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E continuano ad essere curiosi ....


TT-1 Pinto

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@ fabio-22-rapotor,

Senza voler ribattere punto per punto,
guarda che durante gli anni della guerra fredda erano frequenti provocazioni molto più impellenti per la politica delle violazioni dello spazio aereo da parte dei militari.

Un bomardiere con tanto di numero di matricola, era comunque in mano ai militari, che conferiva all’"azione provocatoria" da un lato l’ufficialità e dall’altro una certa "professionalità" nel non varcare più di tanto i "limiti invalicabili".

I politici, si trovavano a dover fronteggiare tipi di minacce ben più insidiosi.
Sovvenzioni di gruppi terrortistici per esemmpio da parte di Gheddafi.

Queste attività, pur non essendo le uniche forme di ingerenza, ti invito per esempio a dare un’occhiata a http://www.aereimilitari.org/forum/topic/5678-provocazioni-e-attacchi-libici-negli-anni-80/ (con tutte le cautele del caso, io per una serie di motivi resto convinto che nessuno scud fu mai veramente diretto a Lampedusa) condizionarono pesantemente il modo di vivere, non solo dei militari, ma anche dei cittadini residenti in uno dei due blocchi.
Piuttosto dai un’occhiata quì: http://www.politics.ie/forum/sinn-fein/3195-ira-activities-during-troubles.html per renderti conto di come era il clima politico qualche anno fa (e le armi all’IRA arrivavano da Gheddafi, altro che Bear).

Ti invito in particolare a leggere a proposito dell’attacco di tre giorni su tre all’aeroporto di Heatrow, (ah e se le bombe non esplosero, secondo molti non fu un caso).

Da dove credi venissero le armi? E credi che in occidente non si sapesse?

MortarTest-1994.jpg

 

Tutto ciò generava molto più di "malumori tra le parti politiche" occidentali di cui tu parli a proposito dei presunti sconfinamenti dei Bear, era spesso in gioco la soparavvivenza degli stati nazionali (per carità di brevità fermo la mia superficiale analisi/riassunto molto prima del 2001). Tanto più che alcune pèarti pollitiche occidentali, in particolare italiane, decisero di agire in totale autonomia dagli USA, sganciandosi e avvisando Gheddafi dei confetti che lo zio Ronnie si prepartava a recapitare, per favore leggi questo paragrafo: http://en.wikipedia.org/wiki/Operation_El_Dorado_Canyon#Revelation_of_warning

E potrei parlare del dirottamento dell’Achille Lauro con tutto ciò che ne seguì, comprese voci di scaramucce tra F-104 italiani e F-14 fi sopra l’aeroporto di Napoli Capodichino se ne hai voglia, puoi facilmente cercare riscontri in rete, a partire dal blog di Cenciotti.





Dall’altro lato, puoi documentarti sulla politica USA in centro e sud america. Sebbene io mi senta filo USA per la situazione europea, per quanto riguarda invece centro e sud america giudico come hanno operato i dipartimenti di stato USA in Cile, Nicaragua e anche altrove, nel modo più biasimebole possibile (eufemismo, ho appena cancellato alcuni termini editatimi automaticamente).

Quindi, tu sei liberissimo di considerare le violazioni degli spazi aerei come provocazioni inaccettbili, ma a me sinceramente tali violazioni non denotano minimamente uno stato di allerta, oltre i dovuti compiti dei reparti preposti all’intercettazione, a ben altre tensioni sono abituati cittadini e governanti di Europa, Sud America e USA (e per carità di brevità ometto di fare riferimento a violazioni mooooooolto più eclatanti dello spazio aereo e della sovranità USA, perpetrati da parte della classe dirigente di un Paese Sovrano e alleato di ferro degli USA).

 

Altro che i poveri Bear!

Modificato da Scagnetti
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Ripeto: il volo dell'aereo (qualsiasi, o credete che gli USA non lo facciano mai???) verso un altro paese, qualunque esso sia, è assoluta ROUTINE.

 

Loro arrivano, fanno partire il cronometro, vedono quanto ci mette l'aereo ad arrivare, registrano, tornano a casa.

 

Noi facciamo partire il cronometro, vediamo quanto ci mettiamo ad intercettare,. registriamo, torniamo a casa.

 

E' addestramento per chiunque, poi se un politico vuole mettersi in mostra, come giustamente dice Scagnetti di possibilità (serie) ne ha fin che vuole.

 

Se poi pensate che i bear vadano a strofinarsi in UK o Giappone con a bordo armi, avete letto troppa fantascienza di serie B.

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Beh.. io penso che comunque le notizie sensazionali piacciono, ma quando anche le alte sfere esprimono il loro risentimento non si tratta piu' di sensazionalismo. Nemmeno io credo in una reale minaccia di guerra da parte russa. Ed e' appunto per questo che trovo immotivate le violazioni dello spazio aereo. Ormai siamo nel 2013, e penso che i confini aerei siano ben delimitati. Come ho riportato nel thread inerente la Siria, i caccia turchi hanno intercettato un Mig-23 siriano quando era ancora a 4,2 miglia dal confine, proprio per sconfessare eventuali violanzioni. Con i sistemi di navigazione attuali e' davvero difficile andare a finire dove non si dovrebbe, a meno che non ci sia una precisa volonta' di farlo. Ed e' appunto questa mensile volonta' che non condivido. Per esercitarsi a certe situazioni esistono le red flag e simili. Forse le red flag non addestrano ai livelli di stress che si percepiscono durante una violazione reale, ma e' davvero necessario un addestramento cosi', rischiando un incidente? Il motto dell' USAF e' addestrare i piloti in modo che fra' esercizio e missione vera non ci sia nessuna differenza, su nessun piano. Ed e' appunto cio' che ne fa' una delle migliori forze aeree al mondo.

 

Ve lo ricordate l'11 settembre? Da quel che ho letto, quel giorno i piloti russi si stavano esercitando a violare lo spazio aereo canadese, e i piloti USAF in alaska si esercitavano a beccarli. L'esercitazione era stata decisa fra le alte sfere russe, che avevano proposto a quelle americane. Gli americani avevano risposto: ok, cosi' esercitiamo anche i nostri. Poi, per cause che tutti conosciamo, il training fu' interrotto. Esercitazioni del genere, cosi' complesse, forse bastano...

 

Come sempre: opinione mia

Modificato da fabio-22raptor
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Credo significhi: noi abbiamo ancora un'aviazione a lungo raggio che può raggiungervi e fare il periplo della Gran Bretagna e voi no.

I piloti penso non rischino moltissimo. I sommergibilisti rischiano di più perché sotto il mare nessuno si accorge di niente e nessuno sa niente, se un sottomarino si avvicina troppo potrebbe accadergli un "incidente".

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Quindi tu Vultur la vedi come una "dimostrazione di forza" . Ma anche cosi' io non ci trovo senso. E' risaputo che abbiano in linea dei bombardieri in grado di percorrere lunghe tratte e colpire... cosi' come e' risaputo che le aviazioni moderne li intercetterebbero. Quindi che fanno? Studiano a che distanze vengono visti dai radar e quanto ci impiegano per lo scramble? Come diceva Vorthex a tal proposito sarebbero piu' utili dei Bear in versione SIGINT / ELINT. Io comunque vi chiedo ancora: cosa succederebbe se gli intercettori comunicassero agli intercettati di seguirli presso la piu' vicina base per dei controlli? In che circostanze le regole internazionali permettono cio'?

 

Forse prima avete inteso questa domanda come una provocazione, ma io volevo saperlo davvero :)

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Russi e inglesi si studieranno per bene a vicenda, guardandosi bene dall'accendere alcunché.

Un aereo entra nell'area di pertinenza inglese e non risponde alla radio. I caccia inglesi decollano su allarme e scoprono che si tratta di bombardieri russi, chiedono che devono fare e si mettono a seguirli. Tutto qui.

Non c'è un modo vero, che io sappia, per far atterrare un bombardiere russo in Inghilterra, specie se non ha violato i confini inglesi. In genere in questi casi le comunicazioni radio sono vietate e bisogna anche stare attenti a non avvicinarsi troppo perché bisogna lasciargli spazio per la manovra, in quanto se deve virare deve poterlo fare senza rischi di collisione in volo. Perché non è che comunicano per radio quando stanno per virare. Sotto questo punto di vista se una torretta si mette a puntarti può significare appunto: "Non avvicinarti troppo", perché comunicare per radio è vietato.

Non si può fare nulla in realtà. Si spera nella buona educazione, perché se puntano verso navi amiche, o verso le acque territoriali è un bel problema, ma anche così non c'è modo di fargli cambiare rotta, non si può sparare a un aereo militare straniero, soprattutto se sembra fare di tutto per farsi sparare addosso.

Paradossalmente, è più probabile che sparino a un aereo civile che non risponde più alle comunicazioni radio e che magari sembra dirigersi su Londra, piuttosto che a un aereo militare proveniente dall'estero.

Seguire bombardieri russi a lungo raggio alla fine può essere noioso. E molto lungo ...

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Io mi riferisco alla violazione dello spazio aereo vero e proprio, non alla violazione delle aeree di competenza. Ma.. se comunicare per radio e vietato, come forniscono le rotte? io sapevo che quando si intercetta un aereo, gli si forniscono i vettori per uscire fuori dallo spazio aereo e lo si scorta fin li. Per esempio i nostri EF-2000 si esercitano a intercettare aerei, li scortano fino al confine con la svizzera dove poi vengono presi in carico dagli F-18. Se le comunicazioni sono vietate allora lo lasciano scorrazzare liberamente tenendolo d'occhio finchè non esce da solo dallo spazio aereo.

 

Possibile non ci sia una specie di protocollo che stabilisca cosa fare almeno in linea generale?

Poi magari le decisioni vengono prese a terra, ma almeno qualche "linea guida" ci dovrebbe essere almeno.

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Le comunicazioni radio sono vietate tra militari. I Tornado non possono scambiare convenevoli con i russi e i russi NON possono rispondere. La cosa ha un senso anche perchè non tutti hanno sempre abbastanza savoir faire da non degenerare e lasciarsi andare a inutili e pericolosi scambi di insulti, basta vedere le scempiaggini che si possono leggere ovunque sul web. Chiaro che il controllo del traffico comuncia con loro sennò sarebbe una roulette russa (appunto) prendere qualunque volo civile perchè si correrebbe il rischio di sbattere per aria con bombardieri vari.

Ma gli intercettori, oltre a dare "consigli" e indicazioni anche loro, di più non possono fare e i russi non possono rispondere. E se non obbediscono che si fa? Un cavolo di niente. Uno rimane a fianco e un altro almeno un quarto di miglio dietro il bersaglio.

Riguardo alla violazione delle acque territoriali e dello spazio aereo soprastante mi pare una cosa molto grave e credo sia vietata a qualunque livello, dato che sarebbe un atto di guerra. Non penso che uomini ed armi straniere possono entrare impunemente in una certa nazione senza scatenare una guerra. Perchè quale altro motivo avrebbe un bombardiere strategico per entrare in un paese straniero? Sganciare volantini?

E' ovvio che quindi c'è tutta una gradazione di "minaccia" e di "risposta alla minaccia", a seconda di quanto ci si avvicina e in che modo, ma oltre questo è la politica che deve intervenire e dire: "o qua c'avete scassato è ora che ve la finite", ecc ... Anche perchè non è che i piloti di un bombardiere si svegliano la mattina e decidono di volare in Inghilterra, cè qualcuno che glielo ha ordinato.

Modificato da Vultur
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Un resoconto degli ultimi mesi in Giappone:

 

 

 

Japan interceptors scrambled 185 times against Chinese and Russian aircraft in last 3 months
Oct 15 2013 - 1 Comment
JASDF.jpg
By David Cenciotti

The Japan Air Self-Defense Force is always quite busy intercepting planes skirting the Japanese airspace.

In the third quarter of year (in the period between July and September 2013), JASDF planes were scrambled 80 times in response to activity of Chinese warplanes (and drones) close to Tokyo’s airspace.

The number of alert scrambles is the third highest since 2005 (when the MoD started releasing such figures).

On Sept. 8, two H-6G maritime strike aircraft were intercepted by the Japan Air Self Defense Force F-15 scrambled from Naha while flying in international airspace between the Miyako and Okinawa islands. On Sept. 9 a Chinese BZK-005 UAV (unmanned aerial vehicle) was intercepted near the contested Senkaku islands.

The dispute about the islands in the East China Sea has surely played a role in the increase of People’s Liberation Army Air Force and Navy activity in the area.

However, not only Chinese fighters caused some concern to the JASDF: from July to September, the number of QRA (Quick Reaction Alert) departures in response to Russian planes, reached a peak of 105, up form only 31 of the previous quarter (April – June).

Image credit: U.S. Air Force

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  • 5 settimane dopo...

"Stessa storia, stesso posto, stesso bar... stessa gente che vien dentro, consuma, poi và", diceva una bella canzone ...

 

Dal Blog di Cenciotti

 

 

 

“Russian bombers practiced bomb runs on Sweden, Baltic States and Poland” Swedish Armed Forces say
Nov 13 2013 - 3 Comments
Russian_Air_Force_Tupolev_Tu-22M-3_Belty
By David Cenciotti

Talking to a local media outlet, a Swedish Armed Forces officer said that Russian bombers practiced bombing runs to Sweden, Baltics states and Poland last week.

Nothing new then. Close encounters occur quite often and some of them have much media attention, as happened inMarch, April, and June.

The latest episode occurred in the morning of Oct. 28, when three escort planes and two Russian bombers flew in direction of the Swedish territory. The “package” was detected on the radar over the Gulf of Finland and for one hour they seemingly carried out attack runs against Poland, the Baltics – and the southern tip of Öland in Sweden.

“I think the purpose was to practice various types of attacks as well as highlight the Russian presence in the southern Baltic,” Anders Persson, acting flight tactical commander on the Swedish Armed Forces said in an interview with SVT.se.

“We are now seeing an increased activity of Russian strategic bombers in the area. Of course we have to follow developments and see what they’re going and what they are doing,” Persson said.

Two Gripen fighter jet were scrambled to keep a close eye on the Russian planes.

Even though Sweden is somehow used to such activity in the Baltic Sea area, the aggressive posture of the Russians makes the drills a bit annoying for the Swedish.

“The difference is that when we practice, we do it together with a nation, we do not practice on any target in any country without the country being involved in the exercise. The Russian behavior is far more aggressive in their exercises,” Anders Persson, comments.

Image credit: Alex Beltyukov

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  • 2 mesi dopo...

bhe... sappiamo già cosa facevano agli aerei civili... wink.gif

 

Ritorno su questo vecchio intervento di vorthex per riportare alcune pagine di settimanali USA risalenti al 1978 .... poco più di cinque anni prima dell'episodio KAL 007 ....

 

547mzm.jpg

 

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1zdyufn.jpg

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  • 2 mesi dopo...

Questo tipo di curiosità non è tanto aeronautica .... quanto piuttosto navale ....

 

112bon7.jpg

 

Un rimorchiatore d'altura russo gira e rigira, da alcuni giorni, dalle parti del Capo .... http://www.marinetraffic.com/it/ais/details/ships/8613334/vessel:NIKOLAY_CHIKER

 

"Russian tug off Florida: supporting nuclear attack subs or observing SpaceX launch?" .... http://theaviationist.com/2014/04/17/russian-tug-off-us/

 

 

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359 scramble sono tanti, ma nulla a confronto dei quasi mille del 1989...interessante anche il post di TT-PINTO, ma fatemi capire, dove c'è questo rimorchiatore ci sono anche ssbn russi?

 

Nell'articolo di Cenciotti che avevo postato viene specificato quanto segue ....

 

However, there’s someone who suggested that the ocean tug is actually supporting Russian nuclear attack submarines monitoring U.S. Navy East coast bases.

Hard to say.

 

Insomma .... difficile a dirsi .... ;)

 

P.S. .... aggiungo .... ora che il lancio del Falcon 9 di Space X è avvenuto .... la nave russa si è allontanata dalle acque del Capo e si trova attualmente a nord est di La Avana ....

 

http://www.marinetraffic.com/it/ais/home/

 

 

Modificato da TT-1 Pinto
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Si vede proprio che a loro piace l'Olanda ....

 

"Pair Of Bears Back Off" .... http://www.aviationweek.com/Blogs.aspx?plckBlogId=Blog:27ec4a53-dcc8-42d0-bd3a-01329aef79a7&plckPostId=Blog:27ec4a53-dcc8-42d0-bd3a-01329aef79a7Post:d23db85a-0456-48e5-95f2-16853fcce141

 

3589m3a.jpg

 

.... a pair of Russian Tu-95 Bear bombers ....

 

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Cacciatori di 'Orsi' ....

 

A pair of Eurofighter Typhoons were launched “to intercept two unknown aircraft approaching the NATO Air Policing Area from the north,” ....

It was probably no great surprise to the pilots involved that these turned out to be Russian Tu-95 ‘Bear H’ strategic bombers, conducting a routine training sortie in international airspace.

 

Fonte .... "RAF Typhoons follow the Bear" .... http://www.flightglobal.com/blogs/the-dewline/2014/04/raf-typhoons-follow-bear/

 

La fonte originale .... "Defending the Air" .... http://www.raf.mod.uk/news/archive/defending-the-air-25042014

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Sempre da Cenciotti:

 

 

 

U.S. Air Force F-15C jets intercept Russian spyplane over the Baltic
Apr 28 2014 - 2 Comments
F-15C-scramble.jpg
U.S. F-15Cs performing Baltics Air Policing were scrambled on Monday to intercept a Russian Il-20.

According to the Latvia’s Military, the U.S. Air Force F-15C deployed to Šiauliai, Lithuania, to provide Air Policing in the Baltics region, intercepted an Il-20 spyplane.

Russian Air Force missions in the area often requires NATO jet fighters to perform Alert Scrambles, to intercept Il-20 spyplanes, Tu-22M Backfire bombers and Su-27 fighter jets. Such close encounters have become a bit more frequent since Russian invasion of Crimea and subsequent international crisis over Ukraine.

On Feb. 24, two F-15Cs taking part to a flyby in Estonia were diverted to intercept a Russian plane before overflying the city of Pärnu.

On Apr. 25, two Tu-95H bombers were intercepted by RAF Typhoons, Dutch and Danish F-16s during a long range patrol around UK.

Image credit: U.S. Air Force

 

Da notare la cadenza degli "scramble". 24 Aprile / 25 Aprile / 28 Aprile

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  • 1 mese dopo...
  • 2 settimane dopo...

domanda forse stupida

il suddetto F22 porta serbatoi esterni, secondo voi è stato fatto decollare in questa configurazione per aumentare volontariamente la segnatura e non dare "riferimenti" al nemico?

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