necessarie all'IFR, ma il problema rimangono comunque la scarsa potenza che i motori riescono a generare in quelle condizioni, in particolare se l'aeroporto è anche hot oltre che high, e la scarsa portanza che sviluppano le ali con quei valori di densità dell'atmosfera. Nulla di insormontabile per carità, motivo per cui le piste dei grandi altiporti sono lunghissime.

Modificato da Tuccio14
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Guardate un pò che video ho beccato...

 

Si tratta dell'aeroporto di Lukla, alle pendici dell'Everest. L'aeroporto è considerato uno dei più pericolosi al mondo ed è noto perché è lo scalo più utilizzato per quanti vogliono fare trekking in altissima quota.

 

http://www.youtube.com/watch?v=xiIJXlMEQqI&feature=player_embedded#!

 

e questo visto da dentro:

 

http://www.youtube.com/watch?v=qUQ8K1V0MQc

Modificato da gcm981
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Be in pratica questi sono piloti di Marina. La pista non è molto più lunga di una portaerei. In fondo, se sgarri, invece di finire in mare, sbatti sul monte.

Mi pare che in pratica la vallata sia abbastanza larga da fare un lungo finale fino alla pista. Ci vuole un aereo capace di volare a basse velocità, poi quel cicalino che si sente dovrebbe essere l'avvisatore di stallo, per cui sulla soglia pista sono quasi allo stallo poco prima di toccare.

Quello che mi stupisce semmai è il modo disinvolto con cui i piloti muovono l'aereo a terra sul piazzale minuscolo.

La pista in discesa poi dovrebbe aiutare in decollo perchè forse è assimilabile a uno skijump da portaerei: aumenta l'angolo di incidenza dell'ala.

Questo aeroporto è in alto, ma se c'è abbastanza spazio per l'avvicinamento e la discesa, ste cose si fanno anche con un liner da 400 tonnellate. Da quel che leggo Lukla è a 2.800 amsl. El Dorado BOG(otà) in Colombia, uno dei più grandi aeroporti del Sudamerica in assoluto, si trova comunque a 2.628 amsl.

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  • 11 anni dopo...

WEF a Davos e Samedan Airport

Dal 21 al 27 gennaio 2023 si terra' nella citta' grigione di Davos l' annuale Forum economico. Durante la durata dei lavori vi saranno restrizioni nel traffico aereo. Ne parla il sito dell' Aeroporto engadinese di Samedan.

www.samedan-airport.ch

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